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SEREGNO – CALCIO SERIE D – SEREGNO-BORGOSESIA: 1-3

Campionato – Serie D – Girone A – 32° giornata

SEREGNIO –  il Borgosesia espugna il Ferruccio e condanna gli azzurri alla terza sconfitta consecutiva. Puniti nel finale di un primo tempo poco vivace, i ragazzi di Bonazzi sfiorano il pari con Djuric e Barzotti prima di subire il raddoppio. Una rete di Grandi accende il finale ma al 95’ arriva il definitivo 1 a 3. Ora testa al delicato match salvezza previsto per giovedì sera a Pavia.

La cronaca – Diversi problemi di formazione per mister Bonazzi: oltre all’indisponibilità di Romeo per infortunio e di Artaria e Cannizzaro per squalifica, un piccolo problema fisico obbliga Rossi a iniziare il match dalla panchina. Il tecnico bergamasco conferma la linea difensiva a 5 con Sangalli protetto da Acquistapace e Ronchi ai lati del trio Mara, Gritti e Ondei; in mediana spazio a Caon, Djuric ed Esposito con Gambino in attacco accanto a Barzotti.
Il Borgosesia, attualmente al 9^ posto in classifica, risponde con un 4-4-2 nel quale spicca il goleador Procaccio (10 reti).

Dopo una prima fase di studio gli ospiti firmano il primo tentativo: al 7’ Tampellini sfugge a Ronchi e recapita un perfetto assist nel cuore dell’area di rigore. Pagnotta, contrastato dalla difesa azzurra, non riesce a trovare la deviazione ravvicinata. L’azione prosegue sulla corsia opposta, ma il nuovo assist di Ferrandino per la punta piemontese non è preciso. Gli azzurri rispondono con una buona palla in verticale di Caon per Gambino – suggerimento appena troppo lungo – e con un’iniziativa di Esposito, bravo a rubare il pallone a metà campo ma troppo lento nel servire Djuric. Ben più pericolosa l’occasione al 15’: da Acquistapace a Gambino, assist per Barzotti bravo a difendere la sfera ed appoggiare per l’accorrente Ronchi, che conclude senza inquadrare lo specchio. Al 20’ Gambino conquista un calcio piazzato nei pressi del lato corto dell’area di rigore. Gritti batte con forza, Mara trova la deviazione ma senza precisione: palla altissima. La gara scorre senza occasioni di cronaca fino al 29’, quando Gritti di testa disinnesca una buona discesa di Ferrandino che aveva superato Acquistapace. Poco dopo Barzotti conquista un calcio di punizione: nonostante Clausi lo trattenga per la maglia il direttore di gara non estrae il giallo. Passano 2’ e Procaccio dalla sinistra cerca Ferrandino sul palo più lontano: Sangalli smanaccia e l’azione sfuma.

Minuto 33’: Djuric lancia in profondità sulla corsia sinistra dove Caon si ritrova in solitudine: forse attendendo il fischio del direttore di gara per una posizione irregolare diversi giocatori si fermano, ma il centrocampista azzurro – anch’egli sorpreso –  conclude malamente con il mancino, spedendo la palla lontano dallo specchio.  Il ritmo resta blando, con diversi errori in fase di palleggio da parte degli azzurri soprattutto a metà campo, dove Djuric e Caon non riescono ad essere incisivi. Al 45’ pallone per Procaccio sulla corsia mancina: il numero 10 piemontese controlla la sfera e supera Mara in velocità entrando in area di rigore. A pochi metri da Sangalli lo stesso Procaccio conclude con il mancino infilando la sfera sul primo palo. Ospiti in vantaggio con il primo tiro in porta e 60 secondi prima che il sig. Crezzini fischi la fine del primo tempo.

La ripresa si apre con il primo cambio azzurro: Bonazzi getta nella mischia Capelli al posto di Caon. Dopo meno di 1’ bello scambio tra Djuric e Gambino, filtrante appena lungo proprio per Capelli anticipato da Libertazzi. Al 47’ Djuric semina un avversario e dai 25 metri lascia partire un destro potentissimo che si stampa sulla traversa: Seregno molto combattivo ma sfortunato. Ancora gli azzurri pericolosi al 5’: splendida combinazione in velocità tra Capelli, Gambino e Barzotti, ma la difesa piemontese si chiude a riccio. Capelli è scatenato: altro affondo del numero 7 sulla destra, pallone nel cuore dell’area di rigore sul quale Gambino non arriva e Barzotti conclude a lato da buona posizione. Il pallino del gioco resta nelle mani azzurre: Bonazzi al 55’ propone Cavalcante in luogo di Esposito, ma nel momento positivo degli azzurri arriva il raddoppio degli ospiti. Ferrandino si esibisce in una doppia finta al limite dell’area di rigore e con una rasoiata sul palo più lontano firma il secondo gol dei piemontesi.

