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CASA: NUOVI CONTRIBUTI PER LE EMERGENZE ABITATIVE

SEREGNO – Da lunedì 18 gennaio è stato aperto un nuovo  bando,  finanziato con oltre 70 mila euro da Regione Lombardia,  per favorire la sottoscrizione di contratti a canone calmierato. Potranno presentare domanda le famiglie con reddito ISEE fino a 20 mila euro ed il contributo, una tantum, sarà erogato in rapporto a  quattro fasce: 2.800 euro fino 6 mila euro di ISEE, 2.200 euro con reddito da 6 mila a 10 mila euro, 1.600 euro con ISEE tra 10 mila e 14 mila euro e 1.000 euro da 14 mila a 20 mila euro di ISEE. L’obiettivo è sostenere un numero di famiglie compreso tra 25 e 70. Le risorse economiche complessive sono di poco più di 71.000 euro.

Regione Lombardia ha attivato un finanziamento ai Comuni ad elevata tensione abitativa per l’attuazione di progetti che prevedono la costituzione di agenzie per la casa, attraverso le quali saranno creati fondi di garanzia e realizzati accordi con imprese e cooperative edilizie per la messa a disposizione di alloggi a canone concordato o a canoni inferiori al mercato. Complessivamente in Lombardia sono coinvolti 51 Comuni per complessivi 34 progetti con uno stanziamento complessivo di 823mila euro. I punti principali della nuova riforma sulla casa, presentata giovedì 14 gennaio in  Regione nella  Commissione Territorio, sono l’istituzione di un sistema di accreditamento, per cui i servizi abitativi potranno essere forniti anche da operatori privati accreditati; un nuovo sistema di canoni e controlli; l’accesso ai servizi abitativi pubblici dei nuclei familiari in condizioni di indigenza attraverso la presa in carico da parte dei servizi sociali comunali e la previsione di un contributo regionale di solidarietà.

Il progetto di legge ha una dotazione di circa 350 milioni di euro,  i contratti saranno temporanei e avranno una durata di 8 anni, rinnovabili. I controlli sul reddito e sui requisiti di permanenza saranno annuali. Viene introdotta anche la possibilità della risoluzione unilaterale del contratto di locazione per le false dichiarazioni sui requisiti e le condizioni reddituali degli assegnatari e per la cosiddetta morosità colpevole.

Sull’argomento abbiamo raccolto il commento della’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Seregno, Ilaria Cerqua :

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