Cronaca

Cronaca

CESANO – POLIZIA LOCALE : MAGGIOR ATTENZIONE ALLA TUTELA AMBIENTALE

CESANO MADERNO –  Prosegue con impegno sempre rinnovato l’attività della Polizia Locale indirizzato in particolare, nell’ultimo periodo, alla tutela ambientale del territorio ed alla prevenzione di fenomeni malavitosi di qualsiasi natura: dallo spaccio di droga al furto, dai delitti contro la persona a quelli nei confronti di beni pubblici. Attività di importanza fondamentale per il territorio che si combinano con quelle ordinarie cui è delegata la Polizia, che vanno dal controllo della circolazione stradale alle incombenze giudiziarie, da quelle annonarie alle  amministrative e così via. Nell’ambito del Corpo di Polizia Locale, nel 2017 è stato costituito un Nucleo per la Tutela del Territorio, composto da una squadra di tre agenti dedicata a svolgere servizi di controllo sia a livello ambientale (per prevenire fenomeni quali l’abbandono di rifiuti) che di sicurezza con opera di pattugliamento, nonché di rispetto dei principali Regolamenti Comunali. Al personale dedicato a tale Nucleo, sono state comunque affidate le normali attività di Polizia Locale all’interno del Corpo per  attività anche al di fuori del progetto.

E’ stato dato avvio all’attività di presidio del territorio con servizi “a sorpresa” – con finalità di tutela ambientale e di rispetto dei Regolamenti Comunali -, attraverso una programmazione settimanale svincola dai normali orari di servizio degli agenti del Corpo di Polizia Locale. Al Nucleo sono state assegnate anche due telecamere mobili di proprietà di Gelsia Ambiente, che possono essere posizionate a sorpresa nei diversi luoghi della Città dove più frequentemente si verificano tali fenomeni, così da scoraggiare l’abbandono di rifiuti e permettere di individuarne i responsabili. Il progetto affidato al Nucleo è quello di realizzare un servizio di presenza sul territorio con programmazione pressoché immediata, al di fuori di un calendario predeterminato, per massimizzarne l’effetto deterrente e rafforzare l’incisività degli interventi sanzionatori.

“L’attività di controllo del territorio dei nostri agenti comunali cui va il mio personale ringraziamento – il commento dell’Assessore alla Polizia Locale -, avviene in maniera sempre più stretta e coordinata con quella di Pubblica Sicurezza svolta dell’Arma dei Carabinieri, così da integrarne l’incisività e da supportarla quanto più possibile l’efficacia. Ne sono esempio le operazioni antispaccio effettuate in particolare nell’area del Parco delle Groane ma anche quelle a tutela di consumatori e ambulanti svolte nei mercati settimanali del venerdì. Operazioni anche queste effettuate a sorpresa, che stanno sortendo l’effetto di arginare in maniera concreta il fenomeno dell’abusivismo e la presenza di persone irregolari”.

Qualche ‘numero’  ( leggi ) per a testimonianza dell’attività svolta nel 2017: sono stati redatti 42 verbali per l’inosservanza delle Leggi, delle  Ordinanze e dei Regolamenti generali o speciali dello Stato, delle Province e del Comune e 15 invece in materia di Polizia Commerciale ed annonaria, attività produttive e polizia amministrativa.

Nel campo dei rifiuti, sono state effettuate 40 ispezioni per prevenire e reprimere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e sono stati emessi 38 verbali per la loro repressione.

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

SEREGNO – ELETTO IERI IL NUOVO PRESIDENTE DI AEB: E’ PATRIZIA GORETTI

SEREGNO – Ieri mercoledi’ 21 febbraio durante il Consiglio di Amministrazione è stato eletto il nuovo presidente di AEB : si tratta di Patrizia Goretti che resterà in carica fino alla prossima assemblea dei soci. La Goretti prende il posto di Alessandro Boneschi dimessosi  dall’incarico in seguito  all’indagine condotta dalla magistratura sulle aziende partecipate. L’elezione fa seguito all’invito rivolto dal neo nominato Commissario Giorgio Zanzi ( leggi )  fatto  il giorno precedente durante l’incontro con i vertici della società .

