alberto rossi sindaco di seregno

Politica

SEREGNO – ACCORDO A2A- AEB : LA LEGA NON PARTECIPA AL VOTO. IL SINDACO REPLICA

SEREGNO – Durante la seduta del Consiglio Comunale svoltosi luned’ La notte scorsa il Consiglio Comunale di Seregno ha scritto forse la più brutta pagina della propria storia politica. Con una procedura molto singolare e, soprattutto, riservata a “pochi eletti” si è avviato il percorso per mettere sul mercato la nostra centenaria azienda AeB.
Il nostro gruppo consigliare della Lega ha ritenuto opportuno non partecipare alla votazione del punto all’ ordine del giorno sulla possibile partnership tra la nostra azienda AeB e A2A in quanto, contestiamo la gestione e le modalità con la quale questa amministrazione targata PD ha gestito questa delicata operazione e come si è comportata nei nostri confronti in quanto gruppo di opposizione. Nei mesi scorsi sono state convocate solo 3 commissioni consiliari per trattare un argomento di così elevata importanza, mancanza totale di documenti essenziali, addirittura si è proceduto a convocare un Consiglio Comunale con un accesso agli atti non evaso, cosa che è di una gravità assoluta.
Discutibile anche la fretta con la quale questa amministrazione ha condotto tutta l’operazione, quasi a liberarsene il prima possibile; un’ azione irrispettosa verso un’azienda che in questi 10 anni ha lavorato bene e sostenuto la nostra città con diverse iniziative, un’ azienda che ha aumentato a dismisura il suo fatturato ed i suoi dividendi.
Noi come Lega abbiamo stigmatizzato tutte le nostre perplessità circa le modalità di convocazione, senza essere stati preventivamente coinvolti in questa decisione, accusando l’amministrazione Rossi di non aver condiviso non soltanto con noi questa scelta importante, ma di aver tenuto all’ oscuro l’intera cittadinanza di Seregno, con modalità che definire “sottotraccia” e’ mero eufemismo.

Dopo le dichiarazioni del consigliere Trezzi la redazione ha raccolto a caldo un commento del primo cittadino Alberto Rossi : ” Non è mia intenzione replicare ai vari commenti delle forze politiche successivi all’approvazione da parte del Consiglio Comunale dalla partnership tra Aeb e A2A. Però due osservazioni su quanto ha detto il consigliere Edoardo Trezzi sono doverose. Primo: le commissioni convocate sono state quattro e non tre. Con ogni probabilità lui non conteggia la prima commissione convocata, nella quale Lega Nord e Noi x Seregno sono intervenuti, hanno coperto di insulti la presidentessa di Aeb Loredana Bracchitta e se ne sono andati: se quello non è stato uno spazio di confronto, non è una responsabilità né mia né delle altre forze di maggioranza. Secondo e più importante: la Lega Nord aveva mostrato in tempi non sospetti di condividere il progetto Aeb A2A. Nel Consiglio Comunale del 21 febbraio è stata discussa anche una mozione sul tema proposta dalla Lega Nord, mozione che abbiamo accolto e condiviso. Adesso la Lega Nord sceglie di abbandonare l’aula al momento della votazione, senza entrare nel merito e senza assumersi una responsabilità politica di un voto nel merito. Non concordo su nulla di quanto ha detto Trezzi,  tranne su una cosa: è stata scritta una pagina triste della politica locale. Una pagina triste relativa alla dignità e capacità politica della Lega Nord di assumersi la responsabilità di votare un provvedimento perfettamente in linea con la propria mozione a suo tempo presentata! ”

