CALCIO – SEREGNO – DRO : 1 – 1

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CALCIO – SEREGNO – DRO : 1 – 1

SERIE D – GIRONE B – 29ª giornata – DOM 2/4,  – Stadio Ferruccio

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Seregno (3-4-3) – Aiolfi; Cusaro, Merli Sala, Terminello; Arca, Rondinelli (dal 46’ Di Lauri), Romeo, Romano; Lillo, Jeda (60’ Capogna), Cardinio (dal 46’ Calmi) (Bardaro, Ronchi, Arduini, Negri, Salvati, Cutuli) All. Andreoletti.

Dro (4-3-1-2) – Chimini; Concato, De Min, Bertoldi (dal 81’ Binatti), Ischia, Molnar, Pilenga (dal 75’ Caridi), Daldosso, Crivaro, Amassoka, Paoli (Clementi, Pegoraro, Allegretti, Ruaben,  Kumrija, Milicevic, Nicolini). All. Soave.

Marcatori: 23’ Romano (S), 34’ Pilenga (D).
Arbitro: Pierpaolo Loffredo di Torino (Barbata – Danese).
Note: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni.
Ammoniti: Terminello (S), Molnar (D), Aiolfi (S).
Espulso:  59’ Terminello (S).Recupero:  2’ + 3’

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Seregno – reduce dal pareggio  reti bianche contro la Pergolettese, il Seregno cerca riscatto al Ferruccio contro il Dro, squadra attualmente al 12^ posto in graduatoria che può gestire 4 lunghezze di vantaggio sulla zona playout.

Andreoletti schiera gli azzurri con il 3-4-3 con Aiolfi tra i pali, Cusao, Merli Sala e Terminello in difesa, Arca, Rondinelli, Romeo e Romano a centrocampo, Lillo e Cardinio in attacco in appoggio al capitano Jeda.
In panchina  – oltre al rientrante Capogna – spazio a ben quattro elementi della Juniores (Negri, Salvati, Calmi e Cutuli).

La risposta di mister Soave è un 4-3-3 con fari puntati sul regista di centrocampo Daldosso e sul tridente composto da Pilenga, Amassoka e Crivaro.

La partita si apre con una  lunga fase di studio: dopo un corner conquistato nei primissimi istanti, per vedere gli azzurri dalle parti di Chimini bisogna attendere il 10’, quando Jeda non arriva per pochi centimetri su un invito di Lillo dalla fascia destra.  Al 19’ Lillo soffia il pallone a Daldosso e si invola sulla fascia dopo un triangolo: il tentativo di assist al centro è troppo debole e la difesa trentina libera.
Sul ribaltamento di fronte ospiti vicini al vantaggio: difesa di casa non perfetta, Pilenga  riceve dalla sinistra ma calcia malissimo strozzando troppo  la conclusione.
Al 20’ ci prova Romeo dalla lunetta: punizione per il Seregno visto che la sua conclusione viene stoppata da un fallo di mano. Sul punto di battuta va Cardinio: conclusione potente che Chimini respige tuffandosi sulla sua sinistra, sulla ribattuta il più veloce a intervenire è Romeo che spedisce alle spalle del portiere gialloverde: Seregno in vantaggio al 23’!

Il gol fa accendere la partita: rabbiosa reazione del Dro e pallone in area per Amassoka che di testa, spalle alla porta, chiama Aiolfi al colpo di reni decisivo per alzare la sfera in angolo.

Al 30’ spunto di Cardinio che in velocità brucia Molnar: il difensore ex Monza però riesce comunque a murare il tentativo di traversone, e l’azione sfuma.
Minuto 33’: Paoli serve in verticale Crivaro, abile a infilarsi tra Cusaro e Merli Sala: la punta trentina prende la mira e da breve distanza fredda Aiolfi sul primo palo: la gara torna in parità.
Il pareggio galvanizza gli ospiti: Amassoka lavora un pallone sul lato destro della difesa seregnese, supera Cusaro e piazza un assist millimetrico per Pilenga, che cerca il palo più lontano. La risposta di Aiolfi è strepitosa: la sua deviazione di piede salva il risultato. La squadra di Androletti si riorganizza, e guadagna metri di campo, tuttavia poche le occasioni per impensierire Chimini.

