Cronaca

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CESANO – SALTA UN POSTO DI BLOCCO MA POI SI RIBALTA CON L’AUTO

CESANO MADERNO – Erano passati da pochi minuti le 10 di stamane 23 maggio allorquando un automobilista non si è fermato ad un posto di blocco effettuato dalla Polizia Locale in via Stelvio a Limbiate . La pattuglia ha dato l’allarme alla centrale operativa e si è messa all’inseguimento del fuggiasco . La corsa delle due auto è continuato fino in via Groane, zona ex Snia, dove  il conducente ha perso il controllo del veicolo   ( una Toyota Auris intestata a terza persona)  e si è cappottato . E’ toccato agli agenti per primi il soccorrerlo mentre poi è giunta un’ambulanza del 118. Il ferito, risultato un 22enne originario del Marocco è stato trasportato al Pronto Soccorso di Garbagnate Milanese . 
( foto da archivio )
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BRUGHERIO – NASCONDE DUE AUTO RUBATE NEL BOX: ARRESTATO UN ALBANESE

BRUGHERIO – Un 35enne di origine albanese già noto alle forze dell’ordine è stato fermato per un normale controllo da una pattuglia dei carabinieri . Un controllo effettuato dai miliari nell’ auto ha fatto scoprire duplicati di chiavi di diverse auto e arnesi da scasso. A quel punto la pattuglia ha deciso per effewttuare anche una perquisizione domiciliare .  Nel box del pregiudicato  è stata trovata una Toyota C-Hr rubata in città  il 14 maggio e un’altra Toyota C-Hr rubata a il giorno successivo 15 maggio. Nei locali c’erano anche diverse apparecchiature per il disturbo dei segnali radio. Le auto sono state recuperate dai carabinieri e restituite ai legittimi proprietari mentre per l’albanese  è scattata una denuncia a piede libero per ricettazione.

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MEDA – ANZIANI AVEVANO IN CASA UNA BOMBA USATA COME SCHIACCIANOCI

MEDA – Una coppia di 70enni avevano in casa,  senza saperlo, un proiettile di artiglieria risalente al secondo conflitto mondiale. Per loro era un ricordo: lo avevano ereditato dal padre della donna nel 1945  e lo tenevano in bella vista su un mobile del soggiorno della loro abitazione . L’originale oggetto era lungo circa 15 centimetri e la coppia lo aveva usato spesso come spaccanoci . Ignoravano che il proiettile fosse ancora attivo e sono rimasti sconvolti quando i carabinieri ai quali i si erano rivolti per disfarsene, hanno detto loro che l’ordigno avrebbe potuto esplodere . I militari hanno fatto intervenire gli artificieri e la bomba è stata fatta brillare in una cava di Paderno Dugnano . I due anziani sono stati graziati da una  denuncia per detenzione di oggetti bellici  poichè avevano custodito il proiettile inconsapevolmente . 

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SEREGNO – CONFERITA LA CITTADINANZA ONORARIA A MONS. SILVANO MOTTA

SEREGNO – Il Consiglio Comunale di Seregno, convocato il 21 maggio, ha conferito la cittadinanza onoraria al prevosto emerito monsignor Silvano Motta. Quando don Silvano Motta fu nominato prevosto della parrocchia di San Giuseppe in Seregno, trovò una comunità che viveva ancora una situazione di disorientamento. Era il mese di ottobre del 1995 e da meno di tre mesi era scomparso  improvvisamente, monsignor Luigi Gandini, che della città era stato prevosto per oltre un trentennio. Al momento della nomina, don Silvano Motta, originario di Brivio, aveva  sessant’anni ed  alle proprie spalle un percorso umano e sacerdotale molto ricco ed articolato. Entrò in Seminario a diciannove anni, che per la sua generazione era considerata una vocazione adulta. Prima lavorò come contabile in un negozio;  da sacerdote, invece fu  economo e poi rettore del Seminario di San Pietro Martire in Seveso, quindi segretario dell’arcivescovo di Milano cardinal Giovanni Colombo e poi  parroco a Valmadrera per quindici anni. Infine arrivò a Seregno .

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BRIANZA – MAXI OPERAZIONE: I CC. ARRESTANO ANCHE UN COLLEGA TROVATO CON 500 GR. DI EROINA

BRIANZA – Nelle province di Milano e Reggio Calabria, i Carabinieri di Monza Brianza hanno dato esecuzione a un provvedimento cautelare nei confronti di 8 persone (7 in carcere e 1 agli arresti domiciliari), ritenute responsabili a vario titolo di peculato, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, accesso abusivo a sistemi informatici e telematici, rivelazione di segreto d’ufficio, falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ricettazione, favoreggiamento personale, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