Il tecnico azzurro pesca ancora dalla panchina: Gambino lascia il posto a Grandi, con gli azzurri che si riversano in avanti. Ancora Capelli protagonista al 68’: l’esterno si avventa su una palla destinata ad uscire, il suo suggerimento arriva a Djuric che calcia dalla lunetta colpendo sfortunatamente Grandi. In campo ecco anche Rossi (69’) proprio in luogo di Djuric: Bonazzi fa avanzare Gritti in mediana con l’obiettivo di aumentare i palloni giocabili per gli attaccanti. Il Borgosesia – con i nuovi innesti Castelletto, Virga e Orofino – può agire di rimessa: Procaccio si rende pericoloso al minuto 80’, ma Sangalli mura il suo tentativo da pochi metri. Minuto 82’: preciso assist di Gritti per Ronchi, il traversone del numero 23 è per Grandi che difende bene la sfera e in torsione calcia fulminando Libertazzi: esplode il Ferruccio, gli azzurri accorciano a 3’ dal 90’. Il finale tiene tutti con il fiato sospeso, ma al 5’ di recupero su un contropiede orchestrato da Orofino è ancora Ferrandino a trovare il gol dopo una ribattura disperata di Sangalli.


 

SEREGNO – BORGOSESIA 1-3 (0-1)Seregno (5-3-2) – 1 Sangalli; 23 Ronchi, 5 Ondei, 6 Gritti, 13 Mara , 2 Acquistapace; 29 Esposito (dal 55’ 27 Cavalcante), 18 Djuric (dal 69’ 10 Rossi), 24 Caon (dal 46’ 7 Capelli); 9 Gambino (dal 66’ 14 Grandi), 11 Barzotti (dal 84’ 30 Iori)  (12 Lupu, 4 Buccini, 15 Borlina, 16 Pribetti) All. Bonazzi.

Borgosesia  (4-3-3) – 1 Libertazzi; 2 Saltarelli, 5 Bonaccorsi, 6 Dalmasso, 3 Cestagalli (dal 70’ 15 Virga); 7 Ferrandino, 4 Rebolini (dal 65’ 18 Orofino), 8 Clausi, 11 Tampellini (dal 53’ 19 Castelletto); 10 Procaccio (dal 84’ 16 Iannacone), 9 Pagnotta (dal 75’ 20 Vitali) (12 Mafezzoni, 13 Girardi, 14 Wang, 17 Canessa) All. Capra.

Arbitro: Sig. Crezzini (Danese – Corradini).

Note: pomeriggio soleggiato, terreno in condizioni accettabili.

Marcatori: 45’ Procaccio (B), 61’e 95’ Ferrandino (B), 87’ Grandi (S).

Ammoniti: Djuric (S), Barzotti (S).

Recupero:  1’ + 6’

( Fonte seregnocalcio )

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ARCONATE – CALCIO SERIE D – ARCONATESE-SEREGNO: 1-0

Campionato – Serie D  – Girone A – 31° giornata 

Terza vittoria di fila per l’Arconatese, che piega di misura il Seregno per un successo importantissimo in chiave salvezza. Gli oroblù danno continuità al buon momento in questo mese sempre decisivo per le sorti di un torneo. Decide il match al 31′ del primo tempo Romanini, lesto a raccogliere una respinta della difesa brianzola. La squadra di mister Giovanni Livieri è poi molto brava a controllare il risultato conducendo in porto la vittoria, che poteva essere anche più rotonda.

( foto archivio )

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SEREGNO – CALCIO SERIE D – SEREGNO-CARONNESE : 0-2

Campionato – Serie D- Girone A – 30° giornata

Seregno –  si ferma a 4 vittorie la striscia positiva di Roberto Bonazzi e degli azzurri. Dopo una prima frazione ben giocata dagli ospiti, che si portano in vantaggio di due reti, nella ripresa gli azzurri sprecano l’occasione per accorciare sbagliando un calcio di rigore. Dopo una prima fase di studio nella quale gli azzurri si presentano dalle parti di Gionta con un traversone di Ronchi sono gli ospiti a passare al primo vero affondo: dopo 7’ azione di Rolando sulla corsia destra con pallone spedito in area di rigore; dopo una prima respinta è Corno ad avventarsi sul pallone e a superare Sangalli con un pregevole mancino al volo dal limite dell’area che non lascia scampo a Sangalli.
La gara è molto tattica: in campo gli spazi sono stretti, con la Caronnese che mantiene maggiormente il possesso del gioco e gli azzurri che si affidano alla regia di Rossi per ribaltare con velocità il fronte del gioco. Al 16’ Ronchi stende Rolando lanciato in velocità: primo giallo della partita per il calciatore azzurro. Ospiti ancora pericolosi al 18’, con De Angeli che svetta su corner senza riuscire ad inquadrare la porta. Sugli scudi Sangalli al 22’: Massaro affonda sulla sinistra e trova Corno – abile a sfuggire alla marcatura di Cavalcante – appostato sul secondo palo. Il colpo di testa ravvicinato esalta i riflessi del portiere azzurro, che respinge la sfera salvando i suoi. Sul capovolgimento di fronte combinazione tra Grandi e Capelli, che con un destro a giro dalla corsia mancina sfiora la traversa. Poco dopo altra buona iniziativa di Capelli, che conquista una rimessa laterale e trova Barzotti: buona girata ma conclusione murata da D’Aniello . La pressione degli ospiti aumenta grazie alla forza ed alla fisicità del trio Puccio, D’Aniello e Baldo: Rossi e compagni faticano in fase di impostazione complice anche qualche errore di troppo. Al minuto 38 incursione centrale di Rolando, assist per Massaro sulla sinistra che supera un primo avversario ma viene provvidenzialmente stoppato da Ronchi al momento della conclusione. Al 42’ Rolando strappa un pallone a Rossi all’altezza del centrocampo: la Caronnese parte in contropiede sorprendendo la difesa azzurra, Massaro riceve la sfera, prende la mira e con un tiro secco rasoterra fulmina Sangalli per il raddoppio ospite sul quale si chiude la prima frazione.