A 2’ dal riposo il Seregno conquista  un calcio piazzato a pochi passi dalla lunetta: il sinistro di Cardinio termina ampiamente fuori dallo specchio.

La ripresa si apre con un doppio cambio: Andreoletti getta nella mischia Di Lauri e il baby Calmi (’99) per Rondinelli e Cardinio.
Dopo neppure 60 secondi Jeda viene steso al limite dell’area: calcio di punizione defilato sulla sinistra che Lillo spedisce verso la porta, Chimini respinge sulla sua destra.

Al 52’ primo cartellino giallo del match: ammonito Terminello per un fallo ai danni di Pilenga. Un minuto dopo bello spunto di Arca – molto avanzato sulla corsia mancina – che riesce a servire Calmi, tuttavia l’attaccante è fermato in fuorigioco. Sul rovesciamento di gioco Daldosso pesca Crivaro, Merli Sala anticipa con perfetta scelta di tempo l’attaccante trentino. Sul taccuino del sig. Loffredo anche un giocatore ospite, Molnar, sanzionato per un intervento irregolare su Jeda. Contropiede ospite al 57’: Daldosso verticalizza per Pilenga che affronta in velocità Terminello, che lo ferma con un intervento falloso.
Nemmeno un minuto e lo stesso Terminello, già ammonito, commette un’altra irregolarità: per l’arbitro è secondo cartellino giallo e conseguente espulsione che costringerà gli azzurri a oltre 30’ di inferiorità numerica.
Andreoletti al 60’ si gioca la carta Capogna: esce Jeda tra gli applausi del Ferruccio.  Sul campo il Seregno passa alla difesa a 4 con Romano e Arca sulla linea dei terzini. Il Dro prova a spingere con maggiore convizione: Amassoka calcia centralmente dalla lunetta al 61’, il muro azzurro Cusaro – Merli Sala respinge il tentativo; un minuto dopo spunto in velocità di Crivaro che semina Romano e sfonda dalla sinistra, ma davanti ad Aiolfi calcia altissimo sopra la traversa.
Al 73’ ospiti pericolosissimi: Amassoka difende il pallone in area azzurra e riesce a crossare superando Cusaro. Sul suo invito, con Aiolfi scavalcato, Crivaro manca l’appuntamento con la deviazione vincente per pochi centimetri. L’attaccante trentino è scatenato: passano 30 secondi e ancora Aiolfi deve fare gli straordinari per deviare una sua conclusione ravvicinata. Al 75’ Soave richiama Pilenga, al suo posto Caridi.
Al 79’ invenzione di Capogna che salta secco Molnar: palla sul destro e cross per Calmi che salta con buona scelta di tempo ma indirizza male la conclusione. A 8’ dalla fine è Caridi che prova a sfondare centralmente: provvidenziale Merli Sala ad anticipare l’attaccante ospite al limite dell’area piccola. Minuto 84’: da azione d’angolo Amassoka salta più in alto di tutta la difesa azzurra e schiaccia verso Aiolfi. Da applausi l’intervento d’istinto del portiere seregnese che per la terza volta salva la sua porta.
Nel finale squadre lunghe e affaticate: il Seregno prova a pungere con Lillo e Di Lauri, ma nessuno dei due riesce a calciare verso Chimini. Anche Campogna, al 92’ calcia da lontano ma senza trovare lo specchio. Dopo 3’ di recupero arriva il fischio finale: con questo pareggio la squadra di Andreoletti sale a quota 41, il Dro a 32.

( Fonte seregnocalcio )

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