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Cronaca

VILLASANTA – DERUBATA UN’ANZIANA DA UNA DONNA CHE SI FINGE AMICA DELLA NIPOTE

VILLASANTA  – Aveva incrociato l’ottantanovenne in mezzo alla strada, salutandola affettuosamente e offrendosi di portarle la spesa fino a casa per carpirne la fiducia. Tramite abili raggiri, le ha asportato tutti i contanti in suo possesso, pari a 900 euro.

I fatti si collocano nella mattina dell’anti vigilia di Natale, quando la vittima, un’ottantanovenne di Villasanta, in Brianza, si era recata presso il vicino supermercato per fare la spesa. All’uscita dell’esercizio commerciale, mentre tornava verso casa, l’anziana è stata avvicinata da una donna che, con tono amichevole, la salutava affettuosamente, sostenendo di conoscerla e di essere una collega della nipote, di cui citava nome e professione. Dopo qualche ulteriore minuto di conversazione in cui riusciva a carpire totalmente la fiducia della malcapitata, la truffatrice diceva di doverle consegnare un pregiato copriletto che le era stato ordinato dalla nipote, offrendosi quindi di accompagnarla a casa, portandole la spesa.

Una volta avuto accesso nell’abitazione della pensionata, la malfattrice chiedeva il pagamento per la consegna del copriletto richiesto dalla nipote, ottenendo la somma di 200 euro in contanti. Nel consegnare ciò, tuttavia, l’anziana mostrava all’antagonista l’intera somma di denaro in suo possesso, pari a 900 euro che, con ulteriori raggiri, la malvivente riusciva ad asportare, approfittando di un momento di distrazione della proprietaria di casa. Fondamentali, ai fini delle indagini, le immagini immortalate dalle telecamere di videosorveglianza del Comune di Villasanta, che hanno permesso ai Carabinieri di individuare la truffatrice nel momento in cui ha agganciato la vittima, mentre l’ha accompagnata a casa e, successivamente, quando si è data alla fuga a bordo di un veicolo.

L’elaborazione delle informazioni acquisite in tale contesto, incrociate con quelle presenti nelle banche dati e la comparazione dei fotogrammi della sospettata con quelli estrapolati dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, ha permesso di individuare la responsabile, una sessantenne della bergamasca, già resasi responsabile in passato di analoghi reati contro il patrimonio. I video acquisiti, inoltre, mostrano come la stessa, subito prima della vicenda appena descritta, aveva provato ad agganciare un’altra vittima, non riuscendo nell’intento. I Carabinieri della Stazione di Villasanta, hanno quindi deferito in stato di libertà la donna, ritenuta responsabile di una truffa commessa ai danni dell’anziana signora.

Politica

SEREGNO – SCONTRO LEGA-PD SULLA RICANDIDATURA A SINDACO DI ALBERTO ROSSI

SEREGNO – “La ricandidatura del sindaco Alberto Rossi è non solo sfacciata, ma anche offensiva nei confronti di tutti i seregnesi per il danno provocato alla nostra città, privata della sua storica azienda per una incauta scelta”. Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega in Consiglio comunale, parte all’attacco all’indomani della decisione di Rossi di partecipare alla prossima competizione elettorale per governare la città per altri cinque anni.

Trezzi non nasconde la sua delusione, perché per lui questa scelta è decisamente inopportuna: “Il comportamento incomprensibile del sindaco sull’aggregazione tra Aeb e A2A, le sentenze e le ordinanze non applicate degli organi giudiziari del nostro Paese, dimostra tutta la sua arroganza e la sua brama di potere che lo portano a volersi ricandidare malgrado risulti indagato per corruzione e per turbativa della scelta del libero contraente. Nei prossimi cinque anni ci aspettiamo che il Rossi venga chiamato dalla Corte dei Conti, a risarcire la città di Seregno per aver speso 800mila euro di consulenze per l’aggregazione tra Aeb e A2A, dichiarata bocciata dalla sentenza definitiva del Consiglio di Stato con la conferma della Suprema Corte di Cassazione a Sezioni Unite”.

