Cronaca

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BRIANZA- CORONAVIRUS: LE NUOVE DISPOSIZIONI DEL GOVERNO

BRIANZA – LOMBARDIA – Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha adottato ieri 1° marzo un proprio decreto  che recepisce e proroga alcune delle misure già adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e ne introduce ulteriori, volte a disciplinare in modo unitario il quadro degli interventi e a garantire uniformità su tutto il territorio nazionale all’attuazione dei programmi di profilassi.

Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (dpcm) è stato adottato, in attuazione del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, su proposta del Ministro della salute, Roberto Speranza, sentiti i Ministri competenti e i Presidenti delle Regioni, e tiene conto delle indicazioni formulate dal Comitato tecnico-scientifico appositamente costituito.

Misure applicabili nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto e nelle province di Pesaro e Urbino e di Savona
– la sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, sino all’8 marzo 2020, in luoghi pubblici o privati, a meno che non si svolgano “a porte chiuse”. Restano consentite le sessioni di allenamento, sempre “a porte chiuse”;
– il divieto di trasferta organizzata dei tifosi residenti nelle stesse regioni e nelle province di Pesaro e Urbino e di Savona, per assistere a eventi e competizioni sportive che si svolgano nelle restanti regioni e province;
– la sospensione, sino all’8 marzo 2020, di tutte le manifestazioni organizzate, di carattere non ordinario, nonché degli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali, a titolo d’esempio, grandi eventi, cinema, teatri, discoteche, cerimonie religiose;
-è consentito lo svolgimento delle attività nei comprensori sciistici a condizione che il gestore provveda alla limitazione dell’accesso agli impianti di trasporto chiusi assicurando la presenza di un massimo di persone pari ad un terzo della capienza (funicolari, funivie, cabinovie, ecc.);
-l’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;
-la sospensione, sino all’8 marzo 2020, dei servizi educativi dell’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani, ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo la possibilità di svolgimento a distanza;
-la sospensione delle procedure concorsuali pubbliche e private, ad esclusione dei casi in cui venga effettuata la valutazione dei candidati esclusivamente su basi curriculari e/o in maniera telematica, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale sanitario, ivi compresi gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo, e di quelli per il personale della protezione civile;
-lo svolgimento delle attività di ristorazione, bar e pub, a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;
– l’apertura delle attività commerciali diverse da quelle di ristorazione, bar e pub, condizionata all’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori;
-l’apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, a condizione che assicurino modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;
-la limitazione dell’accesso dei visitatori alle aree di degenza, da parte delle direzioni sanitarie ospedaliere;
-la rigorosa limitazione dell’accesso dei visitatori agli ospiti nelle residenze sanitarie assistenziali per non autosufficienti;
-la sospensione dei congedi ordinari del personale sanitario e tecnico, nonché del personale le cui attività siano necessarie a gestire le attività richieste dalle unità di crisi costituite a livello regionale;
– l’obbligo di privilegiare, nello svolgimento di incontri o riunioni, le modalità di collegamento da remoto con particolare riferimento a strutture sanitarie e sociosanitarie, servizi di pubblica utilità e coordinamenti attivati nell’ambito dell’emergenza COVID-19.

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BRIANZA – LOMBARDIA – CORONAVIRUS: SCUOLE CHIUSE FINO AL 7 MARZO

BRIANZA – LOMBARDIA – Le scuole in Lombardia ed Emilia-Romagna restano chiuse per un’altra settimana. A confermarlo — prima ancora della comunicazione ufficiale del governo — sono stati il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefan Bonaccini, e l’assessore al Welfare della regione Lombardia Giulio Gallera.  Si attende ancora la comunicazione ufficiale del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, giunto intorno alle 12.40 nella sede della protezione civile con il ministro della Salute Roberto Speranza: verosimilmente le scuole resteranno chiuse anche in Veneto.

Secondo gli esperti dell’Istituto superiore di Sanità, chiamati a esprimersi su questa possibilità, si tratta della decisione corretta: è saggio — avevano detto — prolungare di una settimana la chiusura nelle Regioni con i focolai, cioè in Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna  Dovrebbero invece riaprire le scuole nelle altre regioni che la settimana scorsa avevano deciso la chiusura preventiva: Piemonte, Liguria, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Il governatore della Liguria Giovanni Toti è pronto a riaprire ma solo se ci saranno le condizioni e la copertura del ministero della Salute.

