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CARATE – ROBERTO CATTANEO E’ IL NUOVO PRIMARIO DI MEDICINA IN OSPEDALE

CARATE BRIANZA –  Roberto Cattaneo è, da qualche settimana, il nuovo primario di Medicina Generale all’Ospedale di Carate. Sostituisce Anna Gandino, trasferitasi ad altra struttura ospedaliera.

Il neo primario si è laureato presso l’Ateneo di Pavia e specializzato in Medicina Interna all’Università dell’Insubria. Prima di arrivare in via Mosè Bianchi ha lavorato, fra gli altri, all’ ospedale di Legnano, Tradate, Gallarate, Busto Arsizio. Roberto Cattaneo si è occupato oltre che di medicina interna anche di emergenza-urgenza. Ha partecipato a diversi studi clinici nazionali e internazionali e, come relatore, a parecchi congressi su argomenti di medicina interna, patologia trombo-embolica, gastroenterologia.

Ha firmato altresì numerose pubblicazioni scientifiche apparse sulle riviste mediche più autorevoli a livello mondiale.

Tra i suoi impegni c’è il consolidamento della vocazione territoriale dell’Ospedale di Carate e lo sviluppo dei rapporti con la medicina di base e le strutture socio-sanitarie del territorio, a partire dalla case di comunità.

“In questi primi giorni – racconta Cattaneo – ho già verificato le tante potenzialità della struttura, le capacità professionali e la dedizione al avoro di tutti i mie colleghi e del personale infermieristico”.

“Per me è assolutamente decisivo – spiega – lavorare come una squadra: nella medicina moderna non c’è spazio per l’uomo solo al comando. Credo molto nel lavoro di équipe e credo altrettanto nella cura dei pazienti più che della malattia in sé, con il coinvolgimento della famiglia e del medico curante”.

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SEREGNO – IN OSPEDALE IL 19 GIUGNO UN EVENTO SULLA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE RESPIRATORIE

SEREGNO – Lunedì 19 giugno e, successivamente, due giorni dopo, il 21, la struttura di Riabilitazione Pneumologica dell’Ospedale di Seregno promuove un evento finalizzato alla sensibilizzazione sulla prevenzione delle patologie respiratorie.

Gli specialisti del Presidio di via Verdi saranno a disposizione di pazienti e popolazione interessata e con diagnosi di asma bronchiale, per una vista pneumologica e un test spirometrico.

I pazienti dovranno essere inviati dai loro medici curanti, già informati dell’iniziativa dell’Ospedale. “Se in seguito all’inquadramento clinico e diagnostico presentano problematiche complesse, verranno preso in carica dalla struttura – spiega Vinicio Frigo, pneumologo di Seregno e promotore dell’evento – e seguiti dai nostri specialisti”.

L’iniziativa della settimana prossima segue un analogo evento del marzo scorso, dedicato ai pazienti con BPCO, broncopneumopatia cronica ostruttiva.

( nella foto VINICIO FRIGO, PNEUMOLOGO DELL’OSPEDALE DI SEREGNO )
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VIMERCATE – “LE PAROLE RITROVATE” UN EVENTO PER PARLARE DI SALUTE MENTALE

VIMERCATE – Il 26 maggio, dalle ore 9 alle 17.30 si terrà un incontro del Movimento Nazionale e Internazionale  LE PAROLE RITROVATE, patrocinato dal Comune di Vimercate, presso l’Auditorium “Falcone e Borsellino” della Biblioteca comunale.

Si tratta di un evento che rientra nelle iniziative del tavolo di FAR RUMORE, promosso dal Centro Psicosociale di Vimercate del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze di ASST Brianza. È un tavolo di Lavoro che dal 2016 si occupa di sensibilizzare, informare e combattere lo stigma sulla Salute Mentale attraverso le arti.