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Cronaca

SEREGNO – CORONAVIRUS : FINORA SONO 25 I DECESSI IN CITTA’. 68 POSITIVI ALLA DON GNOCCHI

SEREGNOSono stati 25 i decessi causati dal coronavirus in città . Lo ha detto il sindaco Alberto Rossi che ha anche riferito che ” sono 200 il numero di seregnesi positivi al tampone, 19 sono guariti, ossia risultati negativi ai due tamponi di controllo e 34 persone che avendo superato la fase acuta,  sono state dimesse dall’ospedale e proseguono la terapia a casa” . Sulla situazione alla Don Gnocchi una comunicazione dell’ente informa che  ” Nei giorni scorsi i responsabili hanno esteso i tamponi a tutti gli ospiti della RSA, secondo i protocolli di mappatura epidemiologica definiti dalle Autorità. Questo ha consentito di rilevare un numero complessivo di 68 ospiti della RSA positivi al Covid-19, che al momento sono in condizioni di salute stabili; sono continuamente monitorati e assistiti dagli operatori. Sono mantenuti in isolamento – rispetto alle aree riservate agli altri ospiti – e ricevono la cura e l’assistenza adeguate. Presso la RSA si è registrato il decesso di un ospite con tampone positivo per Covid-19. Sono in corso i tamponi di controllo – eseguiti secondo i protocolli delle Autorità – sui 16 minori del Centro positivi al Covid-19, essendo trascorsi i quattordici giorni previsti per il periodo di quarantena. Durante tutto il periodo i minori hanno manifestato condizioni di salute buone.”

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Politica

SEREGNO – MATRIMONIO AEB-A2A : “NON STIAMO VENDENDO AEB” DICE ROSSI

SEREGNO – Lunedì 20 aprile è convocato il consiglio comunale che sarà chiamato ad esprimersi sull’accordo tra AEB e A2A . Il sindaco Alberto Rossi, prima ncora che il parlamentino locale prenda la sua decisione,  ha voluto informare i cittadini su quanto si andrà a decidere .

Nella riunione che sarà convocata lunedì 20 aprile – dice Rossi –  il Consiglio Comunale sarà chiamato a dare l’approvazione conclusiva al progetto di partnership tra AEB e A2A. E’ un progetto su cui si sta lavorando da almeno sei mesi e che ora giunge al punto decisivo.  Mi rendo conto che si tratta di un’operazione tutt’altro che ordinaria: è un passaggio storico per la nostra società partecipata, passaggio a cui come Amministrazione arriviamo con la giusta determinazione e con tutto il senso di responsabilità che occorre. Stiamo dando vita ad una progettualità che garantirà un futuro importante alla nostra Azienda.  All’inizio ci eravano dati degli obiettivi e delle coordinate in cui cercare una partnership industriale  mantenimento dell’identità di AEB e del presidio territoriale da parte degli attuali Soci pubblici e del Comune di Seregno, socio di maggioranza relativa; disegno di un assetto di governance che prevede un ruolo decisivo dei soci pubblici nelle decisioni strategiche e di impatto sul territorio; salvaguardia dell’occupazione e dell’indotto; incremento degli investimenti e dei livelli di servizio nei territori; sostegno allo sviluppo nei diversi business e alla crescita per aggregazione con imprese contigue nell’ambito regionale o extra-regionale.
Comprendo le tensioni, le fibrillazioni, le titubanze ed anche i dissensi che un’operazione di questa portata può innescare. Chiedo, però, che chi si inserisce nel dibattito solo ora non pretenda di fermare il tutto in nome del “non avere fretta”: non c’è nessuna fretta. Chi sta lavorando dal progetto è all’opera da molti mesi. A tutti chiedo di valutare il progetto per quello che è e non per quello che qualcuno vuole far passare: non stiamo vendendo AEB, stiamo creando una collaborazione tra AEB e A2A, affinchè AEB sia una realtà ancora più importante di quanto sia oggi.
Il piano industriale tra AEB e A2A genererà investimenti per 314 milioni di Euro, 190 dei quali sul territorio dei Comuni soci, l’avvio dei progetti di Smart Area come prosecuzione del percorso Brianza Innovation. I Comuni soci che continueranno ad avere complessivamente la maggioranza delle quote sociali e, nel Cda della società, una partecipazione paritetica con A2A ed il diritto di nominare il presidente e il vicepresidente.
Dopo la conclusione l’operazione di partnership tra AEB e A2A, si andranno a raffinare altri i percorsi relativi alle farmacie e allo sviluppo del settore ecologia e ambiente. Su quest’ultimo ambito, nel progetto di partnership tra AEB e A2A si è volutamente scelto un profilo di apertura verso più scenari, consapevoli del fatto che i Comuni soci di AEB hanno contratti ed affidamenti pluriennali ancora aperti e, quindi, non è immediato trovare tutte le necessarie sinergie. L’obiettivo, però, è fare in modo che in un orizzonte più ampio la partnership AEB – A2A sappia, grazie a collaborazioni con le altre realtà pubbliche del territorio impegnate nel settore ambiente, creare le opportune sintonie per una gestione del ciclo dei rifiuti più conveniente sotto il profilo economico, più performante verso l’utenza e maggiormente sostenibile sotto il profilo ambientale. L’operazione AEB-A2A non intacca in alcun modo la possibilità, l’intenzione, e la disponibilità più volte dichiarate di questa Amministrazione a costruire sul tema ambientale percorsi sinergici e condivisi tra le realtà pubbliche della Provincia, anche in ottica di aggregazione territoriale, volti all’obiettivo di giungere al completamento del ciclo integrato dei rifiuti. A valle della definizione della partnership AEB-A2A lavoreremo in quest’ottica.