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BRIANZA – IL 23 FEBBRAIO 2020 VENDITE SUPERMECATI +87% DELLA STESSA DOMENICA 2019

BRIANZA – LOMBARDIA – La Nielsen comunica i dettagli delle vendite di domenica 23 febbraio, giorno in cui i supermercati vennero letteralmente presi d’assalto dai cittadini impaurito dalla vivenda ” coronavirus “

Domenica 23 febbraio le vendite a valore realizzate nella GDO al Nord Italia sono aumentate del +73,0% rispetto alla stessa domenica di febbraio 2019, con il picco principale registrato in Lombardia (+87,0%). Nello specifico, i trend più altri sono stati registrati in Provincia di Lecco +109,3%, di Bergamo +106,2%, di Monza Brianza +97,1% e di Milano +93,3%.
La variazione in Veneto è del +41,6%, con picco in Provincia di Verona (+66,5%).

In Area 1 (Nord Ovest) e Area 2 (Nord Est),  nella giornata di domenica si sono concentrate circa il 20 % delle vendite della settimana, sette punti in più rispetto ad una domenica media.

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Il dettaglio: le categorie in rialzo

In particolare, nel corso della settimana 9 del 2020, gli acquisti sono aumentati in relazione a due effetti:

1. effetto “stock”, che ha portato all’aumento a doppia cifra di alcune categorie della drogheria alimentare a lunga conservazione, quali riso +33%, conserve animali +29%, pasta +25%, derivati del pomodoro +22%, sughi e salse +19%;

2. effetto “prevenzione e salute”, che ha portato all’aumento delle vendite delle categorie del cura persona, soprattutto il comparto parafarmaceutico con il +112% e quello dell’igiene personale con il +15%.

Si sottolinea anche l’incremento generale di prodotti vitaminici da inizio gennaio alla metà di febbraio: integratori alimentari, con un +17,1%*, e frutta fresca/pronta per il consumo, con +10,1%*.


*Fonte: Nielsen, Market*Track, Totale Brick&Mortar (Iper+Super+Liberi Servizi+Discount+Specialisti Drug) e eCommerce.

Vendite a valore per categoria nelle prime 8 settimane del 2020 vs. lo stesso periodo del 2019.

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DESIO – CORONAVIRUS : RIPRESA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE

DESIO – In relazione alle misure da adottarsi per la ripresa delle attività sportive (comprese gare ufficiali ed allenamenti), l’Amministrazione Comunale di Desio, valutate con attenzione le disposizioni adottate e le indicazioni fornite dal Governo centrale e da Regione Lombardia, ha stabilito di regolamentare l’accesso agli impianti sportivi fino a nuove decisioni degli organi preposti secondo le seguenti modalità:

  • le associazioni sportive potranno riprendere a svolgere le attività di propria pertinenza, compresi gli allenamenti, esclusivamente a porte chiuse;
  • tali attività potranno essere svolte negli impianti sia al chiuso che all’aperto con esclusione delle palestre scolastiche;
  • gli atleti per svolgere l’attività dovranno recarsi sui luoghi di svolgimento dell’allenamento/partita già vestiti e dovranno lasciare gli stessi senza utilizzare gli spogliatoi né per collocarvi il materiale né per farsi la doccia;
  • alle predette attività non potranno assistere altre persone che non siano gli addetti della società, pertanto accompagnatori e/o familiari degli atleti non potranno entrare nei luoghi di svolgimento della pratica sportiva.

Le disposizioni in parola avranno efficacia cogente fino alla data di entrata in vigore di nuove disposizioni delle autorità nazionali o locali preposte.

( foto da archivio )

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BRIANZA – CORONAVIRUS : GLI AGGIORNAMENTI DALLA REGIONE LOMBARDIA

BRIANZA- LOMBARDIA – “La giornata di oggi è finalmente caratterizzata da una serie di buone notizie: anzitutto 37 persone sono guarite dal Coronavirus e il loro tampone è ora negativo, dall’Ospedale Sacco è arrivata l’importante notizia dell’isolamento del ceppo italiano del virus e iniziano a diminuire i ricoveri nelle strutture lombarde

Lo ha detto ieri giovedì 27 febbraio il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che è intervenuto in video nella conferenza stampa convocata a Palazzo Lombardia per fare il punto sulla situazione del Coronavirus annunciando anche che la Lombardia “senza nessun aiuto del Governo è riuscita a recuperare 4 milioni di mascherine e presìdi sanitari che saranno distribuite da domani ai medici e al personale a seconda delle priorità”.

