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Cronaca

CESANO – INAUGURATA OGGI PER LE SCUOLE LA “CASA SULL’ALBERO”

CESANO MADERNO – La Casa sull’Albero è un sogno che l’Amministrazione comunale ha realizzato per tutti i bambini della città. È una struttura immersa nel verde del Parco di via San Bernardo, che potrà essere utilizzata come un’aula didattica per l’apprendimento outdoor e come uno spazio di gioco nella natura.

È dotata di tutto ciò che serve per fare lezione all’aperto: lavagna, tavoli e sedute, una libreria, la xiloteca con le diverse specie di legno. Poi c’è un oblò di osservazione, la casetta per impollinatori e quella per gli uccelli, con i relativi spioncini. E, ancora, uno speaking tube, per parlarsi a distanza, e un music cone, un amplificatore per gli smartphone realizzato con il legno recuperato dagli alberi del Trentino abbattuti durante la tempesta Vaia del 2018. Oggetti di design, ecosostenibili, in grado di stimolare la fantasia dei bambini e rendere interessanti le attività didattiche.

Molto belli i giochi all’esterno: la parete e la rete da arrampicata, lo scivolo, la terrazza, il ponte tibetano, il palo da pompieri, la scala che si inerpica tra gli alberi.

La Casa sull’Albero è stata realizzata con l’obiettivo di offrire ai bambini uno spazio per sognare, per fare attività all’aperto, per imparare divertendosi.

Ha una superficie di 17 mq ed è posta ad un’altezza di circa 3 metri da terra. Rappresenta un nuovo modello di gioco e di didattica outdoor che si traduce anche in benessere psicofisico per i bambini, i quali hanno la possibilità di sperimentare, di stare a contatto con la natura e di imparare a rispettarla.

. Una innovazione che i Paesi nordici hanno adottato per primi, producendo esempi importanti di case sull’albero in diverse città, e che Cesano Maderno ha voluto proporre ai suoi cittadini più giovani andando incontro ai loro desideri e offrendo uno strumento ludico e di apprendimento che mette al centro la natura, la bellezza, la sostenibilità e risponde all’esigenza di avventura e di libertà dei bambini.

  Il Comune ha affidato il progetto e la sua realizzazione ad un’impresa specializzata, la “Sullalbero” con sede in provincia di Varese. Hanno collaborato al progetto due realtà molto particolari: la Vaia Wood, dal nome della tempesta responsabile della distruzione di milioni di alberi in Trentino, che ha prodotto l’amplificatore riutilizzando il legno degli abeti abbattuti; e la 3Bee, start up agri-tech che sviluppa sistemi di monitoraggio e miglioramento della biodiversità con apicoltori, aziende e consumatori e che ha prodotto Polly, la casetta delle api. L’azienda è impegnata nella diffusione della conoscenza del mondo delle api e degli impollinatori, i quali, purtroppo, oggi sono a rischio e subiscono per primi le dirette conseguenze dei cambiamenti climatici.

 

Un mese e mezzo di lavoro, poi altri 15 giorni per allestire la Casa sull’Albero nel parco di via San Bernardo, ed ecco che, per la gioia di tutti i bambini, oggi vediamo il risultato di un impegno che ha rappresentato una sfida, quella di realizzare un luogo magico, sospeso tra gli alberi, creato per donare ai più piccoli serenità, divertimento, nuove esperienze e occasioni di apprendimento. La Casa è a disposizione di tutti i bambini e in particolare dei piccoli alunni delle scuole vicine al Parco di via San Bernardo, Minotti, Calastri e BBE Brianza Bilingual Education.28_10_2022_02

La Casa sull’Albero è stata inaugurata, per le scuole, oggi venerdì 28 ottobre, alla presenza del Sindaco Gianpiero Bocca, degli assessori Manuel Tarraso (Lavori Pubblici) e Rosanna Arnaboldi (Istruzione), dei tecnici del Comune e dai rappresentanti della ditta che ha realizzato il progetto. Felicissimi i bambini, accompagnati da insegnanti e dirigenti scolastici.

