GIUSSANO – TELEMEDICINA: SI AMPLIA IL SERVIZIO DI MONITORAGGIO A DISTANZA DELLA PRESSIONE ARTERIOSA
GIUSSANO – Si articola ulteriormente l’offerta di monitoraggio sanitario a distanza di pazienti afferenti all’Ambulatorio di Cardiologia dell’Ospedale di Comunità di Giussano. Qui, come noto, è stato avviato da qualche tempo un servizio di telemedicina rivolto a soggetti fragili e cronici che hanno una cardiopatia o vivono problematiche di carattere cardiologico. Settimanalmente il malato registra il proprio elettrocardiogramma con un elettrocardiografo messo a disposizione dall’Ambulatorio e lo trasmette all’ospedale.
Il documento viene poi refertato in tempo reale dal cardiologo: se non si accertano criticità particolari viene archiviato; in caso contrario il malato viene invitato (a seconda della serietà del problema emerso) o in ambulatorio o in tele visita.
I malati sono monitorati per tre mesi, dopo di ché vengono rivalutati: se permangono condizioni di estrema fragilità il sistema di monitoraggio è rinnovato per altri tre mesi.
Nel 2021 sono stati eseguiti a domicilio quasi 500 elettrocardiogrammi (tutti refertati e archiviati nel fascicolo sanitario del paziente), che hanno consentito di rilevare anomalie del ritmo cardiaco.
Ebbene da qualche giorno sono disponibili per il malato iperteso anche sistemi di registrazione a domicilio della pressione arteriosa.
Si tratta di dispositivi di misurazione professionale della pressione, palmari senza fili con display a LED.
Lo strumento monitora anche la pressione atriale media(MAP) attraverso un algoritmo specifico e la frequenza cardiaca.
“I dati raccolti, per un periodo di almeno una settimana e con quattro registrazioni giornaliere – racconta Domenico Cuzzucrea, responsabile del servizio – vengono inviati in formato digitale per mail al nostro ambulatorio, e successivamente elaborati dai nostri operatori. I valori –aggiunge il cardiologo – forniscono un quadro affidabile per la gestione dei pazienti affetti da ipertensione arteriosa”.
( nella foto il dottor Cuzzucrea con l’assessore regionale alla Sanità, Letizia Moratti )