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MONZA – KARATE : PIOGGIA DI MEDAGLIE PER IL TEAM MONZESE ITK

MONZA – Brillanti risultati della ITK ai Campionati Italiani di karate JKS:  la squadra monzese può vantare un medagliere da fare invidia a quello cinese di Pechino 2012. La competizione svoltasi lo scorso  25 novembre al Palazzetto di Concorezzo ha visto gareggiare atleti dai sei anni di età anche nel combattimento, una scelta quanto meno pionieristica nel contesto delle gare di karate tradizionale. Le due categorie cintura gialla dai 6 ai 9 anni nel kata e nel kumite hanno colorato il podio di argento-blu (i colori tradizionali di ITK): Michele Fabiano (oro kata e kumite), Ferroni Tommaso (argento kata), Colombo Marco (argento kumite), Labanti Tommaso (oro kumite e bronzo kata), Puddu Dafne (argento kumite), Decio Gabriele (bronzo kata e kumite), Bistacchia Tommaso (bronzo kumite), Asnaghi Riccardo e Trimbitas Stefano (bronzo kumite a pari merito). I bambini cinture arancioni 6-8 anni hanno ottenuto nel kata due bronzi (Mattia Roncallo e Aliprandi Gregorio), mentre nel kumite Aliprandi ha vinto l’oro, seguito da Biella Matteo (2) e Amicizia Francesco (3); altrettanto brave nel kata le bambine Gurrieri Francesca (3) e Mallardi Ludovica (3). Anche le cinture arancioni 9-10 anni maschile hanno conquistato tutto il podio: Viscardi Simone oro kata e kumite, Morana Giorgio argento nel kata, Grossi Riccardo e Corlata Daniele bronzo a pari merito. D’altra parte Amicizia Francesco (1° kata), Caponnetto Thomas (1° kumite) Molteni Vittorio (2° kata e 3° kumite) e Masiero Matteo (3° kata e 2° kumite) hanno fatto man bassa di medaglie di kata e kumite per la categoria verdi 8-9 anni. Miccinesi Sofia Andrea e Meroni Eleonora, invece, si sono conquistate il terzo posto pari merito della medesima disciplina femminile, andando poi a occupare nella gara di kumite rispettivamente il terzo posto (condiviso con la compagna Mallardi Ludovica) e il secondo posto. Ottima prestazione anche per Lissoni Gregorio (oro kumite, argento kata), Roncallo Emilio (argento kumite), Galbiati Guglilemo (bronzo kumite) e Baratti Martino con Colombo Marco terzi a pari merito kumite, che si aggiudicano tali risultati per la categoria blu anni 9-10.

Dai bambini un po’ più grandicelli non potevamo aspettarci di meno: Guggino Tommaso (2° kata e 3° kumite), Puddu Filippo (2° kumite), Bonfanti Nisay (3° kata e kumite) e Torzoni Christian (3° kata) per le cinture gialle 10-11 anni. Cantù Mattia conquista l’argento e Calò Mirko e Ruffo Alessandro il bronzo per il kata delle cinture verdi 10-11 anni, ma nella gara di kumite l’ordine cambia, vedendo vincitore Ruffo Alessandro, seguito da Colombo Marco (2), Calò Mirko (3) e Baratti Martino (3). Coltro Matteo ottiene invece il terzo posto per il kata anni 12-13 blu, mentre per la stessa categoria femminile Perego Margherita si guadagna un meritatissimo primo posto sia in kata sia in kumite e Vozza Fiamma la segue a ruota con un secondo posto in kumite e un terzo in kata. Torzoni Andrea, gialla anni 13-14 conquista il terzo posto in kata e kumite cinture gialle. Ottima prestazione anche per le ormai cinture marroni 9-10 anni Englaro Boris (argento kata), Levati Vittorio e Nuonno Davide (bronzo kata). Incredibile, invece, il risultato delle ragazze marroni dai 10 ai 12 anni, che colorano di blu e argento tutto il podio: Marotti Chiara (1° kata e 3° kumite), Fainelli Giulia (1° kumite e 2° kata), Pepi Giorgia (3° kata e kumite) ed Englaro Aurora (2° kumite e 3° kata). Ottima prova anche per Giuliani Massimilano, che conquista l’oro nella numerosissima categoria delle marroni 10-12 anni maschili, e per Teli Giovanni, terzo posto. Marelli Dawit (1) e Ziletti Luigi (2) disputano una meravigliosa finale di kumite in casa per la categoria marroni 13-14 anni. Si difende molto bene Bettini Elisa, che al suo esordio conquista il terzo posto nella gara di kata cinture marroni +21.

La forza di squadra della Società monzese si vede però soprattutto nelle sue punte di diamante: le cinture nere. Per la categoria femminile anni 12-14 vince nel kata e nel kumite Martinelli Federica, seguita subito dalle compagne Perego Sofia (2° kata, 3° kumite), Casadonte Beatrice (2° kumite, 3° kata) e Terragni Giorgia (3° kata e kumite). Altrettanto importante il risultato di Giulia Villa, argento nel kata e oro nel kumite anni 15-17 e quello di Pepi Irene, argento nella stessa categoria di kumite. Per le senior, +21 anni, ottima prestazione per Cuomo Roberta (oro kumite), che si riconferma la più forte della sua categoria, Cavalera Tania (argento kata e bronzo kumite) e Vanja Vasiljević (argento kumite).

