Cronaca

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CARATE – I CC ARRESTANO EXTRACOMUNITARIO DOPO UN’INSEGUIMENTO NEI CAMPI

CARATE BRIANZA – Un 32enne, marocchino, senza fissa dimora, incensurato è stato arrestato dai  Carabinieri intorno alle 18 di lunedì 28 ottobre. I militari erano impegnati in   un’attività finalizzata al contrasto dello spaccio di droga quando hanno individuato il pusher in una nota area di spaccio, ad Albiate, in via delle Valli. Non appena il 32enne si è accorto della presenza dei militari si è dato alla fuga. L’inseguimento attraverso i  campi  da parte dei Carabinieri è durato una quindicina di minuti  e si è concluso  in via Matteotti a Sovico. Qui il fuggitivo è stato bloccato e perquisito. E’ stato trovato in possesso di 135,8 grammi di  stupefacente, probabilmente cocaina, suddiviso in 6 confezioni di vario peso; 2 mila euro in contanti; 9 monili verosimilmente in oro; materiale vario per il confezionamento della droga. Addosso l’uomo aveva anche una mannaia da cucina di circa cm. 30 cocaina,  Il pusher dopo l’arresto è stato tradotto  nella Casa Circondariale di Monza.

( foto da archivio )

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SEREGNO – IL PROCESSO “SEREGNOPOLI” ENTRA NEL VIVO

SEREGNO – E’ entrato nel vivo  del dibattimento ieri 28 ottobre presso il Tribunale di Monza davanti al collegio giudicante presieduto dalla dottoressa Letizia Brambilla, il processo “Seregnopoli” che il 26 settembre 2017 portò all’arresto dell’allora sindaco Edoardo Mazza ( Forza Italia ), dell’imprenditore Antonino Lugarà ( leggi ) e al coinvolgimento (**) di altri imputati minori tra cui l’ex sindaco di Seregno Giacinto Mariani ( Lega )  . Nel corso dell’ udienza la presidente Letizia Brambilla, ha respinto tutte le eccezioni presentate dalle difese nelle fasi precedenti dichiarando lecite e legittime tutte le attività di intercettazioni eseguite dall’autorità inquirente. In aula erano presenti l’ex sindaco Mazza ( foto a sx ) , l’imprenditore Antonino Lugarà ( foto a dx ) e quasi tutti gli imputati minori . Assenti l’ex sindaco Giacinto Mariani e l’ex consigliere comunale Stefano Gatti .  La fase dibattimentale è iniziata con l’ audizione del Tenente Colonnello dei Carabinieri ( e già comandante della Compagnia di Desio )  Pantaleo Cataldo, cui ha fatto seguito quella del maresciallo maggiore Luigi Maci; quest’ultimo con una notevole precisione ed accuratezza  ha ricostruito la vicenda oggetto del processo dai suoi albori . Partendo dall’operazione Infinito che ricordiamo culminò con l’arresto e la successiva condanna di più di duecento persone, colpevoli di reati quali omicidio, traffico di sostanze stupefacenti, ostacolo del libero esercizio del voto, riciclaggio di denaro proveniente dalle attività illecite, il maresciallo Maci in oltre quattro ore di esposizione, ha raccontato  gli accadimenti, i luoghi e le persone che costituivano la rete di personaggi, dai malavitosi fino ai politici di elevato livello, che sarebbero stati in contatto con il costruttore Antonino Lugarà : da Mario Mantovani (Vice Presindente Regione Lombardia all’epoca dei fatti) fino ad arrivare a figure contigue e appartenenti all’organizazione criminale denominata ‘ndrangheta quali Carmelo Mallimaci ( già condannato per estorsione ) e Fortunato Calabrò. In particolare la ricostruzione,  minuziosa e dettagliata fatta dal maresciallo,  ha permesso di chiarire che i legami dell’imprenditore Lugarà con il Mallimaci ed il Calabrò, sarebbero stati gli anelli di congiunzione con la potente ‘ndrina dei Morabito di Cantù,  arrestati nel blitz del 26 settembre 2017 e già condannati in primo grado, qualche mese orsono dal Tribunale di Como, per reati di stampo mafioso. Il Maci ha raccontato, basandosi su intercettazioni, pedinamenti e altre prove,  che Antonino Lugarà si sarebbe rivolto ai soggetti per ottenere un credito (legittimo) non ancora incassato o  per identificare gli autori materiali di un  furto avvenuto nell’abitazione della figlia  nel dicembre 2015.  E’ apparso evidente come l’accusa, rappresentata dai PM Salvatore BellomoAlessandra Rizzo, sia intenzionata a dimostrare la centralità del costruttore Antonino Lugarà e delle sue frequentazioni non solo con il modo politico locale e regionale. La prossima udienza è calendarizzata per il 4 novembre. ( Davide Vismara )

** ERRATA CORRIGE
al coinvolgimento ” – Durante la ridigitazione del testo inviato dall’estensore , involontariamente non è stata copiata la parte” al coinvolgimento “.