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Cronaca

SEREGNO – 110 FAMIGLIE HANNO GIA’ RICEVUTO I BUONI SPESA DEL COMUNE

SEREGNO -Ieri sera intorno alla mezzanotte il sindaco Alberto Rossi ha aggiornato i seregnesi su alcune situazioni : “Prosegue la distribuzione e proseguirà anche domani ( oggi per chi legge ndr ), quando inizieremo anche a Sant’Ambrogio. Contiamo prima di Pasqua di aver consegnato circa 19 mila mascherine, ce ne mancherebbero dunque circa 5 mila. Contiamo poi dalla prossima settimana che ce ne arrivi qualche altro migliaio come Comune, per aumentare ulteriormente la platea delle persone a cui vengono distribuite. Oggi inoltre come vi dicevo sono arrivate le prime 500 mascherine fatte dalle sarte di Seregno! Non sono dei DPI (dispositivi di protezione individuale) ufficiali a uso medico, ma possono comunque essere molto utili, vedremo ora come utilizzarle. So che oggi alcune persone hanno risposto alla richiesta di nuove sarte scrivendo a aiutoseregno@gmail.com” ha comunicato Rossi.

E’ iniziata anche la distribuzione dei buoni spesa; in Comune sono arrivate circa 600 domande : ” …abbiamo già inviato buoni spesa a circa 110 famiglie e contiamo di poter chiudere nel più breve tempo possibile – ha detto Rossi -.  Non c’è graduatoria: tutti saranno soddisfatti (se rispondono ai requisiti richiesti).

Tra le altre cose comunicate dal sindaco c’è l’effetuazione di una pulizia straordinaria dei cimiteri e la deposizione di un ramoscello i’ulivo su ogni tomba .

Il sindaco  ha concluso la sua comunicazionecon una frase che dovrebbe indurre tutti noi ad una riflessione : “…la normalità che troveremo in fondo al tunnel non sarà subito simile a quella di prima…ci sarà la tentazione per ciascuno di guardare al proprio orticello e l’occasione per chi vorrà di soffiare il fuoco della rabbia per dividerci e quello della paura per fare sì che ciascuno pensi a sé stesso…non sarà facile e dovremo avere la capacità di avere cura per gli altri e voglia di ricostruirci un futuro. Alla fine del tunnel c’è un altro cammino in salita. Custodiamo la forza di percorrerlo insieme

