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Cronaca

MILANO – DALLA REGIONE 9,5 MILIONI PER SOSTENERE I NEGOZI

MILANO – Regione Lombardia ha emesso un bando da 9,5 milioni di euro per sostenere e incoraggiare l’innovazione dei negozi di vicinato. Lo ha annunciato oggi l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini al termine della seduta di Giunta che ha approvato i criteri della misura ‘StorEvolution’, che prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto fino a 20.000 euro alle singole imprese commerciali, 60.000 per la realta’ aggregate.  “Il settore del commercio sta vivendo un periodo di profonde trasformazioni: crisi economica, concorrenza  elle grandi strutture, nuove abitudini dei consumatori e nuovi canali di vendita – ha spiegato Parolini – sono solo alcuni dei fattori che hanno messo in difficolta’ il paradigma tradizionale del commercio di vicinato nei centri urbani e che al contempo hanno offerto un panorama molto ampio di sfide da affrontare per aumentarne la competitivita’”.

“La misura che presentiamo  una delle piu’ importanti della legislatura, – ha sottolineato l’assessore – offre un aiuto concreto per il cambiamento, mobilitando la capacita’ imprenditoriale degli
operatori e facendo leva su innovazione, digitale, formazione e ammodernamenti dei punti vendita”. “La tenuta del commercio nei centri urbani – ha aggiunto Parolini – non e’ solo una questione economica: decide della qualita’ della vita e delle relazioni sociali. I negozi fisici sono infatti importanti punti di riferimento per le comunita’ e sono in grado di giocare, in molti casi, anche un ruolo strategico per l’attrattivita’ turistica e il presidio del territorio. Per questo le loro funzioni, i servizi e la professionalita’ che sono in grado di offrire in modo esclusivo vanno tutelate e rilanciate dentro un percorso di innovazione che vede Regione Lombardia impegnata in primo piano”.

“Quello a favore del commercio – ha concluso Parolini – e’ un impegno a tutto tondo. Con il nostro bando ‘Impresa Sicura’, a esempio, abbiamo aiutato, a oggi, circa 1300 commercianti a sostenere quasi 9 milioni di euro di investimenti in sicurezza nei loro negozi: la misura e’ ancora aperta, nella sua terza edizione, con una dotazione di oltre 1,5 milioni di euro fino al 21 dicembre di quest’anno. Inoltre, durante la legislatura abbiamo messo in campo numerose iniziative sul fronte della lotta alla contraffazione, all’abusivismo e alla desertificazione commerciale, che si affiancano a quelle per il sostegno degli interventi di riqualificazione degli esercizi commerciali e alla valorizzazione dei negozi storici”.

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Sport

SEREGNO – CALCIO : SI GIOCHERA’ SABATO A PORTE CHIUSE

SEREGNO – L’incontro di calcio  Seregno-Chieri è stata ufficialmente anticipata a sabato 2 dicembre in pomeriggio. La partita, che avrà inizio alle ore 14.30, si giocherà al Ferruccio a porte chiuse.
Le due Società potranno far entrare al massimo 35 persone autorizzate in precedenza. Chi non sarà presente nell’elenco del Seregno Calcio non potrà entrare allo stadio.
“Chiediamo scusa ai nostri tifosi, avevamo preso in esame altri tre campi dove giocare, ma le risposte sono state negative o tardive” ha dichiarato l’ amministratore delegato Matteo Fraschini.