La situazione – ha detto l’assessore al Welfare, Giulio Gallera fornendo i dati della giornata – inizia a strutturarsi anche nei presidi sanitari e stiamo riuscendo ad avere un profilo più preciso di come si stia sviluppando il virus stesso. Inoltre, confermiamo che i tamponi verranno effettuati solo sui pazienti che presentano sintomi riferibili al Coronavirus come febbre e difficoltà respiratorie. Secondo questa interpretazione dunque non verranno più ‘tamponati’ gli asintomatici”.

L’assessore ha anche evidenziato come dai 126 ricoverati nella sola giornata del 24 febbraio, si sia passati ai 44 del 25 e ai 39 di ieri.

Oggi – ha aggiunto – abbiamo 216 persone ricoverate sulle 403 risultate positive (72 in provincia di Bergamo, 10 Brescia, 91 Cremona, 159 Lodi, 5 Monza e Brianza, 15 Milano, 36 Pavia, 3 Sondrio e 12 in corso di verifica)”. Complessivamente i decessi in Lombardia, relativi a pazienti in stato di salute già molto compromesso, è di 14 persone, la stragrande maggioranza delle quali è ultraottantenne.

L’ospedale di Cremona

– Cremona con 91 casi è la seconda provincia lombarda per numero di persone colpite. “I ricoverati sono 50, ma bisogna tenere conto che quest’ospedale è un riferimento anche per l’area lodigiana. I pazienti sono tutti ricoverati in situazioni ordinarie, cioè in letti di Medicina che è stata trasformata in un reparto di infettivologia”.

100 posti letto in terapia intensiva

La Lombardia ha 900 posti di terapia intensiva e circa 100 sono tuttora liberi, ad oggi le persone ricoverate in questi reparti sono 28.

 Riapre parte del Duomo di Milano

L’assessore ha anche confermato che nei prossimi giorni riaprirà in maniera contingentata e gestita parte del Duomo di Milano. In particolare il portone mediano sud e le terrazze. Funzioneranno solo le biglietterie online.

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DESIO – FESTA DELLA DONNA: SCONTI NEI NEGOZI ADERENTI CONFCOMMERCIO

DESIO –  Uno sconto a tutte le donne che decideranno di fare acquisti in centro a Desio negli esercizi aderenti all’iniziativa organizzata dal Comune e da Confcommercio, che vede protagonisti i commercianti della nostra città, per celebrare la festa della donna, il prossimo 8 marzo.
Gli acquisti fatti sabato 7 marzo – poiché quest’anno la festa dell’8 marzo cadrà di domenica – saranno scontati nell’ambito della campagna lanciata per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importante e fondamentale ruolo della donna nella nostra società.

“Si tratta di un gesto simbolico ma molto concreto – spiegano l’Assessore al Commercio Jenny Arienti e l’Assessore alle Pari opportunità Paola Buonvicino – perché è molto concreto il contributo che ogni giorno le donne danno alla nostra società, in tutti gli ambiti, dalla famiglia, al lavoro, alla cultura, alla ricerca, alla scuola, al volontariato. Un ruolo ancora oggi di fatto poco apprezzato e riconosciuto, nonostante i passi avanti compiuti sulle pari opportunità. Per permettere alle donne di sviluppare al meglio le proprie potenzialità servono interventi più strutturali a favore della famiglia, ad esempio per quel che riguarda il supporto alla crescita dei figli. Le recenti misure adottate dal Governo nella recente legge di stabilità sui nidi vanno in questa direzione e non devono rimanere isolate”.
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Cronaca

