Cronaca

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MUGGIO’ – ANZIANO IN BICICLETTA PERDE LA VITA TRAVOLTO DA UN AUTO

MUGGIO’- Incidente mortale stamane 23 settembre poco dopo le 11 in viale della Repubblica all’altezza del civico 172. Un uomo 77enne ha perso la vita mentre era sulla sua bicicletta. La dinamica del sinistro è ancora al vaglio della Polizia Locale ma da una prima ricostruzione pare che l’anziano sia stato travolto da una Mercedes classe C alla cui guida si trovava una donna . Subito dopo il sinistro sul posto sono giunte un’ambulanza ed un’auto medica i cui sanitari si sono prodigati in un estremo tentativo di soccorso. Purtroppo per il poveretto non cè stato più nulla da fare .

( foto da archivio )

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BRIANZA – NUOVO SCIOPERO TRASPORTI VENERDI’ 27 SETTEMBRE

BRIANZA – Disagi in vista per utilizza metropolitana, tram e bus a Milano:  per venerdì 27 settembre la Confederazione Unitaria di Base Trasporti (Cub Trasporti) e l’Organizzazione Sindacale Sol Cobas hanno proclamato uno sciopero ddei lavoratori Atm. L’agitazione del personale viaggiante e di esercizio sia di superficie sia della metropolitana è prevista dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio.

Entrambe le sigle hanno indicato le seguenti motivazioni: “contro la liberalizzazione e la privatizzazione del TPL, contro le gare di appalto e per l’affidamento diretto in house dei servizi di TPL.” Inoltre, la Cub Trasporti sciopera anche “contro la quotazione in borsa e la vendita delle azioni del Gruppo Atm” e Sol Cobas per: “il mantenimento dei livelli occupazionali e salariali, ovvero per un adeguamento salariale in linea con i livelli europei..”, per “un maggiore sviluppo e investimenti nell’ottica di maggiore efficienza e contro l’adeguamento del sistema tariffario”.
Rischio stop anche per gli autobus di Net, che rientra nel gruppo Atm e che serve l’area a nord est della provincia di Milano e la città di Monza.

Per le linee gestite da Net, Nord Est Trasporti, – ha reso noto la società – l’agitazione è prevista nella Città di Monza dalle ore 9 alle 11,50 e dalle 14,50 al termine del servizio per il Servizio Urbano. Per il Servizio Extra Urbano l’agitazione è prevista dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio.

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SEREGNO – SEREGNESE PER DUE GIORNI PASSEGGIA NUDO SULLA GRIGNETTA

SEREGNO – Quando l’elisoccorso lo ha raggiunto, dopo che la sua presenza era stata segnalata al 118 da alcuni alpinisti, ha cercato di dileguarsi. Fermo da un paio di giorni sotto la cresta Cermenati, vicino alle catene che portano in vetta alla Grigna Meridionale, a 2.184 metri di quota. Di essere aiutato non ne voleva sapere, nonostante si trovasse sulla parete rocciosa da più di 48 ore e fosse completamente nudo. Ha dell’incredibile quanto accaduto giovedì sera su una delle più note montagne lecchesi. Un 34enne di Seregno è stato soccorso dopo aver vagato in tenuta adamitica tra i sentieri della Grignetta. Se si sia spogliato dopo essere arrivato quasi in cima o abbia raggiunto la vetta senza abiti non è dato sapere.

«Ho pensato fosse uno scherzo — spiega Giuseppe Rocchi, capostazione di Lecco del Soccorso Alpino —. Poi la conferma dell’equipaggio dell’elicottero. Non voleva scendere, allora abbiamo mandato una squadra con un medico. Uno dei miei uomini ha portato anche una delle nostre tute per coprirlo. Nel frattempo gli alpinisti presenti in zona lo hanno fermato e convinto a iniziare la discesa: era disidratato e debilitato. Lo abbiamo raggiunto dopo un paio di ore di cammino e accompagnato fino al rifugio Porta ai Piani Resinelli, dove lo attendeva l’ambulanza». Il brianzolo ha però detto no a qualsiasi aiuto. «In ospedale non ci voleva andare, voleva restare lì, nudo, non mi è rimasto che chiamare i carabinieri», racconta Rocchi.