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Cronaca

SEREGNO – VA A FUOCO UN GIACIGLIO : EXTRACOMUNITARIO INTOSSICATO DAL FUMO

SEREGNO – Mancava pochi minuti alle 11 di oggi martedì 28 novembre quando i Vigili del Fuoco di Seregno sono intervenuti in Largo Lazzati,   all’entrata pedonale della stazione ferroviaria : un viaggiatore ha segnalato che dalle finestre della palazzina che sorge proprio a lato del marciapiede usato dai viaggiatori in arrivo e in partenza,  usciva un denso fumo .  L’immobile di proprietà delle ferrovie, è da tempo vuoto.  Le porte e le finestre sono state bloccate con grate di ferro per impedire l’accesso ad estranei;  in questi giorni in cui il freddo è particolarmente pungente, qualcuno però, forzando la grata di una finestra,  è entrato all’interno e ha utilizzato i locali come riparo e dormitorio . I Vigili del Fuoco entrati nei locali, hanno provveduto a spegnere le fiamme, spartite  probabilmente da un materasso che aveva preso fuoco e hanno soccorso e trasportato all’esterno  un extracomunitario che con molte probabilità dormiva all’interno . L’uomo dell’eta di circa 30 anni, sprovvisto di documenti, è stato trasferito al Pronto Soccorso poichè aveva respirato i fumi sprigionatisi dall’incendio . Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, la Polizia Ferroviaria e la Polizia Locale . La ricostruzione della dinamica del fatto è affidata alla Polfer .

 

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Cronaca

SOLARO – VENDEVANO ABITI DONATI PER I BISOGNOSI : ARRESTATI DAI CC

SOLARO – Dalle prime ore di questa mattina, a conclusione di una complessa attività d’indagine svolta dai Carabinieri del N.O.E. di Milano e coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano/D.D.A. – Alessandra Cerreti, i Carabinieri del Gruppo per la Tutela dell’Ambiente di Milano, in Lombardia, Piemonte, Liguria e Campania, in collaborazione con i Comandi Provinciali Carabinieri territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a 2 ordinanze di custodia cautelare in carcere,  3 agli arresti domiciliari e 6 misure cautelari dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, oltre a numerose perquisizioni e sequestro di beni, emesse dal G.I.P. di Milano a carico di appartenenti ad una  strutturata organizzazione criminale attiva nella raccolta abiti usati destinati a persone meno abbienti, attraverso il paravento di un’associazione no profit ligure, gestendo oltre 10.000 ton. di rifiuti.
In carcere con l’accusa di traffico illecito di rifiuti sono finiti C.S., 56enneAmministratore Unico della società “Nuova Tessil Pezzame s.a.s.” di Solaro (MI) e G.G., 60enne Presidente della onlus “L’Africa nel Cuore” di Savona, mentre sono stati posti agli arresti domiciliari D.F., 53enne, S.D.P., 50enne e B.C., 52enne, rispettivamente socia accomandante e dipendenti della citata azienda di trattamento rifiuti. Altri 6 soggetti, coinvolti nella raccolta porta a porta degli abiti usati sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.
L’indagine ha avuto avvio nell’ottobre del 2014 a seguito della rapina avvenuta nella residenza del titolare della “Nuova Tessil Pezzame”, nel corso della quale era stata asportata un’ingente somma di denaro proveniente dall’illecita attività imprenditoriale dell’interessato.
I successivi accertamenti delegati dalla Procura e sviluppati dai militari del N.O.E. di Milano, anche con l’ausilio tecnico delle intercettazioni telefoniche e di videoriprese sugli impianti di trattamento, hanno evidenziato l’esistenza di una struttura organizzata e ormai ben rodata, costituita da più soggetti operanti nel settore dei rifiuti che, grazie alla connivenza del Presidente della onlus “L’Africa nel Cuore” effettuavano la raccolta porta a porta di abiti usati, apparentemente destinati a soggetti bisognosi ed a popolazioni del Centro Africa, di fatto ottenendo un illecito arricchimento attraverso lo sfruttamento del comune senso di solidarietà.
In realtà infatti, tali rifiuti, senza essere sottoposti alle previste operazioni di trattamento e recupero, venivano rivenduti a titolari di società operanti nel settore del commercio di vestiti della Campania e della Tunisia. Le condotte illecite sopra descritte hanno consentito agli odierni indagati di realizzare un ingiusto profitto quantificabile in circa 3.000.000 di euro.
In ottemperanza ai provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, in fase esecutiva si è proceduto inoltre al sequestro del capitale sociale della società di trattamento rifiuti “Nuova Tessil Pezzame s.a.s.” e della onlus “L’Africa nel Cuore”, nonché di 6 automezzi utilizzati per il trasporto e movimentazione dei rifiuti, per un valore stimato superiore ai 3.000.000 di euro.
E’ stata data contestuale esecuzione a n.12 decreti di perquisizione locale che hanno consentito il rinvenimento di copioso materiale documentale, ora al vaglio per il prosieguo delle indagini.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Milano e le proprie abitazioni a disposizione dell’A.G. mandante, con il divieto di comunicare con l’esterno.