BRIANZA – CONTROLLI DA PARTE DELLA GDF PER PREVENIRE ABUSI DOVUTI ALLA SITUAZIONE D’EMERGENZA

BRIANZA –  La Guardia di Finanza sta effettuando numerosi controlli sul commercio dei prodotti per prevenire il contagio da coronavirus:  scoperti quattro venditori, abusivi o irregolari e sequestrate centinaia di mascherine protettive .Verifiche incorso su spray igienizzanti venduti in un mercato rionale.Il risultato è frutto del dispositivo di prevenzione e di controllo attivato in questi giorni su tutto il territorio provinciale  per contrastare possibili fenomeni di aumento ingiustificato dei prezzi o altrecondotte illecite connesse alla commercializzazione di dispositivi di protezione individuale e disinfettanti nell’attuale situazione di emergenza sanitaria per la diffusione del coronavirus.Nella sola giornata  di ieri  sono stati impiegati decine di militari che, oltre a monitorare i prezzi dei beni in vendita in numerose attività commerciali,hanno pattugliato diverse aree della città e dell’hinterland particolarmente frequentate da venditori abusivi, tra cuile stazioni ferroviarie e della metropolitana nonché i mercati rionali. Nel corso di quest’attività, i Finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Milano in tre distinti interventi, presso la stazione Centrale, la stazione di Lambrate e la stazione metro Gioia,hanno sorpreso altrettanti venditori, di cui due abusivi, tutti di nazionalità extracomunitaria,che cedevano ai passanti mascherine protettive  prive del marchio CE .I beni son ostati sequestrati e i venditori sono stati sanzionati. Inoltre, durante un controllo effettuato in un mercato rionale è stato individuato un ambulante italiano che aveva esposto centinaia di flaconi di spray igienizzante, in vendita a un prezzo elevato, su cui sono in corso ulteriori accertamenti per verificarne il valore e la provenienza, anche con riguardo alla sicurezza del prodotto.

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BRIANZA – TRENORD ASSUME 80 DIPENDENTI PER SICUREZZA E ASSISTENZA

BRIANZA –  Trenord ha avviato le selezioni per assumere nuove figure professionali che avranno il compito di prestare supporto ai viaggiatori, di gestire azioni di contrasto all’evasione del biglietto e di svolgere attività di presidio a terra – in stazioni e impianti – e a bordo treno, per prevenire episodi critici e collaborare con la funzione Security nella tutela del personale, dei clienti e dei beni aziendali.   Aperta a uomini e donne, la selezione richiede ai candidati diploma di scuola media superiore, ottima conoscenza della lingua italiana, buona conoscenza dell’inglese, disponibilità a lavorare su turni e nei giorni festivi su tutto il territorio lombardo. È inoltre richiesta una buona padronanza dei più comuni strumenti digitali. Gli 80 profili selezionati entreranno a far parte della squadra di Trenord dopo un percorso di formazione della durata di cinque settimane, durante le quali saranno fornite le competenze per svolgere attività di assistenza ai clienti e di tutela della sicurezza. Coloro che fossero interessati dovranno inviare la propria candidatura tramite il sito trenord.it nella sezione “Lavora con noi”. Nel 2020 Trenord prevede l’ingresso in azienda di altre 200 figure professionali tra macchinisti, capitreno, addetti alla manutenzione e alla bigliettazione oltre a profili specializzati per l’area industriale.

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BRIANZA – BAR APERTI ANCHE DOPO LE 18 SE IL SERVIZIO E’ AI TAVOLI

LOMBARDIA -Da oggi i bar di Milano e della Lombardia potranno restare aperti anche dopo le 18. Per evitare assembramenti, il servizio bar dovrà essere gestito solo al tavolo dal personale e non direttamente al bancone. “I bar e/o pub che prevedono la somministrazione assistita di alimenti e bevande – si legge sul sito della Regione – non sono soggetti a restrizioni e pertanto possono rimanere aperti come previsto per i ristoranti, purché sia rispettato il vincolo del numero massimo di coperti previsto dall’esercizio“. Sul sito della Regione sono state pubblicate interpretazioni autentiche che chiariscono cosa prevede l’ordinanza firmata domenica dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e dal ministro della Salute, Roberto Speranza che non e’ stata ne’ modificata ne’ aggiornata e resta pienamente in vigore. “Nei ristoranti – chiarisce la nota – puo’ entrare un numero contingentato di persone. Lo stesso, dunque, vale anche per i bar dove ci sono posti a sedere contingentati e che effettuano servizio al tavolo e non al bancone

( foto da archivio )

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CARATE – BARISTA TIENE APERTO DOPO LE 18 : DENUNCIATO

CARATE BRIANZA – I carabinieri  hanno imposto la chiusura ad un bar che è stato trovato ancora aperto alle 19 .All’interno all’arrivo dei militari si trovavano ancora quattro clienti . Il titolare dell’esercizio è stato denunciato per non aver rispettato l’orario imposto dalle misure anti Covid-19, che prevede la chiusura per bar e pub dalle 18 alle 6. Per lui esiste la possibilità di arresto fino a 3 mesi .

( foto da archivio )

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