Cronaca

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CARATE BRIANZA – 11 APRILE : L’OSPEDALE INCONTRA I CITTADINI

CARATE BRIANZA –  Prosegue così la serie di incontri organizzati  dall’AST Vimercate  con il patrocinio del Comune di Carate Brianza. L’appuntamento è per mercoledì 11 Aprile alle ore 16,30 presso l’Auditorium BCC – Residenza del Parco in viale Garibaldi 37. Questo il programma di “Incontri Ospedale Territorio di Carate Brianza”, messo a punto dalla Pediatria-Neonatologia dell’ospedale. Il dottor Antonio Sterpa presenterà il Dipartimento materno infantile. Seguirà l’intervento del dottor Luciano Turati che parlerà di “Alimentazione e ambiente”. Il problema della “dermatologia” sarà illustrato da dottor Stefano Piacenza. L’incontro si chiuderà  con “Bimbi sicuri- sicurezza casa, auto, tavola, acqua”.

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LISSONE – UBRIACA E FORSE DROGATA PROVOCA INCIDENTE: DENUNCIATA

LISSONE – Aveva nel sangue un tasso alcoolemico di ben sette volte superiore a quello consentito ed in più le analisi hanno rilevato anche tracce di cocaina e cannabinoidi. Per questo motivo una donna 5oenne che lo scorso 14 febbraio in piazzale Padania vicino alla stazione ferroviaria aveva provocato un incidente in cui erano rimasti gravemente danneggiati due veicoli è stata denunciata  per guida in stato di ebbrezza. Al momento dell’incidente sul posto era intervenuta una pattuglia della polizia locale e un’ambulanza del 118 che aveva accompagnato la donna al Pronto Soccorso poichè  si trovava  in stato confusionale. I risultati degli esami pervenuti ieri hanno confermato la signora fosse al volante sotto effetto di alcol  rilevando nel sangue la presenza di sostanze alcoliche pari a 3,62 g/l.

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SOVICO – 17ENNE VOLEVA FARLA FINITA MA I CARABINIERI LA SALVANO

SOVICO – Una studentessa 17enne si è allontanata dalla propria abitazione lasciando in casa  una lettera in cui annunciava la propria intenzione di suicidarsi. I genitori l’hanno trovata e disperati hanno chiamato immediatamente  i carabinieri. Subito  è partita l’operazione salvataggio:  i militari di Biassono sono riusciti a localizzare la giovane intorno alle 17 vicino al passaggio a livello di Sovico. Forse era proprio qui che la ragazza aveva deciso di farla finita . I carabinieri sono riusciti a convincerla a desistere dal  proposito suicida e poi  l’hanno riaccompagnata a casa.

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VERANO – INTERVENGONO PER UNA PERDITA E TROVANO LA DROGA

VERANO BRIANZA – I Carabinieri hanno arrestato un 63enne, disoccupato,  per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. L’uomo aveva realizzato nella sua abitazione una vera e propria serra nella quale crescevano rigogliose 24 piante di marijuana di un’altezza superiore al mezzo metro.   La serra era dotata di grow box ( sistema per coltivazione in interni ) e di un sofisticato impianto di irrigazione . Ed è proprio un difetto di quest ultimo che ha permesso di scoprire la “piantagione”. Un inquilino, residente nell’appartamento sottostante, si è accorto che dal  soffitto del suo appartamento scendeva acqua. Dopo aver cercato inutilmente di contattare il proprietario e temendo che potesse essere successa una disgrazia, ha chiamato i Vigili del Fuoco.  Giunti sul posto questi sono entrati da una portafinestra e all’interno hanno fatto la scoperta. Del ritrovamento sono stati informati i Carabinieri che nell’appartamento hanno trovato anche sacchetti di plastica, cesoie, due etti di foglie di marijuana, 65 grammi di germogli in fase di essiccazione e 600 euro in contanti . Il disoccupato dal “pollice verde”  è stato arrestato per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti.