L’inaugurazione per tutta la cittadinanza è prevista per sabato 29 ottobre alle ore 15.30.

 

Cronaca

SEREGNO – SENSO UNICO SUL CAVALCAVIA DI SAN SALVATORE PER LAVORI

SEREGNO –  Su richiesta di Anas, il Comune di Seregno ha istituito un senso unico sul sovrappasso che collega il quartiere San Salvatore alla città per alleggerire il traffico e provvedere a una manutenzione straordinaria della struttura impossibile da eseguire altrimenti.

Si è ritenuto che la soluzione migliore rispetto ai flussi di traffico esistenti fosse mantenere la viabilità del ponte in direzione San Salvatore, mentre sarà impedito l’accesso, per la durata necessaria a concludere i lavori stimata da Anas in circa 9 settimane, in direzione centro città.
Il traffico inoltre sarà inibito in ogni direzione di marcia agli autoarticolati aventi massa superiore alle 44 tonnellate di peso, mentre per quel che riguarda gli autobus che effettuano le corse scolastiche urbane nei prossimi giorni sarà garantito loro il passaggio in entrambi i sensi di marcia con l’assistenza della Polizia Locale mentre gli uffici sono al lavoro per individuare soluzioni alternative che è stato impossibile mettere in campo immediatamente dato lo scarso preavviso dell’avvio del cantiere.
Per quel che riguarda invece le altre corse del trasporto extraurbano subiranno modifiche secondo le indicazioni delle diverse compagnie.
Cronaca

BELLUSCO – ” PREGA CHE MI ARRESTINO O TI AMMAZZO ” URLA AGGREDENDO LA MOGLIE: ARRESTATO

BELLUSCO –  L’ha colpita ripetutamente alla testa con una caffettiera, tanto da procurarle una vistosa ferita. Poi, in preda ai fumi dell’alcol, ancora insulti, botte e minacce di morte. “Aiutatemi, mi vuole uccidere” avrebbe detto telefonicamente la donna  ai Carabinieri della stazione di Bellusco dopo il suo rifiuto di consegnare all’energumeno  i soldi richiesti. . E, stando al racconto della vittima, l’uomo si sarebbe scagliato su di lei con una violenza inaudita e pare non fosse la prima volta. La scena straziante si è consumata davanti agli occhi innocenti dei loro figli minorenni.  La centrale operativa ha allertato una pattuglia che, giunta sul posto,  ha visto scappare una donna, con indosso lo Hijab e un uomo trattenuto da altri connazionali all’interno di un cortile delimitato da un cancello. Con una vistosa macchia di sangue sul lato sinistro del collo, la donna chiedeva aiuto terrorizzata. I militari sono riusciti a riportare la situazione alla calma procedendo  poi all’identificazione dei due coniugi.

Moglie e marito: lei, 36enne marocchina, lui, un connazionale di 37 anni. Immediatamente sono stati allertati gli operatori sanitari del 118 per prestare le cure alla donna ferita.

La vittima ha riferito di essere stata colpita dal marito alla testa 4/5 volte con una caffetteria piena di acqua al culmine di una lite scaturita per motivi economici. Il marito, con linguaggio sconnesso e in stato di alterazione per l’alcol assunto, non ha arrestato la sua furia neppure davanti alle divise, continuando a minacciarla. “Prega che mi arrestino e che non torno a casa se no ti ammazzo. Anche se vado in carcere quando esco ti faccio il servizio!”. Intimidazioni anche in arabo che la moglie ha poi tradotto.  Uno dei bambini della coppia si sarebbe addirittura  scagliato contro il padre nel tentativo si sottrarre la mamma alla sua furia.