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BRIANZA – METROPOLITANA A MONZA: LA REGIONE STANZIA 283 MILIONI

BRIANZA – MILANO – La Giunta regionale lombarda, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilita’ sostenibile, Claudia Maria Terzi, ha approvato lo schema di convenzione tra Regione Lombardia, Ministero dei Trasporti e Comune di Milano che regola il cofinanziamento statale per il prolungamento della linea metropolitana M5 a Monza.

Come Regione – ha spiegato il presidente della Lombardia, Attilio Fontana – abbiamo stanziato 283 milioni, perche’ riteniamo strategico efficientare i collegamenti tra Milano e Monza, terza citta’ lombarda per popolazione, con tutti i benefici che ne conseguono per le citta’ a nord del capoluogo lombardo sull’asse di collegamento con la Brianza”.

Abbiamo provveduto in tempi rapidi – ha aggiunto l’assessore Terzi – a effettuare questo passaggio necessario per l’erogazione del contributo statale. Tutto deve procedere celermente, monitoreremo l’iter con attenzione. Ogni attore in campo deve fare la sua parte affinche’ il territorio possa usufruire il prima possibile di un’infrastruttura fondamentale“. “Saranno realizzati fra l’altro – ha proseguito Claudia Maria Terzi – due importanti nodi d’interscambio modale, rispettivamente al futuro capolinea della M1 a Cinisello-Monza (‘Bettola’) e a Monza FS con la rete ferroviaria, consentendo inoltre collegamenti rapidi con i principali poli d’attrazione di Monza come il centro storico, parco e Villa Reale, Ospedale San Gerardo e Polo Istituzionale“.

Si tratta di un’opera da 1265 milioni di euro, di cui 900 milioni dallo Stato, 283 milioni dalla Regione Lombardia, 37 milioni dal Comune di Milano, 4,5 milioni dal Comune di Sesto San Giovanni, 13 milioni dal Comune di Cinisello Balsamo, 27,5 milioni dal Comune di Monza.

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DESIO – TAMPONA E FUGGE: ARRESTATO E’ RISULTATO UBRIACO FRADICIO

DESIO – Incidente l’altro giorno sulla SS36 in direzione nord : un’autovettura Audi A3 ha tamponato una Toyota Yaris: dopo l’impatto il conducente dell’ Audi non è nemmeno sceso dal mezzo e velocemente si è allontato dal luogo del sinistro . Sul posto casualmente passavano due agenti della stradale fuori servizio, che hanno prestato soccorso ai feriti della Yaris. Poi,  grazie alle indicazioni fornite ai colleghi il “pirata” è stato fermato e arrestato. Si tratta di un uomo italiano, F.R., residente a Desio che dovrà rispondere di fuga e omissione di soccorso. L’alcoltest ha rilevato che il conducente era al volante con un tasso alcolemico pari a tre volte il limite consentito per legge. All’uomo è stata sospesa la patente di guida ed è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria

( foto da archivio )