Il sindaco evita di rispondere. La secca replica alle dichiarazioni di Trezzi arriva però da Patrizia Bertocchi, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale: “La ricandidatura di Rossi è stata fortemente voluta da tutte le forze politiche, civiche e sociali, che hanno sostenuto la importante attività amministrativa degli ultimi anni, e siamo contenti che la notizia abbia riscosso un’accoglienza estremamente positiva da un numero elevatissimo di cittadini. La qualità del lavoro svolto fino ad ora è sotto gli occhi di tutti. Anche di Trezzi che, nel maldestro tentativo di sminuire il valore dell’amministrazione in carica non può fare altro se non alimentare fantasiose narrative sulla vicenda Aeb”.

Bertocchi entra nel merito della questione: “Divenuta ormai non più attaccabile sotto il profilo giuridico, l’aggregazione è stata valorizzata dai risultati industriali (che attestano una crescita del margine operativo lordo da 35 milioni nel 2018 a 60 milioni in questi anni, nonostante il contesto internazionale tutto fuorché semplice) ed ha portato alla crescita dei dividendi da 1,9 a 3,8 milioni di euro, risorse importantissime per sostenere la crescita della comunità e investire su infrastrutture e servizi per i cittadini”.

Il Partito Democratico, insomma, fa quadrato attorno al sindaco. “Trovo fuori luogo che Trezzi parli di sfacciataggine – conclude Bertocchi -, pensi piuttosto ai danni recati dalla sua amministrazione: ci troviamo ancora sul groppone un auditorium non agibile a quattro anni dalla sua apertura e che, insieme al parcheggio di piazza Risorgimento, tra lavori e contenziosi è costato più di 20 milioni di euro ai nostri cittadini”.

( seietrenta.com – Gualfrido Galimberti )
Cronaca

GIUSSANO – PENSA DI AVERE LADRI IN CASA E TEMPESTA DI TELEFONATE IL 112 MA ERA SOLO … DROGATO

GIUSSANO –  Era passata la mezzanotte, quando un 34enne brianzolo residente a Giussano, sentita la presenza di alcuni ladri in casa, ha composto il “112” per chiedere aiuto ma, dopo aver pronunciato alcune frasi sconnesse, improvvisamente ha riagganciato la chiamata senza  fornire i dettagli necessari per essere localizzato. Subito dopo aver chiuso, l’uomo, che all’operante al centralino, era apparso in stato confusionale e fortemente agitato, ha nuovamente fatto ulteriori chiamate, ben dieci, sempre fornendo però solo dati parziali che indicavano la presenza di alcuni ladri nella sua casa.
L’operatore della centrale operativa di Seregno, una volta messi insieme i pezzi del puzzle di informazioni carpite dall’uomo e intuito il punto dal quale proveniva la richiesta di aiuto, un’abitato poco distante dal laghetto di Giussano, ha inviato una gazzella per verificare cosa stesse accadendo.
Lì i militari, con non poca fatica, hanno individuato l’appartamento dal quale era pervenuta la richiesta di aiuto. All’interno però non c’era che l’uomo 34enne e i suoi anziani genitori mentre dei ladri nessuna traccia se non quella nell’immaginazione sensoriale dell’uomo che continuava a vedere e udire la presenza persecutoria di malviventi incappucciati nascosti tra le mura casa.
I militari hanno quindi terminato le operazioni rassicurando il 34enne il quale, nella circostanza, riportato alla calma, ha dichiarato che poco prima aveva assunto stupefacenti. Lo stesso è stato trovato in possesso anche di una dose di hashish per uso personale e pertanto verrà segnalato alla competente autorità amministrativa oltre che essere denunciato per il procurato allarme.
Cronaca

VAREDO – SUL WEB SI INNAMORA DI UNA AVVENENTE RAGAZZA E AL PRIMO APPUNTAMENTO VIENE RAPINATO… DA UNA “BABBIONA”

VAREDO – Doveva essere una serata romantica, solleticata dalla fantasia di una donna tenebrosa conosciuta in una chat di incontri, e invece si è rivelato un incubo per un 40enne residente nella provincia di Savona.