Il fatto sarebbe potuto finire in tragedia se non fosse stato per un vicino di casa che, udite le urla strazianti della donna, ha bloccato il marito facendole guadagnare la via di fuga. Trasportata in codice giallo all’ospedale di Vimercate, ha poi sporto denuncia riferendo anche di simili pregressi episodi. Dimessa dal nosocomio brianzolo, ha avuto una prognosi di dieci e diagnosi “contusione cranica flc cuoio capelluto.

Cronaca

GIUSSANO – ALCOLTEST : ” POSSO SOFFIARE AL POSTO DI MIA MOGLIE ?”

GIUSSANO – La scorsa notte i carabinieri del radiomobile della compagnia di Seregno sono intervenuti a Giussano dove, all’incrocio tra via Pietro Nenni e via Prealpi, una 28enne residente nella provincia di Como, mentre, in compagnia di un’amica 21enne, era alla guida della Smart Fortwo della madre, ne ha perso il controllo ed è andata a scontrarsi prima contro un cartello stradale, abbattendolo, e poi contro un palo dell’illuminazione pubblica dove invece ha fermato la corsa.

I militari, dopo aver fatto soccorrere le due giovani dai sanitari del “118”, hanno chiesto alla 28enne di sottoporsi all’alcoltest. Ma proprio in quel momento è sopraggiunto il coniuge della donna, il quale probabilmente forte del suo precedente per guida in stato d’ebbrezza, intuito quello che sarebbe stato il probabile risultato del test, si è offerto – senza successo – di poterlo fare al posto della consorte chiedendo se avesse potuto soffiare nell’etilometro al posto della moglie.

La donna quindi, sottoposta alle due prove previste, è risultata in entrambe positiva con un tasso superiore a g/l 1,3 e pertanto è stata denunciata per guida in stato d’ebbrezza con contestuale ritiro della patente di guida.

Entrambe le ragazze sono state poi visitate in via precauzionale al pronto soccorso dell’ospedale di Carate Brianza.

( seietrenta.com )
Cronaca

CARNATE – ARRESTATO GIOVANE PUSHER CON LA DROGA NASCOSTA NELLE MUTANDE

CARNATE – Nel pomeriggio di venerdì, i Carabinieri di Bernareggio, hanno arrestato in  flagranza di reato per l’ipotesi di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un giovane originario della Romania, e domiciliato in Renate, trovato in possesso di circa 80 grammi di hashish già suddivisi in dosi.

Gli uomini dell’Arma, dopo diverse segnalazioni giunte in comando di sospetti andirivieni di giovani e giovanissimi all’interno del parco di via Pascoli, verosimilmente per acquistare droga da qualche pusher presente, da qualche giorno avevano intensificato i passaggi nei pressi dell’area pubblica.

L’attenzione dei militari si è concentrata su un 22enne che è stato immediatamente bloccato e sottoposto a perquisizione personale sul posto. Addosso, 26 dosi, confezionate in bustine di cellophane, contenente piccoli pezzi di hashish, nonché un bilancino elettronico di precisione. La droga era stata occultata all’interno di tre pacchetti di sigarette vuoti, uno tenuto nelle tasche, uno nella tracolla insieme al bilancino e l’altro negli slip.

Al termine della stesura degli atti presso la caserma di Bernareggio, il giovane è stato dichiarato in stato di arresto e, come disposto dal Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Monza, è stato accompagnato presso la propria abitazione in Renate dove ha trascorso la notte in regime degli arresti domiciliari. L’indomani mattina prelevato dai militari è stato accompagnato presso il Tribunale del capoluogo brianzolo per essere giudicato con il rito direttissimo, conclusosi con la convalida dell’arresto e la disposizione dell’obbligo di presentazione presso la competente Stazione Carabinieri tutti i giorni.

Cultura

DESIO – TUMORE AL SENO: APPUNTAMENTO PER LA PREVENZIONE GRATUITA IL 12 NOVEMBRE

DESIO – Novembre si tinge di rosa. Sabato 12 novembre l’Associazione Prevenzione è Vita e @WelfareCare saranno a Desio per promuovere una giornata dedicata alla prevenzione al seno.