Anche le nere maschili difendono alacremente la propria bandiera, con Bono Riccardo, kumite oro per i 12-14 anni e, per la categoria 13-15 anni, Corridori Emanuele (oro kata e kumite), Colombo Andrea (argento kata e bronzo kumite), Ferro Andrea (argento kumite) e Barber Martin (bronzo kata). Per i 16-18 anni ottima prestazione di Altieri Davide, che conquista il terzo posto nel kumite. Last, but not the least, Barzaghi Edoardo si aggiudica il secondo posto nel kata e il primo nel kumite, contendendosi il podio in questa specifica disciplina, con i suoi compagni Cuomo Valerio (2) e Villa Riccardo (3).

Insomma, un weekend di risultati intensi, quello del team monzese. Una squadra che in tali successi conferma il significato giapponese dell’acronimo ITK: volontà e dedizione. ( S.D.)

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SEREGNO – CALCIO : SEREGNO-CHIERI 1-1

Campionato – Serie D – Girone A – 17° giornata 

SEREGNO – CHIERI 1-1

SEREGNO (4-3-1-2) – 1 Bardaro; 23 Ronchi, 6 Gritti, 5 Ondei, 2 Acquistapace; 28 Romeo, 10 Rossi, 30 Iori; 8 Artaria (dal 46’ 7 Capelli); 20 Calmi (67’ 17 Quaggio), 14 Grandi (dal 94’ Caon). (22 Caruso, 13 Mara, 25 Castella, 16 Pribetti, 4 Buccini) All. Andreoletti.
CHIERI (4-3-3) – 1 Lonoce; 2 Campagna, 6 Ciappellano, 5 Pavan, 3 Venturello; 8 Della Valle (dal 46’ 19 Foglia), 4 Di Lernia, 10 Tettamanti; 7 Becchio (dal 74’ 18 D’Iglio), 9 Piraccini, 11 Sarao (dal 80’ 16 Kouakou). (12 Santesso, 13 Noce, 14 Cesarano, 15 Njie, 17 Vergnano, 20 Varnero) All. Manzo.

Arbitro: Sig. Gobbato (Paggiola – Usai).
Note: pomeriggio freddo e nuvoloso, terreno in discrete condizioni.
Marcatori: 28’ Di Lernia (C), 49’ Grandi (S)
Ammoniti: Rossi (S), Acquistapace (S), Pavan (C)
Espulso: 93’ Cannizzaro (S).
Recupero: 2’+5’

Seregno – in un Ferruccio ancora chiuso per disposizione delle autorità, il Seregno di Matteo Andreoletti conquista un punto al termine di una gara vivace e combattuta: entrambe le squadre hanno collezionato occasioni da rete che avrebbero potuto spostare l’equilibrio del match.
La cronaca – l’avvio è di marca azzurra, con Rossi e compagni che conquistano due tiri dalla bandierina in poco più di 4’ con due tentativi di Calmi – murato al momento del tiro – e Grandi. Al 7’ guizzo di Iori sulla fascia: dal lato corto dell’area il numero 30 cerca la soluzione verso la porta mandando il pallone sull’esterno della rete. Scorrono i minuti e la morsa azzurra si allenta, con il Chieri che guadagna campo: due angoli tra il 22’ e il 24’ si concludono con un colpo di testa fuori bersaglio di Becchio. Al 27’ scambio in velocità tra Sarao e Piraccini che riescono a sorprendere Rossi:  la sfera arriva a Di Lernia che calcia troppo debolmente per creare problemi a Bardaro. Diversa la situazione che si verifica qualche istante dopo: da azione d’angolo Becchio è abile nel difendere la sfera e appoggiare per Di Lernia, tiro angolato di quest’ultimo e sfera che rimbalza davanti a Bardaro, il quale riesce a toccare il pallone ma non ad evitare il gol del vantaggio ospite. La rete incoraggia il Chieri, che nel finale cerca ancora la via della rete al 33’ con Sarao e al 43’ con Piraccini: la risposta azzurra la firma capitan Rossi (destro al volo potente ma fuori dallo specchio al 38’).  La ripresa si chiude sull’infortunio di Artaria, che avverte un fastidio al ginocchio dopo un contatto.