Nei giorni scorsi i carabinieri della compagnia di Desio, al termine degli accertamenti di polizia giudiziaria, hanno denunciato in stato di libertà per il reato di rapina una donna 32enne, residente nella nostra provincia.

L’indagine ha tratto origine dalla denuncia presentata all’Arma di Varedo da un 40enne residente nella provincia di Savona, il quale ha dichiarato di essere stato rapinato nel centro abitato del comune brianzolo da un uomo e da una donna.

Più in dettaglio, il 40enne ha chiarito che pochi giorni prima, tramite un sito di incontri per adulti, era stato attratto da un annuncio pubblicato da una donna e aveva inziato a chattare con lei. Poi avevano  concordato di vedersi  a Varedo. Dopo averla raggiunta, l’uomo si era reso conto   che la bella ragazza che appariva sul profilo virtuale, era ben diversa da quella che si ritrovava davanti. Dopo le prime reciproche contestazioni, la donna avrebbe contattato telefonicamente un terzo soggetto che di lì a poco , avvicinatosi all’autovettura della vittima, con un pugno avrebbe mandato  in frantumi il vetro della portiera. Il 40enne poi  sarebbe stato stato aggredito sia  da parte sia dell’uomo che della donna che lo avrebbero  colpito violentemente per poi , sfilargli il portafogli dalla giacca e derubarlo di 100 euro prima di fuggire .

La vittima a seguito delle percosse subite si è  recato presso il pronto soccorso di “Niguarda” da dove è stato dimesso con la diagnosi di “trauma cranico” ed una prognosi di ben 20 giorni s.c..

I carabinieri hanno iniziato le indagini che li hanno portati ad indentificare il profilo dell’avvenente ragazza della chat che è risultata essere una 32enne, residente nella provincia, già conosciuta dagli inquirenti  per i suoi precedenti di polizia in materia di stupefacenti.

 

Politica

MONZA – “TEODOLINDA 2023 ” PER FARE IL PUNTO SU ARGOMENTI COME SANITA’, SCUOLA E CULTURA

MONZA – Grande successo alla Teodolinda2023 a Monza che si è tenuta questa mattina all’Istituto Dehon. Sette i tavoli tematici : Europa, innovazione tecnologica, ambiente ed energia , sanità , mobilità e trasporti, scuola e cultura, industria e commercio coordinati e seguiti da persone molto competenti e ds alcuni esperti ai lavori. I lavori elaborati durante la mattinata saranno raccolti in un unico documento  e inviati alla candidata governatrice Letizia Moratti  e ai dirigenti regionali di entrambi i partiti.  Il documento finale sarà anche il  brogliaccio a cui i candidati faranno riferimento nella loro campagna elettorale.

Soddisfatti al termine della mattinata Francesca PontaniAlberto Pilotto, coordinatori di Italia Viva Monza Brianza certi che l’evento diventerà un appuntamento annuale politico interssante per tutta la Brianza

Sport

SEREGNO – VARESE : 0-0 CALCIO SERIE D

Seregno-Varese 0-0

Al termine di 90′ con pochissime emozioni, le due squadre si sono divise la posta in palio. Gli azzurri sono rimasti così a quattro lunghezze di distanza dalla zona salvezza

La striscia di sconfitte interne consecutive del Seregno si è fermata a quota cinque. Nello scontro diretto per la salvezza con il Varese, gli azzurri non sono però riusciti ad andare oltre uno spento 0-0, specchio di una partita bruttina, in cui a dominare è stata in particolare la paura di entrambe le squadre di commettere un passo falso. All’esordio sulla panchina del Ferruccio, il tecnico Stefano Di Gioia ha riconfermato l’impianto di gioco della precedente trasferta a Villa d’Almè, con Matteo Iurato di nuovo in campo, a sostegno dell’unica punta di ruolo Raffaele Ortolini, al posto dell’indisponibile Luca Santonocito.