“Come istituzione più vicina ai cittadini, siamo in prima linea per sostenere le donne, sensibilizzare all’informazione, alla prevenzione e per aiutare la ricerca a migliorare ogni giorno – affermano gli Assessori alle Pari Opportunità Samantha Baldo e alle Politiche Familiari Fabio Sclapari Ottobre è il mese della prevenzione e ancora con maggiore convinzione aderiamo a questa campagna perché su questo tema non deve mai calare l’attenzione, è proprio da qui che occorre partire e sottoporsi a screening e controlli. Le visite di controllo sono importanti perché aiutano a diagnosticare in modo precoce alcune patologie (fra cui quella del tumore alla mammella) prevenendo lo sviluppo di eventuali malattie gravi che avrebbero importanti ricadute non solo da un punto di vista fisico, ma anche psicologico, famigliare e sociale”.
Proseguono: “Come Amministrazione Comunale abbiamo deciso di patrocinare e promuovere questo evento perchè riteniamo di assoluta importanza, dal punto di vista sociale, sensibilizzare la cittadinanza al tema della prevenzione. Non dobbiamo sottovalutare come questi ultimi due anni di pandemia abbiamo cambiato le nostre abitudini, anche in termini di salute. Da una parte la situazione di emergenza ha costretto il sistema sanitario a rimandare tutte quelle prestazioni in un certo senso differibili, dall’altra la paura dei contagi ha visto allontanare molte persone dalle strutture sanitarie mettendo a dura prova proprio la prevenzione. È proprio in questo momento di ripresa interesse di tutti sostenere iniziative che riportino le persone a monitorare il proprio stato di salute e a prendersi cura di sé”.  
Le donne di età compresa tra i 35 ed i 49 anni che non hanno effettuato gli esami negli ultimi 12 mesi, potranno effettuare mammografie ed ecografie gratuite con consegna immediata del referto presso la clinica mobile situata in piazza Don Giussani.
REQUISITI OBBLIGATORI PER PARTECIPARE:
– Avere un’età compresa tra i 35 ed i 49 anni al momento della prenotazione
– Non aver effettuato mammografie negli ultimi 12 mesi
– Non essere già inserita nei protocolli di screening del SSN (anche per familiarità)
Per partecipare alla visita è sufficiente prenotarsi tramite la pagina dedicata, selezionando una fascia oraria. Il giorno dell’evento è necessario presentarsi 10 minuti prima del proprio appuntamento per l’accettazione, dove si dovrà compilare la relativa documentazione. Occorre portare con sé la propria tessera sanitaria ed eventuali referti delle visite precedenti.
Una cinquantina i posti disponibili prenotabili qualche giorno prima dell’evento attraverso la sezione del sito https://www.welfarecare.org/prenota/. Per info info@welfarecare.org.
Cultura

DESIO – SANITA’ : PREMIATO IL CENTRO CEFALEE DELL’OSPEDALE CITTADINO

DESIO – Presentati oggi, in un meeting a Milano, i 143 Centri cefalee operanti su tutto il territorio nazionale che hanno aderito al nuovo progetto di Fondazione Onda (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna) dedicato all’individuazione di quelle strutture che, al loro interno, offrono percorsi e servizi dedicati alla gestione dell’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna.

Tra essi anche il centro dell’Ospedale di Desio, diretto da Maria Franca Donato, parte integrante della struttura di Neurologia, primario Ignazio Santilli. Riceverà nei prossimi giorni una targa di riconoscimento come segno distintivo e di valorizzazione della sua attività.

Il progetto di Onda nasce in risposta a uno scenario epidemiologico che vede l’emicrania fortemente caratterizzata in quanto patologia di genere, riguardando principalmente le donne in età giovane-adulta, che sviluppano forme più severe rispetto agli uomini, manifestando livelli più elevati di disabilità.

