Roberto Maroni

Politica

LOMBARDIA – MARONI: CURE GRATIS AI CLANDESTINI? MI OPPORRO’ CON OGNI MEZZO

MILANO –  “Il governo ci vuole obbligare a dare cure gratis ai clandestini. Cose da pazzi, mi opporro’ con ogni mezzo !”. Lo scrive, sul suo profilo Facebook, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, postando e commentando la prima pagina di ‘Libero’ in edicola oggi ( venerdì 14 luglio ) , la cui apertura (“Curate gratis i clandestini”) e’ dedicata al documento del Governo che prevederebbe di obbligare le Regioni a farsi carico delle spese sanitarie degli immigrati.

Al 31 dicembre 2016 il credito complessivo di Regione Lombardia nei confronti dello Stato per le cure prestate agli immigrati ammontava a 124.061.000 euro.

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Politica

MILANO – BECCALOSSI: LA PIU’ GRANDE MOSCHEA DEL NORD ITALIA SI FINANZIA CON I CAFFE’

MILANO – “I finanziamenti per costruire moschee da milioni di euro? Semplice, per la Comunita’ islamica di Sesto San Giovanni, dove sta sorgendo la piu’ grande moschea del Nord Italia, il cui valore e’ stimato in 5 milioni di euro, ‘basta rinunciare a un caffe’ al giorno’ e la strada e’ in discesa. Che ingenui, non ci avevamo pensato!”. Con questa considerazione ironica Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Citta’ metropolitana, delegata dal presidente Roberto Maroni a porre in essere azioni mirate a contrastare il radicalismo islamico, interviene nel dibattito sui finanziamenti alle moschee.  “Si’, avete capito bene – aggiunge Viviana Beccalossi – secondo il Centro islamico di Sesto San Giovanni, citta’ in cui lo scorso dicembre e’ stato ucciso il terrorista di Berlino Anis Amri, i fondi per realizzare l’opera possono provenire da iniziative dei fedeli come quella di rinunciare a un caffe’ al giorno”. “Su temi delicati come questi – spiega l’assessore Beccalossi – e’ necessaria la massima trasparenza. Soprattutto alla luce dei fatti che stiamo vivendo. La prima domanda che mi porrei, se fossi un sindaco di una citta’ in cui sta per sorgere una moschea, e’ da dove arrivino i soldi necessari per realizzare quell’opera”. “Regione Lombardia – aggiunge l’assessore Beccalossi – per quanto di propria competenza ha cercato di fare un po’ di chiarezza in un settore certamente opaco. Il presidente Maroni ha proposto a tutti i sindaci di collaborare al monitoraggio dei luoghi di culto presenti sul nostro territorio. Oltre alla segnalazione di una sessantina di casi ‘critici’, per lo piu’ riguardanti Centri culturali islamici che, in disprezzo di qualsiasi legge, altro non sono che moschee prive di ogni requisito di sicurezza, e’ emerso come le stesse comunita’ islamiche siano titolari di immobili in cui svolge attivita’ di culto e di proselitismo”.

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Politica

DESIO – LA REGIONE FINANZIA IL POTENZIAMENTO DEL PRONTO SOCCORSO

MILANO –  “Con la delibera assunta oggi abbiamo destinato 203 milioni di euro a investimenti nella sanita’ solo per l’anno 2017, una prima parte dell’importo complessivo di 500 milioni in tre anni”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questo pomeriggio, nel corso della conferenza stampa al termine della seduta di Giunta, che oggi si e’ riunita all’ospedale Niguarda di Milano, “luogo simbolico”, ha chiosato Maroni.

“Regione Lombardia continua a investire in campo sanitario e lo fa con oltre 200 milioni di euro di risorse proprie destinate, nel solo 2017, all’ammodernamento delle infrastrutture, all’attuazione della riforma sanitaria, al potenziamento delle apparecchiature tecnologiche e dei sistemi informativi. Ad essere finanziate tutte le Asst e Fondazioni Irccs per un totale di 215 interventi”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera durante la presentazione alla stampa della delibera approvata dalla Giunta sul programma regionale di investimenti sanitari 2017-2019.
“Le risorse stanziate oggi – ha spiegato Gallera – rientrano nell’ambito del piu’ ampio e pluriennale piano regionale di investimenti in materia di infrastrutture e apparecchiature sanitarie ad alta tecnologia del valore di 500 milioni di euro dove si colloca uno specifico programma straordinario in tema di edilizia e tecnologie sanitarie. Di questi 500 milioni, 190 fanno capo al VII atto integrativo sottoscritto con il Ministero della Salute e il Ministero dell’Economia, 16 milioni riguardano il piano di prevenzione incendi sottoscritto con il Ministero della Salute e 300 milioni arrivano dal bilancio regionale per il triennio 2017-2019”.
“Per quanto riguarda l’edilizia sanitaria – ha sottolineato l’assessore – sono previsti 32 interventi di ammodernamento con un investimento complessivo pari a 53 milioni. Questo permettera’ di adeguare le nostre strutture sanitarie incrementando i livelli di sicurezza antincendio e di sicurezza sismica ma di rinnovare contestualmente i reparti interessati. E’ il caso dell’ampliamento del pronto soccorso di Magenta (Milano), la conclusione dei lavori di adeguamento dell’ospedale di Asola (Mantova), la ristrutturazione delle sale operatorie e del reparto di polichirurgia dell’ospedale di Saronno (Varese)e il rafforzamento del presidio di Cantu’ (Como), solo per fare alcuni esempi. Queste risorse sono finalizzate anche all’attuazione di progetti che miglioreranno l’accoglienza del paziente in coerenza con la legge 23 di riforma del sistema sociosanitario lombardo che prevede il passaggio ‘dalla cura al prendersi cura’”.

