Claudia Maria Terzi

Cultura

BRIANZA – TRENORD-PROTEZIONE CIVILE: ACCORDO PER GESTIONE E PREVENZIONE EMERGENZE

BRIANZA  – La Protezione Civile di Regione Lombardia e Trenord hanno sottoscritto una convenzione per la prevenzione e la gestione di criticità ed emergenze. L’accordo, di durata quinquennale, è stato presentato oggi da Marco Piuri Amministratore delegato di Trenord e dai membri della Giunta regionale Claudia Maria Terzi, Assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile e Pietro Foroni, Assessore al Territorio e Protezione Civile.

 Protezione Civile e Trenord avvieranno le attività necessarie per attivare un supporto reciproco in caso di emergenze, in modo da aumentare l’efficacia della gestione o della prevenzione di criticità. In particolare, Protezione civile tramite la propria rete territoriale offrirà supporto a Trenord in caso di episodi critici significativi dovuti a guasti, incidenti o interruzioni della circolazione per eventi meteo particolarmente intensi.

 Per garantire l’efficacia e la tempestività degli interventi, sarà progressivamente implementata tra le rispettive Sale Operative la condivisione di informazioni e di notizie di allerta relativa a rischi naturali che possano pregiudicare il regolare svolgimento del servizio.

 In virtù di questa nuova collaborazione, Trenord metterà a disposizione di Protezione Civile per la gestione di emergenze (es. calamità) ed eventi: mezzi di trasporto, ambienti, staff. L’azienda ferroviaria offrirà supporto anche per attività di previsione e prevenzione, come esercitazioni o comunicazioni di pubblica utilità. La sinergia tra le due realtà si realizzerà infine con attività di formazione ed esercitazioni congiunte in ambito ferroviario e sul territorio.

La Protezione Civile è per tutti sinonimo di qualità, dedizione e vicinanza. La Protezione Civile c’è sempre quando si presenta un bisogno. I suoi uomini, le decine di professionisti e le centinaia di volontari sono un vanto per la Lombardia e il Paese – ha detto Marco Piuri, amministratore delegato di Trenord -. E siamo convinti che, anche in ferrovia, nei casi di gravi emergenze, come quelle dovute al maltempo, o di grandi eventi, la loro presenza al nostro fianco sarà garanzia di assoluta qualità e attenzione verso i nostri viaggiatori. Inizia adesso il grande lavoro di reciproca collaborazione: condivideremo informazioni, programmeremo interventi e ci prepareremo ad affrontare insieme e tempestivamente eventuali criticità sulla rete ferroviaria o emergenze dovute ad eventi inattesi o calamitosi. Insieme abbiamo uomini e mezzi per affrontarli”.

“L’accordo odierno – ha commentato l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzirientra a pieno titolo nelle azioni messe in campo per l’efficientamento del servizio. Strutturare una sinergia fra Trenord e Protezione Civile significa mettere in atto tutte le premesse per una gestione il più possibile rapida ed efficiente delle emergenze, che come noto non sono necessariamente imputabili all’azienda che esercisce il servizio: possono dipendere da problemi all’infrastruttura ferroviaria, da calamità naturali, dalle più svariate cause di forza maggiore. Ma è fondamentale, sempre, intervenire tempestivamente per prestare assistenza ai cittadini: l’intesa andrà a migliorare e ottimizzare questo aspetto decisivo”.

“Il principale obiettivo della suddetta convenzione è quello di ampliare il perimetro della collaborazione istituzionale con i gestori dell’infrastruttura ferroviaria, consentendo così una misura integrata delle attività di Protezione civile sulla maggior parte della rete ferroviaria regionale – ha illustrato l’assessore al Territorio e Protezione civile di Regione Lombardia, Pietro ForoniL’accordo mira a sviluppare modelli condivisi di intervento per la gestione delle emergenze,  favorendo l’interazione con gli altri gestori di infrastrutture critiche attraverso l’attivazione delle organizzazioni di volontariato territoriali e un maggior supporto nelle attività di coordinamento operativo: la Protezione civile regionale si impegnerà ad assicurare a Trenord la condivisione di dati e informazioni relativi a eventuali eventi emergenziali. Tra gli ulteriori interventi predisposti, attenzione viene data alla formazione degli operatori di Regione e Trenord per migliorare l’intervento in caso di necessità e la realizzazione di esercitazioni congiunte per verificare le procedure d’azione. Questa operazione mostra la volontà da parte dell’istituzione regionale di proseguire il percorso di collaborazione nel campo della Protezione civile di Regione e Gruppo Ferrovie, allo scopo di garantire il miglioramento e la prevenzione delle situazioni a rischio idrogeologico e delle infrastrutture critiche”.

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Cronaca

CESANO -DALLA REGIONE 16 MILIONI DI EURO PER LA TANGENZIALE NORD

CESANO MADERNO –  Uno stanziamento di 16 milioni di euro per realizzare la Tangenziale Nord di Cesano Maderno (MB), opera viaria che consentirà l’eliminazione del passaggio a livello di via Como a Cesano Maderno. Lo prevede la delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.