La ripresa vede l’ingresso di Capelli nelle fila azzurre e di Foglia per Della Valle nella formazione ospite. Il nuovo entrato in maglia Seregno è subito protagonista: al 49’ il numero 7 lavora un pallone sull’out mancino e porge un perfetto assist rasoterra nel cuore dell’area di rigore, dove Grandi non manca l’appuntamento con il suo 3° centro stagionale.
Il pareggio accende la partita: Iori ci prova da fuori (53’) ma la palla fischia alla sinistra di Lonoce, sull’altro fronte ottima risposta di Bardaro su bordata di Di Lernia.
Al 67’ vibranti proteste del Chieri per un presunto fallo in area su Piraccini: il sig. Gobbato lascia proseguire il gioco.  Andreoletti manda in campo Quaggio al posto di Calmi e pochi istanti dopo Cannizzaro rileva Romeo: la risposta di Manzo è l’inserimento di D’Iglio per Becchio. Al minuto 77’ grossa occasione per il vantaggio dei padroni di casa: incomprensione di Lonoce e Pavan che di fatto consegnano la palla a Grandi al limite dell’area di rigore. L’attaccante seregnese colpisce con forza ma non inquadra lo specchio. Le squadre sono ormai lunghe e si susseguono i ribaltamenti di gioco: il cronometro segna 87’ quando Foglia firma una progressione in contropiede che trova l’opposizione di Bardaro in corner. Sull’azione seguente mischia in area azzurra, con una conclusione che ancora una volta trova protagonista il portiere di casa, che si oppone con il corpo salvando il pareggio.

Prima del triplice fischio secondo giallo a Cannizzaro  e spiccioli di match per Caon al posto di Grandi.

Nel prossimo turno è in calendario un importante scontro salvezza: gli azzurri saranno di scena a Casale.

( Fonte seregnocalcio )

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SEREGNO – CALCIO : SI GIOCHERA’ SABATO A PORTE CHIUSE

SEREGNO – L’incontro di calcio  Seregno-Chieri è stata ufficialmente anticipata a sabato 2 dicembre in pomeriggio. La partita, che avrà inizio alle ore 14.30, si giocherà al Ferruccio a porte chiuse.
Le due Società potranno far entrare al massimo 35 persone autorizzate in precedenza. Chi non sarà presente nell’elenco del Seregno Calcio non potrà entrare allo stadio.
“Chiediamo scusa ai nostri tifosi, avevamo preso in esame altri tre campi dove giocare, ma le risposte sono state negative o tardive” ha dichiarato l’ amministratore delegato Matteo Fraschini.

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CALCIO – SERIE D – GIRONE A VARESE-SEREGNO: 0-0

Campionato – Serie D –Girone A – 16° giornata 

Varese 4-3-1-2: Bizzi; Fratus, Ferri, Simonetto, Arca; Battistello (49′  Careccia), Magrin, Zazzi; Rolando; Repossi (54′ Lercara), Molinari. (Frigione, Ghidoni, Mauro, Granzotto, Rudi, Melesi, Bruzzone). All. Iacolino.
Seregno 4-3-1-2: Bardaro; Ronchi, Gritti, Ondei, Acquistapace; Cannizzaro, Rossi, Iori; Artaria; Grandi (63′ Capelli), Piantoni (49′  Calmi). (Carniel, Buccini, Mara, Pribetti, Caon, Castella, D’Errico). All. Andreoletti.
Arbitro: Virgilio di Trapani
Note: giornata fredda e ventosa, terreno in pessime condizioni. Ammoniti: Careccia, Magrin e Zazzi (V), Acquistapace (S).

Quarto risultato utile per il Seregno che esce imbattuto dal Franco Ossola. Parte meglio il Varese: il cross di Battistello trova Molinari che mette il pallone alto sopra la traversa.
Al 19′ Acquistapace, fresco di pre-convocazione nella selezione del girone A di serie D, salva su un tiro di Rolando, sulla ribattuta di Zazzi il pallone finisce fuori di poco. Quattro minuto più tardi è ancora Zazzi a sfiorare il gol del vantaggio. Il Seregno comincia a carburare alla mezzora con un tiro cross di Ronchi che trova pronto alla parata Bizzi. Al 37′ ancora il terzino del Seregno mette in mezzo un bel pallone per Piantoni, il Varese si rifugia in corner. Sul corner successivo proteste seregnesi per un atterramento di Artaria. Sempre il capocannoniere azzurro pesca in area Grandi, il colpo di testa dell’attaccante trova pronto Bizzi.
Nella ripresa il Seregno continua a preere e con un tiro cross di Piantoni sfiora il vantaggio. Al 51′ buon intervento di Bardaro su Rolando, dalla distanza ci prova l’ex Magrin che non trova la porta. Al 74′ ci prova ancora Artaria, la difesa dei padroni di casa ribatte. Successivamente è Iori a mettere in mezzo un bel pallone per Calmi che per poco non trovare il gol del vantaggio. Nel finale il Seregno si difende con ordine e porta a casa un punto fondamentale per la corsa salvezza.

( fonte seregnocalcio )

 

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SEREGNO-CALCIO SERIE D-GIRONE A : SEREGNO- CASTELLAZZO 3-1

SEREGNO  – CASTELLAZZO: 3 – 1
Campionato – Serie D – Girone A – 15° giornata

Il Seregno batte in casa il Castellazzo Bormida e ora, a -6 dalla zona salvezza, torna a respirare un po’ di positività. Di Artaria (doppietta) e di capitan Rossi (su punizione) le reti azzurre, mentre per gli ospiti era stato Piana a trovare la rete dell’1-1.  Per gli uomini di Andreoletti, che al Ferruccio non vincevano da gennaio, si tratta del primo successo casalingo e del terzo risultato utile dopo i due pareggi con Olginatese e Pavia.  Per Rossi e compagni, domenica prossima, trasferta in casa del Varese.