La ripresa si apre con un doppio cambio deciso da Bonazzi per scuotere l’inerzia del match: in campo Acquistapace per Cannizzaro  e Iori per Grandi. Sul terreno squadra che passa alla difesa a 4, con Ondei spostato nel ruolo di terzino e Ronchi avanzato in mediana.
Al 4’ bel pallone giostrato dagli azzurri: Rossi conclude un’azione corale con una conclusione violenta che sfiora il palo alla sinistra di Gionta.  Il Seregno preme con buona continuità: da una rimessa lunga di Ronchi si  genera una mischia al limite dell’area di rigore, Rossi vince un rimpallo e conclude dal limite, Gionta blocca al petto non senza qualche brivido. Passano 3’ e ci prova Barzotti: conclusione da lontano abbondantemente a lato.
Mister Monza effettua la prima sostituzione: fuori D’Aniello sostituito da Giudici, nulla cambia dal punto di vista tattico, Bonazzi risponde inserendo Djuric per Rossi.
Minuto 61’. Acquistapace non perfetto su Rolando, che da posizione molto defilata cerca la porta: Sangalli si distende e consente il recupero della difesa.
Gli azzurri – comunque più tonici e propositivi rispetto al primo tempo – arrivano con buona continuità dalle parti di Gionta: in sequenza ci provano Capelli e Ondei con due conclusioni murate dalla difesa ospite, poi  Acquistapace sbaglia la misura del cross. Al 65’ Bonazzi aumenta ancora la pressione offensiva: fuori Cavalcante sostituito da Gambino.
Al 69’ spunto Caronnese: errore di Acquistapace in fase di rinvio, Rolando gli sfila la palla e calcia da distanza ravvicinata, una deviazione ravvicinata manda la palla sull’esterno della rete.
Al 71’ rimpallo in area Caronnese, con Gambino che sfiora la sfera e  Braccioli che interviene con un braccio: per il sig. Kumara è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Iori: conclusione potente che si stampa sulla traversa per la disperazione dei tifosi azzurri.
L’episodio fiacca il morale del Seregno, che non riesce più ad affacciarsi nell’area ospite: nel finale c’è solo il tempo per annotare due occasionissime sprecate da Fall per siglare la terza rete.

Il prossimo turno si giocherà il 18 marzo: azzurri di scena sul campo dell’Arconatese in un fondamentale scontro diretto.


Prima dell’ inizio della partita  il presidente  del Seregno Calcio Carmine Castella ha presentato  il nuovo sponsor della squadra “Dell’Orto” che insieme a “Denova ” e ” Paci” sostengono il club azzurro . Castella ha ringraziato anche  i tifosi che si sono prodigati per ripulire il campo dalla neve e rendere possibile la disputa dell’incontro odierno. Andrea Dell’Orto ricordando che  la presenza dell’azienda di famiglia presente sul territorio di Seregno da 85 anni implica anche una responsabilità sociale e sportiva .  Da qui nasce l’inizio della sponsorizzazione alla squadra di calcio  perchè lo sport  vuole dire sostenere la passione e l’impegno di tanti giovani.  La Dell’Orto inizierà con la sponsorizzazione dalla squadra Juniores .  In occasione dell’imminenza della ” Festa della Donna ”  il pubblico femminile presente allo stadio non ha pagato il biglietto d’ingresso ed è stato omaggiato  dalla società di una mimosa .

 

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SESTO – CALCIO SERIE D – PRO SESTO-SEREGNO: 1-3

Campionato – Serie D – Girone A – 29° giornata – Stadio Breda – Sesto S. Giovanni (MI)

Gli Azzurri vincono la quarta partita consecutiva ed escono dalla zona calda. Di Capelli, Cannizzaro e Artaria le reti del successo al Breda.
E quattro! Questo Seregno non si ferma più e a Sesto San Giovanni ottiene il quarto successo di fila sotto la gestione Bonazzi con 8 gol fatti e uno solo subìto. La marcia è cambiata, la classifica pure: per la prima volta in questa stagione gli Azzurri sono fuori dalla zona retrocessione. Anche al Breda, contro una fortissima Pro Sesto, il Seregno ha saputo affrontare la partita con il piglio giusto: dopo 5′ Azzurri vicini al vantaggio con il difensore Gritti che, da fuori area, ha spaventato il portiere locale. Il gol è nell’aria e arriva una manciata di secondi più tardi: Barzotti fa partire Esposito che piazza il pallone sul secondo palo a Cannizzaro, bravo ad inserirsi al momento giusto. E’ il secondo gol consecutivo in campionato per il giovane centrocampista. La risposta dei sestesi non si fa attendere: al 15′ Viscomi, su azione di corner, segna il primo gol al Seregno in questa nuova gestione tecnica. Dall’altra parte tutto il Seregno reclama per un rigore non dato per un fallo di mano nell’area della Pro che sembrava abbastanza evidente, ma non c’è tempo per le proteste. Esposito pesca in area Artaria, il colpo di testa dell’attaccante azzurro finisce fuori di poco. E’ allora Capelli, al 30′, a riportare avanti i suoi: assist splendido di capitan Rossi e l’esterno sinistro che va a fare il 2-1. Nella ripresa, dopo una conclusione iniziale di Capelli, è Artaria a chiudere la partita dopo una mischia in area di rigore. Successivamente c’è gloria anche per il portiere Mikel Sangalli bravo ad ipnotizzare dal dischetto l’attaccante Guccione che al 79′ colpisce anche una traversa. La partita finisce con i giocatori azzurri sotto la curva ospiti a festeggiare una vittoria importantissima. Si salvi chi può: e questo Seregno può!