Il Movimento LE PAROLE RITROVATE nasce a Trento nel 1993 per dare voce a utenti con disturbo mentale, ai loro familiari, agli operatori dei servizi, ai cittadini e a tutti coloro che sono coinvolti nel progetto di cura. L’obiettivo, anche terapeutico, è quello di dare la possibilità di raccontarsi e ritrovare le parole taciute per molto tempo: “Così il disagio psichico ritrova spazio e dignità nel quotidiano” dicono i promotori. Dalla nascita del Movimento a oggi sono stati promossi 20 convegni nazionali e 200 regionali.

All’apertura dei lavori del prossimo 26 maggio, la scaletta della giornata prevede un saluto da parte di figure istituzionali di ASST Brianza, del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze e dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Vimercate Maria Teresa Foà. A seguire ci saranno molte testimonianze di gruppi intervallate da incursioni artistiche al fine di creare un clima arricchente di incontro e scambio.

Tra i molti, interverranno operatori e utenti del Centro Diurno “La Casa” di Bernareggio e del Centro Psicosociale di Vimercate.

Salute

DESIO – OSPEDALE : IL 9 SETTEMBRE UN EVENTO SULLA SINDROME FETO-ALCOLICA

DESIO – Numerose istituzioni nel mondo (nel nostro Paese, il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità e la Società Italiana di Alcologia) celebrano e promuovono, il 9 settembre, la Giornata Internazionale in cui ricordare e sollecitare un cambiamento radicale nella cultura del bere delle donne in gravidanza, a tutela del nascituro.

ASST Brianza, e in particolare le due strutture di Ostetricia e Ginecologia e Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale di Desio, ha deciso di aderirvi, organizzando, per l’occasione, un evento per far crescere la consapevolezza su questa problematica e diffondere stili di vita che salvaguardino la diade mamma-bambino, prima e dopo la nascita.

Vale la pena ricordare, a questo proposito, che in Italia, secondo uno studio di qualche anno fa (i dati più recenti sono in aggiornamento), la prevalenza di esposizione prenatale all’etanolo è risultata essere del 7,9%.

Sempre secondo stime recenti dell’OMS, il 65,5% delle donne in età fertile, nella regione europea, consuma alcol e, siccome quasi la metà delle gravidanze non sono programmate (il 42%), il rischio di consumo di alcol, durante le prime fasi della gestazione, è altissimo.

“Il consumo di alcol in gravidanza – spiega Armando Pintucci, ginecologo e responsabile della Sala Parto – è associato a una vasta gamma di danni al feto e al bambino, quali l’aborto spontaneo, la natimortalità, la sindrome della morte improvvisa in culla, il parto pretermine, alcune malformazioni congenite, il basso peso alla nascita, il ritardo di sviluppo intrauterino e una serie di disordini , a partire dalla manifestazione più grave, la Sindrome Feto-Alcolica (Fetal Alcohol Syndrome, FAS), con una serie di anomalie strutturali e di sviluppo neurologico che comportano gravi disabilità comportamentali e neuro-cognitive. Anche una quantità minima di alcol – aggiunge lo specialista del Pio XI –  può causare danni al feto e pregiudicarne la salute”.

La giornata del 9 settembre, a Desio, si articolerà in due momenti: l’appuntamento è in Ospedale, presso l’Aula Magna.

Nel corso della mattinata, gli operatori sanitari incontreranno la popolazione interessata: sono state coinvolte, fra l’altro, le gravide che stanno frequentando i corsi di preparazione al parto. “Chiunque voglia saperne di più – ricorda Pintucci – a partire dalle coppie di neogenitori, è comunque benvenuto”.

Nel pomeriggio è previsto, invece, un evento formativo con la partecipazione di autorevoli esperti, sulla sindrome feto-alcolica, rivolto a ginecologi, pediatri, neuropsichiatri, psicologi, ostetriche, puericultrici, infermieri, assistenti sociali.

Salute

CARATE – LA TERZA DOSE DI VACCINO ANTICOVID VIENE SOMMINISTRATA ANCHE AL POLARIS

CARATE BRIANZA – Da ieri 15 novembre, il Centro Vaccinale Polaris di Carate avvia la somministrazione della terza dose vaccinale anti COVID-19, la cosiddetta dose booster. Il coinvolgimento della sede di Carate per l’inoculazione della dose booster, sino al prossimo 3 dicembre, risponde all’obiettivo di una maggiore copertura vaccinale anti COVID-19, anche in seguito all’iniziale mutamento dello scenario epidemiologico.

