Cronaca

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BRIANZA – LA DIFESA DI CARMELO CRISTELLO: “NON BASTA CHIAMARSI CRISTELLO PER APPARTENERE AD UN’ASSOCIAZIONE MAFIOSA”

MILANONon basta chiamarsi Cristello per appartenere ad un’associazione mafiosa“. La difesa di Carmelo Cristello si oppone alla richiesta di condanna a 20 anni di reclusione presentata dalla Procura della Direzione Direzione distrettuale antimafia di Milano nel processo con il rito abbreviato al Tribunale di Milano per gli imputati dell’ultima grossa operazione contro la ’ndrangheta in Brianza.

L’operazione denominata “Freccia”, eseguita lo scorso giugno dai carabinieri di Monza, è tornata a riaccendere il faro della giustizia su alcune famiglie originarie di Vibo Valentia (i Cristello e gli Stagno) per reati che vanno dall’associazione a delinquere di stampo mafioso al traffico internazionale di droga, dalle estorsioni all’usura. Fino all’acquisizione indebita di esercizi pubblici e alla gestione del servizio di sicurezza di discoteche e locali notturni. Carmelo Cristello, cugino di Umberto Cristello (ritenuto in possesso di una dote elevata nella ‘ndrangheta conferitagli a suo tempo dal fratello Rocco, ucciso nel 2008 a colpi di pistola sotto casa a Verano Brianza) è uno degli imputati per cui è stata chiesta la pena più alta. Ma lui nega le accuse. Per quanto riguarda quella di associazione mafiosa, la difesa sostiene che Carmelo Cristello è già stato assolto da questa imputazione nel processo per la precedente inchiesta chiamata “Ulisse” in cui era ritenuto appartenente al Locale di ‘ndrangheta di Seregno. Quello che sa, e di cui parla nelle intercettazioni, sul funzionamento della struttura mafiosa, la cui esistenza anche in Brianza è ormai conclamata da diverse precedenti sentenze diventate definitive, l’ha letto negli atti delle indagini e non perchè lui ne abbia mai fatto parte. Carmelo Cristello ha infine una vecchia condanna per droga già scontata, ma ora non c’è prova che fosse uno dei capi che gestivano lo spaccio di stupefacenti perchè non emergono contatti tra i coimputati per organizzare i diversi ruoli nella presunta attività illecita.

La richiesta della difesa è quindi di assoluzione. Il 22 febbraio sarà la volta dell’arringa della difesa di Umberto Cristello e per il 24 febbraio è prevista la sentenza del gup milanese. La cosca è accusata questa volta anche di esercitare il controllo di una serie di bar, servizi di controllo e sicurezza nei locali notturni tra la Brianza e il Comasco e anche dei chioschi di panini che potevano lavorare all’esterno.

di Stefania Totaro ( da Il Giorno )

 

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BRIANZA – CORONAVIRUS : CALANO I RICOVERATI IN TERAPIA INTENSIVA. IN PROVINCIA SALGONO I POSITIVI

BRIANZA – Ecco i dati forniti da Regione Lombardia riferiti a ieri 17 febbraio: diminuiscono i ricoverati nelle terapie intensive (-10). A fronte di 38.296 tamponi effettuati, sono 1.764 i nuovi positivi (4,6%). I guariti/dimessi sono 1.715. Nella nostra provincia sale il numero dei positivi rispetto al giorno precedente

  •  i tamponi effettuati: 38.296 (di cui 24.740 molecolari e 13.556 antigenici) totale complessivo: 6.193.465
  •  i nuovi casi positivi: 1.764 (di cui 103 ‘debolmente positivi’)
  •  i guariti/dimessi totale complessivo: 490.907 (+1.715), di cui 3.186 dimessi e 487.721 guariti
  •  in terapia intensiva: 363 (-10)
  •  i ricoverati non in terapia intensiva: 3.740 (+47)
  •  i decessi, totale complessivo: 27.883 (+29)

I nuovi casi per provincia:

  • Milano: 500 di cui 209 a Milano città;
  • Bergamo: 121;
  • Brescia: 381;
  • Como: 107;
  • Cremona: 57;
  • Lecco: 58;
  • Lodi: 37;
  • Mantova: 117;
  • Monza e Brianza: 105; ( ieri 72 )
  • Pavia: 115;
  • Sondrio: 43;
  • Varese: 55

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VILLASANTA – IGNOTI SPARANO CONTRO LA CASA PARROCCHIALE

VILLASANTA  – Nella serata di ieri  i carabinieri della locale stazione sono intervenuti presso la casa parrocchiale della chiesa di san Fiorano, poiché ignoti poco prima avevano esploso alcuni colpi  verosimilmente con fucile ad aria compressa – verso la porta d’ingresso dell’ immobile. Dal sopralluogo effettuato dai militari sono stati ritrovati 5 pallini. Non si registr nessun ferito; sono state avviate indagini per risalire all’autore del gesto.

