Autore: Redazione

Cronaca

SEREGNO – LA POLIZIA STRADALE RIMARRA’ IN CITTA’ ?

SEREGNO – Sulla possibile permanenza della caserma della Polizia Stradale in città, il sindaco Alberto Rossi, in un nota stampa ha dichiarato “Nella giornata di lunedì 28 gennaio, ho ricevuto Massimiliano Pirola e Alberto Valsecchi, rispettivamente segretario provinciale e vicesegretario provinciale del Sindacato Autonomo della Polizia – Sap, che hanno chiesto di incontrarmi per approfondire gli orientamenti dell’Amministrazione Comunale in merito al futuro del Comando della Polizia Stradale di Seregno. Durante il colloquio, molto cordiale, è emerso come una delle problematiche relative al mantenimento del presidio di Polizia sul nostro territorio sia il canone d’affitto che il Ministero dell’Interno è tenuto a corrispondere al Comune di Seregno a titolo di canone di locazione dell’immobile di via Messina. Ho confermato, in quella sede, la piena e totale disponibilità del Comune di Seregno a rimuovere questo ostacolo di ordine economico, nell’intento di confermare la presenza di uno storico ed importante presidio per la sicurezza delle persone che vivono sul nostro territorio”.

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Cronaca

SESTO – LA GDF SEQUESTRA 19MILA CAPI D’ABBIGLIAMENTO CONTRAFFATTI

SESTO SAN GIOVANNI – Nel corso di mirate attività d’indagine a tutela della proprietà industriale e del consumatore, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno eseguito il sequestro di circa 19.000 capi d’abbigliamento e accessori. L’operazione, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria del capoluogo, si è svolta presso un magazzino di Sesto San Giovanni, nella disponibilità di una società milanese operante nel settore dell’abbigliamento, dove sono stati rinvenuti capi recanti i marchi verosimilmente contraffatti di celebri griffe di alta moda. Il rappresentante legale della società coinvolta, un soggetto italiano è stato denunciato a piede libero per i reati di cui agli artt. 474 (“Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”) e 648 c.p. (“Ricettazione”). I capi recanti marchi presumibilmente contraffatti erano destinati alla rivendita sul mercato milanese, con un guadagno stimato di circa 3 milioni di euro.

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Cronaca

CARATE- SONO LIBERI E RIMARRANNO IN ITALIA I “RIVOLTOSI” DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA

CARATE BRIANZA  –  Erano stati arrestati il 24 gennaio ( leggi ) ma sono già liberi i i quattro extracomunitari  protagonisti di un aggressione ad un operatore di una cooperativa nel centro di accoglienza ” I Girasoli ”  di via Viganò . Hanno solo l’ obbligo di non ritornare nel centro.  Il gip, Silvia Pansini, infatti, ha convalidato l’arresto dei quattro nordafricani ma ne ha anche disposto la scarcerazione. Ricordiamo che i quattro di età compresa tra i 20 e i 24 anni,  erano stati arrestati per sequestro di persona, lesioni e minacce aggravate in concorso; rimarranno comunque in libertà sul suolo italiano perché hanno ancora in corso la richiesta di asilo.

( foto di archivio )

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Cronaca

DESIO – INTERA FAMIGLIA INTOSSICATA DAL MONOSSIDO DI CARBONIO

DESIO – Sarebbe potuta trasformarsi in tragedia la brutta avventura che hanno vissuto ieri domenica 27 gennaio in tarda mattinata, due coniugi residenti in un condominio di via Roma 120 . A causa del malfunzionamento della caldaia di riscaldamento condominiale, all’interno delle abitazioni sono arrivate esalazioni del micidiale monossido di carbonio, il killer invisibile . Alcuni residenti hanno avvertito subito i sintomi tipici dell’avvelenamento e cioè  difficoltà respiratorie, bruciore alla gola e un diffuso  senso di malessere. Tre persone sono state male  e due di loro due sono state ricoverate al pronto soccorso dell’Ospedale .

