Cronaca

SEREGNO – UBRIACO PASSEGGIA CON UN FUCILE DA SNIPER. FERMATO E DENUNCIATO DAI CC

SEREGNO – Ieri pomeriggio attorno alle 18:30, alcuni residenti hanno chiamato il 112 per segnalare che un uomo era in giro per le vie cittadine in evidente stato di alterazione psicofisica con un fucile. La centrale operativa ha immediatamente inviato una gazzella del Radiomobile per verificare cosa stesse accadendo ed intervenire.

I carabinieri, giunti all’angolo tra via Cadore e via Cimabue, appena fuori da un ristorante di sushi, hanno notato che sdraiato a terra sul marciapiede c’era proprio quella persona descritta nelle segnalazioni dei residenti.

L’uomo è apparso immediatamente in evidente stato confusionale per abuso da bevande alcoliche. Proferiva frasi sconnesse e senza senso, alternando momenti di estrema aggressività a fasi in cui sembrava cadere in catalessi.

Accanto a sé aveva un grosso fucile da sniper con ottica di precisione, un M24 SWS (sniper weapon system) color sabbia che, una volta preso in consegna dai militari e messo in sicurezza, si è rivelato essere una replica da softair – con tanto di vivo di volata colorato di rosso – della nota arma da tiratore scelto in calibro .338, in dotazione a svariati reparti speciali nel mondo tra cui i Ranger e la Delta Force americana. Nonostante il segno rosso, era stato comunque sufficiente ad allarmare i passanti che, impauriti, avevano chiamato i carabinieri.

L’uomo è stato identificato: si tratta di un 44enne seregnese, che dopo pochi minuti ha  cominciato ad essere aggressivo,  spintonando i militari per poi cercare a più riprese di darsi alla fuga. E’ stato bloccato, accompagnato in caserma dove, una volta tornata la calma e passata la fase aggressiva dell’ebbrezza alcolica, e dopo aver rifiutato il supporto dei sanitari del 118, su sua richiesta è stato preso in consegna dal padre che lo ha riportato  a casa. Il 44enne è stato comunque denunciato all’autorità giudiziaria per procurato allarme, resistenza a pubblico ufficiale e per il porto abusivo dell’arma, poiché, ancorché da softair, la legislazione vigente ne autorizza il porto esclusivamente se finalizzato al precipuo utilizzo ludico-sportivo.