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Cronaca

SEREGNO – “MOSCHEA” DI VIA MILANO: IL TAR ACCOGLIE IL RICORSO DELL’ASSOCIAZIONE ANASR

SEREGNO – Il Tar della Regione Lombardia ha accolto il ricorso di sospensiva presentato dall’associazione Anasr, proprietaria dell’immobile situato in via Milano 3, dopo che l’amministrazione comunale ( leggi ) ha imposto negli ultimi giorni dello scorso anno il ” ripristino della destinazione d’uso a laboratorio artigianale ” . Il Tar ha valutato che «gli accertamenti compiuti dalla Polizia locale constatano o la mancanza di attività in corso (verbali del 15 ottobre e del 9 novembre) o lo svolgimento di attività di studio (verbali del 19 ottobre, del 5 novembre e del 23 novembre). Non viene quindi accertato lo svolgimento di attività di culto o l’accesso generalizzato ed indistinto anche di soggetti estranei all’associazione, ma solo lo svolgimento di attività di studio che risultano legittime ai sensi della previsione di cui all’articolo 71, comma 1, del decreto legislativo numero 117/2017, salve le verifiche di competenza dell’amministrazione comunale circa la concreta sussistenza dei presupposti di operatività di detta normativa e circa i profili di conformità urbanistico-edilizia che devono contraddistinguere anche le sedi delle associazioni di promozione sociale». Il collegio giudicante del Tar  ( composto da Italo Caso-presidente, Antonio De Vita-consigliere  e Lorenzo Cordì-referendario ) ha quindi “…ritenuto sussistente il pregiudizio grave ed irreparabile», poiché l’ordinanza preclude «nelle more della definizione del giudizio, l’esercizio delle attività di promozione sociale dell’associazione ricorrente e preannuncia, altresì, l’acquisizione dell’immobile al patrimonio comunale..” L’ udienza per la trattazione del ricorso è stata fissata al prossimo  martedì 10 novembre 2020.

Sulla vicenda abbiamo raccolto a caldo il commento del sindaco Alberto Rossi:L’Ordinanza del Giudice Amministrativo ci ha lasciato negativamente sorpresi. Il Tar, infatti, ha posto i diritti costituzionali di libertà di riunione e libertà religiosa in posizione di prevalenza rispetto a considerazioni di tipo edilizio e urbanistico. Sull’importanza dei valori di libertà di riunione e di religione in quanto tali siamo in perfetta sintonia con quanto ha enunciato il Tar. Siamo, però, preoccupati perché un’interpretazione che non tenga adeguatamente conto di altri valori come il principio di legalità e di gestione ordinata dei territori e delle attività che in essi si svolgono, sminuirebbe i presupposti di certezza su cui deve fondarsi la programmazione edilizia ed urbanistica. Ci prendiamo il tempo necessario per la valutazione dell’ordinanza, dopo di che valuteremo ogni strategia, sia proporre appello contro l’ordinanza oppure attendere il dibattimento di merito.”

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Cronaca

SEREGNO – IL SINDACO CHIEDE ALLE FERROVIE MAGGIOR SICUREZZA PER IL P.L. DI VIA BOTTEGO

SEREGNO – Il sindaco Alberto Rossi ha preso contatto con Rfi per chiedere un miglioramento della sicurezza del passaggio a livello di via Bottego – via Sabatelli, che in più occasioni si è rivelato essere uno snodo viabilistico poco sicuro . L’ultima disgrazia è avvenuta lo scorso mese di marzo quando una persona, che ha attraversato con le sbarre abbassate, ha perso la vita ( leggi )
Sappiamo che il destino del passaggio a livello di via Bottego – via Sabatelli è di essere chiuso in maniera definitiva, – ha detto Alberto Rossi – però ritengo opportuno che, finché il transito sarà aperto, sia garantita la massima sicurezza. Per questo ho chiesto a Rfi di dotare le sbarre delle apposite protezioni sottostanti (i cosiddetti “grembiali”), per impedire che si possa passare sotto le barriere abbassate, comportamento tanto imprudente quanto purtroppo diffuso. Nell’interlocuzione avuta con la direzione di Rfi ho riscontrato la disponibilità della stessa Rfi ad attivarsi per realizzare questo intervento”.