“Circa 80 milioni di euro – ha spiegato ancora Gallera – sono destinati all’attuazione della legge 23 attraverso la realizzazione di progetti con vocazione territoriale e la costruzione di una rete di servizi su tutto il territorio regionale con l’incremento delle reti di patologia e la rete dell’emergenza urgenza. Obiettivo e’ rafforzare la capillarita’ sul territorio della rete di cura e assistenza e infatti abbiamo destinato le risorse alla realizzazione di 8 Pot (Presidi ospedalieri territoriali) e 7 Presst (Presidio sociosanitario territoriale). Accanto a questi, potenziamo la rete di emergenza urgenza intervenendo su 5 pronto soccorso (Lodi, Seriate, Desio, San Paolo, Merate) e prevedendo una nuova elisuperficie al Policlinico San Matteo di Pavia. Verra’ inoltre avviata la fase operativa per la realizzazione di due presidi ospedalieri con caratteristiche di alta innovazione tecnologica (Busto-Gallarate e Santi Paolo-Carlo). L’Asst Nord Milano verra’ invece dotata di una sede idonea alla gestione operativa dei presidi afferenti”.

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Politica

MILANO – LA PASSERELLA DI CHRISTO ‘BATTE’ L’EXPO

SULZANO – “Questo evento e’ stato un successo mondiale, con numeri da capogiro, che siamo riusciti a gestire senza bisogno di leggi o finanziamenti speciali, ma grazie a una efficiente collaborazione fra tutte le istituzioni del territorio. Penso che questo possa rappresentare un modello per il governo si come si devono gestire i grandi eventi”. Lo ha detto il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ieri 4 luglio a Sale Marasino, ha riunito la cabina di regia che ha lavorato al grande evento legato all’installazione della passerella dell’artista Christo sul lago d’Iseo.
“The Floating Piers come Expo. Anzi, con una provocazione, possiamo dire che lo ha addirittura battuto” ha detto l’assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Citta’ metropolitana, Viviana Beccalossi, durante la stessa conferenza stampa di bilancio dell’evento. . “Expo – ha ricordato Beccalossi – ha avuto un enorme successo, ma non dimentichiamo mai che si e’ svolto in una citta’ di oltre a 1,3 milioni di abitanti. In 180 giorni di manifestazione ha avuto 21 milioni di visitatori. Sulzano, comune che ha 1.969 abitanti, in 15 giorni ha attratto 1,2 milioni di visitatori. Per Expo, poi, ci sono voluti anni di preparazione, per The Floating solo qualche mese. La passerella di Christo, dunque, ha battuto Expo“.
E che la prova sia stata “ampiamente superata”, secondo Beccalossi, lo dimostra anche il fatto che “eravamo tarati su di un massimo di 40.000 visitatori al giorno e siamo stati in grado di gestirne senza intoppi quasi 100.000”.
“Questa e’ nata come opera democratica – ha concluso Beccalossi – perche’ non doveva avere regole: nessun orario, nessuna restrizione, ne’ prenotazione”.

Cultura

MONZA – LIGABUE SUONERA’ A MONZA IL 24 SETTEMBRE

AL CONCERTO SUONERA’ ANCHE UN GIOVANE TALENTO SELEZIONATO DA REGIONE ATTRAVERSO UN CONTEST NAZIONALE

MONZA – “Ospitiamo volentieri il meglio, la rockstar e lo scrittore Ligabue, che ringrazio per aver accolto la nostra proposta di organizzare un contest da cui emergera’ un artista o una band che si esibira’ sul palco di Monza davanti a un pubblico sterminato”. Cosi’ il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del concerto che Luciano Ligabue terra’ nel parco di Monza sabato 24 settembre. “Il requisito fondamentale – ha spiegato il presidente – e’ che sia un brano in italiano e originale. Dal primo luglio una giuria di esperti sara’ al lavoro per selezionare il cantautore o il gruppo che suonera’ a Monza”.
“Nell’89 al parco di Monza il concerto dei Pink Floyd richiamo’ 50.000 spettatori, questa volta – ha detto Maroni – supereremo ampiamente quel record”. Gli organizzatori si attendono 100.000 presenze.
Il presidente ha donato a Ligabue il volume fotografico che contiene le immagini dei 10 patrimoni Unesco della Lombardia e, con simpatia, anche un cd del gruppo in cui suona Maroni, “Distretto 51”.