 Il tecnico di casa Stefano Di Gioia a colloquio con l’arbitro nella ripresaLa gara, come detto, è stata tutt’altro che avvincente, con il primo tempo che è filato via senza note di cronaca. Nella ripresa, al contrario, qualcosa in più, anche se a dire il vero non molto, lo si è visto. All’11’, su corner di Matteo Iurato, il portiere ospite Leonardo Moleri ha mancato la deviazione, con Kevin Bright che, alle sue spalle, di testa non è riuscito a far carambolare la palla nel sacco. Tempo 1’ e Michel Panatti, con un diagonale, ha fatto correre un brivido lungo la schiena dello stesso Moleri. I biancorossi in questa fase hanno faticato oltremisura a costruire e solo nel finale hanno fatto sperare i loro tifosi, quando Luca Bonadeo, in tuffo, ha letteralmente tolto un cross dalla destra di Roberto Candido dalla testa di Marco Pastore, appostato ad un passo dalla porta avversaria.

Ora il calendario prevede come prossimo impegno per il Seregno la trasferta di domenica 29 gennaio, alle 14.30, sul campo del Brusaporto. È superfluo aggiungere che i brianzoli dovranno andare a caccia di un risultato pieno, per accorciare la distanza di quattro punti dal dodicesimo posto nella classifica del girone B del campionato di serie D, il primo che a fine torneo garantirà la permanenza nella categoria, senza passare attraverso i playout. Tre di questi punti sono figli delle penalizzazioni ricevute dalla società nelle ultime settimane.

Seregno: Bonadeo; Rusconi, Konatè, Magli, Bosco; Valtulini (30’ s.t. Pozzoli), Bright, Panatti, Eberini; Iurato (30’ s.t. Henin), Ortolini (40’ s.t. Silenzi). A disp.: Sala, Sordillo, Consonni, Santambrogio, Cappadonna e Goffi. All.: Di Gioia.

Varese: Moleri; Bardaro, Monticone, Boni; Foschiani, Mecca, Gazo, Malinverno (35’ s.t. Bigini), Pastore; Candido, Rossini. A disp.: Priori, Battistella, Settimo, Casamassima, Berra, Piccoli, Smalko e Salami. All.: De Paola

Arbitro: Scarpati di Formia.

Note: ammoniti Konatè (S), Malinverno (V), Gazo (V), Monticone (V) e Foschiani (V), tutti per gioco falloso. Calci d’angolo: 5-3 per il Varese. Recuperi: 2’ p.t., 4’ s.t.

 ( Paolo Colzani – Il Cittadino )
Cronaca

SEREGNO – PROVOCA INCIDENTE E FUGGE. DAVANTI AGLI AGENTI IMPUGNA UN COLTELLO MA VIENE BLOCCATO

SEREGNO -Venerdì nel tardo pomeriggio,  una pattuglia del servizio di pronto intervento della Polizia Locale è stata chiamata in seguito ad un sinistro stradale avvenuto in via Circonvallazione all’intersezione con via  Bertacchi,.  Gli agenti  giunti sul luogo hanno notato la presenza di un solo veicolo, una Fiat Panda,  e di un solo conducente. Hanno così accertato che l’altro protagonista del fatto, a bordo di una Lancia Ypsilon,  si era dato alla fuga .

In pochi minuti hanno identificavato tramite il numeroi di targa  il proprietario del veicolo, un giovane di Seregno e poco dopo,  nelle vicinanze della sua abitazione, hanno rinvenuto  l’autovettura danneggiata.Sui   citofoni  della casa non compariva il nome del proprietario,  ma alcune veloci indagini hanno consentito  di rintracciare l’abitazione del fuggitivo.L’uomo, dopo che gli operanti hanno bussato alla sua porta, è uscito dall’appartamento  in completo stato di ubriachezza e con un coltellaccio in mano.

Gli agenti, con grande sangue freddo ,  gli hanno fatto deporre l’oggetto tagliente e poi, dopo averlo ammanettato, lo hanno deferito in stato di libertà all Autorità Giudiziaria per i reati commessi. Naturalmente, gli è stata ritirata la patente. Il conducente della Panda, un 53enne, è stato trasferito al Pronto Soccorso dove i medici hanno stilato una prognosi di 15 giorni .

