EVASIONE FISCALE : IN LOMBARDIA I COMUNI AIUTANO A RECUPERARE SOLO 6 MILIONI SU 9O MILIARDI

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EVASIONE FISCALE : IN LOMBARDIA I COMUNI AIUTANO A RECUPERARE SOLO 6 MILIONI SU 9O MILIARDI

BRIANZA  –  Solo 265 Comuni su 7.901 (3,3%) hanno contribuito al recupero dell’evasione: 6 milioni sui 90 miliardi sottratti al Fisco in un anno. Lo 0,007%, briciole.

Di questi, come prevede la legge, la metà viene restituito dallo Stato alle Amministrazioni locali come contributo per l’attività di “segnalazione qualificata” che ha consentito all’Agenzia delle Entrate di recuperare l’imposta mancante. Nel 2023 sono stati destinati alle casse dei Comuni virtuosi poco più di 3 milioni: secondo i dati del Ministero dell’Interno elaborati dall’Ufficio Studi della Cgia di Mestre, le indagini fiscali in Lombardia hanno portato ai capoluoghi di provincia meno di 500mila euro a fronte di un milione di evasione smascherata. Quattro – Como, Lecco, Varese e Mantova – non hanno ricevuto neppure un centesimo.

Milano, seconda in Italia dopo Genova, è stata compensata con 367.410 euro, gran parte di quanto destinato alle principali città lombarde, indennizzo in linea con il 2019 e il 2020. Al secondo posto si trova Bergamo: l’attività investigativa in materia di evasione fiscale è valsa un ristoro di 52.483 euro, lontano (meno del 50%) di quanto ricevuto nel 2020 (188.087 euro) e nel 2019 (190.447 euro). Calo ancora più vistoso per Brescia, che ha ricevuto sulle segnalazioni relative al 2022 33.609 euro contro i 225.261 del 2020 e i 205.444.

Nel confronto pesa il cambio della normativa: originariamente ai Comuni veniva riconosciuto il 30% dell’imposta recuperata, percentuale modificata nel 2011 al 50% e portata al 100% dal 2012 al 2021 per poi essere ridotta nuovamente al 50% nel 2022. In alcuni capoluoghi, al di là dei cambi alla legge, il contributo è salito: è il caso di Lodi, che per l’attività svolta nel 2022 ha beneficiato di 21.503 euro, cifra record nella storia recente del Comune. O di Sondrio che seppur con valori assolti diversi ha avuto 888 euro. Cremona con 4.128 euro e Monza con 2.135 completano il quadro dei capoluoghi che hanno ricevuto un contributo per la lotta all’evasione fiscale.

L’azione riguarda solo alcuni tributi statali, come l’Irpef – l’imposta sul reddito dei cittadini -, l’Ires – la tassa sul reddito delle società-, l’Iva, le imposte di registro o ipotecarie e quelle catastali.