( fonte seregnocalcio )

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SEREGNO – STADIO ANCORA CHIUSO: MANCA LA COMPLETA AGIBILITA’

SEREGNO – Ieri martedì 14 novembre, il Commissario straordinario Antonio Cananà ha incontrato il presidente e l’Amministratore delegato del «Seregno Calcio», Carmine Castella e Matteo Fraschini, per un esame congiunto delle problematiche sorte durante la seduta della «Commissione vigilanza pubblici spettacoli» di sabato 11 novembre, all’esito della quale è stata assunta la decisione di chiudere al pubblico lo stadio «Ferruccio». Il Commissario straordinario ha assicurato che, in tempi molto brevi, sarà dato incarico a un professionista esterno di predisporre un piano di interventi finalizzati al rilascio del certificato di prevenzione incendi e più in generale al conseguimento della completa agibilità dell’impianto. Inoltre, sarà convocata un’ulteriore seduta della «Commissione pubblici spettacoli» e saranno presi contatti con il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Milano per approfondire le varie criticità. In tali sedi, l’obiettivo sarà anche quello di ricercare eventuali misure compensative che, nel processo di perfezionamento dell’iter amministrativo volto ad ottenere l’agibilità dell’impianto, consentano l’accesso, anche parziale, del pubblico alle partite del «Seregno Calcio». I vertici del Seregno Calcio, a loro volta, hanno offerto piena collaborazione all’Amministrazione Comunale per giungere al più presto ad una soluzione che che consenta di far disputare alla squadra cittadina le partite casalinghe allo stadio “Ferruccio”. Nel frattempo la gara prevista per domenica 19/11/2017 tra Seregno e Castellazzo Bormida si giocherà ancora a porte chiuse con le medesime limitazioni all’accesso della scorsa domenica 12/11/2017: al Ferruccio potranno dunque entrare 35 persone autorizzate dal Club Azzurro e 35 della Società ospite.

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SEREGNO – CALCIO : SEREGNO – PAVIA : 1-1

Campionato – Serie D – Girone A – 14° giornata  – Domenica 12 novembre 2017 

SEREGNO (4-3-1-2) – 1 Bardaro; 6 Gritti, 13 Mara, 5 Ondei, 2 Acquistapace; 7 Capelli (dal 46’ Iori), 18 Taroni (dal 46’ 10 Rossi), 21 Cannizzaro;  8 Artaria; 20 Calmi, 14 Grandi (22 Carniel, 3 Tagliabue, 16 Pribetti, 17 Quaggio, 23 Ronchi, 24 Caon, 27 D’Errico). All. Andreoletti.

PAVIA  (4-4-2) – 1 De Toni; 2 Simoncini, 5 Mapelli, 6 Sabato, 3 Baggi; 7 Ramponi (dal 82’ Romuadi), 4 Bartolini (dal 73’ 14 Evan’s Allan) , 8 Greco, 10 Balla; 11 Franchini, 9 Ganci (dal 58’ 17Quaggiotto) (12 Brino, 13 Selmi, 15 Vernocchi, 16 Arpini, 18 Bortoli, 19 Favari). All. Nordi.

Arbitro: Sig. Duzel di Castelfranco Veneto (Ranuio di Merano – Pilleri di Cagliari).
Note: giornata nuvolosa e umida, terreno in discrete condizioni.
Marcatori: 13’ Balla (P), 52’ Iori (S).
Ammoniti: Sabato (P), Ramponi (P), Acquistapace (S), Iori (S)
Recupero:  0’ + 2’

SEREGNO – In un Ferruccio chiuso al pubblico per i problemi legati all’agibilità, il Seregno conquista un punto che lascia tantissimo amaro in bocca. Dopo un primo tempo poco brillante, nella ripresa l’undici di Andreoletti reagisce da grande squadra e riequilibra la partita con Iori. Gritti e compagni sfiorano la rete in almeno altre due circostanze, ma vengono fermati anche dagli episodi: sotto accusa almeno tre decisioni arbitrali, l’ultima delle quali, alle soglie del 90’, riguarda un netto calcio di rigore non concesso per un fallo su Artaria.

La cronaca – Matteo Andreoletti ripropone Gritti terzino destro con Mara e Ondei coppia centrale e Acquistapace sulla corsia mancina a proteggere Bardaro.  A centrocampo si aggiunge alla lista degli indisponibili anche Piantoni: spazio quindi a Taroni, Capelli e Cannizzaro, con Artaria a supporto della coppia d’attacco Grandi – Calmi. In panchina si rivede Rossi dopo una lunga assenza.

Il Pavia, reduce dall’importante vittoria casalinga contro il Castellazzo, schiera un 4-4-2 con Franchini e Balla abili ad agire alle spalle di Ganci. L’ex Monza Ramponi – arrivato soltanto pochi giorni fa – è tra i titolari con la maglia numero 7.

