MONZA – RINVIATO A GIUDIZIO L’ UOMO CHE DIFFONDEVA VIDEO INTIMI DELLA SUA EX
MONZA – Il pm della Procura monzese Giovanni Santini ha chiesto il rinvio a giudizio per il 50enne accusato di avere perseguitato per mesi l’ex fidanzata con insulti pesanti, scritte sui muri nelle adiacenze della sua abitazione, violenze e diffondendo anche video e immagini intime ( leggi ). L’udienza preliminare per il monzese è fissata il 3 febbraio davanti alla giudice del Tribunale di Monza Pierangela Renda, dove si costituirà parte civile C.D., la donna 46enne anch’ ella residente a Monza, rappresentata dall’avvocato Paolo Pozzi. Lo stalker era stato arrestato dagli uomini della Squadra mobile al termine di una complessa attività investigativa lo scorso novembre. Le accuse di cui il 50enne dovrà rispondere sono principalmente quella di stalking, iniziata dopo che la relazione con la fidanzata era naufragata; l’uomo avrebbe iniziato a molestarla e minacciarla, anche di morte, appostandosi nei pressi della sua abitazione, pedinandola e cercando di incontrarla per strada. A ciò si sarebbero aggiunte telefonate, insulti anche attraverso messaggi, fino al suonare insistentemente al citofono di casa della donna e a imbrattare col suo nome associato a epiteti ingiuriosi citofono e i muri vicini. Una situazione che, secondo l’accusa, ha procurato alla donna “un perdurante e grave stato di ansia e di timore per la propria incolumità” e l’ha costretta “ad alterare le proprie abitudini di vita, bloccandolo nelle diverse applicazioni di messaggistica, bloccandone le utenze telefoniche, modificando i propri spostamenti ed anche cambiando il proprio numero di telefono“. L’uomo è accusato poi di avere inviato a conoscenti della ex un video intimo. Infine nel novembre scorso durante una colluttazione per tentare di sottrarre alla donna il telefono e le chiavi dell’abitazione, l’avrebbe aggredita e colpita con un pugno sul viso.
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