PRO SESTO-SEREGNO 1-3 (1-2) 

Pro Sesto (4-3-3): Faccioli; Viganò, Bernardi, Viscomi, Raffaglio (64′ Campanella); Fumagalli (75′ Ficco), Corti, Guccione; Duguet, Di Renzo, Scapuzzi. (Fonsato,  Cortinovis, Romano, Martino, Paparella, D’Antoni, Branicki). All. Parravicini

Seregno (5-3-2): Sangalli; Ronchi (67′ Acquistapace), Ondei, Gritti, Cavalcante, Capelli; Esposito, Rossi, Cannizzaro; Artaria (69′ Gambino), Barzotti (85′ Grandi). (Lupu,  Borlina, Pribetti, Djuric, Caon, Iori). All. Bonazzi

Arbitro Di Marco di Campino (Salerno, Meloni)

Marcatori: 5′ Cannizzaro (S), 15′ Viscomi (P), 30′ Capelli (S), 50′ Artaria (S)

Note: giornata fredda, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Di Renzo, Visconi e Guccione (P); Esposito, Artaria, Cavalcante, Cannizzaro.

( fonte seregnocalcio )

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SEREGNO – CALCIO SERIE D- SEREGNO – DERTHONA 2-0

SEREGNO -Terzo successo consecutivo per il Seregno che batte in casa il Derthona e ora è ad un passo dalla salvezza. Parte bene la squadra dello squalificato Bonazzi (in tribuna al fianco del ds Proserpio) vicina al vantaggio al 5′: Barzotti calcia a botta sicura, l’ex Murriero respinge, sulla ribattuta Artaria alza sopra la traversa. Il Seregno gioca che è un piacere: Ronchi, da destra, mette un bel pallone per Artaria che fa da sponda per il compagno di reparto, la cui girata non inquadra la porta. Al 17′ Artaria, di sinistro, calcia potente, Murriero para, ma non riesce a trattenere la palla che resta vagante in area senza che nessuno riesca a ribatterla in rete.
Il Derthona ci prova prima con Di Fiore e poi con una punizione di Echimov, bravo Sangalli a farsi trovare pronto.
Gli Azzurri, trascinati da un capitan Rossi in grande spolvero, continuano a macinare gioco, approfittando del momento giusto per colpire, ma nel finale di tempo sono gli ospiti, con il ‘folletto’ Di Fiore, ad avere una buona chance per passare: il tiro a giro del numero 7 ospite sfiora la traversa.
Nella ripresa, subito un doppio cambio per i padroni di casa: fuori Caon e Acquistapace, dentro Capelli e Cannizzaro. Gli Azzurri prendono subito le redini del gioco e passano con merito al 49′: corner di Rossi, Barzotti fa da sponda per Ondei che di prepotenza batte Murriero di testa. Il Seregno continua ad attaccare a testa bassa: la squadra di casa sfiora il bis due volte con due tiri di Cannizzaro che non inquadrano la porta. Per il Derthona, tutt’altro che rassegnato, è il neoentrato Solinas ad andare vicino alla rete dell’1-1. Dall’altra parte sono ancora gli Azzurri a confezionare un’importante palla gol: Cannizzaro mette in moto Capelli (schierato ancora come esterno basso di difesa), l’assist del numero 7 azzurro, però, non trova nessuno in area di rigore.
Il gol è nell’aria e arriva al 73′: Ronchi pennella un bel pallone per Cannizzaro che va a realizzare il gol del 2-0. Prima gioia, con la maglia del Seregno, per il centrocampista classe 1998.
Successivamente vanno vicini al tris Esposito e Gambino, ma Murriero fa buona guardia ed evita ai suoi un passivo più pesante.
Per gli Azzurri è il terzo successo consecutivo senza subire gol e la salvezza è lì ad un passo con il Derthona penultimo ora staccato di 12 lunghezze.
Per il Seregno domenica appuntamento al Breda per un importante derby lombardo contro una delle formazioni più quotate del girone.
Seregno (5-3-2) 1 Sangalli; 23 Ronchi, 5 Ondei, 6 Gritti, 27 Cavalcante, 2 Acquistapace (46′ 7 Capelli);  29 Esposito, 10 Rossi, 24 Caon (46′ 21 Cannizzaro);  8 Artaria (80′ 9 Gambino), 11 Barzotti (60′ 14 Grandi). (12 Lupu,  15 Borlina, 16 Pribetti, 18 Djuric, 30 Iori).  All. Bonazzi (in panchina Saini)
 Derthona (4-3-3): 1 Murriero; 23 Moretti (54′ 28 Dagnoni), 5 Moretto, 4 Giordano, 8 De Santis (76′ 29 Mutti); 6 Barcella (91’14 Speranza), 24 Monteleone, 21 Echimov; 7 Di Fiore, 19 Busatta, 27  Personè. (22 Paioli, 2 Manzati, 9 Solinas, 13 Zhuri,  16 Porreca, 26 Rabuffi). All. Ascoli (in panchina Musumeci).
Arbitro: Pirrotta di Barcellona (Zanette, Paggiola).
Marcatori: 49′ Ondei, 73′ Cannizzaro
Note: giornata nuvolosa, terreno in discrete condizioni.
Ammoniti Ondei (S) e Echimov (D).  Recupero: 0+4′
 ( fonte seregnocalcio )
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VENEGONO – CALCIO: VARESINA-SEREGNO : 0-1

