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DESIO-BOVISIO-CESANO-LIMBIATE-NOVA : RIAPRONO I PUNTI DI PRELIEVO DELL’ ASST

DESIO-BOVISIO-CESANO- LIMBIATE-NOVA –  Erano chiusi da diversi mesi. Ora, a quasi trenta giorni dalla nascita della nuova ASST della Brianza, dal oggi primo febbraio, sarà ripristinata la loro attività. Stiamo parlando dei punti prelievi territoriali dell’ambito di Desio: Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Limbiate, Nova Milanese.

Il centro di Muggiò verrà riaperto, invece, prossimamente, per garantire un intervento di manutenzione sul sistema impiantistico della struttura.

Per il momento, tranne che per il centro di Limbiate, attivo tutti i giorni feriali (come quello ospedaliero di via Mazzini a Desio), l’attività di prelievo a Bovisio, Cesano, e Nova sarà garantita a giorni alterni

Al fine di garantire il pieno rispetto della normativa nazionale e regionale (distanziamento e divieto di assembramento) sono state introdotte alcune disposizioni organizzative. Intanto non è più possibile l’accesso libero alle prestazioni, ma uno regolamentato. L’utente che intenda effettuare un prelievo ovvero consegnare materiali biologici da analizzare dovrà utilizzare i canali del Contact Center Regionale: telefonare al numero verde 800 638 638 oppure collegarsi al sito regionale www.prenotasalute.regione.lombardia.it, settore “Prenota l’accesso al laboratorio di analisi”. Gli utenti sprovvisti di prenotazione non potranno quindi accedere ai servizi.

E’ stato ampliato l’orario di apertura, compreso in una fascia che va dalle ore 7.30 alle ore 10.30.

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BRIANZA – DA OGGI IN ” ZONA GIALLA ” : COSA BISOGNA SAPERE

BRIANZA – Lombardia da oggi in zona gialla . Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’Ordinanza il 29 gennaio scorso in base ai dati e alle indicazioni della Cabina di regia.Con la Lombardia anche Abruzzo, Calabria, Campania, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto

Permane il coprifuoco dalle 22 alle 5. Il rientro a casa, domicilio, abitazione e residenza è sempre consentito.  Vietato lo spostamento in altra Regione (ad eccezione di motivi di lavoro, salute, necessità).  Consentito lo spostamento verso le seconde case, anche fuori regione, ma solo il nucleo familiare può spostarsi.
I centri commerciali restano chiusi nel weekend, ad eccezione dei generi di prima necessità. Bar e ristoranti aperti fino alle 18, poi asporto (alcol vietato) e consegna a domicilio fino alle 22. Divieto di asporto per i bar (locali senza cucina) dopo le 18. Parrucchieri e centri estetici aperti.
Consentita visita agli amici all’interno della Regione, per una sola volta al giorno. Nella stessa auto il massimo consentito è di due adulti e due minori di anni 14. Le stesse regole valgono per la visita ai parenti.
Consentite passeggiate e jogging. Restano chiuse palestre e piscine, aperti i centri sportivi.
Scuole in presenza al 100% per infanzia, elementari e medie. Alle superiori didattica in presenza alternata per minimo il 50% e fino al 75% degli studenti.
Riempimento massimo al 50% dei mezzi di trasporto pubblico locale, ad eccezione del trasporto scolastico dedicato.
Sospese attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine, anche in bar e tabaccherie

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CAPONAGO – SEI CLANDESTINI SCOPERTI SU UN TIR CHE TRASPORTAVA PNEUMATICI

CAPONAGO – I carabinieri della Compagnia di Vimercate lo sorso giovedì 28 gennaio sono intervenuti presso una ditta che  commercializza pneumatici dopo che  il conducente  di un TIR mentre attendeva il suo turno per scaricare la merce , ha sentito delle voci che proveniva dall’interno del vano di carico del mezzo  e ha chiamato il 112.  Immediatamente dalla centrale operativa sono state inviate sul posto  due pattuglie.  I militari  hanno aperto il portellone posteriore dell’automezzo e si sono trovati  faccia a faccia con un giovane ragazzo che,  in inglese molto stentato,  ha raccontato che,  nascosti a bordo,  erano sei uomini tutti di nazionalità afgana . Dopo essere stati soccorsi  si è appreso, tramite un interprete,  che i sei, due ventenni e quattro di età compresa compresa tra 14 e 16 anni,   avevano  iniziato il loro viaggio otto mesi . Ora si dovrà chiarire come e quando i ragazzi siano saliti a bordo del mezzo  proveniente da una azienda produttrice di pneumatici in Serbia, luogo  da cui è partito il pomeriggio del 25 gennaio.