I militari hanno identificato l’alpinista naturista e inoltrato la segnalazione, si sta valutando l’eventuale ipotesi di reato. L’uomo invece, dopo aver rifiutato le cure, ha trascorso la notte, vestito, al rifugio Porta. «Se ne è andato in mattinata. Stava bene. Non ha voluto spiegare le ragioni del suo comportamento», conferma il gestore. «Non lo si poteva portare via a forza e i medici non hanno ritenuto di sottoporlo a trattamento sanitario obbligatorio. Ci tengo a sottolineare che i miei uomini ancora una volta hanno rischiato la vita per l’imprudenza di chi va in montagna», allarga le braccia il capo della XIX delegazione lariana del Soccorso Alpino, Alberto Redaelli

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ARCORE – SI FERMA PER DARE AIUTO A DUE PERSONE E VIENE RAPINATO

ARCORE – Brutta avventura per un automobilista la scorsa notte intorno alla una : l’uomo a bordo della sua auto viaggiava sulla strada  tra Arcore e Camparada in direzione Correzzana allorquando due sconosciuti hanno attirato la sua attenzione, facendolo fermare .L’uomo ha pensato che i due avessero bisogno di aiuto ma una volta che se li è trovati di fronte si è accorto di essere caduto in una trappola. I due uomini lo hanno minacciato  puntandogli un coltello al petto e lo hanno derubato. Nelle mani dei rapinatori sono finiti i contanti che aveva nel portafogli e alcuni effetti personali.

Dopo il fatto al malcapitato non è rimasto altro da fare che presentarsi alla Caserma dei Carabinieri per sporgere denuncia. I militari stanno tentando ora di identificare i rapinatori che dopo il colpo si sono dileguati nel buio .

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BRIOSCO – NEL CENTRO ESTETICO CHIUSO NASCONDE COCA E MARIJUANA

BRIOSCO – Un uomo 41enne, pluripregiudicato di origine calabrese, J.G., è stato fermato dai carabinieri ieri: l’arrestato, ufficialmente muratore, è stato notato da una pattuglia  mentre si muoveva con fare sospetto in strada.  I militari  hanno quindi deciso di controllare la sua abitazione ed un locale commerciale di proprietà dell’uomo in precedenza adibito a centro estetico ed ora  chiuso da tempo . Proprio all’interno di questo locale nascosti in un controsoffitto, sono stati trovati 948 grammi, poco meno di 400 grammi di cocaina, un chilo e 800 grammi di marijuana e dell’hashish. Oltre alla sostanza stupefacente sono stati trovati anche bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi di droga. L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio ed anche per minacce a pubblici ufficiali, poichè durante la perquisizione aveva minacciato i Carabinieri .

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ocaina, eroina, marijuana e hashish nascoste nel controsoffitto di un ex centro estetico.

L’uomo, di professione muratore, è stato notato dai carabinieri mentre camminava in strada e ad attirare l’attenzione degli uomini dell’Arma è stato il suo modo di fare sospetto. Così è scattato un controllo nella sua abitazione e in un locale commerciale nelle sue disponibilità. Proprio qui, in un ex centro estetico ormai chiuso, sono stati trovati quasi un chilo di eroina, 948 grammi, poco meno di 400 grammi di cocaina, un chilo e 800 grammi di marijuana e dell’hashish. Insieme alla sostanza stupefacente sono stati trovati bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi di droga da spacciare.

Durante le fasi di perquisizione e di arresto il 41enne ha provato a minacciare i carabinieri e per l’uomo è scattata anche una denuncia per minaccia a pubblico ufficiale.

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BRIANZA – PARCO DELLE GROANE: NUOVA OPERAZIONE ANTISPACCIO

GROANE – Ieri 17 settembre all’interno dell’area boschiva   del “Parco delle Groane” compresa tra la fermata Trenord “Ceriano – Groane”, ora soppressa, e la S.P. 527 Monza-Saronno. è stato trovato un vero e proprio accampamento con tende di fortuna, viveri ed indumenti, nonchè materiale per il confezionamento e lo spaccio di sostanze stupefacenti come bilancini di precisione e siringhe.  L’operazione è stata effettuata dal  Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Monza e della Brianza Patrizia Palmisani, dai Carabinieri della Compagnia di Desio, unitamente al personale della Questura di Monza e del Reparto Prevenzione Crimine. Nell’ area boschiva  è stato rintracciato un 52enne marocchino, irregolare sul territorio, nei cui confronti sono state avviate le procedure di espulsione. L’operazione ha  permesso di identificare oltre 30 persone consumatori di sostanze stupefacenti che saranno proposti per l’emissione del foglio di via obbligatorio.

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DESIO – IN CITTA’ LA QUALITA’ DELL’ARIA E’ COME A MILANO

DESIO– A Desio la qualità dell’aria è in linea con quella di altre zone che ricadono nell’ampia fascia dell’agglomerato di Milano individuato dalla normativa regionale sulla misurazione e sul contrasto all’inquinamento atmosferico. Lo rileva Arpa Lombardia, che ha condotto il monitoraggio nel corso di due campagne di rilevamento, la prima nell’estate del 2018, la seconda nell’inverno 2018-2019. Per valutare la qualità dell’aria nell’area in prossimità di via Tagliabue e della Strada Statale 36 Arpa ha ritenuto idoneo posizionare la centralina mobile all’incrocio tra via Michelini e via Sant’Apollinare.

Al termine del monitoraggio, riferisce Arpa in un rapporto inviato al Comune, emerge un quadro del tutto in linea con la situazione più complessiva dell’area milanese e brianzola e che è frutto del monitoraggio quotidiano svolto dalla rete regionale di stazioni di rilevamento fisse, nella quale figurano anche quella di Meda e quella posta più a sud di Desio, a Cinisello Balsamo.