I provvedimenti, emessi dal G.I.P. del Tribunale di Monza Patrizia Gallucci , su richiesta della Procura della Repubblica di Monza Franca Macchia, al termine di un’ attività investigativa sviluppata dal Nucleo Investigativo dell’Arma monzese, hanno fatto emergere, tra l’altro, la figura di un graduato dell’Arma, attualmente in carcere  tratto in arresto nell’ottobre 2017, poiché trovato in possesso di 500n grammi  di eroina . Il militare, posto in congedo per degradazione nel mese di luglio dello scorso anno a seguito del grave episodio di cui si era reso  responsabile, era stato indicato come autore del peculato di un documento di identità custodito presso il reparto ove prestava servizio e con il quale, d’intesa con un pluripregiudicato calabrese (anch’egli destinatario della medesima misura) sarebbe stato attivato un finanziamento per l’acquisto di un veicolo. Successivamente  i due avevano denunciato il furto dello stesso n maniera da incassare il premio assicurativo. La vettura invece sarebbe stata venduta all’estero. L’attività investigativa ha permesso di riscontrare le originarie accuse, rivelando la responsabilità del militare in ordine anche a svariate consultazioni abusive alla Banca Dati delle FFOO, spaccio e detenzione illegale di sostanze stupefacenti nonché corruzione. L’ex carabiniere , avuta notizia che  un cittadino tunisino spacciava all’interno di un condominio (ove risiedeva la fidanzata), non denunciava il fatto ma avvisava il pusher che dei condomini si erano accorti della sua attività. In cambio si sarebbe fatto dare, quale compenso,  alcune dosi di stupefacente. In un’altra occasione, accettò  la promessa di un compenso di 600 euro  per consentire a due cittadini tunisini “trattenuti” presso l’hotspot di Lampedusa (AG) di allontanarsi dall’isola, redigendo false denunce di smarrimento a nome di due ignari cittadini rumeni per farle utilizzare ai nordafricani in sostituzione dei propri documenti d’identità.

Tra gli arrestati cinque tunisini, la fidanzata del ex carabiniere anche lei con passaporto tunisino ed un altro italiano, responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Contestualmente all’esecuzione dei provvedimenti cautelari personali, gli operanti hanno dato esecuzione a vari decreti di perquisizione procedendo al sequestro di alcune dosi di cocaina, strumenti per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente ed oltre 12000 euro in denaro contante, provento dell’attività di spaccio.

( foto di archivio )

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SEREGNO – INDAGATO PER OMICIDIO STRADALE UN 35ENNE SEREGNESE

SEREGNO  – E’  indagato a piede libero per omicidio stradale aggravato  P.D.B. il 35enne di Seregno che lo scorso venerdì avrebbe travolto e ucciso un giovane 22enne ( leggi ) . Il seregnese  è risultato ubriaco (con un tasso di alcol tre volte il consentito) e sprovvisto di  patente. Alla pesante accusa potrebbe aggiungersi quella di omissione di soccorso se trovasse riscontro il racconto di  una persona che ha affermato  di averlo visto cercare di allontanarsi a piedi dopo il tragico schianto. L’incidente  avvenuto lo scorso venerdì è costato la vita a Chetra Sponsiello, 22 anni di Olginate (Lecco). Il magistrato della Procura di Monza, Franca Macchia, che sta coordinando le indagini della Polizia stradale di Seregno, ha ordinato una perizia per chiarire l’esatta dinamica del sinistro in cui la Opel  è piombata a folle velocità sulla scena di un tamponamento travolgendo in pieno il giovane lecchese e colpendo di striscio l’altro automobilista.

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MONZA – MAXI OPERAZIONE DEI CARABINIERI: 8 ARRESTI

MONZA   E’ tuttora in corso, nelle province di Milano e Reggio Calabria, un’operazione dei Carabinieri di Monza Brianza nei confronti di 8 persone (7 in carcere e 1 agli arresti domiciliari), ritenute responsabili a vario titolo di peculato, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, accesso abusivo a sistemi informatici e telematici, rivelazione di segreto d’ufficio, falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ricettazione, favoreggiamento personale, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I provvedimenti, emessi dal G.I.P. del Tribunale di Monza, su richiesta della Procura della Repubblica di Monza, all’esito di attività investigativa sviluppata dal Nucleo Investigativo dell’Arma monzese, hanno fatto emergere, tra l’altro, la figura di un appartenente alle Forze dell’Ordine, tratto in arresto nell’autunno del 2017 perché trovato in possesso mezzo chilogrammo di eroina.

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GIUSSANO – INCIDENTE DOMESTICO : SI USTIONA AL VOLTO E FINISCE A NIGUARDA

GIUSSANO – Il fatto è successo nel pomeriggio di oggi 21 maggio nella frazione Robbiano . Un uomo di 57 anni, per cause che sono ancora in via di accertamento, si è ustionato al volto e al torace . Sul posto oltre ad un’ambulanza del 118 è atterrato  l’elisoccorso.  Il poveretto è stato trasferito d’urgenza al pronto soccorso di Niguarda . La Polizia locale sta indagando per capire cosa e come abbia provocato le gravi ustioni all’uomo .
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LENTATE S.S. – INCIDENTE SULLA MI-MEDA : UN AUTO FINISCE SOPRA UN’ALTRA

LENTATE S.S. – Spettacolare incidente stamane sulla Milano- Meda ( direzione Milano ) poco prima delle  8 fortunatamente senza gravi conseguenze per i protagonisti . Tre i veicoli coinvolti nel tamponamento in cui un grosso suv è finito ” a cavallo” di un altra auto . Sul posto oltre al 118 sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia stradale che dovrà accertare la dinamica dell’incidente. Pesanti le ripercussioni sul traffico lungo l’arteria proprio in un ora di punta con lunghe code e circolazione bloccata.

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( foto da Facebook )

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SEREGNO – GESTO ESTREMO DI UN UOMO: SI BUTTA DAL TETTO DI CASA

SEREGNO – Tragico gesto quello messo in atto da un uomo, 52anni, camionista,  che si è gettato dal tetto della sua abitazione situata in via Signorelli al civico 2 . La tragedia si è consumata ieri 20 maggio intorno alle 17 . Pare che l’uomo sia salito sul tetto del condominio dove abita con la famiglia e da qui abbia messo in atto il suo folle gesto, lasciandosi cadere da un’altezza di alcune decine di metri. Si ignorano i motivi che lo hanno spinto  a togliersi la vita. Lascia la moglie, che lavora in un negozio del Ceredo e due figli .

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