Il primo squillo è di marca azzurra: dopo 3’ occasione per Cannizzaro dopo una ribattuta, De Toni respinge la conclusione ravvicinata. Il Pavia risponde immediatamente: al 7’ punizione di Greco che rimbalza davanti all’area piccola, Bardaro smanaccia in angolo. Ospiti pericolosi anche due minuti dopo: Ganci chiude il triangolo con Balla, sulla conclusione del numero 10 è bravo Bardaro ad opporsi con i piedi. Al 13’ angolo per i pavesini, oggi in completo amaranto: la battuta di Bartolini pesca il perfetto stacco di Balla che sigla di testa il gol del vantaggio. Gli ospiti si fanno preferire agli azzurri in questo frangente: al 26’ Bartolini da fuori impegna Bardaro, 120 secondi è Franchini a calciare fuori dallo specchio dopo un invito di Ramponi. Il Seregno si rende pericoloso al 36’ con una azione insistita: due cross dalla destra accendono una mischia nella quale gli attaccanti azzurri non riescono a trovare la deviazione vincente. Nel groviglio di giocatori davanti a De Toni proteste azzurre per un intervento dello stesso portiere pavesino su Grandi: l’arbitro fa giocare. Il primo tempo si chiude con un giallo per Sabato, reo di uno sgambetto su Artaria.

Nella ripresa Andreoletti ridisegna gli azzurri inserendo Iori per Capelli e Rossi per Taroni: l’impatto dei due sulla partita è molto positivo. Al 51’ grande spunto di Iori sulla sinistra che salta due uomini e infila De Toni per il gol del meritato pareggio. Sulle ali dell’entusiasmo gli azzurri ci provano prima con Artaria (59’ inzuccata centrale su cross di Gritti) e poi con Calmi (controllo difettoso da buona posizione).  Le squadre sono più lunghe e si affrontano in campo aperto: al 71’ proteste azzurre per un intervento su Grandi lanciato in contropiede, al 73’ risposta ospite con velo di Balla su insidioso traversone rasoterra del neo entrato Evan’s Allan e ottima respinta di Bardaro.

Dopo una girata alta di Franchini il Seregno si riversa nella metà campo ospite per un finale incandescente: al 76’ punizione di Rossi nel mucchio,un difensore del Pavia concede il corner intervenendo in scivolata e toccando forse il pallone con un braccio. Poco dopo evidente fallo di Sabato – già ammonito – che da dietro sgametta Acquistapace: il direttore di gara concede solo il calcio di punizione tra le proteste e l’incredulità dei presenti al Ferruccio.

A 5’ dal termine ancora Sabato protagonista: il centrale spintona vistosamente Artaria in corrispondenza del lato corto dell’area di rigore. Il direttore di gara concede la punizione tra gli azzurri che schiumano rabbia, poiché l’intervento falloso è stato commesso all’interno dell’area di rigore.

Nel recupero c’è solo il tempo per un’altra conclusione di Iori di poco a lato e per un’altra decisione dubbia del Sig. Duzel, che concede una punizione a due in area per il Pavia salvo poi decretare la fine del match senza concedere la battuta.

In attesa delle evoluzioni relative allo stadio Ferruccio, il Seregno sarà impegnato tra sette giorni nel fondamentale scontro salvezza contro il Castellazzo.

( Fonte seregnocalcio )

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SEREGNO – LA PARTITA DEL SEREGNO SI GIOCHERA’ A PORTE CHIUSE

SEREGNO – L’incontro di calcio Seregno – Pavia di domenica 12 novembre sarà a porte chiuse. È questa la decisione degli uffici comunali, dopo che il rappresentante dei VVFF ha verbalizzato la necessità di perfezionare la documentazione utile a concludere i lavori della Commissione Comunale di Vigilanza, convocata per autorizzare l’uso delle tribunette sul lato est dello Stadio dopo la realizzazione della nuova tribunetta in tubolari costruita dalla Società.  Nel formulare i propri rilievi ha esteso la necessità di adeguare la documentazione da produrre anche a tutto lo Stadio Ferruccio, sempre per autorizzarne l’apertura al pubblico in completa sicurezza. In questa situazione, l’autorizzazione comunale è stata concessa per far disputare la partita del Seregno, 14esima giornata del Girone A della Serie D, solo per l’uso del campo e degli spogliatoi da parte di atleti, allenatori, arbitri e dirigenti sportivi, senza pubblico sugli spalti. Il Commissario Straordinario ha, perciò, incaricato gli uffici comunali di individuare già nei prossimi giorni un tecnico esterno specializzato che possa predisporre un piano di interventi in grado di consentire il completo utilizzo della struttura. Ciò per permettere, quanto prima, il regolare accesso del pubblico alle partite.