Nel dettaglio la campagna di rilevamento ha accertato per monossido di carbonio e biossido di azoto valori inferiori ai limiti di legge mentre per l’ozono  sono stati registrati superamenti durante il periodo estivo, in maniera analoga a quanto avvenuto in altre stazioni della rete fissa, mantenendosi comunque al di sotto dei valori massimi. Non è stata perciò evidenziata nessuna criticità locale legata a tale inquinante.

Per quel che riguarda PM10 e PM2,5, il particolato fine e ultrafine, per il primo la stima della media annuale ha fornito un dato inferiore al limite di legge mentre invece la proiezione su scala annuale indica come non rispettato il numero massimo di giornate in un anno di superamenti del limite giornaliero; rispettati invece i limiti per il PM2,5. L’Arpa non ha rilevato specifiche criticità attribuibili alla zona di Desio per le componenti dell’inquinamento più gassose, come Benzene, Toluene, Etilbenzene.

Le conclusioni dell’Agenzia non rilevano una specificità critica del punto dove è stata svolta la campagna di rilevamento mobile a Desio, ma una situazione “comune abacino territoriale che comprende tutta la pianura lombarda”. L’Arpa conclude quindi che le stazioni fisse posizionate nell’area sono più che sufficienti perché il sito dove è stata effettuato il rilevamento temporaneo non ha presentato nessuna specificità.

Per l’Assessore all’Ambiente Stefano Guidotti, i “risultati dell’indagine anche se non indicano particolari criticità locali, confermano che servono interventi strutturali di efficientamento dei sistemi di produzione energetica e di riscaldamento degli edifici, e un deciso potenziamento del trasporto pubblico locale, a cominciare dal servizio ferroviario regionale che è ancora largamente insufficiente, come dimostrano le quotidiane sofferenze di migliaia di pendolari”.

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VIMERCATE – MUORE IN OSPEDALE PER UNA TRASFUSIONE SBAGLIATA

VIMERCATE  – Una trasfusione sbagliata letale. Una donna è morta venerdì, 13 settembre, all’ospedale di Vimercate, a due passi da Milano, per lo scambio di sacche di sangue . La paziente era ricoverata nel reparto di Ortopedia. Ci sono accertamenti in corso da parte di Regione Lombardia. Dalle prime informazioni, la donna era stata sottoposta a un intervento per la rottura di un femore, come spesso capita in età avanzata.

L’ipotesi su cui si stanno concentrando gli ispettori è di un errore umano avvenuto in seguito a un caso di omonimia: stesso cognome. Così, è stato trasfuso il sangue destinato a un altro paziente. L’episodio è avvenuto con ogni probabilità due giorni dopo l’operazione. La donna è morta in terapia intensiva dopo che i suoi anticorpi hanno aggredito i globuli rossi non riconosciuti per la differenza del gruppo sanguigno. Purtroppo, la catena di controllo di routine non ha funzionato.
( Fonte Corriere – sravizza@corriere)

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CESANO – NASCONDE ARMI E MUNIZIONI A CASA DELLA NONNA : ARRESTATO DAI CC

CESANO MADERNO – Usava la casa della nonna come base per la sua attività di spaccio : questo è che quanto è emerso dopo che i carabinieri hanno arrestato un 28enne per detenzione e spaccio di stupefacenti ed inoltre per possesso e ricettazione di armi.  I militari hanno rinvenuto nella casa dell’anziana  54 grammi di cocaina, 57 grammi di marijuana e 550 euro in contanti divisi  in banconote di piccolo taglio. Oltre a tutto questo in casa c’erano anche bilancini di precisione, sostanze da taglio e tutto il necessario per il confezionamento della droga. E come se non bastasse nascosti sopra un armadio i carabinieri hanno trovato una doppietta calibro 12 non censita nella banca dati delle armi, una pistola Beretta calibro 22 e due pistole giocattolo.

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CESANO – CESANESE ARRESTATO, ERA IL POSTINO DELLA DROGA: CONSEGNAVA DIRETTAMENTE A DOMICILIO

CESANO MADERNO – I carabinieri hanno arrestato un cesanese 45enne già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti legati allo spaccio . L’uomo è stato fermato durante uno dei normali servizi di controlli  svolto dall’Arma lungo le strade cittadine. Il pusher è stato bloccato nella zona di via Turati, mentre in sella ad uno scooter stava andando  a consegnare della droga al domicilio di un cliente . La specialità del pusher era proprio questa: riceveva gli ordini via telefono e prontamente eseguiva la consegna a domicilio . Nella successiva perquisizione domiciliare  nell’abitazione dell’uomo, i militari hanno rinvenuto 45 grammi di hashish, 15 di marijuana, un bilancino di precisione, l’occorrente per il confezionamento delle dosi e 180 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.

( foto di archivio )

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