DESIO – DALLA VILLA CONFISCATA ALLA MAFIA NASCE UNA STRUTTURA DESTINATA ALLA RIABILITAZIONE
DESIO – Una nuova struttura di riabilitazione, un centro diurno continuo, un servizio di formazione all’autonomia (SFA, in prevalenza dedicato a giovani di età fra i 15 e 25 anni), oltre a un sodalizio sportivo, ludico e ricreativo, con attività di sport-therapy e orto-therapy, finalizzato a facilitare l’inclusione delle persone con disabilità. Si chiamerà “Aias Desio Inclusive Village”, il centro riabilitativo per le disabilità infantili e dell’adulto, che sorgerà nella villa confiscata alla mafia, ora di proprietà comunale.
“Il progetto che AIAS porta sul nostro territorio introduce un nuovo servizio rivolto sia ai cittadini desiani, sia all’utenza proveniente da altri Comuni, quello dell’offerta sportiva di tipo riabilitativo e inclusivo – sottolinea l’Assessore allo Sport e alla Comunicazione Andrea Civiero – A completamento delle attività di recupero e formative, di non minor importanza è la possibilità di praticare sport. Nell’area a nord dei due fabbricati, tra le diverse iniziative, il progetto prevede inoltre la realizzazione di un campo pluriuso per i giochi della pallacanestro, pallavolo, calcio di dimensioni omologate, due campi da bocce, un “Putting Green” per il golf, oltre a un’area recintata per la PET THERAPY e una per l’ORTOTERAPIA”.
Il compendio immobiliare di via Ferravilla/via per Bovisio – un fabbricato di 415 mq, con cortile cementato di circa 400, un terreno agricolo di circa 2.735 e un capannone semigrezzo – è stato definitivamente assegnato per vent’anni all’Aias Onlus di Monza, una storica associazione che promuove il diritto delle persone disabili alla riabilitazione.
Il progetto tecnico consiste nella ristrutturazione dell’intero compendio immobiliare, suddiviso in quattro aree di intervento, mediante interventi di natura edilizia ed impiantistici.
IL PROGETTO TECNICO-FINANZIARIO. Il compendio immobiliare sarà adeguato a finalità sociosanitarie con interventi di recupero riabilitativo per le disabilità infantili e dell’adulto attraverso un’integrale ristrutturazione della villa usata ad abitazione piano terra (Immobile A). L’immobile avrà funzione di “istituto di riabilitazione extra ospedaliera”, mediante opere di ripristino, completamento e modifica interna con interventi significativi di natura edilizia, nonché al sistema idraulico, elettrico, alla climatizzazione con sistema fotovoltaico ed accumulo.
Immobile B. La riqualificazione del lotto attualmente costituito dallo scheletro di edificio a uso deposito prevede la realizzazione di opere di sopralzo, ripristino e completamento attraverso la costituzione di un immobile su due piani. La struttura avrà funzione di “servizi di formazione all’autonomia e formazione professionale”.
Immobile C. Il riadattamento dello spazio verde, attualmente area scoperta in parte a prato e in parte a cortile pavimentato con porfido e masselli di cemento autobloccanti, avverrà attraverso la predisposizione di un’area a impianti sportivi con realizzazione di tensostruttura e di un’ “area putting green”. La finalità delle opere di sistemazione esterna e del verde sarà quella di una “istallazione sportiva di supporto all’attività riabilitativa”.
Immobile D. L’abbattimento del piccolo deposito accessorio attiguo all’abitazione, il suo ampliamento e la riconversione, diventeranno una struttura di supporto con spogliatoi e bagni a servizio delle aree sportive, anche durante la chiusura dello SFA e degli interventi di riabilitazione.
Immobile E. L’abbattimento del piccolo fabbricato utilizzato come zona Barbecue, posizionato sullo sfondo fra giardino e cortile, verrà inglobato nell’area verde adibita alle attività sportive.
“L’immobile A e le Aree C e D saranno oggetto di immediata realizzazione con possibilità di utilizzo a partire da inizio anno 2024, mentre l’immobile B sarà realizzato successivamente, a seguito dell’avvenuta riscossione effettiva dei contributi previsti, con previsione di pronto utilizzo ad inizio 2025”, aggiunge Sclapari.
LA PREVISIONE DI SPESA. Il totale di spesa degli interventi ammonta a 1.000.000,00 euro, di cui 237.500,00 euro per “immobile A” e “area D”, 495.000,00 euro per “immobile B”, 188.000,00 euro per “area C”, 79.500,00 euro per spese tecniche (progettazione, DL, sicurezza, accatastamento) totalmente a carico dell’Ente del Terzo Settore, che sosterrà in parte con fondi.
LA CONCESSIONE GRATUITA DELLA STRUTTURA. La concessione, nel rispetto della normativa di riferimento, prevede la realizzazione di progetti e iniziative con finalità sociali: sorgerà l’ “Aias Desio Inclusive Village”, un centro di riabilitazione per le disabilità infantili e dell’adulto. La concessione avrà una durata di 20 anni.
GLI OBBLIGHI DI RISTRUTTURAZIONE. L’Associazione è in primo luogo tenuta a ristrutturare il compendio immobiliare secondo il progetto tecnico di fattibilità presentato in sede di gara, oltre ad accollarsi tutti gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria, compresi quelli relativi alla messa in funzione e all’esercizio degli impianti e dei servizi, così come tutte le spese di gestione.
L’ATTIVITÀ RIABILITATIVA
• Fisioterapia ambulatoriale e domiciliare
• Pet therapy
• Rieducazione neuropsicologica
• Musicoterapia
• Psicomotricità
• Sistema terapeutico Nirvana
• Logopedia
• Comunicazione Aumentativa Alternativa (C.A.A.)
• Terapia Occupazionale
• Riabilitazione equestre
CHI E’ AIAS ONLUS. Aias Monza nasce cinquant’anni fa dalla necessità di alcuni genitori con figli affetti da Paralisi Celebrale Infantile. Agisce nello spirito del volontariato, non ha scopi di lucro e persegue esclusivamente finalità di utilità sociale nei campi socio-assistenziali, socio-sanitari e lavorativo. E’ aperta a chiunque intenda operare per tutelare e promuovere il diritto delle persone con disabilità alla riabilitazione, alla salute, all’educazione, all’istruzione, al lavoro, all’integrazione sociale, per attuare una valida prevenzione della disabilità, in armonia con quanto sancito dalla Costituzione Italiana. Per info www.aiasmonza.it @: comunicazione@aiasmonza.it.