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CALCIO – SEREGNO CALCIO: FINE DELLA CORSA. INAMMISSIBILE IL RICORSO PRESENTATO DALLA SQUADRA

SEREGNO – Fine della corsa. Nella camera di consiglio svoltasi martedì 12 settembre, il Tar del Lazio ha giudicato inammissibile il ricorso presentato dal 1913 Seregno calcio, finalizzato ad ottenere la cancellazione della sconfitta a tavolino nel playout del girone B dello scorso campionato di serie D contro il Breno, decisa dal collegio di garanzia del Coni, che ha ritenuto irregolare la posizione del difensore azzurro Dramane Konatè e condannato di fatto i brianzoli alla retrocessione in Eccellenza. L’ambizione del patron Fabio Iurato di riottenere così il diritto a calcare i campi della quarta serie nazionale è rimasta sulla carta, con l’aggravante che la concomitante mancata iscrizione al torneo di Eccellenza ha relegato la società nel novero dei sodalizi considerati inattivi dalla federazione. Ora il 1913 Seregno ha la possibilità di ricorrere in ultima analisi al consiglio di Stato, anche se le speranze di arrivare al termine di questo percorso con un successo appaiono ridotte al lumicino, se non inesistenti.

La bocciatura del ricorso era nell’aria, dopo che la richiesta di misure cautelari preventive era già stata respinta lo scorso 21 agosto. Se non vi saranno ribaltoni al consiglio di Stato, la città di Seregno va incontro ad un anno lontano dai campi, in attesa che una nuova società possa ripartire dalla Promozione nell’estate del 2024.

( Paolo Colzani – Il Cittadino )