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Cronaca

SEREGNO – SALGONO I POSITIVI E I DECESSI PER IL COVID. TRE MASCHERINE A 7559 FAMIGLIE

SEREGNO – Nel consueto messaggio notturno il primo cittadino Alberto Rossi ha informato la cittadinanza che : ” sono 132 seregnesi positivi al tampone, con 141 in sorveglianza attiva ” . A ciò si è aggiunto un nuovo decesso che porta il totale a 12 . In città le forze dell’ordine hanno effettuato oltre duemila controlli con un notevole incremento delle sanzioni .

Per quanto riguarda le mascherine il sindaco ha dichiarato innanzi tutto che le consegne avverranno direttamente ai beneficiari e non attraverso luoghi pubblici. Tra le maschereine della regione e quelle del comune saranno disponibile circa 22.700 mascherine . ”  … abbiamo valutato – dice il sindaco – un punto di equilibrio nel dare 3 mascherine a famiglia (meno ha poco senso, di più copriamo poche famiglie). Dunque, riusciremmo così a fare avere le 3 mascherine a 7.559 famiglie. Quali? Richieste con mail e autocertificazioni sulle necessità specifiche ci avrebbero fatto impiegare troppi giorni nel gestirle: privilegiamo allora le famiglie in cui c’è una persona anziana o un bimbo piccolo. Domattina ( oggi 9 aprile per chi legge  ) scioglieremo la riserva sulle età esatte: una simulazione per eccesso, che dunque non potremmo ad ora a soddisfare del tutto, con over 65 e 0-3 anni andiamo sopra di 880 famiglie, dobbiamo tagliare un pochino, domani diamo i riferimenti giusti. Nel frattempo abbiamo già preparato 2000 buste, e tra domani e venerdì iniziamo la distribuzione. Oltre alle 22.678, come Comune ne mettiamo a disposizione anche:
a) 1000 per i medici di base: a disposizione per chi va da loro, ma soprattutto da dare a immunodepressi e persone con problemi respiratori;
b) 1400 per chi è in sorveglianza attiva/positivo domiciliato: possono essere richieste al numero della Protezione Civile a cui si chiedono spesa e farmaci;
c) 750 in cotone lavabile (non dpi) che consegneremo in un pacchetto da 10 ai 75 negozi che hanno disponibilità a consegnare la spesa a domicilio, in modo di non fare uscire la gente di casa.

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Cronaca

SEREGNO – AUMENTANO GUARITI E POSITIVI. PER LE MASCHERINE IL SINDACO DECIDERA’ ENTRO OGGI

SEREGNO – Sono 10 i cittadini guariti e 125 i positivi al coroavirus. Lo si legge nella comunicazione notturna ( 7 aprile ) del sindaco Alberto Rossi : “… doppia cifra con il numero dei concittadini guariti, passiamo oggi da 8 a 10 mentre  il numero di seregnesi positivi al tampone passa da 123 a 125, con 136 persone in sorveglianza attiva.”  Al don Gnocchi la situzione registra  che gli anziani positivi sono 23. ” Gli ospiti – dice il sindaco – manifestano condizioni di salute stabili, sono continuamente monitorati e assistiti dagli operatori, sono mantenuti in isolamento rispetto alle aree riservate agli altri ospiti, e ricevono la cura e l’assistenza adeguate.