( foto di archivio )

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Cronaca

VIMERCATE – OSPEDALE : ECCEZIONALE ESPIANTO DI ORGANI FATTO DALL’EQUIPE MULTIDISCIPLINARE

VIMERCATE –  Medici, tecnici ed infermieri impegnati nel week end in due eccezionali espianti di organi. Un lavoro di equipe multidisciplinare, coordinato dalla dottoressa Simona Magni, che ha visto chirurghi, urologi, cardiologi, oculisti, radiologi, anestesisti  lavorare in perfetta sintonia,   portando a termine un  impegnativo lavoro diventato ancor più eccezionale se si considera che è stato svolto in un week end. Il primo intervento  è stato eseguito  la notte di venerdì, dopo che i parenti di una donna giunta in pronto soccorso in arresto cardiaco hanno autorizzato il prelievo degli organi. Poche ore dopo l’equipe multidisciplinare di Vimercate è intervenuta per  un altro espianto, sempre su una donna trasportata in pronto soccorso  in fin di vita. A nulla è valso  l’intervento dei sanitari per salvarla e, anche in questo caso i parenti hanno autorizzato il  prelievo di organi che  è avvenuto nella notte di sabato. I due interventi hanno consentito di prelevare 1 cuore, 2 fegati, 4 reni e 4 cornee. Gli organi sono stati poi inviati agi ospedali Niguarda, San Raffaele, Bergamo e Genova dove erano in attesa  i pazienti a cui sono stati trapiantati.  “Ringrazio tutto il personale per l’impegno profuso  nell’affrontare, in  un week end,     queste due complesse emergenze. Ancora una volta  sono state dimostrate  le competenze e le professionalità  di cui dispone l’ospedale di Vimercate” ha commentato il direttore generale   Nunzio Del Sorbo.

( foto di archivio )

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Cronaca

SEREGNO – POSATE 5 PIETRE DI INCIAMPO PER RICORDARE LE VITTIME DELLA SHOAH

SEREGNO – Con una cerimonia a cui hanno assistito alcune centinaia di persone, sabato 26 gennaio 2019 sono state poste in via Trabattoni davanti al civico 83 (l’edificio noto come Ca’ Bianca) le Pietre di Inciampo, installazione dell’artista tedesco Gunter Demnig realizzata per ricordare le vittime della Shoah. Sono oltre 71 mila nel mondo le Pietre di Inciampo collocate da Demnig nel corso di una ultraventennale attività. La manifestazione era inserita in un progetto più ampio, coordinato con le Amministrazioni Comunali di Lissone e Cesano Maderno, città nelle quali – nella stessa giornata di sabato – sono state poste analoghe Pietre.

Le Pietre di Inciampo riportano ciascuna il nome di ebrei deportati nei campi di concentramento nazisti. Le cinque pietre poste in via Trabattoni ricordano i componenti della famiglia Gani (il padre Giuseppe, la madre Speranza Zaccar, i figli Regina, Ester e Alberto, sfollati da Milano e poi deportati nei campi di Auschwitz e di Bergen Belsen).

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( fonte Ufficio Stampa Comune Seregno )

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Politica

SEREGNO – AUDITORIUM: GIA’ ENTRA ACQUA . SCONTRO SINDACO-LEGA IN CONSIGLIO COMUNALE

SEREGNO – Durante l’ultima seduta di Consiglio Comunale c’è stato un vivace scambio di battute tra la consigliera della Lega Nord Gabriella Cadorin ed in primo cittadino Alberto Rossi . A provocare gli atriti in aula  è stata un’interpellanza presentata dalla consigliera leghista che domandava all’amministrazione informazioni circa le infiltrazioni all’interno della struttura che erano state segnalate in precedenza dalla consigliera Laura Borgonovo ( Cambia Seregno ) . La consigliera Gabriella Cadorin ( Lega ) al microfono di Pino Caputo 

 


Il sindaco Rossi intervenendo nella discussione in Consiglio, si è detto rammaricato che a soli due anni dalla sua inaugurazione un immobile costato 18 milioni di euro,  avesse già necessità di pesanti interventi manutentivi. Il sindaco Alberto Rossi al microfono di Pino Caputo


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Sport

CARONNO – CALCIO SERIE D : CARONNESE – SEREGNO 2-0

CARONNO PERTUSELLA – Si ferma a Caronno la striscia positiva del Seregno: sotto la neve del 1^ tempo i ragazzi di Ardito disputano una prova grintosa ed attenta, mettendo all’angolo la quinta forza del torneo e sfiorando in almeno due circostante un gol che sarebbe stato meritato. Nella ripresa un contestatissimo rigore assegnato ai padroni di casa – fin lì mai pericolosi – cambia l’interzia della partita che si chiude con il raddoppio dei rossoblu. Nel contestato finale di partita finiscono sotto la lente le scelte del direttore di gara, che espelle tre componenti della panchina seregnese.

