LA CURA A DOMICILIO DEI MALATI E DEGLI ANZIANI
SEREGNO – ” L’amore per i propri cari è la medicina migliore ” : una nuova opportunità formativa dedicata alla cura a domicilio dei malati e degli anziani
Il Nucleo Brianteo dell’ARLI (Associazione Regionale Lombardia Infermiere/i), Seregno Soccorso e Comitato Sant’Ambrogio presentano la terza edizione di “Prendiamocene Cura”, iniziativa formativa nata per insegnare alle famiglie dei pazienti in età senile le pratiche di assistenza domiciliare più adeguate per una corretta cura degli anziani.
Il corso consiste in 13 lezioni teoriche e pratiche aperte a tutti, a cui seguirà la consegna di un attestato di partecipazione; gli incontri saranno tenuti da infermieri e docenti universitari del Nucleo Brianteo dell’ARLI (Associazione Regionale Lombardia Infermiere/i) e da istruttori di Seregno Soccorso.
Gli argomenti oggetto del corso variano dall’approfondimento delle principali patologie del malato e dell’anziano (comprese quelle psicologiche), ai fondamenti di igiene e prevenzione delle complicanze del persona immobilizzata, dall’alimentazione specifica alla gestione dell’emergenza a domicilio, fino alla conoscenza e all’uso dei vari dispositivi sanitari e della rete dei servizi sul territorio preposti a dare un aiuto concreto a chiunque ne abbia bisogno.
L’importante opportunità data da “Prendiamocene Cura” nasce dalla consapevolezza che l’aumento dell’età media della popolazione ha comportato un sempre maggior numero di persone che sviluppano malattie croniche a cui serve un’assistenza dedicata e costante. Benchè mosse dalle migliori intenzioni, molte famiglie si trovano in difficoltà nel momento in cui devono affrontare tutte le problematiche derivanti dal sostegno ai propri cari in età avanzata.
“Prendiamocene Cura” è la risposta che mancava a questa difficoltà delle famiglie ma non solo (personale d’assistenza, badanti, ecc..). Un’occasione da non perdere, che si pone anche come un utile supporto alla gestione del malato in linea con la nuova filosofia assistenziale del Sistema Sanitario Nazionale. Infatti, studi in tutto il mondo hanno dimostrato che le persone anziane e i malati cronici possono e devono essere curati ed assistiti nel loro contesto famigliare. Questo non è solo fonte di beneficio e sollievo per chi si sente protetto e al sicuro all’interno dell’ambiente domestico, ma permette soprattutto di evitare di compromettere la propria situazione a seguito delle cosiddette “infezioni ospedaliere”, cioè infezioni acquisite da altri pazienti degenti all’interno dell’ospedale stesso, a volte inevitabili.
In quest’ottica di assistenza a domicilio, nuove figure come l’infermiere di Comunità, il Medico di Medicina Generale e i Servizi Socio Assistenziali Comunali rappresentano una “rete assistenziale” tessuta dai Servizi Pubblici.
Grazie a Seregno Soccorso, il Nucleo Brianteo dell’ARLI e a “Prendiamocene Cura” il famigliare della persona può rappresentare un consapevole e correttamente formato centro gestionale e punto di riferimento sia per il malato sia per il personale sanitario.
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