Sono i numeri a dirlo: sono 6 milioni le persone che soffrono di emicrania in Italia e di queste 4 milioni sono donne. La letteratura stima una prevalenza dell’emicrania pari al 14 per cento della popolazione mondiale, ma se ci si focalizza nel periodo compreso tra pubertà e menopausa, circa il 27 per cento delle donne ne risulta affetto.

Nella donna raggiunge il massimo della sua prevalenza nella quarta e quinta decade di vita, quindi nel periodo di maggiore produttività lavorativa e sociale.

La mappatura disposta dalla Fondazione Onda, ha l’obiettivo di valorizzare gli impegni dei 143 centri italiani, renderli riconoscibili all’utenza, promuovere una sempre maggiore attenzione alla specificità di genere nei percorsi di diagnosi e cura dell’emicrania.

L’Ambulatorio di Desio dedicato alla cefalea segue una settantina di pazienti al mese. “Ce ne facciamo carico a trecentosessanta gradi – racconta Maria Franca Donato – disponendo esami strumentali quando necessari, indicazioni terapeutiche personalizzate, mirate e selezionate”.

Di cefalea si è discusso in un incontro molto partecipato di qualche settimana fa fra medici di famiglia del territorio che afferisce all’Ospedale di Desio e specialisti. “E’ importante un confronto su questi temi per finalizzare meglio – spiega Ignazio Santilli – la diagnostica cefalalgica, per identificare la terapia medica giusta e più appropriata”.

Cronaca

LESMO – COPPIA DI ANZIANI TRUFFATA DA TECNICO DELL’ACQUA

LESMO – Un truffatore è riuscito a “racimolare” circa 20mila euro, fra contanti e gioielli di famiglia. E’ successo venerdì scorso, 21 ottobre, a Lesmo, in via XXV Aprile  all’interno di un’abitazione dove era presente una coppia di anziani. Un uomo si è presentato in giacca e cravatta, come tecnico dell’acquedotto e la scusa per entrare in casa è stata l’acqua inquinata. Il sedicente tecnico ha suonato al campanello della porta di ingresso della coppia  comunicando che c’era un problema nelle falde acquifere contaminate dal mercurio e da altre sostanze nocive pericolose per la salute.

All’interno  dell’abitazione il falso tecnico ha aperto un rubinetto e ha fatto scorrere l’acqua;  contemporaneamente  con uno spray ha emesso  una esalazione male odorante per poi confermare  la presenza di mercurio nell’acqua del rubinetto.Pper evitare  rischi connessi alla dispersione di sostanze tossiche, come il mercurio, particolarmente dannose per i gioielli e banconote, ha convinto la coppia a riporre i loro averi all’interno di un sacchetto e a posizionarlo nel frigorifero. Ddopo aver inserito nella busta tutti i loro averi, l’hanno consegnata al truffatore che per essere ” decontaminatati ” Questo  è uscito dall’abitazione e si è allontanato. Poco dopo le due vittime, non vedendo più l’uomo ritornare, hanno capito di essere stati raggirati. Alla coppia non è rimasto altro che denunciare la truffa ai carabinieri.

Cronaca

BIASSONO – UBRIACA AL VOLANTE PROVA A CORROMPERE I CC: ARRESTATA

BIASSONO – I militari l’avevano notata, barcollante, all’esterno di un bar di Biassono e le avevano suggerito  di non mettersi alla guida ma  di farsi venire a prendere da un familiare. Poco dopo, invece, la donna è stata sorpresa a condurre la propria vettura mentre con andatura zigzagante tentatava di tornare a casa. I carabinieri le hanno intimatole l’alt” e la donna ha tentato di darsi alla fuga, venendo tuttavia raggiunta dopo un breve inseguimento.

Preannunciatole che si sarebbe proceduto ad effettuare accertamenti finalizzati a verificare il livello di alcol nel sangue, la donna dapprima ha tentato di corrompere i militari, offrendo loro la somma di 90 euro in contanti per non essere sottoposta alla prova e successivamente, al rifiuto dei Carabinieri, li ha aggrediti, scagliandosi contro di loro con calci e proferendo offese.