Vale la pena ricordare che la popolazione target interessata alla terza dose è costituita dai cittadini con più di 60 anni, da tutti i cittadini esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali e dai soggetti con elevata fragilità di età uguale o maggiore di 18 anni.

Possono inoltre prenotare la dose booster i soggetti maggiorenni vaccinati da almeno sei mesi (180 giorni) con una unica dose di vaccino Janssen (Johnson & Johnson).

Dunque, da ieri al 3 dicembre, al Centro Polaris di Carate si somministreranno, da lunedì a venerdì, dalle ore 8 alle 15 il vaccino antinfluenzale e dalle 15 alle 20 il vaccino anti-COVID-19. La somministrazione di quest’ultimo interesserà anche le giornate di sabato, dalle ore 8 alle 18, e di domenica dalle 8 alle 12.

E’ utile segnalare che a tutti coloro che saranno sottoposti alla dose vaccinale antinfluenzale sarà proposto (se compresi nella popolazione target e in base alla disponibilità di vaccino) anche la terza dose di vaccino anti-COVID-19.

Per prenotare quest’ultima è possibile la prenotazione online sulla piattaforma dedicata (prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it) avendo a portata di mano la Tessera Sanitaria in corso di validità e il cellulare.

Per la prenotazione delle vaccinazioni anti COVID-19sono attivi anche altri 3 canali:

  • Presso gli sportelli automatici Postamat
  • Tramite i portalettere di Poste Italiane
  • Chiamando Numero Verde – Call center gratuito 800 894 545

Per prenotare invece il vaccino antinfluenzale occorre utilizzare la piattaforma dedicata (https://vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it) avendo a portata di mano la Tessera Sanitaria in corso di validità e il cellulare. E’ possibile utilizzare anche il Numero Verde – Call center gratuito 800 894 545.

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SEREGNO – OSPEDALE: IN FUNZIONE UN “MAMMOGRAFO DIGITALE CON TOMOSINTESI”

L’estrema accuratezza diagnostica della tecnologia consente di  scoprire e localizzare le lesioni mammarie e di evidenziare quelle che possono sfuggire alla mammografia tradizionale

SEREGNO – Una “mammografo digitale con tomosintesi” è in funzione da pochi giorni presso l’ ospedale di  Seregno. “Con questa nuova apparecchiatura  Seregno è il primo presidio  della nstra azienda  a disporre di tecnologie di ultima generazione nel settore della mammografia” commenta il direttore generale dell’Asst Vimercate, Pasquale Pellino. Il nuovo  mammografo  permette, attraverso una tecnica denominata “tomosintesi”, lo studio stratigrafico della mammella. Nella medesima seduta, senza alcun aumento di dose, possono essere così acquisite ulteriori informazioni cliniche utili per una diagnosi di tumori al seno anche in fase precocissima. L’estrema accuratezza diagnostica della tecnologia consente di  scoprire e localizzare le lesioni mammarie e di evidenziare quelle che possono sfuggire alla mammografia tradizionale. La miglior definizione dei dettagli e dei tessuti diminuisce notevolmente anche il numero dei richiami per falsi positivi, riducendo al minimo l’ansia per le pazienti e i costi non necessari. L’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Radiologia con indirizzo senologico di Seregno , diretta dalla dottoressa  Adriana  Sartirana ( vedi )  , che è anche responsabile medico aziendale  della Breast Unit, sviluppa le ordinarie relazioni funzionali all’interno del Dipartimento dei Servizi Diagnostici e a livello aziendale, principalmente con le unità operative  di Chirurgia Generale ed Oncologia Medica e costituisce il riferimento aziendale per l’ambito senologico. Presso il Servizio radiologico ad indirizzo senologico di Seregno vengono eseguite circa 11 mila mammografie l’anno.

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