Cultura

“Il giardino delle delizie” dal 6 settembre al 2 novembre ai Musei Civici di Monza

IL GIARDINO DELLE DELIZIEOpere di Ugo La Pietra

Monza- . Parte dal 6 settembre, ai Musei Civici, la mostra Il Giardino delle delizie, organizzata con la collaborazione di Leogalleries e dell’Archivio Ugo La Pietra, con la curatela della storica e critica dell’arte Simona Bartolena e di Simona Cesana, curatrice dell’Archivio Ugo La Pietra. Si tratta di un’esposizione che si presenta come un contributo originale alla lettura dell’opera di Ugo La Pietra dedicata al rapporto tra natura e architettura, a partire dalle sue ricerche sul verde urbano. L’inaugurazione della mostra avverrà venerdì 5 settembre alle ore 18.

Le opere. La raccolta delle opere in mostra – da disegni e acrilici su tela fino a ceramiche e arazzi – fa riferimento alla recente pubblicazione del volume “Il giardino delle delizie” che, attraverso il lavoro di Ugo La Pietra, esplora il tema del giardino (domestico, urbano, extraurbano) come spazio reale e simbolico e, in particolare, ne indaga il ruolo come luogo di rifugio e contemplazione nel contesto urbano contemporaneo.

Ma non solo: soprattutto nelle opere pittoriche l’indagine dell’artista diventa sguardo “nel” giardino, un territorio capace di assorbire tutti i nostri sensi, tutti i nostri pensieri, così che “nel nostro giardino il logoramento esistenziale non esiste”. Le opere che Ugo La Pietra invitano a guardare il giardino come metafora della ricerca del rapporto uomo-natura e come espressione dell’artificio in contrapposizione all’espressione della natura. Utilizzando le parole dell’artista, “il giardino è il luogo della ricerca della bellezza e della felicità”, un “luogo dove ristabilire l’antica alleanza tra uomo e natura”.

Come scrive Simona Bartolena nel testo che introduce la mostra, “c’è sempre l’uomo nei giardini raccontati da La Pietra: l’aspetto antropologico resta fondante. Sono spazi pensati per l’essere umano, per una società che sappia comprendere l’importanza di un equilibrio con la natura, che sappia fermarsi, osservare il proprio mondo da punti di vista diversi, fuori dai codici. E, soprattutto, c’è sempre l’arte, poiché La Pietra, nella sua poliedrica produzione, è uno di quei prestigiatori che sa essere poetico anche quando si spinge nel territorio della teoria e dello studio tecnico e sa trasformare qualsiasi cosa in opere di straordinaria profondità espressiva”. 

“I Musei Civici – spiega l’Assessora alla Cultura Arianna Bettin – faranno da cornice a una mostra che si inserisce in perfetta sintonia tra diverse iniziative culturali previste per l’autunno – come il Festival del Parco e la Giornata del Contemporaneo. Il Giardino delle delizie guiderà il pubblico attraverso una rappresentazione del giardino quale metafora e pratica della cura, in un ritorno al rapporto fondante tra essere umano e natura. Rappresentare i giardini nelle loro sfaccettature significa, oggi più che mai, simboleggiare un luogo rifugio dove poter contemplare la bellezza delle creazioni naturali, pur addomesticate dalla mano umana”.

L’artista. Ugo La Pietra è ormai riconosciuto come un ricercatore nelle arti visive che ha indagato per oltre sessant’anni il rapporto tra l’individuo e l’ambiente.

Dalle prime ricerche visive legate al recupero del “segno” con il Gruppo del Cenobio, il suo lavoro ha esplorato diversi linguaggi di analisi e ricerca.

La sua attività si è mossa anche nell’ambito della didattica: ha insegnato – oltre che in diverse Facoltà di Architettura e in Accademie di Belle Arti – anche presso l’Istituto Statale d’Arte di Monza tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, quando l’Istituto d’Arte aveva introdotto una didattica sperimentale con il coinvolgimento di molti artisti e architetti.

Sul territorio monzese La Pietra ha inoltre sviluppato in tanti anni un’attività legata alla tradizione della storica Biennale di Arti Decorative, organizzando mostre, convegni, premi, collezioni di oggetti in collaborazione con la Galleria Fatto ad Arte.

Questa sua attività di artista, animatore culturale e intellettuale, rappresenta la base del suo decennale lavoro che si è sviluppato all’interno di diverse espressioni e tendenze artistiche, dalla pittura segnica all’arte concettale, fino al neoeclettismo.

Biografia

Nato a Bussi sul Tirino (Pescara) nel 1938, originario di Arpino (Frosinone), vive e lavora a Milano, dove nel 1964 si laurea in Architettura al Politecnico.