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VERANO BRIANZA – ” AIUTO MIA MOGLIE MI PICCHIA ” MA IL VIOLENTO E’ LUI

VERANO BRIANZA  – Nella tarda serata dello scorso  26 gennaio un uomo ha chiamato il 112  dicendo che la moglie lo stava picchiando e ha interrotto subito la comunicazione . L’operatore della centrale operativa dei Carabinieri di Seregno ha immediatamente intuito i potenziali rischi che c’ erano dietro quella brevissima chiamata e senza indugiare, ha inviato una pattuglia a verificare cosa stesse accadendo in un’abitazione cittadina.

I militari di Giussano si sono precipitati sul posto e, all’interno di un’abitazione completamente a soqquadro, hanno trovato una donna 37enne profondamente provata e con un’evidente ferita alla testa, il marito in stato di agitazione e i tre figli minori involontari testimoni di quanto era appena accaduto .

Alla richiesta del documento d’identità l’uomo F.C. 36enne di origini calabresi, già condannato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, per aver aggradito nel 2013 alcuni agenti della polizia locale di Carate Brianza, e con alle spalle un’ulteriore denuncia per lesioni personali,  ha improvvisamente tentato di aggredire i carabinieri che prontamente lo hanno bloccato.

I militari hanno quindi ricostruito gli eventi accertando condotte violente del marito – avvenute anche nel passato – nei confronti della donna aggravate anche dalla presenza dei figli minori.

L’uomo, arrestato per maltrattamenti aggravati e violenza e resistenza a pubblico ufficiale, è stato trasferito  presso la casa circondariale di Monza.

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VERANO – 5 CLANDESTINI LAVORATORI IRREGOLARI SCOPERTI DAI CARABINIERI

VERANO BRIANZA –  Nel pomeriggio dello scorso  27 gennaio 2021, in seguito a una segnalazione di movimenti furtivi all’interno di un’area industriale, i carabinieri  di Giussano hanno fatto irruzione in un capannone adibito alla lavorazione e allo stoccaggio di bancali in legno e hanno trovato cinque immigrati clandestini (quattro malesi e un togolese) di età compresa i 20 e i 44 anni, mentre erano intenti a fornire manodopera nell’azienda di proprietà di un cittadino rumeno 49enne residente nel lodigiano.

In relazione agli accertamenti effettuati il titolare è stato denunciato per violazione in materia giuslavorista (art. 22 del d.lgs. 286/1998) e sfruttamento del lavoro (art. 603 bis c.p.). La sede operativa della società è stata posta sotto sequestro. Nei prossimi giorni verranno coordinate ulteriori verifiche anche di concerto con l’autorità sanitaria e il coinvolgimento degli specialisti dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Milano.

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MONZA – SAN GERARDO : LA SITUAZIONE VACCINALE COMUNICATA DALL’ASST MONZA

MONZA  – Dal San Gerardo il Direttore Generale dell’ASST Monza, Mario Alparone informa sulla situazione vaccinazioni:

Alla data del 26 gennaio abbiamo effettuato 10.024 vaccinazioni di prime dosi, sulla base delle indicazioni della popolazione target definite dalla struttura del Commissario Arcuri per questa prima fase, di cui: 7186 operatori sanitari e socio sanitari, 1230 ad operatori non sanitari, 1608 ad ospiti ed operatori delle RSA
La percentuale di operatori non sanitari è di circa il 12% e riguarda gli operatori amministrativi della nostra struttura e di ATS ed il personale di servizio tra cui addetti alle pulizie, mensa e servizi di gestione.Tra gli operatori sanitari sono compresi gli strutturati medici ed infermieri ed altri operatori sanitari, interinali, LP, co.co.co, specializzandi e tirocinanti universitari, Medici di Medicina generale ed addetti delle Croci, personale ATS sanitario, e gli operatori di due privati accreditati.
Sul tema dell’accesso alla vaccinazione esplicito il percorso: dopo aver effettuato la prenotazione su Zerocoda, l’utente si reca all’accettazione e, sullabase di ulteriori liste, fornite dalle aziende o associazioni di categoria dei soggetti abilitati alla prima fase di vaccinazione, si riscontra la corrispondenza tra queste liste e la prenotazione, dopo aver ovviamente richiesto ed ottenuto un documento di identità, un documento attestante l’appartenenza alle categorie ammesse e la tessera sanitaria necessaria poi per ricevere il certificato di vaccinazione che viene rilasciato immediatamente. Quindi sono state fornite le seguenti liste dai titolari del rapporto di lavoro:
– Liste degli operatori delle ditte esterne che lavorano in azienda
– Liste dei MMG da ATS
– Liste dei dipendenti di ATS da ATS
– Liste delle Croci da ATS
– Liste degli universitari e degli specializzandi dalla Università Bicocca di Milano
I controlli vengono effettuati e qualora venissero segnalati casi specifici di comportamenti individuali fraudolenti verranno sicuramente approfonditi per doverosa verifica. Lo sforzo per raggiungere una copertura di oltre il 95% della popolazione target assegnata alla nostra azienda, è stato titanico e dovrà continuare fino al completamento della seconda erogazione. Il personale sta operando senza sosta e senza risparmiarsi 7 giorni su 7, arrivando a vaccinare oltre 700 persone al giorno, dopo due ondate ed oltre 5000 pazienti Covid gestiti. ”