VENEGONO – Secondo successo consecutivo per la squadra di Bonazzi, che espugna con merito il campo della Varesina. Con questi 3 punti gli azzurri rilanciano le ambizioni di salvezza in attesa del match infrasettimanale contro il Derthona al Ferruccio.

Privo degli infortunati Mara e Romeo, mister Bonazzi conferma il 5-3-2 risultato vincente contro il Como: accanto a Ondei e Gritti è Cavalcante a ricoprire il ruolo di terzo centrale difensivo in una linea chiusa da Ronchi a destra e Capelli a sinistra. A centrocampo con capitan Rossi ecco Esposito e Cannizzaro, in avanti Artaria a supporto di Barzotti.
Il tecnico della Varesina Stefano Bettinelli – senza l’infortunato Osuji – propone un 4-3-3 con l’ex Giana Erminio Caldirola che si sdoppia tra il ruolo di esterno di centrocampo e attaccante aggiuntivo a supporto di Giovio e dal capocannoniere della squadra Shiba (10 reti).

In avvio subito protagonista Esposito: sua la prima conclusione del match al 1’con un destro a incrociare sul quale è attento Vaccarecci, suo il primo intervento meritevole – secondo un severo Sig. Madonia – di ricevere il primo cartellino giallo del pomeriggio. Al minuto 8 ancora l’ex Olginatese: traversone dalla destra che trova lo stacco di Artaria, Vaccarecci è attento e si rifugia in angolo.

Le squadre si affrontano a buon ritmo, con diversi rovesciamenti di fronte che però non portano a conclusioni verso i portieri. Al 19’ Seregno pericoloso: triangolo a tutta velocità tra Artaria e Barzotti con apertura per Ronchi, il cui cross viene intercettato da Vaccarecci. Poco dopo intervento simile di Sangalli sul rasoterra da sinistra di De Min. Dopo 27’ arriva il secondo cartellino per un azzurro: sanzionato Barzotti per un intervento su Giglio. La squadra di Bonazzi preme con buona intensità: al 30’ traversone da fuori di Cavalcante, Ronchi Artaria e Barzotti si spostano contemporaneamente sul palo lontano senza riuscire a scambiarsi il pallone con una sponda. Sul capovolgimento di fronte accelerazione bruciante di Caldirola e assist per Giovio, ma Cavalcante è attento e non concede spazio all’attaccante di casa. Passano 3’ minuti e gli azzurri confezionano un’altra occasione: ennesima combinazione tra Barzotti e Artaria, pallone per Capelli che scambia di nuovo con il numero 8 azzurro. Sul traversone ravvicinato Albizzati devia in angolo anticipando il suo stesso portiere e concedendo il corner.
I padroni di casa crescono nel finale di tempo: al 36’ contrasto in area tra Gritti e Shiba, con  l’attaccante di casa che temina a terra e invoca il calcio di rigore ma l’arbitro lascia proseguire. Due minuti dopo ancora l’ex Giana incisivo sulla fascia, l’assist per Giovio è murato dalla difesa azzurra.
Al 44’ grave incertezza della difesa azzurra: Cavalcante serve inopinatamente Caldirola al limite dell’area di rigore, l’attaccante rossoblu cerca la conclusione con l’interno a giro con la sfera di poco a lato. Prima del finale di tempo calcio d’angolo battuto da Tino sul quale nessuno arriva all’appuntamento con la deviazione.

La ripresa inizia con uno squillo di Esposito: da Rossi a Barzotti all’ex Olginatese il cui tiro da fuori area esce di poco alla sinistra di Vaccarecci; meno di un minuto dopo è Menga a dover fare gli straordinari per contenere Artaria. Bonazzi sprona i suoi: al 51’ bello sprint di Capelli che si accentra e scambia con Rossi: assist per Barzotti che dalla sinistra conclude malamente verso la porta varesina.  Dopo un errore di Capelli, con Caldirola che non capitalizza il possesso di palla, altro affondo azzurro con Ronchi che recapita in area un rasoterra insidioso sul quale Menga libera l’area centrando in pieno De Min al volto: il terzino recupera il suo posto in campo e si continua a giocare.
Al 56’ brividi per gli azzurri: prima Giglio scalda le mani a Sangalli con un bolide da fuori, poi Cavalcante nel tentativo di allontanare la sfera colpisce il neo entrato Mella con la sfera che per poco non scavalca l’estremo difensore azzurro.

