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CALCIO – SEREGNO-SONDRIO 7-4

Al “Ferruccio”, oggi, si è visto proprio di tutto. Più di 500 tifosi Azzurri, in un clima di festa totale con striscioni colorati e cori ad incitare i ragazzi di Brembilla alla prima uscita stagionale ufficiale, nel Girone B di Serie D dopo un’estate vissuta preparando una stagione che, si sperava, fosse nei professionisti. Il valore, però, del Seregno va oltre la categoria e a dimostrazione di questo c’è la presenza del Sindaco, Edoardo Mazza, corso direttamente dal GP F1 di Monza allo stadio. Non poteva mancare, ovviamente, il presidente Paolo Leonardo Di Nunno. Con lui tutte le altre massime cariche societarie. Avversaria il Sondrio.

Il Seregno parte forte, come ci ha abituato nel corso delle amichevoli pre campionato. All’8′ gli Azzurri sono già avanti: su azione di batti e ribatti in area avversaria, Scapini prova la gran giocata in rovesciata con la sua conclusione palesemente ribattuta dal braccio di Martinelli. Per l’arbitro non ci sono dubbi e indica il dischetto dove si presenta lo stesso numero 9 spiazzando l’estremo difensore del Sondrio. Gli Azzurri rischiano più volte di allungare il vantaggio: Iori, sulla sinistra, è imprendibile e dai suoi piedi nascono sempre sinfonie in grado di creare grattacapi alla difesa ospite. Su un suo tiro-cross arriva la ghiotta occasione per Capogna, aiutato da una spizzata di testa di un Merli Sala versione centravanti, che non trova la porta. Poi è Gasparri a tentare il colpo grosso dai 25 metri impegnando Fascendini. Al 42′ è spettacolo puro: Dosoli, dalla sua area, pesca magistralmente Scapini: il bomber si fa spazio, supera il diretto avversario con un sombrero e scaraventa in rete, con un destro al volo dal limite, il pallone che vale l’eurogol di giornata. Applausi a scena aperta per il numero 9 abbracciato da tutti i compagni. Nel primo tempo non finisce qui perchè nel primo minuto di recupero, Capogna si libera in area saltando i difensori come fossero birilli, prima di segnare con potenza il primo gol in maglia Azzurra.

Nella seconda frazione è una carambola di gol, da una parte e dall’altra. Si parte al 46′: Mauri sfonda sulla sinistra e pennella per la corrente Scapini che non è mai sazio e di testa cala il poker seregnese e la tripletta personale. Al 60′ Gasparri mette in luce tutte le sue qualità: forza, velocità e imprevedibilità. Il numero 7 scappa via al marcatore e anzichè crossare rientra sul destro infilando un incerto Fascendini sul primo palo, complice anche una fortunosa carambola. E’ il gol del 5-0 che tranquillizza, un po’ troppo, il Seregno che al 62′ subisce il gol del Sondrio con Della Cristina, abile e bravo a farsi trovare pronto sul secondo palo su azione di corner. Al 71′ l’arbitro assegna un rigore per gli avversari, dubbio, per atterramento di Mauri su Spaggiari in area: dal dischetto lo stesso numero 11 non sbaglia, con Dosoli che aveva intuito l’angolo. Al 76′ è invece Cavallini, subentrato ad un superlativo Lacchini, a trovare la gioia personale sfruttando un’uscita maldestra del portiere dalla lunga distanza. Al 79′ è imprendibile la parabola di Locatelli da calcio piazzato che ) porta il Sondrio sul momentaneo 6-3. Il 6-4 arriva un minuto più tardi con Spaggiari che centra la doppietta dopo aver stoppato un cross dalla destra e insaccando col mancino sull’angolo opposto. L’ultimo timbro sul tabellino è di Testori al 94′, bravo di testa a sfruttare al meglio un cross perfetto di Gasparri a seguito di una discesa straordinaria sulla sinistra. (Fonte Seregnocalcio)

 

( nella foto il dg del Seregno Calcio, Emanuele Riboldi )

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