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

ORNAGO – PAOLO VILLA NON HA UCCISO SORELLA E NIPOTE

ORNAGO -La Procura di Monza chiede la scarcerazione di Paolo Villa. Il 75enne di Ornago non ha ucciso la sorella Amalia di 85 anni e la nipote 52enne Marinella, trovate morte nell’appartamento al secondo piano di via Santuario 29 che condividevano con il pensionato . La sempre più insistente ipotesi dell’innocenza dell’anziano indagato di duplice omicidio volontario, emersa dalle indiscrezioni sugli esiti delle autopsie sui corpi delle due donne che escludevano l’omicidio, ora viene confermata dalla richiesta presentata dal pm Emma Gambardella al gip Cristina Di Censo di revocare la misura cautelare della custodia in carcere per il 75enne. L’uomo, trasferito nel frattempo dalla casa circondariale al reparto psichiatrico dell’ospedale San Gerardo a Villa Serena, probabilmente resterà ricoverato in attesa di comprendere quali siano le sue condizioni mentali e dove possa andare a vivere visto che la sua casa è ancora sotto sequestro. Poi gli ulteriori accertamenti tossicologici e istologici su madre e figlia chiariranno forse se si è trattato di due morti per cause naturali o di un malore della madre a causa del suicidio della figlia, sui cui polsi sono stati riscontrati dei tagli, ma anche una profonda ulcera su un piede che potrebbe essere stata la causa del forte sanguinamento. Resta poi ancora da capire chi ha pulito il sangue nella camera da letto dove le donne sono state trovate morte. Ma intanto il difensore di Paolo Villa, l’avvocato Maura Traverso, esprime soddisfazione per la decisione della Procura e rinuncia al ricorso al Tribunale del riesame deciso per ottenere la scarcerazione.

( fonte STEFANIA TOTARO – IL GIORNO )

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

MILANO – FABRIZIO CORONA FUORI DAL CARCERE VA IN COMUNITA’

MILANO – Ottime notizie per l’ex re dei paparazzi, Fabrizio Corona: il compagno di Silvia Provvedi nelle ultime ore, infatti, ha potuto abbandonare finalmente il carcere di San Vittore e trasferirsi in una comunità, dove potrà liberarsi dalla dipendenza psicologica della cocaina. Solo lo scorso settembre il giudice aveva risposto ‘no‘ alle richieste degli avvocati di Corona, mentre oggi  Il giudice della Sorveglianza di Milano, Simone Luerti, accogliendo un’istanza del legale dell’ex agente fotografico, l’avvocato Antonella Calcaterra, ha concesso l’affidamento provvisorio e terapeutico in una comunità. I suoi legali hanno sempre messo in luce, infatti, il suo stato di ex tossicodipendente. La stessa richiesta, che in quel caso però riguardava una comunità nel Bresciano, era stata respinta lo scorso 13 settembre da un altro giudice della Sorveglianza, Beatrice Crosti. Ora il provvedimento emesso, che permette a Corona di uscire già oggi da San Vittore, dovrà essere, però, confermato in un’udienza davanti a un collegio della Sorveglianza a fine marzo. Il giudice Crosti aveva deciso mesi fa che l’ex ‘re dei paparazzi’ doveva rimanere in carcere, dato che, scriveva, ci sono “concreti elementi” che testimoniano la sua “attuale pericolosità sociale”.

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

SEREGNO – APPENA NOMINATO IL NUOVO COMMISSARIO INCONTRA I VERTICI AEB

SEREGNO – E’ stato il primo atto del neo Commissario Giorgio Zanzi :  ieri sera (martedì 20 febbraio), su loro richiesta e con immediatezza, ha ricevuto  i membri del Consiglio di Amministrazione di  AEB («Ambiente Energia Brianza») in rapporto alla situazione attuale della Società dal punto di vista della composizione degli organi societari in  seguito delle dimissioni del presidente e di un componente del CdA. Il Commissario ha chiesto, probabilmente vista la situazione dell’ azienda, ai vertici della Società che il CdA nomini un presidente tra i suoi componenti ai sensi del codice civile, per il tempo strettamente necessario a consentire la convocazione dell’Assemblea dei soci a cui è demandata la nomina del nuovo presidente.

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

MONZA – DUE RICHIEDENTI ASILO SI PROSTITUISCONO NEL “SEX DISTRICT”

MONZA – Due donne, la prima richiedente asilo politico e la seconda  protezione internazionale sono state trovate da una pattuglia della Polizia mentre si prostituivano tra il quartiere San Fruttuoso e viale Lombardia, zona abitualmente frequentata dalla mercenarie del sesso . Si tratta di due cittadine di origine nigeriana denunciate dagli agenti della Squadra Volante della Polizia di  Stato per violazione del testo unico sull’immigrazione. Il fatto è avvenuto nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 febbraio, durante un’operazione  mirata alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della prostituzione. I militari hanno  fermato  le due donne, di età compresa tra i 22 e i 27 anni,  che a richiesta, non hanno fornito nè il  passaporto e nemmeno il  permesso di soggiorno.  Insieme alle lucciole i militari hanno fermato  due loro connazionali risultati irregolari sul territorio nazionale . 
[wysija_form id=”5″]
Cronaca

MONZA – RINVIATO LO SCIOPERO TRENORD DEL 23 FEBBRAIO

MONZA – E’ stato rinviato lo sciopero dei dipendenti Trenord proclamato dal sindacato Orsa ferrovie per venerdì 23 febbraio, già rinviato una prima volta il 6 febbraio scorso. Macchinisti, personale mobile e capitreno avrebbero dovuto fermarsi per otto ore, dalle 9 alle 17. La sigla sindacale, secondo quanto riferisce la stessa Trenord, ha invece deciso di rinviare nuovamente la protesta.