( foto da archivio )

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BESANA – DUE BAR CHIUSI DAI CARABINIERI PER MANCATO RISPETTO DELLE NORME ANTICOVID

BESANA BRIANZA –  Nello scorso fine settimana, i Carabinieri di Besana, durante una attività finalizzata alla verifica dell’applicazione delle misure anti-contagio, hanno proceduto al controllo e alla chiusura di due bar per 5 giorni  con contestuale segnalazione all’autorità prefettizia: il primo, in località Villa Raverio, sanzionato in quanto l’organizzazione del servizio di somministrazione non rispettava i requisiti minimi di distanziamento tra gli oltre 25 clienti presenti (eccessiva vicinanza di tavoli e sedie);  il secondo, nel centro cittadino, sanzionato in quanto in orario di chiusura (dopo le ore 18 ), con le saracinesche abbassate, aveva ancora all’interno 17 clienti intenti a consumare liberamente. In quest ultimo ultimo caso è stata contestata la violazione anche gli avventori ai quali, nei prossimi giorni, verrà notificata la sanzione.

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SEREGNO – TRAVOLSE E UCCISE UN CICLISTA : CONDANNATO A 9 MESI CON PENA SOSPESA

SEREGNO –  Stava percorrendo via Don Carlo Gnocchi al confine tra Arosio e Inverigo il ciclista Mario Monti, 78 anni, seregnese,  che pedalava  tenendo regolarmente la destra della propria corsia di marcia, quando  l’82enne R.G.G., a bordo della sua auto lo  travolse ( leggi ) . Il gup del tribunale di Como, Andrea Giudici, ha accolto nella mattinata di ieri mercoledì 17 febbraio l’istanza di patteggiamento a 9 mesi di reclusione, con pena sospesa.

Dopo l’incidente le condizioni del Monti  apparvero da subito disperate:  trasportato in elisoccorso all’ospedale San Gerardo di Monza, morì poche ore dopo per la gravità delle lesioni riportate. L’investitore nemmeno si accorse di quanto era successo;  furono i carabinieri ad informarlo che aveva appena travolto un uomo in bicicletta.

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BRIANZA – CORONAVIRUS : IERI 72 NUOVI CASI IN MONZA E PROVINCIA

BRIANZA – Il bollettino della Regione per martedì 16 febbraio 2021: sono +72 i nuovi casi nella provincia di Monza e Brianza, sono +1.696 in Lombardia con 29.846 tamponi effettuati (in aumento) e un rapporto di positività del 5,6%. Sono +72 i nuovi casi nella provincia di Monza e Brianza, sono +1.696 in Lombardia con 29.846 tamponi effettuati (in aumento) e un rapporto di positività del 5,6%. È il bollettino della Regione per martedì 16 febbraio 2021. In deciso aumento i ricoveri: sono +7 in terapia intensiva (373) e sono +121 negli altri reparti (3.693). I guariti/dimessi sono +1.615 per un totale complessivo di 489.192 di cui 3.159 dimessi e 486.033 guariti. Il numero degli attuali positivi è di 48.673.

Sono +38 i decessi per un totale di 27.854 persone morte dall’inizio dell’emergenza.

I nuovi casi per provincia: Milano: 400 di cui 160 a Milano città; Bergamo: 90; Brescia: 300; Como: 182; Cremona: 56; Lecco: 62; Lodi: 22; Mantova: 103; Monza e Brianza: 72; Pavia: 72; Sondrio: 13; Varese: 286.

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DESIO – OSPEDALE : UN CENTRO SPECIALIZZATO PER IL TRATTAMENTO DELLA SCLEROSI MULTIPLA

DESIO – “Per la complessità delle forme e dei sintomi e la sua evoluzione, la Sclerosi Multipla (SM) si pone come una vera emergenza sociale che ha bisogno di una risposta articolata e complessa”. A parlare in questi termini è Ignazio Michele Santilli, primario della Neurologia dell’Ospedale di Desio. Vale la pena ricordare che nella provincia di Monza-Brianza (860.000 abitanti) risiedono circa 1.000 – 1.100 persone affette da Sclerosi Multipla. In particolare, nei Comuni del territorio afferenti all’ Ospedale di Desio risiedono oltre 250 soggetti con questa patologia. Dall’inizio del 2017 è attivo presso la struttura ospedaliera un centro dedicato alla cura della malattia, una patologia – spiegano gli specialisti – che aggredisce il sistema nervoso centrale, compromettendo la trasmissione corretta del segnale nervoso lungo il corpo.