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Cronaca

SEVESO – DUE EXTRACOMUNITARI IRREGOLARI FERMATI DALLA GDF

SEVESO – Venerdì mattina una pattuglia del nucleo mobile della Compagnia della Guardia di Finanza di Seveso, comandata dal capitano Aldo Ferrari, ha fermato in un negozio money-trasfer del centro cittadino due giovani extracomunitari irregolari entrambi di origine tunisina . Il primo, 32enne, era già stato in passato accompagnato in frontiera ed era rientrato irregolarmente in Italia . I finanzieri lo hanno arrestato e sabato mattina è stato processato per direttissima presso il Tribunale di Monza . Dopo aver scontato la condanna sarà nuovamente espulso dall’Italia. Il secondo extracomunitario , 23enne, è stato accompagnato in Questura per aver contravvenuto alle norme sull’immigrazione; qui gli è stato notificato il provvedimento di obbligo di abbandono del territorio italiano .

(foto di repertorio)

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Politica

MONZA – ASSEMBLEA PROVINCIALE DI ARTICOLO 1 MDP, SINISTRA ITALIANA E POSSIBILE

MONZA – Si è svolta domenica pomeriggio  presso la sede della Cgil Monza, nel grande salone conferenze dedicato a Bruno Trentin, l’assemblea provinciale congiunta di Articolo1 Mdp,  Sinistra Italiana e Possibile, formazioni politiche che anche in Brianza intraprendono il percorso verso l’unità e per la formazione della lista elettorale unitaria della sinistra che parteciperà alle prossime elezioni nazionali. L’apertura dei lavori è stata dedicata alla  grave crisi occupazionale della Brianza che registra  la chiusura dell’azienda tessile Canali e il licenziamento al prossimo 31 dicembre di 130 lavoratrici soprattutto donne. Una di loro ha raccontato  la  storia dell’imprenditore che, dopo che tutti i dipendenti avevano sottoscritto un contratto di solidarietà , dopo avere incentivato numerose dimissioni volontarie alla fine senza un confronto con i sindacati e violando la Costituzione e il valore sociale dell’impresa, ha effettuato  all’ improvviso i licenziamenti  senza concedere alle lavoratrici nemmeno l’accesso agli ammortizzatori sociali. L’azienda Canali, secondo le lavoratrici, pare non sia in crisi ma  che agisca esclusivamente in funzione dell’ottenimento del massimo profitto.
Il tema del lavoro e le proposte di legge contro la desertificazione industriale e le delocalizzazioni sono state  al centro della azione politica delle forze della sinistra rappresentate in questa giornata congressuale. Tra gli interventi segnaliamo quello di Lucrezia Ricchiuti e di Pippo Civati. Entrambi sono stati concordi nello stigmatizzare  la scelta di Giuliano Pisapia e della sua formazione Campo Progressista, di allearsi con Matteo Renzi , Angelino Alfano e con un gruppo eterogeneo di forze delle quali non si individua la coerenza programmatica. Lucrezia Ricchiuti ha posto  al centro del suo intervento la legge di Bilancio e la bocciatura di tutti gli emendamenti proposti da Articolo 1. Pippo Civati ha sottolineato l’aberrazione della legge elettorale Rosatellum che addirittura consente coalizioni con programmi politici diversi. Entrambi gli interventi hanno escluso  in modo categorico e ben motivato che la nuova formazione politica di sinistra a cui si sta dando vita possa in futuro allearsi con Renzi né prima né dopo le elezioni. Invece si punterà alla formazione di un nuovo soggetto politico della Sinistra che vada ben oltre l’appuntamento elettorale e diventi un Partito con sedi, militanti e presenza sui territori. L’unità a sinistra è il primo valore ribadito in tutti gli interventi che si sono succeduti. Al termine sono stati approvati con votazione unanime alcuni importanti Ordini del Giorno che impegnano il costruendo Partito della sinistra in senso programmatico su antifascismo,  legalità e lotta alla criminalità organizzata.
L’assemblea ha poi eletto i delegati che dalla Brianza parteciperanno alla assemblea nazionale di Roma prevista per il prossimo 3 dicembre.  ( Anna Migliaccio )
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Cronaca

