SEREGNO – L’ORTOPEDICO CONFALONIERI NON ESERCITERA’ PER UN ANNO
SEREGNO – Non potrà tornare a lavorare per un anno Norberto Confalonieri, il primario di ortopedia del Cto-Pini finito agli arresti domiciliari lo scorso 23 marzo ( leggi ) e poi rimesso in libertà nell’ambito dell’inchiesta della procura di Milano su presunte ‘sponsorizzazioni’ per forniture di protesi in cambio di tangenti che avrebbero comportato anche danni fisici ai pazienti. La decisione è stata presa nei giorni scorsi dal gip di Milano Teresa De Pascale, che ha disposto il divieto per il chirurgo di esercitare, per dodici mesi, sia l’attività privata sia quella pubblica negli ospedali.
Il primario era tornato libero lo scorso 19 settembre, dopo che il giudice aveva accolto la richiesta di revoca dei domiciliari presentata dalla procura. Nel luglio scorso i pm hanno chiuso l’indagine, in vista della richiesta di processo a carico di Confalonieri e di altre quattro persone, contestando al medico, oltre alla corruzione, le lesioni relative ai casi di tre persone da lui operate. Secondo l’ipotesi d’accusa, il primario avrebbe incassato denaro, quasi 19mila euro, e altre utilità per favorire l’acquisto di circa 360 protesi della Johnson&Johnson e della B.Braun che avrebbe poi impiantato ai pazienti. E i pm hanno contestato a Confalonieri di avere causato, durante le operazioni chirurgiche, lesioni dolose a una donna di 91 anni e lesioni colpose ad altri due pazienti. Dagli atti dell’indagine, condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Gdf, erano emerse intercettazioni nelle quali il luminare di ortopedia parlava anche di un femore rotto ad un’anziana per “allenarsi” in vista di un intervento in regime privato e il gip nell’ordinanza di custodia cautelare aveva sottolineato che il suo “modus operandi (…) sembra porsi in netto contrasto con i principi di etica medica”. Accuse da cui, però, il primario si era difeso già nell’interrogatorio davanti al gip dopo l’arresto sostenendo di non essere “né un mostro né un money maker” e che quelle intercettate erano solo “chiacchiere da bar, goliardiche”.
( fonte Repubblica.it)
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