GRIMOLDI (LEGA) – RICCHIUTI CHIEDERA’ LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA ?
NAPOLI – Martedì 26 aprile nove persone tra politici e imprenditori sono state arrestate a Santa Maria Capua Vetere, in Campania, con varie accuse tra cui corruzione aggravata e turbativa d’asta; il presidente del PD della Campania e consigliere regionale Stefano Graziano, è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Graziano si è autosospeso dal partito «in attesa di chiarire, al di là di ogni anche generico dubbio» la sua posizione.“
MILANO – Partendo da questi fatti l’on.Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord ha rilasciato una dichiarazione che chiama in causa la senatrice Lucrezia Ricchiuti (PD) . Dice Grimoldi : Qualche settimana fa la senatrice Pd Lucrezia Ricchiuti aveva presentato un’interrogazione parlamentare al ministro Alfano per chiedergli di valutare la possibilità di sciogliere il consiglio comunale di Seregno, dopo che la Prefettura di Monza aveva disposto la chiusura di due bar a Seregno per possibili infiltrazioni malavitose in due esercizi commerciali. A questo punto, per coerenza, mi attendo che di fronte ad un caso decisamente ben più grave quale quello del consigliere regionale campano, nonché presidente regionale del Pd, Stefano Graziano, indagato per concorso esterno in associazione camorristica e sospettato di aver ricevuto i voti dei clan dei casalesi, la Ricchiuti presenti immediatamente analoga interrogazione parlamentare al ministro Alfano per chiedergli di valutare la possibilità di scioglimento da parte del Consiglio dei Ministri del consiglio regionale della Campania per possibili infiltrazioni mafiose, esattamente come aveva fatto a sua tempo per il Comune di Seregno. Non ho dubbi che la senatrice Ricchiuti non si fermerà e non farà eccezioni solo perché la Regione Campania è governata da una maggioranza e da un presidente del Pd: avanti senatrice, forza, mandiamo a casa De Luca e il consiglio regionale campano”.
La replica della senatrice Lucrezia Ricchiuti
ROMA – “Paolo Grimoldi, deputato della Lega, in seguito alla vicenda giudiziaria che ha portato in Campania a diversi arresti nonché all’indagine per concorso esterno in associazione mafiosa del Consigliere Regionale Graziano, pensa di fare una sterile provocazione polemica ma, inaspettatamente per lui, non conosce evidentemente la coerenza delle mie battaglie.”
“Il deputato leghista non conosce infatti – sostiene la Sen.Ricchiuti – una cosa vigente che si chiama Costituzione che impedisce di intraprendere per le Regioni l’iter ordinario dello scioglimento per infiltrazione a cui possono essere già soggetti i Consigli Comunali di cui all’art.143 del testo unico sugli enti locali. E proprio per estendere ai Consigli Regionali la stessa normativa – in omaggio all’art. 126 della Costituzione e al fine di recuperare un colpevole ritardo del legislatore – ho presentato in data 21 maggio 2013, insieme alla senatrice Lo Moro, il disegno di legge n.681, che attende di iniziare l’esame parlamentare in Commissione affari costituzionali. Aspetto di vedere il coraggio dell’amico Grimoldi nel sostegno incondizionato alla legge.Stia egli certo – però – che il primo consiglio regionale di cui chiederò lo scioglimento – quando la legge passerà – sarà quello della Lombardia, popolata da figuri corrotti (v. lo scandalo Dentopoli) o legati alla ‘ndrangheta (v. Zambetti). Le mie posizioni sono chiare e ferme da tempo.”
“Forse Grimoldi dovrebbe dare una sterzata alle sue, poichè questo non è il suo primo infortunio. Poche settimane fa si è prodotto nella goffa difesa del sindaco di Seregno, città in cui ben 3 bar sono stati chiusi per mafia e sulla cui giunta il GIP di Monza ha espresso motivati e pesanti giudizi proprio l’altro giorno,” conclude la Ricchiuti.
Controreplica dell’onorevole Paolo Grimoldi Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord :
” La senatrice Ricchiuti ha preso un colpo di sole ? Forse la senatrice Ricchiuti lavora troppo e la stanchezza gioca brutti scherzi. Oppure ha preso troppo sole… Non si spiega altrimenti come mai la senatrice riferendosi al sottoscritto, nel rispondermi piccatamente (‘Stia egli certo che il primo consiglio regionale di cui chiederò lo scioglimento – quando la legge passerà – sarà quello della Lombardia, popolata da figuri corrotti (v. lo scandalo Dentopoli) o legati alla ‘ndrangheta (v. Zambetti) annunci che, appena passerà la proposta di legge per estendere ai Consigli Regionali la stessa normativa che prevede lo scioglimento per infiltrazione mafiosa per i Consigli Comunali, in base all’art.143 del testo unico sugli enti locali, chiederà per prima cosa lo scioglimento del Consiglio Regionale lombardo. Come fa a sostenere che a Palazzo Pirelli il consiglio regionale è popolato da figuri corrotti e legati alla Ndrangheta? Ha prove per lanciare simili accuse? E su quali basi vorrebbe sciogliere il consiglio regionale? Forse davvero la senatrice ha preso un colpo di sole perché, e la invitiamo a smentirci, non ci risulta che nessun consigliere, di maggioranza o opposizione, sia neppure minimamente sfiorato da un’indagine per mafia e tra l’altro non ci risulta che non ci sia alcun consigliere regionale ‘corrotto’ ovvero condannato in via definitiva per questo reato. E il suo riferimento all’ex assessore regionale Zambetti, della precedente giunta formigoniana, è decisamente tardivo di almeno tre anni e riguarda la precedente legislatura, se non se ne fosse accorta… Piuttosto, senza scomodare le infiltrazioni mafiose, la Ricchiuti si è accorta che il suo collega di partito, il sindaco di Lodi, Uggetti, è finito in carcere con l’accusa di turbativa d’asta? Così, per dire…”.