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VEDUGGIO – TRE IMPIEGATI DI BANCA TRUFFARONO I CLIENTI : CONDANNATI

Condannati ex direttore e funzionari della filiale di Veduggio del Banco Desio.
La banca è parte lesa e i condannati dovranno risarcire tre milioni di euro

VEDUGGIO con COLZANO –  Tutti condannati per la truffa con falso e appropriazione indebita ai danni del Banco Desio, che ottiene una provvisionale sul risarcimento di 3 milioni di euro. Il giudice del Tribunale di Monza Giuseppe Ragadali ha inflitto 4 anni e 3 mesi all’ex direttore della filiale della banca di Veduggio con Colzano Roberto Camisasca, 3 anni e 3 mesi all’ex responsabile amministrativo Marco Somaschini, 3 anni e mezzo a Sascha De Matteis, titolare di un’impresa edile beneficiaria dei raggiri e un’altra quindicina di condanne fino a 6 mesi di reclusione per altri beneficiari.

Ad accorgersene erano stati alcuni ignari clienti che, pensando di andare in banca ad aprire un conto corrente, invece avevano firmato anche come prestanomi per un prestito personale usato da altri clienti dell’istituto di credito e in parte anche da alcuni dirigenti della filiale. Secondo l’accusa, i tre dirigenti bancari (per l’ex responsabile della clientela il processo è sospeso per messa alla prova in servizi di pubblica utilità) avrebbero fatto un ‘giochetto’ contabile di prelievi e versamenti, oltre a rendersi complici di falsificazioni per fare ottenere finanziamenti o affidamenti sul conto corrente a persone che non avrebbero avuto altrimenti l’ok per ottenere stanziamenti da Banco Desio. Tra i presunti beneficiari dei finanziamenti anche un paio di commercialisti, che avrebbero anche falsificato la documentazione di alcune società in modo da fare loro ottenere ingiustamente aperture di credito.

La vicenda a giudizio sarebbe iniziata nel 2010 e scoperta nel 2011 dal Banco di Desio che, a seguito dell’arrivo di diverse segnalazioni sui presunti “errori” sui conti correnti, aveva fatto analizzare dagli ispettori la gestione della direzione della filiale dell’istituto di credito di Veduggio, giungendo a sporgere denuncia. «Non l’ho fatto per soldi ma perché stressato dal fare numero di clienti per la banca», ha sostenuto al processo Roberto Camisasca che però non si era sottoposto ad interrogatorio. Le condanne penali cadranno in prescrizione già nel ricorso in appello perché i fatti contestati sono ormai datati, ma resta invece per gli imputati l’obbligo di pagare il risarcimento dei danni al Banco di Desio con la causa civile e la provvisionale immediatamente esecutiva di 3 milioni di euro decisa dal giudice. «Siamo soddisfatti per la sentenza – ha dichiarato l’avvocato Massimo Bordon, che rappresentava l’istituto di credito come parte civile al processo – che ha riconosciuto le contestazioni penali e il gravissimo danno subìto dalla banca, che aveva provveduto immediatamente a ripianare il danno ai clienti».

(fonte Stefania Totaro – IL GIORNO )

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GIUSSANO – VA A FUOCO UNA PIZZERIA: EVACUATE 15 FAMIGLIE

GIUSSANO – Erano circa le 2,30 della scorsa notte quando in via Cavera 35 all’interno di una pizzeria ( foto )  è divampato un incendio . Il proprietario del locale che abita in un appartamento sopra il locale  si è accorto delle fiamme e ha chiamato i Vigili del Fuoco che sono arrivati da Seregno e Carate Brianza con due autopompe. Pare che le fiamme siano partite da un vano dove è stipata la legna per il forno . In via precauzionale quindici famiglie residenti nel condominio sovrastante la pizzeria sono state fatte evacuare . I vigili del fuoco sono riusciti a circoscrivere le fiamme che hanno danneggiato solo la zona forno della pizzeria.Dopo le operazioni di spegnimento  i residenti hanno potuto rientrare nelle loro abitazioni.