Architetto di formazione, artista, cineasta, editor, musicista, fumettista, docente, dal 1960 si definisce ricercatore nel sistema della comunicazione e delle arti visive, muovendosi contemporaneamente nei territori dell’arte e del progetto. Instancabile sperimentatore, ha attraversato diverse correnti (dalla Pittura segnica all’arte concettuale, dalla Narrative Art al cinema d’artista) e utilizzato molteplici medium, conducendo ricerche che si sono concretizzate nella teoria del “Sistema disequilibrante” – espressione autonoma all’interno del Radical Design

– e in importanti tematiche sociologiche come “La casa telematica” (MoMA di New York, 1972 – Fiera di Milano, 1983), “Rapporto tra Spazio reale e Spazio virtuale” (Triennale

di Milano 1979, 1992), “La casa neoeclettica” (Abitare il tempo, 1990), “Cultura Balneare” (Centro Culturale Cattolica, 1985/95). Ha comunicato il suo lavoro attraverso molte mostre in Italia e all’estero, e in diverse esposizioni alla Triennale di Milano, Biennale di Venezia, Museo d’Arte Contemporanea di Lione, Museo FRAC di Orléans, Museo delle Ceramiche di Faenza, Fondazione Ragghianti di Lucca, Fondazione Mudima di Milano, Museo MA*GA di Gallarate. Da sempre sostiene in modo critico con opere e oggetti, con l’attività teorica, didattica ed editoriale la componente umanistica, significante e territoriale dell’arte e del progetto.

E’ presente in diverse collezioni pubbliche nazionali e internazionali tra cui: Triennale Design Museum, Milano; Museo della Permanente, Milano; Fondazione Cineteca Italiana, Milano; Museo del Novecento, Milano; Gallerie d’Italia – Collezione Intesa SanPaolo, Milano; Fondazione Ragghianti, Lucca; Museo Archeologico Nazionale, Reggio Calabria; MoMA, Museum of Modern Art (New York, NY, USA); SF MoMA Musuem of Modern Art (San Francisco, CA, USA); Centre Pompidou di Parigi; FRAC Centre di Orléans; Museo di Arte Contemporanea, Zagabria; National Museum of Modern Art, Tokyo.

Nel 2016 ha ricevuto il Premio Compasso d’oro alla Carriera.

EVENTI COLLATERALI

Visite guidate

  • Sabato 27 settembre 2025 – ore 11.00

Speciale Festival del Parco 2025

“Nel giardino delle delizie” (visita guidata alla mostra)

Una speciale visita guidata alla mostra accompagnati da una delle curatrici, Simona Cesana.

Ingresso a pagamento. Prenotazione obbligatoria

  • Sabato 4 ottobre 2025 – ore 15.30

Speciale Ville Aperte 2025

“Nel giardino delle delizie” (visita guidata alla mostra)

Ingresso a pagamento. Prenotazione obbligatoria

Family Lab per famiglie con bambini/e da 3 a 11 anni

  • Sabato 13 settembre 2025 – ore 15.30

“Un giardino per giocare”

Ingresso a pagamento. Prenotazione obbligatoria

Incontri

  • Sabato 11 ottobre 2025 – ore 11.00

Speciale Giornata del Contemporaneo 2025

“Il giardino delle delizie: dialogo con Ugo La Pietra” (presentazione del volume)

Ugo La Pietra dialoga con Massimiliano Rossin de Il Cittadino in occasione della

presentazione del volume “Il giardino delle delizie” (Manfredi Edizioni, 2024).

Ingresso libero su prenotazione.

ACCESSIBILITA’

La mostra è interamente accessibile a persone con disabilità motorie; sono disponibili per persone cieche audiodescrizioni di alcune opere in mostra.

VISITE GUIDATE PER GRUPPI

È possibile organizzare su prenotazione visite guidate per gruppi, in italiano o in inglese, e visite guidate inclusive per persone con disabilità visive, uditive, intellettive o demenze.

Per info e prenotazioni: www.museicivicimonza.it

INFORMAZIONI

IL GIARDINO DELLE DELIZIE 

Opere di Ugo La Pietra

Monza, Musei Civici

6 settembre – 2 novembre 2025

ORARI

Fino al 30 settembre 

mercoledì 15-18

giovedì 15-18 | 20-23

venerdì, sabato e domenica 10-13 | 15-18

Dal 1° ottobre al 2 novembre 2025 

mercoledì 10-13 | 15-18

giovedì 15-18

venerdì, sabato e domenica 10-13 | 15-18

BIGLIETTI

La visita alla mostra è inclusa nel biglietto del museo.

Intero € 6

Ridotto € 4:

Ragazzi da 18 fino a 26 anni; adulti sopra i 65 anni; studenti universitari muniti di libretto; possessori di carte convenzionate; gruppi oltre le 10 persone con prenotazione

Gratuito:

Under 18; possessori Abbonamento Musei Lombardia; possessori Musei Civici Monza Card; persona con disabilità e relativo accompagnatore; membri ICOM.