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BRUGHERIO – CONSEGNATO UN NUOVO ECOGRAFO PER IL CONSULTORIO

BRUGHERIO –  È stato consegnato oggi a Brugherio il nuovo ecografo che andrà ad arricchire il consultorio di viale Lombardia 270.
In questi anni la ASST di Monza ha contribuito a promuovere una significativa implementazione del raccordo tra Ospedale e Territorio nelle attività del “Percorso nascita” all’interno della RIMI – Rete Integrata Materno Infantile – diretta dal prof. Fabio Landoni. Il Percorso mette al centro la donna e la coppia assicurando la continuità assistenziale territorio-ospedale-territorio nella fase delicata della gravidanza e puerperio.
All’interno di questa cornice, risulta possibile pensare a percorsi “dedicati e personalizzati” rivolti alla donna e alla coppia”, spiega la dottoressa Patrizia Zanotti, responsabile dei Servizi Consultoriali  –che si configurano come nodi strategici della rete per la promozione e prevenzione della salute della donna, coppia e famiglia”. Considerare la gravidanza un evento non medico ma fisiologico, ha permesso inoltre di attivare nei Consultori e in Ospedale gli ambulatori della gravidanza a basso rischio ostetrico seguiti dall’ostetrica. A tal proposito le referenti ostetriche Liliana Di Nicolantonio, Simonetta Motta e Angela Falcone sottolineano: “Le donne stanno accogliendo tale proposta positivamente, riconoscendo il valore dell’avere una figura di riferimento per tutto il percorso della gravidanza”.
Lo strumento dell’ecografo nel Consultorio Familiare è sicuramente un valore aggiunto: permetterà di effettuare le ecografie di primo livello utili sia in ostetricia per la datazione della gravidanza e le successive valutazioni del benessere fetale e della presentazione, sia in ginecologia per la valutazione delle donne in menopausa o quale supporto nella contraccezione ottenuta mediante l’inserimento di spirali al rame o medicate.
Gli stessi ginecologici dell’Ospedale che prestano servizio in Consultorio – aggiunge il dottor Armando Pintucci, responsabile della Struttura Semplice Sala Parto di Desio – potranno garantire tale servizio per tutte le donne che si rivolgono ai Consultori e agli ambulatori ostetrici dell’ASST Monza assicurando pertanto la realizzazione di quanto definito dall’Agenda del Percorso Nascita in tema di integrazione ospedale e territorio”.
Mettere la donna e la coppia al centro, vuol dire anche prestare attenzione al benessere psicoemotivo della donna in gravidanza e nel puerperio con particolare attenzione alle situazioni di fragilità materne e paterne. Questo viene garantito attraverso lo screening sulla depressione perinatale, i bilanci di salute ostetrici e l’attenzione globale durante tutto il percorso nascita al benessere emotivo della donna.
“I progetti attualmente in corso su “Prevenzione e trattamento della Depressione Perinatale” e “Sostegno alla maternità e Paternità fragile”, costantemente monitorati da ATS – sottolinea la dottoressa Tiziana Varisco, direttore della Struttura Complessa Pediatria e Neonatologia di Desio – ci dicono che grande è il bisogno, a volte sommerso e nascosto, di ascolto e di sostegno”.
“Con l’arrivo di un nuovo ecografo aumentano le opportunità offerte dal consultorio presente a Brugherio – dichiara il sindaco Marco Troiano – che sta diventando un luogo sempre più importante nella strategia di attenzione verso un momento della vita familiare così importante. La collaborazione tra ASST e Comune continua e si sviluppa ulteriormente, a vantaggio della città”.
In attuazione della nostra strategia di rafforzamento dei presidi territoriali (c.d. Progetto E.O.S.), che prevede una precisa analisi della domanda al fine di valutare la corretta offerta di servizi sanitari e socio sanitari territoriali, abbiamo voluto investire sul territorio di Brugherio dotandolo di una moderna attrezzatura che consentirà di effettuare prestazioni di primo livello senza bisogno di spostarsi in Ospedale. Questa logica consente il corretto utilizzo delle risorse della nostra ASST ed impatta positivamente sulle liste di attesa indirizzando verso le strutture ad alta specializzazione solo i casi necessari. La logica è quella della de ospedalizzazione a favore di Unità Territoriali snelle e connesse in ottica clinica con quelle Ospedaliere”, conclude Mario Alparone, direttore generale della ASST di Monza.

 

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SEVESO- SCOPERTA DALLA GDF ESTETISTA LAVORANTE IN NERO E PERCETTRICE DEL REDDITO DI CITTADINANZA

SEVESO – La Guardia di Finanza nel corso di un’operazione chiamata “Lipstick” ha scoperto una donna che lavorava come estetista in un centro di bellezza di Cesano Maderno eveniva pagata in nero;  contemporaneamente percepiva il Reddito di Cittadinanza.  E’ stata denunciata e sono state avviate le pratiche per la  sospensione dell’erogazione del sussidio. La vicenda  ha avuto inizio con un controllo effettuato dai militari presso un centro estetico cittadino durante il quale sono stati identificati  tutti i dipendenti . Grazie a successivi approfondimenti è stato possibile accertare che la donna percepiva anche il sussidio dall’Inps, grazie alla presentazione all’ente di previdenza di una falsa dichiarazione nella quale aveva omesso di comunicare l’attività che svolgeva. E’ stata quindi denunciata alla Procura della Repubblica di Monza. Al datore di lavoro è invece comminata una maxi multa di 12mila euro

( foto da archivio )

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MONZA – LA GDF SEQUESTRA 100MILA ARTICOLI SANITARI POTENZIALMENTE PERICOLOSI

