SEREGNO – Alla prima gara in casa, sotto la nuova presidenza di Davide Erba, i giocatori di mister Ardito erano chiamati a confermare il buon trend di risultati acquisiti nelle ultime partite, contro formazioni ben organizzate, come la solida Virtus Bergamo e l’Ambrosiana, squadra che, seppur penultima, aveva dimostrato di essere molto viva nell’arco dei novanta minuti, ma soprattutto come il Como, nell’ultima giornata, in trasferta, contro il quale la partita è terminata sul risultato di parità. L’ottimo punto ottenuto contro la vice-capolista, da parte degli azzurri, sarebbe dovuto servire, di fatto, come spinta in più per affrontare questa gara, vero e proprio scontro diretto contro una rivale che, sinora, ha raccolto pressoché gli stessi punti del Seregno, e che sulla carta non aveva assolutamente niente da perdere; anzi, proprio come il Seregno è alla ricerca di allontanarsi sempre più dalla zona play-out. Ogni punto da qui alla fine è essenziale, dunque, così come essenziale è saper dimostrare in queste gare di essere uniti e compatti in ogni singolo minuto di match. Oggi è questo che gli azzurri dovevano dimostrare; è questo, che, in special modo, i tifosi richiedevano.
Quella che è andata in scena in questa domenica pomeriggio è stata, molto probabilmente, una delle migliori prestazioni offerte dai ragazzi di mister Ardito dell’intera stagione, nonostante la sfortuna, nonostante il risultato.
L’inizio di gara non vede nessuna delle due squadre prevalere sull’altra: tanto possesso palla e poche occasioni da goal nei primi dieci minuti. Il match, però, è vivo, e dà l’idea che si possa sbloccare da un istante all’altro. La prima vera occasione della gara avviene all’11, con Artaria che, servito da un ottimo passaggio filtrante alto di Pribetti, dalla fascia sinistra, stoppa dapprima bene il pallone smarcandosi dalla difesa avversaria, per poi accentrarsi e cercando di scaricare su Grandi, il quale, però, viene anticipato con efficacia dalla difesa avversaria, che permette al proprio portiere di far sua la palla. Man mano che scorrono i minuti, è sempre più evidente come il centrocampo azzurro riesca a smistare in modo perfetto il pallone verso i propri esterni. Consumatasi la prima frazione di gara, è chiaro come sia unicamente il Seregno a offrire una prestazione tecnicamente superiore, con gli ospiti che cercano di contenere le incursioni azzurre in tutti i modi, riuscendoci, spesso, a stento. La seconda occasione degli azzurri avviene da calcio d’angolo, al 27’, quando Romeo, per poco, non trova la rete calciando a botta sicura, dopo essersi trovato il pallone sulle gambe in seguito a una mischia in area. Al 31’ altra grandissima occasione per gli azzurri, con Capelli che, dopo aver saltato un paio di uomini, mette in area un cross pennellato sul quale né Artaria prima, né Grandi poi, riescono ad arrivarci. Fioccano le occasioni sempre e solo per i padroni di casa: sugli sviluppi di un corner, Gritti mette una forte palla tesa in area di rigore che Grandi impatta bene e che solo un miracolo del portiere ospite riesce a sventare. Preme sull’acceleratore anche sul finire di frazione il Seregno, cercando di creare occasioni partendo dalle proprie fasce, e riuscendoci spesso, arrivando anche a impensierire il portiere che, costretto ai miracoli in più occasioni, sta mantenendo a galla la propria squadra sul risultato di parità. Finisce così sul punteggio di 0-0 il primo tempo, risultato che sta di certo troppo stretto agli azzurri, autori di una grande prestazione a livello tattico, tecnico e fisico, risultando superiori nettamente agli avversari, pur senza riuscire ad andare in rete.
All’avvio di ripresa, partono subito forti i ragazzi di mister Ardito, così come aveva finito la prima frazione di gara: grande cross al centro da parte di Marchio che, per poco, non riesce a mettere la palla sulla testa di Grandi, che ben s’era smarcato dalla difesa avversaria. Al 58’ ecco che il Seregno passa, finalmente, in vantaggio con goal di Grandi: lancio lungo dalla difesa a pescare Artaria, il quale riesce ad appoggiare di testa, anticipando il portiere, per Grandi, che stava sopraggiungendo dalle retrovie; l’attaccante azzurro, ricevuto l’assist, scarica di mancino un tiro potente che supera l’estremo difensore (nell’occasione espulso anche Ferrè, per proteste). Cerca subito, in qualche modo, la reazione la squadra ospite, che riesce a ottenere un paio di calci d’angolo molto importanti, ma senza riuscire a sfruttarli a dovere: ottima, nelle circostanze, la difesa azzurra a non farsi trovare impreparata. L’occasione per il Villa D’Almè di riportarsi in pareggio è un regalo da parte di Mapelli: su una palla lunga degli ospiti, il difensore seregnese, dopo aver stoppato male il pallone, prova a calciarlo via con forza, ma colpisce le gambe di un attaccante avversario causando il rigore; penalty che verrà realizzato da Corti pochi istanti dopo (si interrompe così l’imbattibilità di un ottimo Lupu, in queste ultime partite, dopo 540’). Nonostante questo brutto colpo incassato, continua con convinzione a spingere il Seregno, cercando il goal del nuovo vantaggio in tutti i modi possibili. La gara, però, sul finire, si gioca a ritmi sempre più lenti e spezzettati a causa di piccoli affaticamenti di diversi giocatori di entrambe le squadre.
Termina così, in pareggio, la sfida fra Seregno e Villa D’Almè, con gli azzurri che con molti rimpianti portano a casa un solo punto. La prossima sfida vedrà gli azzurri impegnati contro il Mantova in trasferta.
SEREGNO-VILLA D’ALME’ 1-1 (0-0)
SEREGNO (5-3-2): 12 Lupu; 7 Capelli, 23 Mapelli, 6 Gritti, 13 Fasoli, 3 Pribetti (34’ 14 Marchio); 4 Bonaiti, 18 Romeo (68’ 9 Signorelli), 16 Esposito; 8 Artaria, 11 Grandi (22 Sanvito, 2 Testini, 15 Fumagalli, 17 Labas, 19 Borgoni, 20 Calmi, 27 Ampollini) All. Ardito
VILLA D’ALME’ (3-4-3): 22 Gritti; 3 Ravasio, 2 Sala, 19 Donida; 16 Corna, 23 Ferrè, 5 Tarchini, 17 Picozzi; 9 Valli (76’ 15 Capua), 21 Corti (82’ 7 Achenza), 20 Castagna (1 Lazzarini C., 4 Baggi, 8 Lazzarini M., 11 Barulli, 13 Bance, 18 Donadoni, 28 Vitali) All. Mussa
Marcatori: Grandi (S); Corti (V)
Espulsi: Ferrè (V) per proteste. Ammoniti: Romeo (S)
Arbitro: Iannello di Messina (Ciumbo, Vitaggio)
Recupero: 1’ pt; 4’ st
Note: giornata calda e campo in condizioni non ottimali
Matteo Gatti ( fonte seregnocalcio )
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