Si tratta – ha spiegato Terzi – di un intervento importante che riguarda, in particolare, i Comuni di Seveso e Cesano Maderno, i quali potranno beneficiare di un sensibile miglioramento della viabilità interna, che diventerà in questo modo più fluida ed efficiente. E, più in generale, ci saranno ricadute positive sulla qualità del servizio ferroviario che interessa le linee Milano-Seveso-Asso e Milano-Seveso-Camnago“. L’eliminazione del passaggio a livello di via Como mediante la realizzazione di un’opera viaria sostitutiva prevede un investimento complessivo di 16 milioni di euro, di cui 10 milioni di fondi regionali e 6 milioni di fondi statali. La delibera regionale approva il progetto definitivo per la realizzazione della ‘Tangenziale Nord di Cesano Maderno’ nei comuni di Seveso e Cesano Maderno. L’intervento si colloca al confine tra i due Comuni e riguarda la realizzazione di un nuovo tratto stradale lungo circa 1,5 km, di collegamento tra la SP44bis Nazionale dei Giovi e la via Don Sturzo, attraverso la quale sarà possibile il collegamento con la SPexSS35 Milano-Meda (futura tratta B2 del Sistema APL).
Un intervento che agevola la circolazione – ha sottolineato il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Salapermettendo una migliore viabilità con una sensibile riduzione del traffico e una maggiore celerità negli spostamenti. Un investimento che consente anche di mettere in sicurezza i percorsi ciclopedonali“. Il progetto prevede la realizzazione di opere infrastrutturali necessarie per il superamento del fiume Seveso mediante un ponte e della linea ferroviaria Milano-Asso con un tratto viabilistico in galleria.

L’infrastruttura permetterà il miglioramento della mobilità all’interno delle città, attraverso l’individuazione di un itinerario portante in direzione est-ovest, quanto più possibile fluido e diretto. La riqualificazione, ricucitura e messa in sicurezza degli assi afferenti all’itinerario principale permetterà di migliorare l’accessibilità ai comparti insediati, in particolare per quelli
compresi fra i corsi d’acqua e la linea ferroviaria. I lavori consentiranno anche il recupero di spazi di sosta per le attività presenti; la ricucitura e messa in sicurezza dei percorsi ciclo-pedonali, al fine di favorire la mobilità dolce; la riduzione del traffico sugli assi urbani storici quali, a esempio, le vie Garibaldi e San Carlo Borromeo di Cesano Maderno e via Isonzo e via San Martino in Seveso.

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Politica

MONZA – METRO M5: SE SI FARA’ LA REGIONE COFINANZIERA’ IL PROGETTO

BRIANZA – MONZA  La Regione Lombardia contribuirà in misura rilevante al cofinanziamento del prolungamento della linea Metropolitana 5 a Monza. In caso di esito positivo della candidatura del progetto nell’ambito del bando per l’accesso ai finanziamenti statali, anche la Regione farà la sua parte. Lo prevede un delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.

L’ingente sforzo economico previsto – ha spiegato Terzi – segnala quanto per noi quest’opera sia strategica e irrinunciabile per i territori interessati. In questo modo Regione Lombardia fa la sua parte rendendosi disponibile a coprire una quota considerevole del cofinanziamento dei costi dell’opera a carico degli enti (complessivamente circa il 30% pari a 350 milioni di euro). Ci aspettiamo analoga sensibilità e impegno da parte degli altri soggetti coinvolti”.

“Il prolungamento della linea M5 da Bignami a Monza – ha proseguito Terzi – determinerà una svolta attesa da decenni, efficientando sensibilmente la connessione tra Milano e il capoluogo della Brianza, terza città lombarda per popolazione, realizzando fra l’altro due importanti nodi d’interscambio modale, rispettivamente al futuro capolinea della M1 a Cinisello-Monza e a Monza FS con la rete ferroviaria, e consentendo collegamenti rapidi ed efficienti con i principali poli d’attrazione monzesi: per esempio il centro storico, il Parco e la Villa Reale, l’ospedale San Gerardo e il Polo
Istituzionale”.

L’attuale tratta urbana della linea metropolitana M5, che si estende da San Siro a Bignami, è in esercizio dal 2015. Il prolungamento in questione, che avrà un’estensione di circa 12,8
Km, prevede che dall’attuale capolinea M5 di Bignami siano realizzate 11 nuove fermate, di cui 4 nel territorio di Cinisello Balsamo e 7 nell’ambito comunale di Monza, con una
flotta aggiuntiva di 11 treni. La delibera regionale ha approvato lo schema di Protocollo d’Intesa con Città Metropolitana di Milano, Provincia di Monza e della Brianza e Comuni di Milano, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo e Monza.

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Cronaca

BRIANZA – REGIONE : NESSUN ALLARME PER I PONTI DELLA MI-MEDA

BRIANZA –  Si e’ svolto ieri 3 settembre presso la sede di Regione Lombardia un incontro tecnico per fare il punto della situazione sui quattro ponti della Milano – Meda oggetto nelle ultime settimane di numerosi allarmismi, anche alla luce di quanto accaduto a Genova lo scorso 14 agosto. L’incontro e’ stato concordato  durante il vertice che si e’ svolto alla presenza del presidente Attilio Fontana con il presidente Roberto Invernizzi e l’assessore regionale alle infrastrutture, Trasporti e Mobilita’ sostenibile, Claudia Maria Terzi.