MONZA- RISSE TRA STRANIERI: TRE FERITI IN OSPEDALE

MONZA – La città è stata ieri domenica 26 novembre,  teatro di due risse scoppiate tra cittadini stranieri . La prima è avvenuta ieri mattina in stazione . Dopo che gli addetti alle pulizie erano stati costretti a chiudere i servizi igienici devastati da alcuni stranieri ubriachi, gli stessi sono usciti all’esterno e si sono presi a bottigliate . Un uomo è rimasto a terra contuso. Sul posto 118 e Carabinieri . In serata i intorno alle 21 in un appartamento di via Cederna dove alloggiano alcuni extracomunitari di origini ghanesi e nigeriane, è scoppiato un’altra rissa per motivi pare legati al cibo . Anche qui botte da “orbi” con risultato finale di tre feriti trasportati al Pronto Soccorso. Gran da fare per le forze del’ordine per dividere i contendenti .

( foto di repertorio )

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Cronaca

SEREGNO – ” LA CORRUZIONE E’ DA PROVARE ” DICONO I GIUDICI SUL CASO MAZZA-LUGARA’

SEREGNO – Sono state rese note dal Tribunale del Riesame le motivazioni che, dopo i noti fatti di cronaca ( leggi ) avevano portato lo scorso 26 settembre all’arresto del primo cittadino Edoardo Mazza, dell’imprenditore Antonio Lugarà ( foto a dx ) e del consigliere comunale Stefano Gatti ( foto a dx ).  In seguito ricordiamo che c’era stata la revoca degli arresti domiciliari per il primo cittadino ed il consigliere  comunale e la scarcerazione per l’imprenditore  . Secondo i giudici il Lugarà è stato scarcerato:  ” per macanza di gravi indizi di colpevolezza ” ; la frase:  ” ogni promessa è debito ” pronunciata dall’ex sindaco:  “potrebbe riferirsi a una promessa effettuata in epoca successiva alle elezioni o anche alla generica “promessa” in campagna elettorale, assolutamente all’ordine del giorno”. Inoltre, sempre secondo i giudici del Riesame l’appoggio elettorale che sarebbe stato fornito da Lugarà a Mazza ” non appare di entità e consistenza tale da costituire di per sé una utilità quantificabile come corrispettivo della corruzione” e “non appare necessariamente frutto di una pattuizione illecita tra le parti “. Inoltre:  “I ripetuti solleciti” fatti dall’imprenditore per la sua pratica edilizia: “non consentono mai di collegare l’approvazione del piano attuativo Gaam alle condotte di ausilio elettorale di per sé legittime ”

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Cultura

ALDO CAZZULLO

SEREGNO  – Eva Musci  intervista Aldo Cazzullo in occasione della presentazione del libro  ” Metti via quel cellulare ″  Mondadori Editore


Aldo Cazzullo si rivolge ai figli e a tutti i ragazzi: li invita a non confondere la vita virtuale con quella reale, a non bruciarsi davanti ai videogame, a non andare sempre in giro con le cuffiette, a non rinunciare ai libri, al cinema, ai concerti, al teatro; e soprattutto a salvare i rapporti umani con i parenti e i professori, la gioia della conversazione vera e non attraverso le chat e le faccine.