I militari a quel punto l’hanno arrestata  per istigazione alla corruzione, .resistenza a pubblico ufficiale) e rifiuto di sottoporsi all’alcoltest. Terminate le formalità , è stata condotta presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari fino al successivo giudizio direttissimo, che ha convalidato l’arresto.

Alla donna è stata ritirata la patente di guida mentre il veicolo utilizzato, di proprietà del figlio, è stato affidato al marito.

Politica

DESIO – FORZE DELL’ORDINE ALL’EX “CENTRO STILE ” PER PREVENIRE E COMBATTERE IL DEGRADO

DESIO – Si è tenuto nella mattinata di sabato, all’ex Centro Stile di via Bramante/piazza Giotto, un sopralluogo congiunto alla presenza della Polizia locale, dei Carabinieri, con i rispettivi comandanti, con il sindaco Simone Gargiulo e con il vicesindaco Andrea Villa che ha la delega alla Sicurezza.

L’intento è stato quello di continuare a verificare situazioni di illegalità o che necessitino interventi, in applicazione della recente ordinanza comunale che vieta l’ingresso nell’immobile a persone non autorizzate. È infatti di due giorni fa la denuncia ai Carabinieri da parte dell’amministratore dell’immobile, Walter Restori, per danneggiamento della recinzione.

Il sopralluogo di sabato – spiega Gargiulo – è stato l’occasione per rinsaldare la cooperazione delle forze dell’ordine nel monitoraggio attivo dell’immobile. Tra queste il Comande di Polizia locale che, con la collaborazione attiva dell’amministratore dell’immobile, che ha prontamente segnalato la necessità dell’intervento, sta operando insieme ai Carabinieri con tempestività e precisione. L’intervento ha dato esito negativo circa accessi, permanenza e attività all’interno dell’immobile, in contrasto a quanto stabilito dall’ordinanza. Il periodo che dovrà ancora trascorrere fino alla conclusione delle operazioni di vendita e conseguente avvio dei lavori per la ristrutturazione dell’ex Centro Stile non è prevedibile, ma gli abitanti di piazza Giotto possono contare sull’attenzione costante dell’amministrazione comunale e di tutte le forze dell’ordine”.

Sempre nella giornata di sabato, in piazza Giotto, era presente anche Gelsia Ambiente, che sta realizzando, in accordo con l’Amministrazione Comunale, una raccolta straordinaria di rifiuti ingombranti e una iniziativa di informazione e sensibilizzazione sul corretto conferimento di RAEE, e particolari rifiuti quali lampadine, batterie e l’olio esausto (per il quale recentemente, anche nel quartiere San Giorgio , è stato installato un punto di raccolta specifico ndr) . Obiettivo: evitare l’abbandono indiscriminato di rifiuti in una area come quella di Piazza Giotto, particolarmente delicata, anche per la presenza dell’immobile ex Centro Stile.

Sensibilizzare i cittadini ed essere sempre al loro fianco – ha concluso il vicesindaco Villa – semplificando i comportamenti civici più corretti, è la migliore modalità per stringere alleanze e rinsaldare fiducia reciproca. E’ partito in via sperimentale un servizio aggiuntivo per il conferimento dei rifiuti ingombranti, che ha avuto successo. Abbiamo voluto iniziare da qui ed essere presenti in prima persona per dare una risposta concreta alla cittadinanza in una zona che presenta diverse criticità. I residenti incontrati ci hanno segnalato una serie di situazioni, non solo relative all’abbandono dei rifiuti, che in passato non sono state gestite con efficacia e alle quali vogliamo dare una soluzione confrontandoci con le persone che abitano in questa zona. Li ringrazio per essere stati propositivi, costruttivi e disponibili per migliorare la nostra città”.