Gian Mario Fragomeli

Politica

SEREGNO – AEB-A2A: “VUOTO NORMATIVO?… BASTA RISPETTARE LA LEGGE” DICE MARCO FUMAGALLI (M5S)

SEREGNOMarco Fumagalli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, apprende con sconcerto e con disappunto dell’iniziativa dell’onorevole Gian Mario Fragomeli (PD), che nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione parlamentare  al ministro dell’Economia e delle Finanze per fare luce sugli sviluppi dell’operazione Aeb-A2A in seguito alla bocciatura del Consiglio di Stato.

Ho saputo dell’iniziativa del parlamentare del Partito Democratico – spiega Fumagalli – sono costretto a ricordare quali sono i termini corretti della vicenda A2A-AeB, a cui Fragomeli si riferisce con il suo atto. Già in dato 4 marzo 2020 il senatore Gianmarco Corbetta (Movimento 5 Stelle) ha presentato un’interrogazione al Ministero per lo Sviluppo economico per chiedere una verifica sull’aggregazione tra le società A2A e Aeb. L’allora Ministro Patuanelli, in via informale, affermò che era preferibile attendere le sentenze dei tribunali”.

Ebbene, queste sono arrivate. La giustizia amministrativa ha fatto sentire la sua voce in più occasioni. Prima il Tar Lombardia, poi il Consiglio di Stato, hanno dato ragione sia al consigliere comunale Tiziano Mariani (“Noi x Seregno”) che lamentava di non aver potuto esercitare il suo ruolo in coscienza poiché gli era stata negata la “due diligence”, sia a due aziende che sottolineavano la necessità di procedere con gara a evidenza pubblica.

Non vedo quindi cosa ci sia da chiarire con l’interrogazione di Fragomeli – commenta Fumagalli -. Semmai quello che va chiarito è che la legge va rispettata e non esistono scorciatoie apposite per i sindaci o altro e chi pensa di fare il furbo deve essere pesantemente sanzionato. Perché la vicenda di A2A e Aeb è solo uno dei tanti casi in cui il potere politico dimostra arroganza e ignoranza”.

In consiglio comunale ieri sera 3 novembre il sindaco Alberto Rossi ha annunciato che l’ammministrazione ha deciso di ricorrere in Cassazione contro la decisione del Consiglio di Stato, affidando la pratica ad un nuovo avvocato. Da indiscrezioni pare che la motivazione del ricorso sia un ” vizio di forma ” .Nella stessa seduta le delega assessorile  alle partecipate, fin qui tenuta dall’assessore Giuseppe Borgonovo è passata al vicesindaco Roberto Marini. Borgonovo ha assunto la delega alle politiche ambientali. Alla luce delle indagini in corso il sindaco insieme all’assessore Borgonovo hanno deciso di non partecipare più ai processi decisionali relativi alla vicenda AEB.

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