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SEREGNO – SCONOSCIUTO VINCE OLTRE 90MILA EURO AL SUPER ENALOTTO

SEREGNO – La Dea bendata ieri 28 gennaio si è fermata a Seregno e precisamente presso la tabaccheria di via santa Valeria . Sconosciuto il vincitore a detta dei gestori del locale Caterina Desdemona Braschi ed il figlio Mario Vitillo che, come quasi sempre succede in questi casi, hanno detto di non avere idea di chi possa essere il fortunato, magari uno dei tanti clienti di passaggio che si fermano nel locale .

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VIMERCATE – RICEVEVA E RISPEDIVA PACCHI ACQUISTATI CON CARTE CLONATE: DENUNCIATO 18ENNE

VIMERCATE USMATE VELATE – Continuavano ad arrivare numerosi pacchi aventi sempre lo stesso destinatario, tanto da insospettire perfino il proprietario di una edicola di Usmate Velate che aveva esteso la sua attività a punto di ritiro per le grandi catene di e-commerce. Ma questi pacchi, intestati ad un nominativo sempre uguale che suonava come stereotipato e fittizio, arrivavano con una cadenza frequente e regolare, sempre da noti siti internet.

I Carabinieri di Arcore, ascoltati i sospetti dell’edicolante, si sono prima finti clienti in attesa che arrivasse il destinatario per ritirare 5 pacchi, per poi fermarlo subito dopo averli prelevati. Il destinatario era un ragazzo di Arcore poco più che diciottenne che, mostrando la foto di un presunto documento con le generalità del destinatario, si presentava sempre presso il punto di ritiro.

Gli accertamenti sono proseguiti poi presso l’abitazione del ragazzo dove sono stati trovati decine di prodotti tecnologici costosi e all’avanguardia, tra cui smartphone, pc, cuffie auricolari e componenti interne di un pc per arrivare fino a scarpe all’ultimo grido e vari capi di abbigliamento griffati (tra cui giubbotti e pantaloni). Ed è stato subito chiaro che tutta quella merce che aveva ritirato non era stata acquistata da lui ma che il giovane fosse solo un intermediario e “spedizioniere” di colli destinati a terzi.

Secondo quanto ricostruito la vicenda ha avuto origine su una chat “nascosta” di un social di messaggistica istantanea: su questa il 18enne – residente a Vimercate – aveva trovato un canale nel quale venivano offerti servizi illegali di vario genere tra cui l’intermediazione nella ricezione di pacchi dal contenuto misterioso e il successivo inoltro a destinatari sconosciuti. La modalità è quindi molto semplice: si accettava di ricevere dei pacchi per poi rispedirli ad un destinatario, indicato di volta in volta soltanto a pacco ricevuto. Il tutto in cambio di soldi, solitamente una somma pari a circa 50 euro accreditate in criptovaluta. La merce, secondo quanto emerso, veniva acquistata online tramite carte di credito clonate . Più lo “spedizioniere” si rivelava bravo nel compito più erano le possibilità di far carriera, ricevendo sempre più pacchi e dal contenuto più costoso.

Il ragazzo, per evitare che si potesse risalire facilmente a lui, aveva infatti scelto come indirizzo di destinazione proprio quell’edicola – nella quale è attivo il servizio di ritiro pacchi – e che ultimamente aveva visto aumentare considerevolmente l’arrivo di questi plichi misteriosi. Non solo. Si era anche procurato una foto di un documento perfettamente contraffatto, che indicava il nominativo fittizio del destinatario delle spedizioni e riportante la sua fotografia, da mostrare ogni volta per ritirare le scatole. Al termine degli accertamenti il 18enne è stato denunciato per truffa.

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CESANO – PARTE IL “PEBA” (PIANO ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE)

CESANO MADERNO – Parte a Cesano Maderno il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) con l ‘obiettivo di monitorare, pianificare, programmare e progettare gli interventi ritenuti necessari per garantire l’accessibilità e la fruibilità degli spazi urbani e degli edifici pubblici. Si tratta di uno strumento articolato che propone una visione organica a vantaggio dei cittadini, ma il tema dell’accessibilità è da tempo al centro dell’attenzione dell’Amministrazione che vi investe molte risorse. I lavori pubblici effettuati in città già oggi rispettano tutte le norme in materia, questo riguarda ogni intervento, dal rifacimento di un marciapiede a progetti più complessi come la riqualificazione di via San Carlo o dell’area attorno  alle scuole M. L. King  e Salvo D’acquisto, oltre che della scuola Gianni Rodari.