Dopo che la Provincia aveva gia’ annunciato di avere la relazione che escludeva situazioni di pericolo imminente, ieri si sono incontrati tutti i tecnici coinvolti. Al tavolo erano presenti: Regione Lombardia; Infrastrutture Lombarde, che nelle scorse ore aveva rilanciato l’allarme di chiusura immediata; Provincia, insieme ai tecnici delle societa’ di ingegneria e monitoraggio Akron-Ceas; l’ingegnere Giuseppe Giunta, redattore del progetto che conteneva anche un documento con il limite temporale del 31 agosto 2018 per l’utilizzo dei manufatti.

Alla luce dell’analisi della relazione sottoscritta da Akron Ceas del 29 agosto, l’ingegner Giunta ha concordato sulle conclusioni espresse nel documento che non impongono la chiusura immediata, fermi restando i limiti definiti dalla Provincia gia’ imposti e ridotti rispetto a quanto consentito, compresa la chiusura cautelativa del ponte n. 10 a Bovisio Masciago. I tecnici hanno concordato che tale indicazione rimarra’ valida fino al compimento delle prove programmate nei prossimi giorni. Le conclusioni sono state condivise e concordate con la struttura tecnica di Insfrastrutture Lombarde.

Ringrazio il presidente Fontana e l’assessore Terzi – ha detto Roberto Invernizziper l’incontro di oggi e per la disponibilita’ dimostrata su un problema cosi’ importante per tanti cittadini di Monza e Brianza e non solo. Concordiamo con la necessita’ di porre la massima attenzione su un arteria vitale per il nostro territorio e di impiegare tutte le risorse tecniche ed economiche per interventi celeri e mirati. Il tutto fatto assumendosi ciascuno le proprie responsabilita’, evitando lo scaricabarile e le decisioni sull’onda delle emozioni che i fatti di cronaca suscitano“.

La Milano Meda – ha spiegato Claudia Maria Terzie’ infrastruttura all’attenzione della Regione da tempo, tanto che ad agosto abbiamo stanziato quasi 1,5 milioni di euro per la messa in sicurezza dei ponti della strada. E’ un’arteria fondamentale per il traffico di tutta la regione e comprendiamo la preoccupazione sia della provincia che della cittadinanza in seguito alle precisazioni di Infrastrutture Lombarde. Oggi i tecnici hanno chiarito che si puo’ transitare sui ponti, anche se questo non esclude che le opere di manutenzione straordinaria siano urgenti ed indifferibili“.

Sono gia’ programmate per oggi 4 settembre le prove materiche a cui seguiranno nei prossimi giorni le prove di carico secondo un calendario gia’ definito.

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Cronaca

MONZA – DALLA REGIONE 3,2 MILIONI PER PONTI E STRADE DELLA MI-MEDA

BRIANZA – Un finanziamento di 3.250.000 euro e’ stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilita’ sostenibile Claudia Maria Terzi, per riqualificare la strada provinciale ex SS35 dei Giovi – Milano-Meda.

“Nel dettaglio – spiega l’assessore Terzi – 1.450.000 euro sono destinati a interventi per il consolidamento di 4 ponti, mentre 1.800.000 euro a lavori di riqualificazione e messa in sicurezza, compresi gli interventi su ulteriori ponti, che saranno individuati dall’ente gestore e proprietario della strada, ossia la Provincia di Monza, nell’ambito di un programma di riqualificazione da definirsi di intesa con Regione Lombardia, e da realizzarsi anche per lotti successivi. Attiveremo un tavolo tecnico per un monitoraggio costante circa le necessita’ di un’arteria che presenta diverse criticita’ non risolte in passato”.

La Milano-Meda – prosegue Terzi – e’ caratterizzata da flussi di traffico molto rilevanti, anche perche’ attraversa uno dei territori piu’ densamente abitati d’Italia: doveroso mettere in campo misure preventive volte a tutelare l’incolumita’ dei cittadini e a garantire la circolazione. L’impegno della Regione e’ concreto e supplisce alle negligenze dei passati Governi nazionali, che hanno lasciato le Province in condizioni finanziarie inaccettabili col risultato che queste non riescono a provvedere alla riqualificazione delle arterie di propria competenza”.

I ponti oggetto di ristrutturazione sono collocati alle progressive chilometriche 138+913, 139+318, 140+228 e 142+974: i lavori per il consolidamento di questi manufatti partiranno entro la fine del 2019 per concludersi nel 2020. Ai 3.250.000 euro si aggiungono i 3.889.000 euro stanziati dalla Regione con il ‘Patto per la Lombardia’ a favore della rete viaria monzese e destinati alla riqualificazione della SP60 ‘Monzese’ e alla SP13 ‘Monza- Melzo’, anch’esse strade caratterizzate da importanti livelli di traffico e pertanto strategiche per il territorio.

( foto di archivio )

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