SEREGNO – SABATO SERA I CARABINIERI DENUNCIANO E SANZIONANO DUE BAR PER LAVORO NERO E ALCOL AI MINORI
SEREGNO – Sabato 12 giugno dal tardo pomeriggio fino alla mezzanotte, i Carabinieri della Compagnia di Seregno sotto il comando del maggiore Emanuele Amorosi hanno effettuato un servizio di controllo straordinario volto al contenimento del fenomeno della “movida” serale .Alla task force erano presenti anche i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) e dal Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) CC di Milano, i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Monza e una Squadra di Intervento Operativo (SIO) del 3° Reggimento CC “Lombardia”. Il servizio ha interessato principalmente le vie del centro cittadino (Corso del Popolo, Via Trabattoni, Piazza Vittorio Veneto, Piazza Risorgimento, Piazza Segni, Via Vincenzo da Seregno) e la stazione ferroviaria.
Durante l’ operazione è stato indagato in stato di libertà il titolare di un bar per aver somministrato bevande alcooliche a minori di anni quattordici; sono stati sanzionati i titolari di due esercizi di somministrazione (tra cui il precedente indagato ), per avere impiegato rispettivamente 2 e 3 persone nell’attività di barista senza contratto lavorativo ( violazioni di 5.600 e 7.400 euro ). In un bar sono state riscontrate anche irregolarità nel rispetto delle normative antincendio . Infine sono state controllate e identificate 50 persone.
Durante la stessa nottata poco prima della 4 i militari della Sezione Radiomobile, nel transitare lungo via Bevera, hanno notato la presenza di due soggetti che alla loro vista, hanno tentato di nascondersi dentro un’autovettura Audi A3 di proprietà della madre di uno dei due. Gli individui, già noti, rispettivamente di anni 29 e 45, residenti a Giussano e Besana , pluripregiudicati per reati contro il patrimonio e la persona, sono stati trovati in possesso di un piede di porco, una tenaglia, una torcia, un martello uno scalpello, tre cacciaviti, un passamontagna ed altro materiale atto allo scasso. Sono stati denunciati per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e anche sanzionati amministrativamente per la violazione delle misure di contenimento del Covid-19.
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