CARATE BRIANZA – PARTI CESAREI: L’OSPEDALE E’ QUELLO CHE NE PRATICA DI MENO

Cronaca

CARATE – PARTI CESAREI: L’OSPEDALE E’ QUELLO CHE NE PRATICA DI MENO

CARATE BRIANZA – Nella classifica  ” Top Ten ” degli Ospedali italiani dove si praticano meno parti cesarei, quello di Carate Brianza è al primo posto . Infatti l’ospedale di Carate Brianza è quello che ne esegue di meno in tutta Italia. Nella “top ten” della classifica dell’Agenas, l’agenzia sanitaria delle regioni italiane, figura anche l’ospedale di Vimercate, che occupa il nono posto dei migliori ospedali in fatto di cesarei. Un riconoscimento importante, in un momento difficile per i punti nascita, emerso dall’elaborazione di una serie di indicatori che danno un quadro della qualità e dell’attività sanitaria. L’Asst di Vimercate in questa classifica vede tra i migliori d’Italia due suoi ospedali impegnati nell’area materno-infantile. La percentuale dei parti cesarei nel presidio ospedaliero di Carate Brianza è del 5,41% mentre in quello di Vimercate è del 10,38%. La media nazionale è del 25,11%. A dirigere dal 2013, l’unità operativa dell’ostetricia di Carate-Giussano è Anna Locatelli che è anche professore associato di Medicina e chirurgia dell’università Bicocca di Milano. La media annua dei nati in questo reparto è di circa 1800 e anche il 2016 sarà come negli anni passati. “Una sala parto è un piccolo mondo che va curato ogni giorno. Le nostre caratteristiche sono: conoscenza, cultura e passione della nascita; team coeso, tra medici, ostetriche e anestesisti con dedizione non comune; protocolli condivisi e conoscenza dei nostri dati; enfasi sulla normalità del aprto laddove possibile e sulle risorse intrinseche di ogni donna; buona relazione con le pazienti, offerta di cura e accompagnamento durante tutto il percorso della gravidanza e dopo; discussione dei casi collegiale e formazione sia teorica che pratica continua per medici e ostetriche” afferma Anna Locatelli. Principi questi, condivisi anche nel reparto di Vimercate diretto dal dottor Mauro Penotti che è tra i primi dieci migliori in Italia in fatto di cesarei

 

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