Non si tratta solo di un obbligo di legge, ma di un investimento per il futuro, affinché la città sia sempre più inclusiva e aperta a tutti. Un passo avanti molto importante, che a Cesano Maderno si coniuga con la volontà di coinvolgere tutta la città.

Sensibilizzazione, coinvolgimento delle associazioni e dei cittadini, raccolta di istanze, osservazioni e proposte: questo il metodo che l’amministrazione deciso di seguire. Una fase, quella della partecipazione, che è già iniziata: diverse associazioni del territorio sono state contattate e hanno risposto all’appello del Comune, come pure che le scuole, che hanno anche offerto la loro disponibilità a produrre materiali grafici e che potranno anche collaborare alla soluzione tecnica dei problemi che si evidenzieranno.

L’attività di rilevazione delle barriere architettoniche, nella quale saranno impegnati le associazioni, i cittadini e gli studenti che collaboreranno con l’Amministrazione, costituirà la base su cui poi saranno programmati gli interventi.

Il gruppo di lavoro che si occupa del Piano è trasversale e impegna assessori, dirigenti, professionisti: il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Celestino Oltolini, l’ingegner Fabio Fabbri, Dirigente dell’Area Servizi al Territorio, l’assessore all’Ambiente, Salvatore Ferro, l’assessore all’Istruzione, Pietro Nicolaci, l’assessore alla Cultura, Silvia Boldrini,  ed è inoltre costituito da due consulenti esterni, il dottor Claudio Palvarini e l’ingegner Marco Viscardi, e da Simone Rho, Dote Comune a Cesano Maderno.

È stata predisposta la scheda di segnalazione da distribuire ai cittadini che vorranno partecipare: una parte è dedicata alla localizzazione e descrizione della criticità, un’altra alla comunicazione del livello di gravità dell’ostacolo rilevato. Nella prima, bisognerà indicare, tra l’altro, la categoria della barriera architettonica: servizi privati, attività commerciali, strade, marciapiedi, parcheggi, trasporti pubblici, parchi e giardini, segnaletica, cartellonistica o altro. Nella seconda l’entità dell’ostacolo – superabile, difficile, grave ecc. – e la priorità del servizio – utile, importante, essenziale ecc.

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CINISELLO – RUBA LA PENSIONE AL VICINO E DA’ FUOCO ALLA CASA : ARRESTATO

CINISELLO BALSAMO – Un uomo di 57 anni, cittadino italiano pregiudicato e disoccupato, è stato arrestato OGGI 28 GENNAIO  mattina dai carabinieri di Cinisello Balsamo con le accuse di circonvenzione di incapace e tentato omicidio aggravato. Ci sarebbe la sua mano, stando a quanto accertato dagli investigatori e dagli inquirenti della procura di Monza, dietro l’incendio avvenuto il 23 maggio del 2019 nel condominio al civico 3 di viale Friuli.

Quella sera ad andare a fuoco era stata la casa del 58enne Maurizio B., invalido al 100%. I primi a soccorrerlo erano stati proprio il 57enne adesso finito in manette – che abita nell’appartamento di fronte – e un suo amico, il 53enne Martino Iacino di Arcore, che era morto due giorni dopo al Niguarda a causa delle ustioni riportate. Inizialmente i carabinieri avevano pensato a un incendio scoppiato per caso e avevano creduto che i due fossero intervenuti per aiutare il proprietario dell’abitazione in fiamme.

Le indagini hanno però poi permesso di accertato che ad appiccare le fiamme erano stati il 57enne e il complice poi deceduto. Scavando nel passato dell’arrestato, i militari hanno infatti scoperto che già dal 2016, l’uomo era riuscito a manipolare il vicino di casa convincendolo ad affidare a lui la gestione della propria pensione d’invalidità – 800 euro al mese – facendosi consegnare anche il Bancomat, in cambio dei pasti giornalieri.

Quando il 58enne aveva detto no all’ennesima richiesta di soldi, l’arrestato – stando alle indagini – aveva deciso di dar fuoco alla porta di casa sua, come atto intimidatorio. I due complici si erano infatti incontrati in un bar di Arcore, si erano fermati ad un distributore lungo il tragitto per un rifornimento di 5 euro di benzina e a quel punto erano andati ad appiccare le fiamme a casa della vittima con la stessa benzina comprata poco prima.

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