Le cause della malattia – spiga Santilli – non si conoscono e non è ancora stata scoperta una cura risolutiva, ma esistono oggi terapie farmacologiche in grado di rallentare o, addirittura, fermare il decorso della malattia e di migliorare la qualità di vita di chi convive con essa”.

Negli ultimi anni presso l’Ospedale di Desio vengono ricoverate circa 25 persone all’anno con diagnosi di Sclerosi Multipla e di questi circa 15 sono esordi di malattia. Presso il presidio di via Mazzini la presa in carico del paziente fa perno, ovviamente, sull’intervento del neurologo, ma si avvale anche della consulenza di altri specialisti di riferimento: il fisiatra, l’urologo, l’oculista, il ginecologo, l’infettivologo, lo psichiatra, il dermatologo, il reumatologo, il neuropsicologo – ad esempio –  nonché di medici, psicologi ed infermieri dedicati. “Si articola su differenti livelli – aggiunge il primario di Desio – con la possibilità di ricovero e degenza; di permanenza in ambito ospedaliero per l’infusione di terapia sia per la fase acuta che per impedire la progressione della patologia o per procedure diagnostiche per le quali è prevista osservazione, appunto, in ambiente sanitario”.

E’ previsto, inoltre, l’accesso in ambulatorio di secondo livello dedicato alla Sclerosi Multipla ed alle patologie Neuroimmunologiche del Sistema Nervoso Centrale affini. Attiva, poi, al numero 335 6727118 una reperibilità telefonica feriale e diurna (335 6727118) per urgenze o informazioni. Attualmente vengono regolarmente seguite circa 100 pazienti.

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MONZA – INCIDENTE: DONNA TRAVOLTA DA UN FURGONE GRAVISSIMA A NIGUARDA

MONZA – Il sinistro è avvenuto oggi 16 febbraio poco prima delle 13 in via Borgazzi all’altezza del civico 87. Una donna 50enne è stata travolta da un furgone: nell’urto la vittima è stata sbalzata pesantemente sull’asfalto e all’arrivo dei soccorritori del 118 con un’ambulanza ed un’auto medica, le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Stabilizzata sul posto è stata poi trasferita d’urgenza al pronto soccorso di Niguarda a Milano . Dai primi accertamenti effettuati dalla Polizia Locale sembra che la donnaera in sella ad una bicicletta e stava percorrendo la pista ciclabile  dal centro verso la periferia. Ad un certo punto  avrebbe deviato verso sinistra e sarebbe stata travolta da un  Ford Transit che stava sopraggiungendo.

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CONCOREZZO – TROVA DEI SOLDI E LI RESTITUISCE: IL NOBILE GESTO DI EMILIA MAGNI

CONCOREZZO – Una signora residente in città ieri 15 febbraio mentre stava effettuando un’operazione di prelevamento presso un bancomat,  ha trovato delle banconote.  La donna le ha recuperato  e  le ha subiyo restituite agli impiegati della banca che sono riusciti a risalire al signore che li aveva prelevati e a consegnarglieli personalmente. Il denaro trovato apparteneva ad un anziano  che li aveva dimenticati dopo avere prelevato . Emilia Magni è il nome della signora che ha compiuto il nobile gesto.

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CABIATE – ” NON VOGLIO VENDETTA” DICE LA MAMMA DELLA PICCOLA SHARON MORTA L’ 11 GENNAIO

CABIATE – «Non voglio vendetta, ma cerco giustizia». dice la mamma di Sharon, la piccola di Cabiate scomparsa lo scorso 11 gennaio. In carcere, per la vicenda, Gabriel Robert Marincat, compagno della donna: per lui l’accusa è di di maltrattamenti con esito mortale, ma anche di violenza sessuale.

«Ti penso, felice, come quando giocavi serena – è il messaggio della mamma – Come me ti fidavi, e come me sei stata tradita. Non so che cosa possa essere accaduto in quelle ore mentre tu eri a casa e io al lavoro. Quel maldetto pomeriggio dell’11 gennaio ho chiamato tante volte e sono stata ingannata. Mi è stato detto che era tutto a posto, che stavi bene (…) Nonostante le mie insistenti richieste mi venivano date rassicurazioni che tutto andava bene (…) La persona con cui avevo messo su famiglia e che diceva di volerti bene continuava a ribadire che ti eri fatta male in un incidente domestico. Nella tragedia si nascondeva invece una crudele, irrazionale, inaccettabile verità».

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