BRIANZA – PUSHER CHE RUBAVANO AI PUSHER: SGOMINATA BANDA DI NARCOTRAFFICANTI

Cronaca

BRIANZA – PUSHER CHE RUBAVANO AI PUSHER: SGOMINATA BANDA DI NARCOTRAFFICANTI

BRIANZA – Bande rivali per la droga, ma invece di scontrarsi apertamente si fronteggiavano a suon di stratagemmi. C’è anche questo nell’indagine che ha portato a 31 arresti complessivi, eseguiti dai carabinieri di Monza Brianza e dalla Polizia penitenziaria di Milano contro pusher di origine straniera. In particolare, alcuni soggetti avevano organizzato pedinamenti e false perquisizioni ai danni di criminali rivali, per rubare loro lo stupefacente, qualificandosi come appartenenti alle forze dell’ordine.
Nella notte è stata eseguita un’ordinanza di custodia richiesta dalla procura di Milano nei confronti di 8 persone (7 in carcere e uno agli arresti domiciliari), per reati di droga, armi, riciclaggio, ricettazione, furto e rapine in concorso nelle province di Milano, Forlì-Cesena e Roma.  Ma sono 81 gli indagati in totale dall’inizio dell’indagine, in maggioranza nordafricani. 25 quelli perseguiti dalla procura di Milano.

L’indagine è iniziata nell’aprile 2017, dalla commissione di furti aggravati all’interno di box auto. Dalle intercettazioni è emerso che le vittime erano dei “pusher” a cui veniva sottratta la sostanza stupefacente. Gli indagati individuavano gli spacciatori da cui rifornirsi, ma poi li seguivano e li colpivano a casa.

In una circostanza, nel torinese, simulando di essere poliziotti, alcuni degli arrestati effettuavano una vera e propria perquisizione domiciliare, rubando la droga e lasciando la vittima ammanettata all’interno dell’appartamento. In un’altra occasione, nella bergamasca, una finta perquisizione andava buca e solo successivamente i veri carabinieri riuscivano a rinvenire 10 chili di cocaina, nascosti in un vano appositamente ricavato in un vecchio tavolo.  Il coordinamento della banda era gestito da un detenuto in carcere a Lodi, grazie a dei cellulari illegalmente occultati in cella.  Durante l’operazione i carabinieri di Monza sono riusciti anche a fermare, nel comune di Pero, un tir con a bordo un carico di 313 kg di hashish, nascosto in bidoni coperti da aglio e altri prodotti alimentari.

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