MONZA – Sequestrati, con il totale divieto di vendita in tutto il territorio nazionale, oltre 100.000 dispositivi medici considerati potenzialmente nocivi per la salute. Il materiale è stato posto sotto sequestro dalla Guardia di Finanza di Torino nel corso di una vasta operazione eseguita tra il Piemonte e la Lombardia. Le indagini hanno portato i Finanzieri della Compagnia di Susa sino al distributore in tutto il nord Italia degli articoli pericolosi, individuato in un deposito a Monza e gestito da un imprenditore di origini cinesi. È proprio nel magazzino brianzolo che gli inquirenti hanno rinvenuto, stoccato, l’ingente quantitativo di merce: fasce elastiche ortopediche, tutori per arti inferiori, fasce per dimagrimento, reggiseni per l’allattamento, tutti articoli, come appurato dai finanzieri, insicuri in quanto di dubbia provenienza e fabbricati con materiali che avrebbero potuto provocare, a contatto con la pelle, problemi cutanei e allergie.

È stato inoltre dimostrato come alcuni di questi dispositivi medici, quando indossati, comprimevano a tal punto la parte corporea interessata da poter creare problemi circolatori; il tutto con evidenti rischi per la sicurezza degli acquirenti. La maggiore parte della merce sequestrata, tra l’altro priva del marchio CEE, era anche sprovvista di indicazioni circa i dati dell’importatore, la presenza di materiali o sostanze pericolose, le modalità di smaltimento.

Gravi le irregolarità riscontrate dai finanzieri: frode in commercio e violazioni al codice del consumo. L’imprenditore, un 50enne di origini cinesi residente nel mantovano, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Torino, rischia fino a due anni di carcere.

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BRIANZA – TRENORD: SCIOPERO GENERALE DALLE 21 DEL 24/10 ALLE 21 DEL 25/10

BRIANZA  – Dalle ore 21 di giovedì 24 alle ore 21 di venerdì 25 ottobre è previsto uno sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private che potrebbe coinvolgere anche il trasporto ferroviario. I treni regionali, suburbani e a lunga percorrenza di Trenord e il servizio Malpensa Express potrebbero subire limitazioni e cancellazioni. Giovedì 24 prima dell’inizio dello sciopero viaggeranno i treni in partenza entro le ore 21, che arrivano a destinazione finale entro le ore 22. Venerdì 25 dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21 saranno effettuate le corse indicate sul sito Trenord al link: https://www.trenord.it/media/2474177/treni_garantiti_sciop_24h_ottobre2019.pdf
Circoleranno autobus sostitutivi senza fermate intermedie per le eventuali corse non effettuate tra Milano Cadorna (in partenza da via Paleocapa, 1) e Malpensa Aeroporto e tra Malpensa Aeroporto e Stabio.
Informazioni sull’andamento della circolazione saranno comunicate su sito e App Trenord e nelle stazioni, tramite i monitor e gli annunci sonori.

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SEREGNO – NEOMAGGIORENNE FERMATO UBRIACO E SENZA PATENTE ALLA GUIDA DI UN’AUTO

SEREGNO – I carabinieri del nucleo radiomobile hanno bloccato l’altra notte dopo un’inseguimento  una vettura Audi. All’auto era stato intimato l’alt ma il conducente anzichè fermarsi aveva accelerato superando il blocco.  E’ così iniziato un inseguimento che si è concluso in via Briantina dove la potente vettura è finita fuori strada. Il conducente ha tentato la fuga a piedi ma è stato raggiunto dai militari che l’hanno bloccato .  Dai controlli è risultato essere un 18enne residente in città, sprovvisto di patente di guida. Sottoposto all’alcol test è risultato in stato di ebbrezza: il suo tasso alcolemico era circa tre volte il consentito . Da successivi controlli è risultato che l’auto fosse intestata al padre di un amico del ragazzo di Verano Brianza  che gli aveva consentito di provarla;  costui è stato successivamente rintracciato ed ora rischia una pesante sanzione.

( foto da archivio )

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VIMERCATE – TIR SI RIBALTA. FERITO L’AUTISTA

VIMERCATE – Incidente stamane poco prima di mezzogiorno in via Rossino . Un grosso autoarticolato, per motivi che sono ancora al vaglio della Polizia Locale, mentre viaggiava in direzione  Milano, si è adagiato su un fianco  disperdendo una parte del carico costituito da legna. Nell’incidente è rimasto ferito il conducente, un 53enne che è stato trasportato al pronto soccorso di Vimercate . Per estrarre l’uomo dalla cabina di guida è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che poi, con un mezzo speciale,  hanno raddrizzato il pesante veicolo.

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