Cronaca

La partita inizia proprio quando una fitta nevicata si scarica sullo stadio della Caronnese. Mister Ardito apporta qualche cambiamento all’undici iniziale delle ultime uscite: davanti al pacchetto arretrato, confermato in blocco, le novità sono Pribetti a sinistra e Bonaiti al centro, con Romeo, La Camera e Marchio a completare la linea a cinque; in avanti Capelli in appoggio ad Artaria, preferito dal 1’ a Grandi.

La Caronnese di mister Achille Mazzoleni, attualmente al 5^ posto in classifica, ripropone il collaudatissimo 4-3-3 con Corno e Villanova a supporto della punta centrale Pittarello.
Gli azzurri partono con grinta e convinzione: il primo squillo lo firma La Camera, bravo a pescare Artaria con un lancio millimetrico, ma la difesa di casa si chiude costringendo i brianzoli a riorganizzare la manovra. Al minuto 8 errore in disimpegno della coppia Costa-Pavan: Capelli ruba un pallone al limite dell’area, triangola con Marchio prima di invitare Bonaiti alla conclusione mancina, sporcata in angolo. Il terreno sintetico appare in buone condizioni nonostante in alcuni punti inizi ad accumularsi un sottile strato di neve. Gli azzurri continuano a farsi preferire ai padroni di casa sul piano del gioco: al 14’ un’altra azione di Capelli sfocia in un rasoterra sul quale Braccioli interviene per evitare pericoli.

Al 18’ primo guizzo di Villanova: l’attaccante si insinua  tra La Camera e Bonaiti, che lo ferma con le cattive rimediando il primo giallo del match. La gara prosegue a buon ritmo, con La Caronnese che fatica a trovare spazi per le scorribande di Villanova e Corno: merito degli azzurri, veramente ben disposti in campo ed molto efficaci nel portare un pressing alto e continuo. Al 28’ proteste azzurre: Artaria cade a terra dopo un contatto con un avversario nel tentativo di intercettare un traversone di Marchio: il sig. Picchi fa proseguire. Ancora un’iniziativa azzurra dalla destra al 32’: il cross di Marchio trova la sponda di un compagno che confeziona un assist al bacio per Capelli. Il numero 7 colpisce di testa a colpo sicuro con Barlocco fuori posizione, ma un provvidenziale intervento di Pavan alza in corner un pallone destinato in rete.

Nel finale di tempo sale l’intensità della gara sul piano fisico: nelle fila della Caronnese sanzionato Pavan per un intervento in mediana, poco dopo stessa sanzione per Pribetti che stende un avversario. A 3’ dal termine altra occasione azzurra: Marchio supera di slancio Baldo e trova lo scambio con Capelli, ma gli azzurri – oggi in completo bianco – perdono l’attimo giusto per cercare la conclusione.

La ripresa inizia con qualche minuto di ritardo per consentire le operazioni di pulizia delle linee del campo: sul dischetto di centrocampo troneggia il pallone di colore arancione, anche se la neve ha smesso di cadere.

Al 51’, in corrispondenza del vertice dell’area di rigore azzurra, contatto dubbio tra Gritti e Pittarello: il sig. Picchi indica il dischetto tra lo stupore e le successive vibranti proteste dei seregnesi. Corno si presenta dagli 11 metri e con un tiro centrale trafigge Lupu per il vantaggio dei padroni di casa, fin qui nettamente in difficoltà contro l’undici di Ardito.
Il tecnico del Seregno mischia le carte: fuori Fautario e Pribetti, in campo Ampollini e Grandi. Il capocannoniere azzurro affianca Artaria in attacco, mentre Capelli eredita i compiti di Pribetti sul binario sinistro. Proprio Ampollini è grande protagonista al 66’: il giovanissimo azzurro anticipa nettamente un avversario e si invola sulla fascia. Il numero 27 arriva sul fondo, sprinta ulteriormente per superare Baldo e calcia verso la porta colpendo il palo esterno: sarebbe stato un gol bello quanto meritato.

Gritti e compagni devono necessariamente alzare il baricentro e concedere spazio alle folate della Caronnese: in una di queste occasioni, orchestrata dal neo entrato Barbera, Rinaldi spedisce alto dal limite dell’area. Pochi minuti dopo capitan Gritti chiude nuovamente su Pittarello in azione di contropiede.