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CALCIO- BORGOSESIA – SEREGNO : 0-0

Borgosesia – Seregno:0-0
Serie D – Girone A – 13° giornata  – Domenica 4 novembre 2017

BORGOSESIA  (4-3-3) – 1 Libertazzi; 2 Wang, 5 Girardi, 6 Dalmasso, 3 Saltarelli; 8 Castelletto, 4 Rebolini, 11 Orofino (dal 84’ 19 Tampellini); 7 Ferrandino (dal 67’ 18 Tomaselli), 9 Vitali (dal 77’  20 Compagno), 10 Procaccio (12 MAfezzoni, 13 Tremolada, 14 Guidobono, 15 Bonaccorsi, 16 Clausi, 17 Testori) All. Didu.

SEREGNO (4-3-1-2) – 1 Bardaro; 6 Gritti, 13 Mara, 5 Ondei, 2 Acquistapace; 28 Romeo (dal 90’ 7 Capelli), 18 Taroni (dal 63’ 27 D’Errico), 21 Cannizzaro; 8 Artaria; 14 Grandi, 20 Calmi (22 Carniel, 4 Buccini, 11 Piantoni, 16 Pribetti, 24 Caon, 25 Castella, 30 Iori).  All. Andreoletti.

Arbitro: Brognati di Ferrara (Lafandi – Spagnolo).
Note: giornata di pioggia, terreno in condizioni accettabili.
Ammoniti: Dalmasso (B), Cannizzaro (S)
Recupero:  4’ + 6’

Borgosesia – Sotto un vero e proprio diluvio il Seregno reagisce dopo la sconfitta contro l’Arconatese. Gli azzurri, protagonisti di una prova attenta e ordinata, imbrigliano la 4^ forza del torneo e costruiscono diverse occasioni da rete. Ora appuntamento contro il Pavia per uno scontro salvezza al Ferruccio.

La cronaca – Andreoletti disegna un 4-3-1-2 con diverse modifiche rispetto alle ultime esibizioni. In porta tocca a Bardaro, con Gritti spostato nel ruolo di terzino destro vista l’indisponibilità di Ronchi. Ondei torna dal 1’ dopo aver scontato il turno di squalifica e si posiziona al centro accanto a Mara, con Acquistapace a chiudere la linea a 4. In mediana Taroni è il vertice basso di un rombo con Romeo e Cannizzaro larghi e Artaria come riferimento avanzato a supporto di Grandi e Calmi.
Su di un terreno in erba sintetica zuppo per la pioggia i padroni di casa firmano la prima iniziativa al 4’ con Procaccio, che entra in area dalla destra e conclude di potenza: Bardaro si oppone con il corpo senza neppure concedere il calcio d’angolo. Passano due minuti e gli azzurri affondano dalla stessa parte: la difesa di casa chiude in corner per anticipare Cannizzaro. Considerando le dimensioni ridotte del campo e la presenza di due attaccanti “puri”, gli azzurri cercano spesso il lancio dalle retrovie per cercare una sponda  o un inserimento.

La partita è vivace e giocata con intensità. Tuttavia per un’altra occasione bisogna attendere il 15’: un errato disimpegno azzurro mette Ferrandino in condizione di calciare dai 20 metri, Bardaro controlla senza difficoltà un tiro potente ma centrale. Al 24’ assist millimetrico di Gritti che rientra sul destro e pesca il taglio di Grandi: l’attaccante azzurro scivola sul terreno viscido e manca l’appuntamento con la deviazione vincente. La replica dei granata padroni di casa arriva al 29’ con un’altra conclusione centrale che non impensierisce Bardaro. Si vede Calmi al 34’: perfetta difesa del pallone e sponda per Artaria nonostante l’intervento falloso di Dalmasso, punito con il primo cartellino giallo del match.

I ragazzi di Andreoletti ci provano al 38’con un perfetto contropiede: da Cannizzaro a Calmi a Romeo infine Gritti, il cui traversone è murato dalla schiena di Dalmasso. Cannizzaro interviene in modo scomposto a centrocampo per stoppare la ripartenza e viene ammonito.  La gara, disputata sotto una pioggia battente, scema d’intensità: l’ultimo sussulto nella prima frazione è per Calmi, che riceve da Artaria in piena area dopo un batti e ribatti della difesa piemontese. La conclusione dell’azzurro viene murata e sulla ribattuta si avventa Cannnizzaro, che però da buona posizione non inquadra lo specchio.
La ripresa si apre senza cambi, e con i padroni di casa particolarmente determinati: al 48’ Vitali impegna Bardaro con un destro sul primo palo. Gli ospiti concedono due angoli consecutivi ma la difesa azzurra allontana prima con Mara poi con Calmi. Il gioco si fa più spezzettato, con Artaria capace di conquistare diversi calci piazzati e capitan Gritti sempre attento e preciso nel presidiare la fascia destra: un suo spunto al 56’ impegna Girardi nell’anticipare di testa Grandi e Calmi. Sul ribaltamento di fronte Ferrandino calcia in porta dopo aver sfondato a sinistra: il suo tiro deviato da un giocatore azzurro costringe Bardaro a un colpo di reni che salva la porta.  Ancora Borgosesia in avanti al 59’: da Castelletto a Vitali, sponda per Procaccio e conclusione stoppata da Mara. Primo cambio al 63’: Taroni lascia il campo sostituito da D’Errico: dal punto di vista tattico nessuna variazione.