( foto archivio )

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

AGRATE – “MADE IN ITALY” FALSO: IMPRENDITORI CINESI DENUNCIATI

AGRATE BRIANZA –  Un’ operazione della Guardia di Finanza di Torino contro articoli «Made in Italy» tarocchi ha portato al sequestro  di oltre 450.000 in un negozio del quartiere Madonna di Campagna (TO) , ubicato all’interno di un centro commerciale della grande distribuzione gestito interamente da imprenditori cinesi. Le etichette apposte sui capi riportavano chiaramente il «Made in Italy» e ne confermavano la bontà dei tessuti con cui erano stati realizzati. Ma in realtà si trattava di un falso: la merce, migliaia di capi di biancheria intima, provenivano dalla Repubblica Popolare Cinese.  La Guardia di Finanza ha accertato come sugli imballi erano state riportate, falsamente, indicazioni merceologiche sulla provenienza e sull’origine italiana dei prodotti, incorniciate, anche da simbologie, inequivocabili, come le bandiere tricolori. Le indagini hanno portato fino in Lombardia. Ad Agrate Brianza (MB) e a Cernusco sul Naviglio (MI) sono stati perquisiti otto depositi dove la merce contraffatta, si è appurato, veniva periodicamente stoccata. Quattro gli imprenditori cinesi che, oltre a essere stati sanzionati per migliaia di euro, sono stati denunciati per frode in commercio.

( foto archivio )

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

SESTO- SGOMINATA DAI CC BANDA DEDITA AL FURTO E AL RICICLAGGIO DI AUTOMEZZI

SESTO SAN GIOVANNI – I Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Monza nei confronti di 7 persone (5 egiziani e 2 italiani), tra i 31 e i 56 anni di età, ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al furto, alla ricettazione e al riciclaggio di automezzi. La misura giunge al termine delle indagini avviate dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sesto, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Monza, a seguito del furto di un autocarro, avvenuto nell’agosto 2016 ai danni di una ditta locale. Dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza i militari avevano notato che, sia nel corso del furto, che nel successivo transito del mezzo attraverso il casello autostradale di Monza, fosse presente vicino al mezzo rubato la stessa automobile scura. I  militari hanno poi  scoperto che la stessa auto fosse usata dalla banda di banda. L’attività investigativa, condotta anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, ha consentito di individuare i membri del sodalizio, tutti gravati da precedenti specifici, che effettuavanoe furti, principalmente di mezzi da lavoro con lo scopo di ottenere  pezzi di ricambio destinati al Nord Africa. Sono stati individuati due capannoni, a Milano e Calcinato (BS), utilizzati come rimessa e luogo di smontaggio dei mezzi rubati. Nel corso dell’attività erano già stati arrestati in flagranza altri due cittadini egiziani, sorpresi a smontare veicoli rubati, e un italiano per messa in circolazione  di banconote contraffatte, mentre un secondo italiano, titolare di uno dei citati capannoni, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione. Al termine delle operazioni, gli arrestati sono stati condotti presso il carcere di Monza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

( foto archivio )

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

VAREDO – LADRI EVADONO DALLA CASERMA DEI CC: RIACCIUFFATI POCO DOPO.

VAREDO – Una coppia di ladri, lei 27enne di origini marocchina e lui, il complice, coetaneo di origine algerina, erano stati arrestati  nel pomeriggio di domenica con l’accusa di furto e rinchiusi in camera di sicurezza.  Ad un certo punto la donna ha finto di stare male e ha chiesto di poter prendere la propria borsa dove era riposto un medicinale da assumere . Deve essere stata tanto convincente che i militari hanno acconsentito che andasse in un’altra stanza dove era custodita la  borsa;  usciti però dalla camera di sicurezza lei ed il complice, approfittando di un attimo di disattenzione dei militari,  sono fuggiti da una finestra. Scoperta l’ evasione via radio  è stato diramato un allarme a tutti i comandi della zona . La coppia è stata individuata dai carabinieri di Cormano,  che in passato avevano già arrestato i due,   all’ex Sini, un palazzo abbandonato in via del Lavoro, spesso rifugio per senzatetto  I due sono stati arrestati di nuovo ed ora dovranno rispondere anche dell’accusa di evasione.

( foto archivio )

[wysija_form id=”5″]