 

Cronaca

SEREGNO – ARRESTATO UN OPERATORE SOCIO-SANITARIO: ERA UN PERICOLOSO PREGIUDICATO

SEREGNO – I carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Seregno hanno arrestato un pluripregiudicato per associazione a delinquere, traffico internazionale di stupefacenti, ricettazione, estorsione e rapina nei confronti del quale è appena giunta la condanna definitiva a 7 anni di reclusione per concorso continuato nei reati di estorsione e rapina commessi tra il 2011 e il 2013 in Lombardia con l’aggravante di aver utilizzato il metodo mafioso.

L’uomo, un 49enne coniugato, piemontese ma con famiglia di origini calabresi, operatore socio-sanitario, è stato rintracciato nella sua abitazione di Seregno dove viveva con la moglie e i due figli adolescenti.

L’uomo, che davanti ai militari non ha opposto resistenza, alla vista delle divise dell’Arma ha esclamato a sua discolpa «Io mi trovo condannato perché i miei genitori sono calabresi».

Dopo aver portato l’arrestato condotto negli uffici della caserma di Seregno, terminato l’adempimento delle attività previste, i carabinieri lo hanno condotto nella casa circondariale di Monza dove sconterà la pena appena inflitta.

Cronaca

MONZA – DISOCCUPATO VENDEVA LA DROGA IN CANTINA: ARRESTATO

MONZA – Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte dei residenti di un condominio che lamentavano dei movimenti sospetti nella zona del seminterrato, gli uomini dell’Arma hanno organizzato un blitz, sorprendendo un 50enne all’interno di una delle cantine, intento a maneggiare un sacchetto che, alla vista dei militari, ha fatto cadere per terra.

Al suo interno, i Carabinieri hanno rinvenuto complessivamente 614 grammi di cocaina, la gran parte già suddivisa in dosi da 5 grammi l’una. Sulla sua persona, inoltre, è stata rinvenuta la somma in contante di 500 euro.

L’estensione della perquisizione al domicilio dell’indagato, ha inoltre permesso di rinvenire ulteriori 3500 euro in contanti, suddivisi in banconote da 100, 200 e 500 euro. La somma complessivamente rinvenuta, anche alla luce dello stato di disoccupazione di fatto del soggetto, è stata ritenuta provento dell’attività di spaccio e, quindi, sottoposta a sequestro.

Al termine delle operazioni, pertanto, i Carabinieri della Compagnia di Monza hanno dichiarato in stato di arresto l’indagato, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina. Lo stesso, al termine delle formalità, è stato portato alla casa circondariale di Monza, a disposizione della locale autorità giudiziaria

( seietrenta.com )
Cronaca

SEREGNO – MINORENNE IN GIRO IN AUTO PER COMPRARE LE SIGARETTE: MAXIMULTA DI OLTRE DUEMILA EURO

SEREGNO – Già non aveva l’età per acquistare le sigarette. Il suo menefreghismo, però, è andato oltre: il minorenne, per andare dal tabaccaio, ha deciso di prendere l’auto del papà. E’ stato però fermato in strada dalla Polizia locale. E’ scattata la maxi sanzione.

Il giovane, ufficialmente residente a Cinisello Balsamo ma di fatto domiciliato con la famiglia a Seregno, è stato notato questo pomeriggio dagli agenti impegnati nel pattugliamento del territorio. Quando lo hanno incrociato in via Verdi all’altezza del Don Orione e lo hanno visto al volante della Fiat Croma, sono rimasti un po’ perplessi: sembrava davvero troppo giovane. Lo hanno pertanto fermato per un controllo. I sospetti hanno trovato presto conferma: il ragazzo aveva solo 17 anni e, pertanto, non ancora in possesso della patente di guida.

Agli agenti ha raccontato in un primo momento di aver preso le chiavi perché aveva dimenticato alcuni effetti personali nel veicolo. Poi, messo alle strette, ha confessato: si era impossessato della vettura del papà per andare ad acquistare le sigarette.

Il gesto sarà pagato a caro prezzo dalla famiglia: il totale delle sanzioni supera i 2mila euro. In più è scattato anche il fermo del veicolo per 3 mesi.

( seietrenta.com )