I suoi figli, Francesco e Rossana, rispondono spiegando al padre e a tutti gli adulti il rapporto della loro generazione con il telefonino e la rete: che consente di vivere una vita più ricca, di conoscere persone nuove, di mettere lo studente al centro della scuola, di leggere i classici.

Ne nasce un dialogo serrato sui rischi e sulle opportunità del nostro tempo: la cattiveria online, gli youtuber e l’elogio dell’ignoranza, i cyberbulli, gli idoli del web, i padroni delle anime da Facebook ad Amazon, l’educazione sentimentale affidata a YouPorn, la distruzione dei posti di lavoro e della cultura tradizionale, i nuovi politici da Trump a Grillo, sino all’uomo artificiale; ma anche le possibilità dei social, i nonni che imparano a usare le chat per parlare coi nipoti, la rivolta contro le dittature, la nascita di una gioventù globale unita dalla rete.

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Politica

SEREGNO – IL PD CONVOCA GLI STATI GENERALI PER IL RILANCIO DELLA CITTA’

SEREGNO –  Sabato 25 Novembre il circolo locale del Partito Democratico ha organizzato la seconda edizione degli Stati Generali che quest’anno aveva come titolo “Idee per la città”. La giornata è stata l’ occasione per parlare del rilancio di Seregno  nei prossimi anni. Durante la mattinata e nella prima parte del pomeriggio ci sono state  testimonianze, riflessioni e  contributi provenienti non solo dal mondo della politica, ma anche dall’associazionismo, dall’imprenditoria e dal sindacato. Dopo il saluto agli intervenuti del segretario del circolo Antonio Colzani si sono succeduti diversi interventi tra cui segnaliamo quello del sindaco di Desio, Roberto Corti che ha detto : “È fondamentale, se vogliamo contare come territorio, aprire la collaborazione di Seregno con gli altri comuni del territorio”. A seguire diversi interventi : Laura Capelli, ex Presidente della Commissione Comunale Bilancio: “Ci sono comuni che non trovano neanche  5000 euro  per ricostruire il bagno di una casa comunale, mentre qui avremmo i fondi addirittura per lucidare i marciapiedi”;  William Viganò, ex capogruppo del Partito Democratico di Seregno “La precedente amministrazione in 12 anni non ha mai governato la città di Seregno.”; Pietro Amati, ex onsigliere Comunale di Ripartiamo : “In questa città le associazioni si sono prese in carico ciò che le amministrazioni non hanno fatto. Credo che sia ora di invertire radicalmente questa dinamica.” Altri interventi sono stati fatti da Tiziano Mariani, ex consigliere comunale di Noi x Seregno : ” La politica non è  il riempimento delle proprie tasche come è stato fatto negli ultimi anni bensì vuol dire essere a disposizione  della gente e del tuo paese. Politica non è essere al servizio di certa gente sia di destra che di sinistra che vuole solamente spartirsi il territorio con l’unico scopo del proprio arricchimento”, Piergiorgio Borgonovo ( Per Seregno Civica ) , Anna Migliaccio ( MDP Articolo Uno ), Zeno Celotto ( Parco Brianza Centrale ), Mauro Frigerio ( Acli ), Stefano Dosio ( Dare un’anima alla città ), il giornalista Luigi Losa ed il segretario provinciale del partito Democratico Pietro Virtuani.
Il segretario del circolo locale del Partito Democratico Antonio Colzani  al termine della giornata ci ha rilasciato un breve commento

 


Durante il pomeriggio sono stati aperti tre tavoli di discussione aventi come temi: “Sviluppo economico e lavoro ” ; Territorio, urbanistica e mobilità” e ” Scuola cultura e politiche sociali” Attorno ai tavoli si sono confrontati politici e associazioni e cittadini con lo scopo  di raccogliere idee e proposte utili da inserire in un programma che sarà sottoposto ai seregnesi alle prossime elezioni amministrative.

 

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