MONZA – AL SAN GERARDO UNA NUOVA RICERCA PER COMBATTERE L’IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE
MONZA – Un servizio di assistenza ad alta specialità clinica associata alla più avanzata ricerca farmacologica in campo di nuove terapie per la cura dell’Ipertensione Polmonare, l’eccessiva pressione arteriosa polmonare.
L’Unità Operativa Complessa di Pneumologia, diretta dal prof. Fabrizio Luppi, con l’aiuto del Centro Studi di Fase I, diretto dalla prof.ssa Marina Elena Cazzaniga, sta portando avanti sei studi clinici sul ruolo di nuove molecole per il trattamento sia delle forme vascolari sia delle forme secondarie a patologie croniche respiratorie di Ipertensione Polmonare, sotto la guida del dott. Giuseppe Paciocco, specialista in Pneumologia e Cardiologia. In particolare, è appena iniziato l’arruolamento per lo studio del farmaco sotatercept, progettato per riequilibrare la funzione del BMPR2 (gene implicato nella proliferazione cellulare della parete vascolare polmonare), driver molecolare chiave della Ipertensione Arteriosa Polmonare, condizionante costrizione delle arterie polmonari e da un’elevata pressione sanguigna nella circolazione polmonare. Inoltre, il farmaco è stato sviluppato per ripristinare l’equilibrio tra segnali pro-proliferativi e antiproliferativi associati con il rimodellamento della parete delle arterie polmonari e del ventricolo destro.
“L’Ipertensione Polmonare – spiega il dott. Paciocco ( foto a sx ) – è una patologia piuttosto rara che colpisce il circolo polmonare sia in forma prettamente vascolare (forme Arteriose Idiopatiche o associate a connettivopatie o epatopatie, forme secondarie ad Embolia Polmonare) sia in forme secondarie che complicano le fasi avanzate delle patologie croniche polmonari (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva con o senza Enfisema Polmonare, Polmoniti Interstiziali, Apnee del sonno), condizionando negativamente la prognosi dei pazienti colpiti.Mentre negli anni Ottanta/Novanta tale interessamento vascolare polmonare non prevedeva alcun trattamento specifico per mancanza di ricerca farmacologica specifica, attualmente sono presenti in Italia circa 10 farmaci specifici utili per curare l’aumento pressorio nel circolo polmonare, migliorando significativamente la prognosi dei soggetti colpiti”.
Da 12 anni è attivo all’Ospedale San Gerardo un Gruppo di Studio Multidisciplinare dedicato allo studio dell’Ipertensione Polmonare composto da specialisti pneumologi (diretti dal prof. Fabrizio Luppi), cardiologi (diretti dalla dott.ssa Maddalena Lettino) e reumatologi (diretti dalla dott.ssa Maria Rosa Pozzi e dal prof. Carlo Alberto Scirè) con competenze specifiche sulla patologia vascolare polmonare. Il gruppo multidisciplinare è al momento coordinato dal dott. Giuseppe Paciocco, da 25 anni dedicato alla diagnosi e terapia di tutte le forme di Ipertensione Polmonare.
“Il gruppo multidisciplinare – sottolinea il prof. Luppi ( foto a dx )- ha messo a punto un piano diagnostico terapeutico che offre ai pazienti e agli operatori sanitari un punto di riferimento stabile, consentendo anche di ottimizzare l’utilizzo delle risorse in questo campo di attività. La presa in carico del paziente viene assicurata da un team multiprofessionale composto da cardiologo, pneumologo, radiologo, reumatologo, che in caso di necessità intervengono nelle varie fasi della diagnosi e del follow-up. I pazienti sono indirizzati ad un ambulatorio dedicato alla individuazione dell’Ipertensione Polmonare dove verranno sottoposti a tutti gli esami necessari con un iter facilitato e, in caso di conferma del sospetto diagnostico, inizieranno precocemente un regime terapeutico adeguato. Inoltre, tutti i pazienti affetti da Ipertensione Polmonare che iniziano il percorso terapeutico hanno a disposizione una linea telefonica dedicata, attiva dalle 8 alle 20 di tutti i giorni dell’anno ai cui rispondono specialisti del settore per risolvere nel più breve tempo possibile i quesiti e dubbi che insorgono nella vita quotidiana degli stessi”.