Il ritmo di gara aumenta: al 67’ Rebolini trova lo spazio per concludere dal vertice sinistro dell’area. La conclusione viene nuovamente sporcata da un difensore seregnese e ancora Bardaro è puntuale nell’alzare la sfera in corner.

Ottima opportunità per gli azzurri al 70’: cross teso di Gritti verso la fascia opposta, Artaria rimette al centro un pallone sul quale Calmi e Grandi quasi si ostacolano per arrivare alla deviazione vincente. Palla che sfila di pochissimo alla sinistra di Libertazzi. Le squadre sono più lunghe, aumentano i ribaltamenti di gioco: Artaria recupera un pallone nella propria metà campo e si invola ad ampie falcate verso l’area avversaria, Romeo non riesce a controllare  l’assist del numero 8 azzurro da buona posizione. La risposta del Borgosesia è affidata a Vitali: con un tackle perfetto all’altezza della lunetta Acquistapace ferma l’azione dei piemontesi.
Minuto 83’: palla mal gestita dagli azzurri in mediana e contropiede rapidissimo dei piemontesi. Sulla conclusione di Tomaselli è ancora decisiva la chiusura di Acquistapace in calcio d’angolo. Il Borgosesia produce il massimo sforzo nel tentativo di sbloccare la gara: al 90’ mischia in area azzurra con Compagno e Tomaselli che calciano in sequenza, angolo e brividi freddi per gli azzurri. Dal successivo corner stacco di Compagno e palla per Girardi che da due passi calcia addosso a uno strepitoso Bardaro.
E’ l’ultima emozione di un match che termina dopo 6’ di recupero.

 

( fonte seregnocalcio )

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CALCIO – CARONNESE-SEREGNO:1-1

CARONNESE – SEREGNO 1-1

Campionato – Serie D – Girone A – 11° giornata 

Caronnese (4-4-2) – 1 Gionta; 2 Braccioli, 4 De Angeli, 6 Costa, 3 Ferrara; 9 Roveda, 8 Puccio (dal 30’ 18 Pesce), 5 Mantovani (dal 80’ 19 Baldo), 7 Parisi; 11Villanova, 10 Corno (12 Maimone, 13 Marconi, 14 Calletti, 15 Giudici, 16 Compagnone, 17 Cominetti, 20 Bamba) All. Monza.

Seregno (4-3-1-2) – 22 Carniel; 25 Castella (dal 77’ 7 Capelli); 5 Ondei, 6 Gritti, 2 Acquistapace; 28 Romeo (dal 65’ 13 Mara), 18 Taroni (dal 65’ 30 Iori), 21 Cannizzaro (dal 75’ Pribetti); 8 Artaria; 11 Piantoni (dal 77’ 20 Calmi), 14 Grandi (1 Bardaro, 3 Tagliabue, 24 Caon, 27 D’Errico). All. Andreoletti.

Arbitro: Tedesco di Pisa (Colasanti – Vannini).
Note: giornata di sole, terreno in ottime condizioni.
Marcatori: 64’ Roveda (C) , 86’ Grandi (S)
Ammoniti: Mantovani (C), De Angeli (C), Grandi (S), Romeo (S), Artaria (S)
Espulso: 63’ Ondei (S)
Recupero: 3’ + 4’

Caronno Pertusella – Un Seregno grintoso e determinato strappa un pareggio tutto cuore sul campo della Caronnese. Nonostante l’inferiorità numerica a pochi minuti dal termine un gran gol di Grandi regala un punto prezioso quanto meritato agli azzurri, che mercoledì torneranno a giocare al Ferruccio contro l’Arconatese.

La cronaca – Mister Matteo Andreoletti schiera gli azzurri con il 4-3-1-2 cambiando diverse pedine rispetto all’ultimo match contro la Pro Sesto: tra i pali spazio a Carniel, in difesa – complice l’indisponibilità di Ronchi – accanto a capitan Gritti e Ondei agiranno Castella a destra ed Acquistapace a sinistra. A centrocampo cerniera composta da Romeo, Taroni e Cannizzaro, in avanti il ristabilito Grandi assistito da Artaria e Piantoni.
La Caronnese, seconda in classifica e ancora imbattuta, risponde con un 4-4-2 che si articola sul lavoro degli esterni Roveda e Parisi e sull’esperienza della coppia di centrocampisti Puccio – Mantovani. Da sottolineare anche la presenza di De Angeli in difesa.