La Caronnese gioca con maggiore fluidità, forte del vantaggio: al 78’ Roveda scodella un cross dalla sinistra sul secondo palo, dove Corno impatta di testa e trafigge Lupu da pochi metri per un raddoppio che davvero non rispecchia quanto visto in campo.

A 3’ dal termine lancio profondo di La Camera che pesca Grandi in area di rigore: l’attaccante è bravissimo a stoppare e a calciare di forza, ma Barlocco respinge con i pungi.
Nel finale concitato il sig. Picchi sceglie la linea dura: ne fanno le spese l’a.d. azzurro Matteo Fraschini, il tecnico Andrea Ardito ed anche Simone Fautario, che si era accomodato in panchina. Grande rammarico per tutta la squadra azzurra ma anche la consapevolezza di poter lottare alla pari contro le prime forze del campionato.

CARONNESE – SEREGNO 2-0 (0-0)

Caronnese (4-3-3): 1 Barlocco; 2 Braccioli, 5 Costa, 6 Pavan, 3 Baldo (69’ 18 Barbera); 7 Rinaldi, 4 Di Munno, 8 Gattoni; 10 Corno (91’ 13 Manti), 9 Pittarello (76’ 20 Piraccini), 11 Villanova (69’ 15 Roveda) (12 Minerva, 14 Mandracchia, 15 16 Azzini, 17 Perotti, 19 Albu) All. Mazzoleni.

Seregno (3-5-1-1): 12 Lupu; 23 Mapelli, 6 Gritti, 24 Fautario (58’ 11 Grandi); 14 Marchio, 4 Bonaiti, 10 La Camera, 18 Romeo, 3 Pribetti (58’ 27 Ampollini); 7 Capelli; 8 Artaria (22 Sanvito, 2 Testini, 9 Signorelli, 13 Fasoli, 15 Fumagalli, 16 Esposito, 19 Borgoni) All. Ardito.

Arbitro Sig.  Picchi di Lucca (Piccichè – Mongiovì)

Marcatori: 52’ (rig.) e 78’ Corno

Ammoniti: Bonaiti (S), Pavan (C), Gattoni (C), Pribetti (S), Grandi (S).

Recupero: 1’+ 4’

Note: giornata fredda, precipitazioni nevose per tutte il 1^ tempo
( fonte seregnocalcio )

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Cronaca

LIMBIATE – MINACCIA L’ANZIANA MADRE DI FARLA PICCHIARE DAGLI SPACCIATORI

LIMBIATE – L’altro giorno un 42enne pregiudicato e assuntore di droga non ha esitato a minacciare l’anziana madre pur di  ottenere i soldi per comprare la dose dagli spacciatori . La vecchia donna aveva finito i soldi della pensione e non era in grado di dare nulla al figlio che per tutta risposta, oltre che a urlare e a strattonarla, l’ha minacciata di farla picchiare dagli spacciatori , La poveretta negli ultimi mesi pare gli avesse dato  oltre 5mila euro, tutti i suoi risparmi . La donna è stata “salvata” dai Carabinieri che sono intervenuti sul posto . Il drogato ha aggredito anche loro e pertanto è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza e violenza a pubblico ufficiale.Ora si trova nel carcere di Monza .

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Cronaca

CARATE – RIVOLTA DEI MIGRANTI: AGGREDITO UN DIPENDENTE DI UNA COOPERATIVA

CARATE BRIANZA – Il fatto è successo ieri intorno all’ora di pranzo all’interno di una cooperativa che accoglie diversi migranti. Una ventina di extracomunitari  hanno picchiato un 28enne  di origine pakistana dipendente della cooperativa I Girasoli,  che gestisce l’accoglienza di giovani provenienti dall’Africa. Motivo dell’aggressione sarebbe  la mancata corresponsione pocket money ,cioè  i 2,50 euro giornalieri cui la gli ospiti hanno diritto e che cooperativa consegna loro per conto della Prefettura. Per sedare la rissa e calmare gli animi sono intervenuti i Carabinieri che hanno anche  quattro richiedenti asilo, tre nigeriani e un cittadino del Gambia, che sono finiti in carcere con l’accusa di sequestro di persona, lesioni e minacce aggravate in concorso.

( foto di archivio )

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