Il ritmo resta alto: Esposito scambia con Ronchi e dalla destra lascia partire un destro potente che sfiora il palo lontano, la Varesina risponde con un tentativo di testa del capitano Albizzati su azione d’angolo, ma la difesa azzurra non si fa sorprendere. Dopo 61’ di gioco Bonazzi effettua la prima sostituzione, con Acquistapace che rileva Cannizzaro e il conseguente spostamento di Capelli in mediana.
Al 65’ Capelli interviene a centrocampo su Giglio: il direttore di gara fischia l’irregolarità e ammonisce un infuriato Capelli per proteste. Anche Bonazzi in panchina non è d’accordo: il direttore di gara lo allontana dalla panchina.
L’azione degli azzurri si fa preferire a quella dei padroni di casa: al 68’ Artaria in area di rigore non trova lo specchio della porta, un minuto dopo Albizzati stende Capelli proprio sulla linea dell’area di rigore: cartellino giallo per il capitano della Varesina e punizione che Rossi calcia senza trovare lo specchio.
Minuto 73: Artaria si fa largo tra le maglie bianche di casa e conclude con un destro insidioso che Vaccarecci devia in angolo dopo un rimbalzo anomalo su terreno accidentato. Rossi va in lunetta e calcia nel mucchio, dove Barzotti è il più rapido a ribadire in porta da due passi: Seregno in vantaggio e terzo gol in altrettante partite per l’ex giocatore del Monza.

La reazione della Varesina la firma Shiba, bravo a sterzare da destra e a cercare il palo lontano, palla fuori di poco. Bonazzi fa sentire la sua foce tramite il DS Proseprio e l’A.D. Fraschini in panchina: al 76’ fuori un positivo Capelli sostituito da Caon, mister Bettinelli risponde gettando nella mischia Franzese per Shiba.

La Varesina attacca ma la stanchezza comincia a farsi sentire: al 84’errore di Menga che consegna la  sfera a Grandi, che si allarga e conclude a botta sicura: solo un prodigioso guizzo di Vaccarecci nega il raddoppio a Rossi e compagni. Nel finale concitato si mette in mostra Sangalli con la prima vera parata del pomeriggio su una sventola  da fuori area di Giglio, poi al 94’ esplode la gioia degli azzurri al secondo successo consecutivo.
Varesina  (4-4-2) –1 Vaccarecci, 2 Vinasi, 21 Menga, 26 Albizzati, 3 De Min; 7 Tino, 23 Mavrov (dal 56’ 14 Mella), 77 Giglio; 11 Caldirola, 10 Giovio (dal 64’ 19 Broggi), 9 Shiba (dal 80’ 33 Franzese) (22 Del Ventisette, 17 Vituli, 25 Leotta, 30 Bellacci, 34 Castelli) All. Bettinelli.
Seregno (5-3-2) – 1 Sangalli; 23 Ronchi, 5 Ondei, 6 Gritti, 27 Cavalcante, 7 Capelli (dal 76’ 24 Caon); 29 Esposito, 10 Rossi, 21 Cannizzaro (dal 61’ 2 Acquistapace); 8 Artaria; 11 Barzotti (dal 81’ 14 Grandi) (12 Lupu, 4 Buccini, 9 Gambino, 16 Pribetti, 18 Djuric, 30 Iori) All. Bonazzi.
Arbitro: Sig. Madonia di Palermo.
Note: pomeriggio nuvoloso e freddo, terreno in condizioni accettabili.
Marcatori: 73’ Barzotti
Ammoniti: Esposito (S), Barzotti (S), Capelli (S), Albizzati (V), Vinasi (V)
Espulso: al 65’ il tecnico del Seregno Bonazzi.
Recupero:  1’ + 4’

( fonte seregnocalcio )

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CALCIO – SEREGNO – COMO : 2-0

Campionato – Serie D – Girone A – 26° giornata 

SEREGNO –COMO 2-0

Seregno –  pomeriggio indimenticabile per il Seregno e mister Bonazzi: la squadra azzurra disputa una partita perfetta per concentrazione, solidità e concretezza. Con un secondo tempo maiuscolo Rossi e compagni trovano le marcature decisive con Capelli e Barzotti: la lotta per la salvezza riprende slancio!
Il Como di mister Andreucci, lanciato in classifica alla rincorsa della capolista Gozzano, si presenta privo degli indisponibili Kucic,  Molino e Bradaschia: il tecnico lariano opta per un 3-4-3 con