La prima occasione in cronaca la firma proprio il numero 4 di casa dopo 5’ di gioco: punizione di Mantovani da posizione centrale, il difensore di casa ha tempo e spazio per provare la conclusione da distanza ravvicinata, ma palla vola alta sopra la traversa. Più pericolosa l’opportunità che arriva al 6’, quando Puccio scarica una violenta conclusione dai 18 metri: Carniel è attento e devia in tuffo.
In queste prime fasi la Caronnese alza il baricentro e crea qualche problema alla difesa seregnese: al 14’ Gritti allontana un pallone pericoloso in collaborazione con Acquistapace fermando così una discesa di Roveda. Pochi istanti dopo è Corno a prendere la mira da posizione centrale appena oltre la lunetta: palla di poco alta con Carniel sulla traiettoria.
Il primo squillo azzurro arriva al 17’ , con Piantoni che ricama un bel pallone sulla sinistra per Artaria: assist appena lungo, Gionta anticipa l’attaccante azzurro.
Al 23’ spunto di Parisi a sinistra: l’assist arriva a Corno che in piena area è bravo a girarsi e scaricare verso Carniel, ma la difesa azzurra mura la conclusione del capitano della Caronnese.

La partita cresce di ritmo: passano 2’ e una discesa di Villanova si conclude con un’altra conclusione verso Carniel, il portiere azzurro respinge; sul ribaltamento di fronte splendido pallone di Gritti per Acquistapace, che trova l’inserimento di Artaria. Il colpo di testa del numero 8 azzurro si spegne di pochissimo a lato.
Nell’occasione si infortuna Puccio, che viene sostituito da Pesce. Al 31’ Taroni ruba palla a Mantovani, Artaria rilancia un pericoloso contropiede, ma il suo assist trova Piantoni in posizione irregolare. Gli azzurri prendono coraggio e guadagnano metri: sempre dal binario mancino arriva un preciso cross di Cannizzaro: deviazione potente di testa di Artaria ma conclusione centrale che Gionta blocca al petto.

Le squadre sono più allungate, e si susseguono i capovolgimenti di fronte: al 38’ assist di esterno sinistro di Mantovani per Roveda, sul cross dell’ex giocatore del Monza intervengono Acquistapace prima e Ondei poi ad allontanare la minaccia. L’ultima occasione del primo tempo la firmano gli azzurri: traversone di Castella dalla destra, Piantoni colpisce di testa ma senza riuscire ad indirizzare la sfera verso lo specchio. Nel 1’ dei tre minuti di recupero ammonito Mantovani per uno sgambetto a Cannizzaro.

Il secondo tempo inizia senza cambi. La prima occasione confezionata da Parisi: l’esterno calcia un traversone molto violento sul quale Roveda non arriva per pochi centimetri. Il Seregno risponde a tono, con Piantoni che costringe De Angeli al fallo da ammonizione.
La partita è vivacissima e aperta: Villanova prende ancora una volta la mira da fuori, pallone che fischia di poco sopra la traversa. Al 16’ Parisi trova la spaccata vincente su punizione di Mantovani, ma la terna arbitrale annulla per posizione irregolare dello stesso Parisi.
Taroni e Costa di scontrano davanti all’area della Caronnese: una protesta di troppo costa il giallo ad Artaria.
La Caronnese preme sul pedale dell’acceleratore, collezionando ben tre corner consecutivi: su un traversone da destra colpo di testa di Villanova che Ondei respinge sulla linea. Secondo il sig. Tedesco la respinta dello stesso Ondei avviene con la mano: espulsione per il centrale azzurro e calcio di rigore. Dal dischetto gran riflesso di Carniel che respinge la conclusione di Corno gettandosi sulla sua sinistra, ma Roveda è il più rapido ad arrivare sul pallone e ad insaccare il punto del vantaggio di una Caronnese che fin qui ha faticato moltissimo contro un Seregno solido e orgoglioso.

Andreoletti – sempre in piedi e pronto a dare suggerimenti ai suoi – pesca dalla panchina: fuori Taroni e Romeo, dentro Mara – che affianca Gritti in difesa – e Iori.

Sotto di una rete e in inferiorità numerica gli azzurri sono costretti a concedere ampi spazi di campo: prima Corno e poi Parisi divorano due favorevoli opportunità per il raddoppio.
Sul fronte azzurro entrano sul terreno verde Pribetti, Calmi e Capelli nel tentativo di recuperare lo svantaggio: a 7’ dal termine bello scambio tra Artaria e Grandi, abile a girarsi rapidamente e calciare verso un Gionta protetto da De Angeli con il corpo.
Al minuto 85’ splendida sponda di Iori che rifinisce per Gritti: il capitano da pochi passi colpisce di prima ma alza troppo la conclusione e l’occasione sfuma. Trascorrono meno di 60 secondi: lancio di Gritti dalle retrovie, spizzata di testa di Calmi e mancino potente e preciso di Grandi dal limite dell’area che si insacca alla sinistra di un Gionta pietrificato. Esplode la gioia degli azzurri per il meritato pareggio raggiunto in 10 uomini.
Il finale è elettrizzante: al minuto 88’ Villanova si libera in piena area del marcatore diretto e da due passi calcia a colpo sicuro. Con Carniel fuori causa è prodigioso Pribetti a salvare il pareggio scaraventando via la sfera.
E’ l’ultima emozione di una partita avvincente ed emozionante giocata con orgoglio, carattere ed abnegazione da un Seregno determinato e generoso.

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