BRIANZA – Da ieri 4 settembre sono raddoppiate le corse effettuate la domenica e nei festivi sul collegamento S11 Como San Giovanni-Milano Porta Garibaldi: come già avviene nei feriali, anche nei giorni di festività tornerà a circolare un treno ogni 30 minuti, anziché ogni ora.Il potenziamento, che riporta alla regolarità il servizio festivo sulla linea dopo la pandemia, raddoppia l’offerta attuale: saranno 36 le corse effettuate in più, per un totale di 73 collegamenti tra le 5 di mattina e le 00.30 di notte.In direzione Milano i passeggeri potranno utilizzare anche le corse che partono da Como San Giovanni al minuto .49, in aggiunta a quelle al minuto .19. In direzione Como si potrà viaggiare sulle corse in partenza da Milano Porta Garibaldi al minuto .09, oltre a quelle al minuto .39.
I dettagli sulle corse sono disponibili nell’orario sul sito trenord.it e l’App.
SEREGNO – Sarebbero responsabili di almeno cinque rapine, di cui alcune anche a mano armata e tre delle quali fatte a Seregno ai danni di minorenni, i quattro giovani colpiti da un’ordinanza di misura cautelare in carcere, che agivano sistematicamente nei pressi delle stazioni ferroviarie o a bordo di treni in servizio tra i comuni di Seregno e Monza.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano, hanno preso avvio nel febbraio di quest’anno, in seguito alle denuncia sporte dalle vittime ai carabinieri della Compagnia di Seregno.
L’attività investigativa dell’Arma ha permesso di accertare l’esistenza di un vero e proprio sodalizio criminale composto da minorenni (due di nazionalità italiana, uno marocchina e uno egiziana) i quali, supportati dalla forza intimidatoria del branco – agivano attorniati anche da altri giovani del gruppo, una decina in tutto. Il gruppo seminava il panico sulle tratte ferroviarie della Brianza, mettendo a segno colpi di poche centinaia di euro ai danni di ragazzi e studenti che, con i mezzi pubblici, raggiungevano le scuole di Seregno.
Tra gli episodi avvenuti alla stazione ferroviaria di Seregno, attuati con la medesima tecnica: i quattro si avvicinavano alle vittime e con la scusa di chiedere una sigaretta, li accerchiavano e poi li colpivano con schiaffi e pugni.
Gli approfondimenti investigativi, cristallizzati anche attraverso i video estrapolati dagli impianti di video-sorveglianza degli scali ferroviari, dalle ricostruzioni fotografiche e dalla refurtiva ritrovata delle vittime, hanno consentito di accertare che il gruppo operava con serialità e, ricorrendo quasi sempre all’uso della forza, avvicinava gli studenti strappandogli dal collo le collanine e facendosi consegnare soldi, cellulari e indumenti griffati.
In uno degli episodi, per il quale avevano proceduto i Carabinieri della Compagnia di Desio uno dei quattro giovani criminali era stato arrestato dopo aver aggredito la capotreno intervenuta in difesa di una vittima.
Per i quattro fermati , necessitando di esigenze rieducative particolarmente serie e stringenti, vista la condizione di devianza in cui versano, è risultata necessaria l’applicazione della misura della restrizione in un istituto di pena minorile.
L’esecuzione delle ordinanze, avviata lo scorso 22 agosto, è stata conclusa nella giornata di ieri con il rintraccio e l’arresto dell’ultimo dei quattro componenti del gruppo. Lo stesso, in vacanza in Marocco con i propri familiari, non appena rientrato sul suolo italiano, si è trovato dinanzi i militari dell’Arma che lo hanno fermato e trasferito nel carcere Beccaria di Milano.
Dei quattro arrestati uno è residente a Vimercate; due sono residenti a Cinisello Balsamo (di cui uno già in istituto di pena minorile a Bologna) ed uno è senza fissa dimora ( già in istituto di pena minorile a Milano per analoghi reati)
BRIOSCO – La scorsa notte, poco dopo le 2, i carabinieri di Giussano, durante un ordinario servizio di pattugliamento del territori, nel transitare in via XI febbraio di Briosco, hanno notato ferma a bordo strada una Peugeot 208 con a bordo due soggetti. Insospettiti i militari hanno proceduto al controllo degli occupanti: il primo è risultato un 44enne, divorziato, nullafacente, pregiudicato per reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti– di Lissone, che sedeva al posto di guida nonostante avesse la patente sospesa. Al suo fianco sedeva e una 29enne di Lainate –nubile, nullafacente, con precedenti per uso di sostanze stupefacenti, occupazione abusiva e truffa.
Le circostanze di tempo e di luogo, l’atteggiamento e lo stato psico-fisico dei due fermati noncè il loro curriculum, ha portato gli operanti a effettuare una perquisizione che ha permesso di rinvenire vari involucri di hashish e cocaina per un peso complessivo rispettivamente di grammi 5,21 di cocaina e grammi 17,23 di hashish. Inoltre il 44enne, celata all’altezza della cintura dei pantaloni, aveva una pistola, rivelatasi poi una scacciacani priva di tappo rosso, marca Bruni mod. p4 calibro 8 con 8 colpi nel caricatore.
