SS36 – DA MONZA A VERANO LIMITE DI VELOCITA’ ELEVATO A 110 KMH
MILANO – “Il confronto con il capo Compartimento della Viabilita’ per la Lombardia Giuseppe Ferrara e’ stato molto franco e positivo. Ho portato le esigenze e le preoccupazioni sollevate dalla Comunita’ valtellinese e dai cittadini di fronte alla riduzione dei limiti di velocita’ sulla SS36 del tratto Monza-Colico”. Lo fa sapere Ugo Parolo, sottosegretario di Regione Lombardia ai Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna, Macroregione alpina (Eusalp), Quattro motori per l’Europa e Programmazione negoziata, dopo l’incontro con il capo Compartimento Anas, in merito all’istituzione dei nuovi limiti di velocita’ massima sulla SS36, genericamente di 90km/h, ma, di fatto, con circa la meta’ del tragitto a 70km/h.
“Si tratta – prosegue Parolo – di limiti che paiono in alcuni tratti non ragionevoli e materialmente non rispettabili. Basti pensare che, nel percorso da Colico a Lecco, per circa meta’ del tragitto si dovrebbe viaggiare a 70km/h. L’ingegner Ferrara ha voluto puntualizzare che la scelta di Anas e’ volta a garantire la sicurezza degli utenti, pero’ ha colto le preoccupazioni e ha ribadito la chiara volonta’ di ritenere questa situazione assolutamente transitoria. L’obiettivo di Anas sara’ quello di elaborare un piano di manutenzioni adeguate, che attualmente si trova gia’ in fase avanzata, per garantire risorse necessarie ad adeguamenti strutturali che possano consentire l’eliminazione pressoche’ totale, salvo casi limitati, del limite di 70km/h”.
“Abbiamo chiesto – fa sapere ancora il sottosegretario – di dare un segnale concreto di questa volonta’ e, come primo risultato, abbiamo ottenuto l’emanazione dell’ordinanza, che, a partire dal 18 ottobre 2016, introdurra’ in carreggiata nord, tra Monza e Verano Brianza, tra Verano e Desio e tra Lissone e Monza, il limite di 110 km/h in luogo dell’attuale limite di 90 km/h e del previgente limite di 100.
Si tratta di un primo gesto concreto che fa ben sperare circa una soluzione, in tempi ragionevoli, rispetto ai limiti introdotti sul tratto Lecco-Colico, con particolare riferimento ai tratti con i limite di 70 km/h”.
“Si tratta – aggiunge il presidente della Provincia di Sondrio, Luca Della Bitta – di un segnale molto importante di attenzione al nostro territorio e alle sue esigenze. Siamo in contatto quotidiano con Anas, per cercare insieme soluzioni ai problemi e non per altri scopi. Questo primo passo, che non solo ripristina i limiti precedenti ma li innalza a 110 km/h per un primo tratto, e’ una prima notizia positiva per la Valtellina e la Valchiavenna” .
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