L’avvio dei lariani è veemente: dopo meno di 1’ Gentile prende la mira e calcia verso Sangalli, con il pallone che si spegne di poco a lato. Quattro minuti dopo ancora Gentile protagonista: conclusione dalla sinistra dell’area di rigore e prodezza di Sangalli, bravo a distendersi e allungare il pallone in corner.
Rossi e compagni provano a rendersi pericolosi sfruttando le fasce: tra il 10’ e il 13’ due spunti di Ronchi e Acquistapace sfumano a causa di controlli non perfetti. Al minuto 16 primo squillo di Artaria: l’attaccante stoppa perfettamente la sfera e viene travolto da Loreto,  guadagnando una punizione purtroppo senza esito, visto che il sig. Panettella interrompe il gioco subito dopo la battuta per una irregolarità commessa da Mara.
Al 20’ primo cambio della gara: nel Como Bova – un difensore – rileva l’attaccante Buono fermato da un problema fisico. Andreucci sposta quindi Adobati dal ruolo di difensore centrale a centrocampista davanti alla linea difensiva. La partita, giocata a buon ritmo, si infiamma al 21’: prima è Fusi a cercare la porta con una spettacolare deviazione di destro, poi sul ribaltamento di fronte Caon scarica una conclusione violenta da fuori sulla quale Gozzi si rifugia in angolo con l’aiuto di Anelli. Dalla bandierina va Rossi: il pallone allontanato dalla difesa del Como finisce nella zona presidiata da Ronchi, bravissimo a coordinarsi e a lasciar partire un destro secco che fischia di poco a lato di un immobile Gozzi. La squadra di Bonazzi acquista sicurezza e prova a premere con più continuità: al 28’ Esposito strappa un pallone a Gentile, ma dopo uno scambio con Barzotti il contropiede sfuma. Barzotti – spesso impegnato in duelli contro due avversari – riesce a superare Bova al 36’: Artaria controlla l’assist del compagno di reparto ma commette fallo travolgendo Sentinelli. Gentile, il migliore dei lariani fino a questo punto, prova ancora a cercare la porta al 41’, ma il suo rasoterra da fuori non crea problemi a Sangalli. Un minuto dopo brutta entrata di Anelli ai danni di Artaria: giallo inevitabile per il difensore lariano, primo ammonito dell’incontro. Il tempo si chiude con due occasioni: prima è  Gritti a mettere in movimento Barzotti in contropiede, con la difesa lariana che si chiude non senza apprensione, successivamente è Meloni a sbagliare un controllo decisivo in piena area di rigore: brividi per il pubblico del Ferruccio.
In  avvio di ripresa il Como effettua un altro cambio: nel tentativo di aumentare la pressione offensiva Andreucci manda in campo Cicconi lasciando Fusi negli spogliatoi. La prima iniziativa è di marca seregnese, con Artaria bravo a conquistare un corner dopo aver affrontato due giocatori lariani. Al 49’ fallo diBarzotti su Anelli, con il difensore lariano che protesta moltissimo con il direttore di gara rischiando il secondo giallo: il sig. Panettella invita tutti alla calma. Minuto 51’: lancio dalle retrovie per Gobbi, che lascia rimbalzare il pallone e scarica un destro forte ma fuori dallo specchio. Sul capovolgimento di fronte Ronchi conquista un prezioso corner. Dalla bandierina Rossi pesca Barzotti, che salta con perfetta scelta di tempo ma da ottima posizione non riesce ad indirizzare verso Gozzi. La partita sale di intensità: Cecconi e Sentinelli protestano per un intervento di Caon che spezza un contropiede, mentre la squadra di Bonazzi colleziona corner. Stavolta sulla parabola di capitan Rossi nessuno riesce a intervenire.
Nel tentativo di conquistare l’intera posta in palio Andreucci inserisce un altro attaccante: in campo Gabrielloni  – terzo attaccante di ruolo – al posto del difensore Anelli.
Il Seregno – grintoso e attento – attraversa un ottimo momento: Acquistapace crossa dalla sinistra, Barzotti gira di testa spedendo la sfera di pochissimo a lato. La risposta comasca arriva ancora dalla panchina: Di Jenno rileva De Nuzzo, con un nuovo cambiamento tattico dell’undici lariano.
Sul campo però è ancora il Seregno ad essere più pericoloso di un Como confusionario: assist di Caon dalla sinistra forse toccata con un braccio da Loreto, la sfera arriva ad Artaria che conclude verso Gozzi sfiorando il palo. La partita cresce di intensità: Bonazzi effettua i primi cambi gettando nella mischia Cannizzaro e Capelli per Caon e Acquistapace. Al minuto 64’ episodio  chiave:  a centrocampo, sotto lo sguardo dell’arbitro, Loreto entra scomposto su Cannizzaro. Per il sig. Panettella nessun dubbio: rosso diretto al giocatore lariano e Como costretto a finire il match in inferiorità numerica.

Bonazzi – ora costantemente in piedi davanti alla panchina – prova a far pesare la superiorità numerica: uno stremato Esposito lascia il posto a Grandi, con gli azzurri  che passano ad uno schieramento con due attaccanti e Artaria a sostegno: al 76’ si mettono subito in mostra i tre, con Artaria che protegge il pallone e serve Grandi, il cui piazzato con il mancino rimbalza di poco fuori alla sinistra di Gozzi. Il Como esaurisce i cambi con Camarlinghi per Meloni, ma sul campo è il Seregno a dominare: al minuto 79’ – su un’azione avviata da una veloce rimessa di Sangalli – gli azzurri affondano sulla sinistra. Sentinelli rinvia la sfera malamente, sul pallone si avventa Capelli che con freddezza controlla la sfera e fulmina Gozzi con un preciso rasoterra: Seregno meritatamente in vantaggio a 11 minuti dalla fine.