Sempre Rossi, riguardo la distribuzione di mascherine, si prende ancora ancora un giorno per decidere i criteri di distribuzione: l’amministrazione ha  fatto diversi ragionamenti ma in comune  già sanno  che molti cittadini rimarranno scontenti  ;la città conta 45.500 abitanti suddivisi in 19.500 nuclei familiari  mentre le mascherine ricevute sono 12.400. Di una cosa Rossi è certo : le mascherine non verranno consegnate il luoghi pubblici ma verranno consegnate a domicilio ai nuclei familiari individuati dall’amministrazione .

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Politica

SEREGNO – TIZIANO MARIANI ( Noi x SEREGNO ): “ALLA DON GNOCCHI SITUAZIONE ALLARMANTE”

SEREGNO – “Siamo molto preoccupati per la situazione epidemiologica che si sta propagando nella Rsa Don Gnocchi di Seregno e invitiamo il sindaco Rossi ad un atteggiamento trasparente e responsabile. Sebbene la Rsa sia gestita autonomamente da Fondazione Gnocchi, è bene ricordare che la primo responsabile della salute dei cittadini è il sindaco.”
Tiziano Mariani, consigliere comunale capogruppo di Noi per Seregno è allarmato per le notizie via via diffuse sui social dal Sindaco in merito alla situazione che si sta sviluppando all’interno della residenza protetta cittadina, che accoglie degenti particolarmente deboli e bisognosi di attenzioni e tutele elevate.
Su questo argomento sarebbe bene avere comunicazioni ufficiali dal Comune – chiosa Mariani – e non doversi affidare ai messaggi diffusi dal Sindaco sui social, che nei giorni scorsi hanno molto allarmato i cittadini che hanno parenti ricoverati nella struttura. Reclamare trasparenza ed informazioni precise non è aizzare la polemica, ma semplicemente dare voce alle crescenti preoccupazioni dei seregnesi. Un decesso e più di 50 contagiati nella medesima Rsa costituiscono un fatto gravissimo che andava gestito con tempestività comunicativa e chiarezza onde evitare, come sta accadendo, la diffusione di timori e notizie incontrollate dentro la casa di cura come all’esterno in città.”
Ora sta intervenendo anche l’autorità giudiziaria – conclude Mariani -, ma ciò non solleva il primo cittadino dalle sue mancate comunicazioni e dalla responsabilità di difendere la salute dei suoi cittadini. Occorre un cambio di passo comunicativo, fatto di ufficialità, trasparenza e tempestività.”

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Cronaca

SEREGNO – SALGONO ANCORA I POSITIVI . ARRIVATE LE MASCHERINE DALLA REGIONE

SEREGNOSono saliti a 123 i positivi al Coronavirus in città. Lo ha detto ieri 6 aprile  il sindaco Alberto Rossi : ” … I numeri di oggi salgono in maniera importante, arriviamo a 123 seregnesi positivi al tampone. Gran parte di questa crescita è legata agli ospiti del Don Gnocchi di cui parlavo venerdì sera, che hanno iniziato a essere inseriti ieri in lista, e ci sono tutti da oggi, oltre ad altri concittadini  e una volta di più questa crescita ci dice che non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia. Nel frattempo abbiamo anche però una nuova persona guarita, l’ottava. ”

Rossi ha anche annunciato che l’assessore William Viganò con la Protezione Civile sono andati a ritirare  le mascherine dI Regione Lombardia al Cpe di Agrate:  sono 12.400. A Seregno ha affermato il sindaco : “… sono 12.400; in città siamo 45.500 abitanti e 19.500 famiglie. Sono un po’ meno di 2 ogni 3 famiglie, quindi. Non ci sono ancora arrivati i criteri per la distribuzione. Se non arriveranno domani, comunque valuteremo le modalità e prenderemo una decisione in merito, consapevoli che sia ogni modalità di distribuzione, sia ogni criterio di scelta rispetto alle persone, presenta delle criticità e dovrà escludere qualcuno. 

Infine  Rossi ha riferito che l’associazione senegalesi di Seregno ha donato mille euro al Fondo Seregno Solidale per aiutare chi ha più bisogno in questo momento.

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