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MONZA – INCIDENTE SULLA TANGENZIALE NORD : CODE E RALLENTAMENTI

MONZA – Incidente sulla Tangenziale Nord all’altezza dell’uscita di San Alessandro oggi pomeriggio prima delle 15 nella corsia direzione Sud Milano. Nel sinistro sono stati coinvolti diverse auto e camion e ci sono stati quattro feriti. Sul posto oltre al 118 anche la Polizia Stradale . Vengono segnalati rallentamenti notevoli del traffico e code chilometriche.

( foto Maurizio C. )

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LIMBIATE – OLTRE LA META’ DEI GENITORI NON PAGA LA MENSA DEI FIGLI

LIMBIATE – Così inizia la lettera scritta dal sindaco di Limbiate Antonio Romeo indirizzata ai cittadini :” “Cari concittadini, sento la necessità di condividere con tutti voi una situazione divenuta ormai insostenibile: 1.550 persone su 2.200 non pagano il servizio mensa dei figli. Tra gli inadempienti, oltre a chi davvero si trova in condizioni di difficoltà e non può sostenere il pagamento, c’è chi, pur potendo pagare, non paga. E questi ultimi stanno danneggiando l’intera comunità creando un debito per il Comune che ammonta a euro 242.000

Dal prossimo mese di maggio  ” “Il servizio di refezione scolastica viene erogato con modalità prepagata e, pertanto, il costo del pasto deve essere pagato anticipatamente affinchè la tessera pasti abbia sempre un saldo positivo. Le nuove regole prevedono che: chi ha un saldo negativo sino a 250,00 € dovrà sanare il debito e riportare il saldo in positivo in unica rata da pagare entro e non oltre il 30 aprile 2018; chi ha un saldo negativo superiore a 250,00 € potrà saldare tutto il debito in unica rata entro il 30 aprile o scegliere di suddividere la somma dovuta in due rate con scadenza 30 aprile e 26 maggio

Dal 2 maggio chi ancora non si sarà messo in regola con i pagamenti, annunciano dal municipio, non avrà diritto all’erogazione del pasto e le famiglie dovranno richiedere ai dirigenti scolastici l’autorizzazione per l’uscita dei ragazzi durante il turno mensa.

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MEDA – PERSEGUITA LA EX FIDANZATA : 22ENNE ARRESTATO

MEDA – Un 22enne è stato arrestato dai Carabinieri per aver perseguitato la sua ex-fidanzata: il ragazzo era stato oggetto dapprima di un provvedimento restrittivo di avvicinamento ma lo ha ignorato e ha continuato a molestare la ex fidanzata. Per il giovane  sono scattati allora gli arresti domiciliari con l’accusa di atti persecutori nei confronti della stessa e  per aver violato il divieto di avvicinamento. Successivamente  i militari lo hanno sorpreso all’interno di una sala giochi di Mozzate, lo hanno preso  e condotto nel suo appartamento agli arresti domiciliari con l’accusa di evasione.  Successivamente  lo hanno accompagnato in carcere a Monza:  tre infrazioni alla legge in una settimana che costeranno caro al giovanissimo stalker.

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MONZA : INCENDIO DOLOSO: VA FUOCO UN’AUTOFFICINA

MONZA – Un atto vandalico ai danni di un’officina di via Buonarroti compiuto da ignoti ieri dopo le 21,30 ha provocato ingenti danni . Il fatto poteva avere conseguenze ancora più gravi se le fiamme avessero raggiunto le pompe di benzina della Keropetrol situate davanti all’officina . Ignoti hanno dapprima preso a mazzate e poi incendiato due auto che si trovavano sul piazzale davanti al vecchio canile e poi hanno appiccato il fuoco ad una catasta di gomme poste accanto all’officina.  Ed è da qui che le fiamme si sono propagate all’interno distruggendo tutto compreso due auto in riparazione . Da una prima stima stima i danni ammonterebbero a diverse migliaia di euro . Le indagini sono affidate alla Polizia che ha apertro un’indagine per risalire agli autori del gesto .

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