La reazione lariana è veemente: il Como conquista un tiro dalla bandierina, si innesca una mischia in area nella quale Gobbi conclude di collo pieno  in piena area di rigore, Sangalli è strepitoso nell’opporsi con il corpo salvando il risultato.
Il Seregno, galvanizzato per il vantaggio e il pericolo scampato, continua a premere: minuto 81, traversone di Rossi dalla sinistra e splendido tuffo di testa di Barzotti che vale il raddoppio in un Ferruccio pazzo di gioia. Quattro minuti dopo Grandi potrebbe firmare il tris,ma si fa ipnotizzare da Gozzi.

Nei minuti finali c’è spazio per un ultimo tentativo di Gobbi, ma il risultato non cambia più: il Seregno con mister Bonazzi firma un esordio memorabile conquistando i tre punti contro il Como.

Seregno (5-3-1-1) – 1 Sangalli; 2 Ronchi, 5 Ondei, 4 Mara, 6 Gritti, 3 Acquistapace (dal 64’ 15 Cannizzaro); 8 Esposito (dal 73’ 18 Grandi), 10 Rossi, 7 Caon (dal 64’ 17 Capelli); 9 Artaria; 11 Barzotti (12 Lupu,13 Borlina, 14 Pribetti, 16 Cavalcante, 19 Gambino, 20 Iori) All. Bonazzi.
Como  (3-4-3) –1 Gozzi; 5 Anelli (dal 56’ 18 Gabrielloni), 4 Sentinelli, 3 Adobati; 2 Loreto, 7 Fusi (dal 46’ 16 Cicconi), 10 Buono (dal 20’ 15 Bova);6  De Nuzzo (dal 61’ 19 Di Jenno);  8 Gentile, 9 Meloni (dal 77’ 17 Camarlinghi), 11 Gobbi,  (12 Deiana, 13 Manti, 14 D’Aiello, 20 Zukic) All. Andreucci.
Arbitro: Sig. Panettella di Bari.
Note: pomeriggio variabile, terreno in condizioni accettabili.
Marcatori: 79’ Capelli, 81’ Barzotti.
Ammoniti: Anelli (C), Camarlinghi (C), Bova (C).
Espulso: 64’ Loreto (C).
Recupero:  1’ + 3

( fonte seregnocalcio )

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SEREGNO – STADIO FERRUCCIO : DOMENICA SARA’ RIAPERTO ( PARZIALMENTE )

SEREGNO – Domenica 11 febbraio lo Stadio «Ferruccio» ospiterà Seregno – Como. In occasione del match valido per la 26esima giornata del Campionato di Serie D, il Commissario straordinario Antonio Cananà ha firmato la concessione integrativa per l’utilizzo dello Stadio «Ferruccio», che sarà valida anche per le restanti partite di campionato. Il documento concede, per ragioni di ordine pubblico, l’uso delle tribunette in muratura del lato est nell’ipotesi in cui si renda necessario separare tifoserie antagoniste oppure quando l’afflusso del pubblico superi la capienza massima della tribuna centrale. La capienza massima ammessa per le due tribunette è di 290 persone. Inoltre, qualora la luce naturale non consenta una sufficiente illuminazione del campo, sarà consentito, in via eccezionale, l’uso delle «torri faro», con operazioni di accensione e spegnimento da effettuarsi soli a cura di personale specializzato. Restano, infine, vietati l’utilizzo della impianto sportivo per le partite in orario notturno e della tribuna metallica posizionata sul lato est. La società Seregno Calcio ha comunicato i prezzi:  tribuna centrale 12 euro, settore ospiti 10 euro.

Intanto prime parole di mister Roberto Bonazzi come nuovo tecnico del Seregno Calcio: ‘Sto lavorando soprattutto sulla tattica e sulle motivazioni dei ragazzi. Il Como sarà un avversario difficile, credo che vinceranno il campionato, ma noi ce la giocheremo’. Il video integrale dell’intervista è visibile sulla pagina Facebook del Seregno Calcio.

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SEREGNO – E’ ROBERTO BONAZZI IL NUOVO MISTER DEL SEREGNO CALCIO

SEREGNO – E’ Roberto Bonazzi il nuovo tecnico del Seregno Calcio. La scelta è stata ufficializzata lunedì sera dopo la decisione dell’esonero di mister Matteo Andreoletti.  La carriera di Bonazzi (classe 1971) comincia alla guida della Berretti della Pergolettese (dove debutta anche in Prima squadra), nel settore giovanile dell’Hellas Verona e dell’Albinoleffe (anche qui con un’esperienza in Prima squadra). Successivamente è stato allenatore della Grumellese e lo scorso anno della Pro Patria. Nella sua lunga carriera di calciatore, vanta la vittoria di un campionato di serie D con la maglia del Leffe (stagione 1989/1990) e una coppa Italia di C con l’Albinoleffe due anni più tardi.

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