La coppia è stata accompagnata in caserma a Giussano dove è stata denunciata in stato di libertà per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti . Inoltre l’uomo è stato denunciato anche per il rifiuto di sottoporsi all’accertamento per rilevare la presenza di stupefacenti nel sangue , porto di oggetti atti a offendere, guida con patente sospesa.
DESIO – L’Unità di Psichiatria (SPDC, Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura) di Desio riaprirà il prossimo 15 settembre.
L’attività della struttura – 20 posti letto – era stata temporaneamente sospesa il 17 maggio scorso. Allora, contestualmente, erano stati aperti otto posti letto aggiuntivi (rispetto ai 17 preesistenti) presso la Psichiatria di Vimercate per rispondere ad una eventuale domanda di degenza e cura in più per soggetti con disagio acuto.
La psichiatria del Pio XI viene riavviata con l’acquisizione di nuove risorse specialistiche che contribuiscono a compensare le problematiche di organico che avevano portato alla decisione sofferta di quattro mesi fa. Ebbene, dal 15 settembre l’impegno definito sarà di tre psichiatri, di cui due neoassunti. Ad essi si aggiungeranno due specializzandi (il secondo entro ottobre). Responsabile del servizio sarà la dottoressa Paola Marinaccio. L’intervento di ASST Brianza è significativo anche in ambito strutturale. Si è messo mano, cioè, a lavori di risistemazione dell’area che ospita il reparto: lavori che la ridisegnano.
Le opere che saranno ultimate nei prossimi giorni, in occasione del riavvio dell’attività, hanno comportato un investimento di oltre 100.000 euro. Sono stati realizzati nuovi bagni, ritinteggiate le pareti e manutenuta l’impiantistica, disposti interventi secondo le norme previste dagli standard di sicurezza e acquistato nuovi arredi.
CARATE BRIANZA – Una donna alla guida della struttura di Medicina Generale dell’Ospedale di Carate. E’ Anna Gandino: proviene dal Niguarda di Milano, presso cui ha operato per oltre vent’anni. Prima ancora aveva lavorato all’Azienda Ospedaliera Salvini di Garbagnate e al Policlinico di Milano.
Laureata di Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Milano, Anna Gandino ha conseguito le specializzazioni, prima in Medicina Interna e, successivamente in Cardiologia.
Al Niguarda, la neo primaria è stata responsabile dell’ambulatorio dedicato alla diagnosi e cura delle pericarditi e dei versamenti pleuropericardici.
Nei primi anni all’ospedale milanese s’è anche occupata di medicina di urgenza e pronto soccorso.
Anna Gandino, autrice di diversi lavori scientifici apparsi sulla pubblicistica medica internazionale più autorevole, si è insediata alla direzione della Medicina Generale di Carate (diretta per diversi anni da Guido Arpaia) dalla seconda metà di agosto.
BESANA BRIANZA – Lo scorso 22 agosto un 85enne di Como,dopo aver subito il furto della sua bicicletta elettrica, una Orbea dal valore di diverse migliaia di euro, ha sporto denuncia ai carabinieri.
MONZA – Una neonata è stata abbandonata vicino all’ospedale San Gerardo di Monza ed è stata trovata da un’infermiera avvolta in una copertina e adagiata in una scatola posta sul cofano di una vettura. La donna ha dato l’allarme agli agenti della Questura.
I poliziotti hanno ricostruito come alle 5.20 l’infermiera, che stava andando al lavoro, ha sentito dei gemiti. Si è avvicinata e ha trovato la neonata avvolta in una copertina all’interno della scatola. Ha avvertito il pronto Soccorso pediatrico il cui personale si è preso cura della bimba risultata nata da poche ore, in buone condizioni e dai tratti ispanici. Ora gli agenti indagano per rintracciare la madre.
La piccola hanno fatto sapere gli investigatori – dopo essere stata visitata è risultata in buone condizioni.
VIMERCATE – Ha preso di mira le auto parcheggiate davanti all’Ospedale spaccando parecchi finestrini con una pietra per rubare all’interno dei vecoli . La manovra non è però sfuggita a un cittadino, che ha notato la scena e ha chiamato i Carabinieri. Quattro le auto razziate e danneggiate: magro il bottino, ma moltii danni. A finire nei guai un 42enne di Briosco, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti.
Il fatto è successo lo scorso 27 agosto scorso quando i militari sono intervenuti in seguito alla chiamata effettuata al 112 da parte di un residente che aveva visto l’uomo mentre rompeva con una pietra i finestrini delle autovetture in sosta.
Quando è stato fermato dai militari il ladro aveva ancora in mano il sasso utilizzato come per rompere i cristalli. Dopo il primo furto, una salopette da uomo marca “Tucano” del valore di 100, non si sarebbe accontentato cercando “il colpo grosso” su altri veicoli.
Il ladro, un 42enne, dimesso dal nosocomio cittadino perché nella nottata era stato ricoverato a causa di un abuso di alcol, è stato accompagnato in caserma a Vimercate. Qui i carabinieri, dopo aver acquisito le denunce dei proprietari delle auto, lo hanno arrestato .
Su disposizione del P.M. della Procura della Repubblica di Monza, nella mattinata del 29 agosto è stato presentato innanzi l’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di presentazione quotidiana alla P.G; dovrà rispondere dell’accusa di furto aggravato.