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Politica

SEREGNO – “SPORTELLO SCELTA E REVOCA MEDICI” ANCORA CHIUSO AL PUBBLICO

SEREGNO -Il sindaco Alberto Rossi e l’assessore alle Politiche Sociali Laura Capelli hanno inoltrato una nota ad Asst, rinnovando la richiesta di riaprire al pubblico dello sportello Scelta e Revoca Medici, che presso gli uffici di via Stefano da Seregno è chiuso sin dalla prima emergenza sanitaria. Di seguito il testo della nota.

A distanza di un mese dal nostro intervento in sede di Assemblea di Ambito, torniamo a riproporre un tema che ci sembra importante e urgente, in quanto assolutamente centrale nella vita delle persone più fragili.

             Nel periodo più duro dell’emergenza sanitaria Covid, gli sportelli scelta e revoca medici della sede Ats di via Stefano da Seregno hanno sospeso il ricevimento dei cittadini allo sportello ed espletato la loro attività in modalità telematica. Questa modalità, che pure è stata svolta con efficienza, ha pesantemente penalizzato le persone, in prevalenza anziane, che non hanno accesso alle strumentazioni informatiche, persone che quindi non hanno potuto rapportarsi in maniera autonoma con gli uffici.

             Questa limitazione era certamente giustificabile in una situazione di cogente emergenza, ma appare ampiamente superata nel momento storico attuale, in cui l’accesso agli uffici e ai servizi pubblici è tornato ad un regime di sostanziale normalità. La chiusura al pubblico degli sportelli Ats, però, continua a permanere e questo costituisce un limite difficilmente giustificabile verso gli anziani e verso coloro che non padroneggiano le tecnologie informatiche.

             Sappiamo che, nel lungo periodo, la problematica sarà ovviata dalla Casa di Comunità la cui attivazione è in programma nell’edificio dell’Ospedale Trabattoni Ronzoni. Sappiamo che nel medio periodo, dovrebbero essere attivati alcuni sportelli e servizi presso l’Ospedale e che, quindi, anche lo sportello scelta e revoca medici potrebbe trovare un proprio spazio.

             Tuttavia, come abbiamo potuto già in più occasioni esprimere, la problematica non deve essere rinviata nel tempo, ma merita un riscontro urgente. Per questo siamo a sollecitare che lo sportello scelta e revoca torni al più presto a ricevere in presenza i cittadini che hanno bisogno, anche con una limitata estensione dell’orario di apertura (basterebbero due mezze giornate ogni settimana). ”

 

Cronaca

MACHERIO – DA’ FUOCO ALL’APPARTAMENTO E SI BARRICA IN CASA; EVACUATE 20 FAMIGLIE

MACHERIO –  I Carabinieri della Stazione di Biassono hanno arrestato in flagranza di reato un 33enne di origine albanese con l’accusa di incendio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I fatti si sono verificati ieri intorno alle 12. Alcuni  residenti di un condomino hanno allertato la Centrale Operativa della Compagnia di Monza, segnalando un forte odore di fumo provenire da un appartamento.

Immediatamente  più pattuglie sono  confluite sul posto;  i militari, raggiunta l’abitazione indicata, hanno trovato  la porta sbarrata dall’uomo che si era barricato all’interno e continua a gridare di aver dato alle fiamme con la benzina l’appartamento e di voler uccidere tutti.
Dopo alcuni minuti  i carabinieri lo hanno convinto  ad aprire la porta  per soccorrerlo ma una volta dentro,  l’uomo ha opposto   resistenza aggredendo gli operanti con calci e pugni, fino ad essere bloccato dopo una furiosa colluttazione.
In seguito i militari hanno accompagnato all’esterno le persone presenti nel condominio e  poi, usando  gli estintori del palazzo, hanno spento  l’incendio prima che si propagasse alle altre abitazioni .
Poco dopo i Vigili del Fuoco di Monza hanno provveduto a spegnere definitivamente le fiamme quando ormai, avevano distrutto completamente l’appartamento dell’albanese.
Sono in corso ulteriori accertamenti sulle cause che hanno spinto l’uomo ad agire, mentre l’abitazione è stata sottoposta a sequestro. Concluso l’intervento, due carabinieri venivano trasportati all’ospedale San Gerardo di Monza a causa dci fumi respirati.
L’Autorità Giudiziaria, nel corso del rito per direttissima, ha convalidato l’arresto ed applicato la custodia cautelare in carcere.
Sport

MONZA – BOXE: PER L’EUROPEO DEI PESI GALLO, ALESSIO LORUSSO SFIDA SEBASTIAN PEREZ

MONZA – Alessio Lorusso sfida Sebastian Perez per il titolo europeo Pesi Gallo EBU (European Boxing Union). L’evento, presentato ieri mattina a Milano nel corso di una conferenza stampa, è in programma il prossimo 14 ottobre all’Arena di Monza. Il pugile lombardo, soprannominato Mosquito, si batterà per la preziosa cintura attualmente vacante, contro il temibile avversario spagnolo, conosciuto come ‘Latigo’.

Lavoro duramente già da tempo – ha dichiarato Alessio Lorusso per prepararmi a questa sfida e sono molto carico. Per me sarà un trampolino di lancio, a casa mia, per cui sento grande responsabilità. Sarà un match difficile, il mio avversario ha esperienza e qualità per cui lavorerò non solo a livello fisico, ma anche mentale. Quella di Monza è una tappa molto importante, perché è risaputo che conquistare un titolo EBU può cambiare la carriera, per cui spero sia un punto di partenza per nuovi traguardi. Invito i miei corregionali, i tifosi e gli appassionati ad esserci: sarà una grande pagina di sport. Voglio vincere e convincere – ha concluso Lorusso – e sento la fiducia di tutto mio il team”.

Il main event della serata – organizzata da Mirtilla e Promo Boxe Italia – e ripresa dalle telecamere di Raisport, sarà preceduto da un ottimo sottoclou, tra cui il titolo italiano dei Pesi Piuma tra Mattia De Bianchi e Mattia Occhinero. Ampio spazio, però, anche a temi sociali e all’innovazione tecnologica, a partire dalla boxe per disabili, all’accessibilità per i non vedenti e al Metaverso.

Rispetto a quanto accade durante le classiche riunioni – ha detto Claudio La Rosa, manager di Lorusso per Mirtillaabbiamo pensato ad alcune novità. Con grande soddisfazione, intanto, posso annunciare che sarà una special night con un occhio alla boxe per disabili, anche grazie alla sensibilità del presidente della FPI Flavio D’Ambrosi. In tema di innovazione, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi, inviteremo persone non vedenti per assistere alla sfida e viverla attraverso una descrizione audio dedicata. Inoltre possiamo preannunciare che l’evento sarà inserito in una piattaforma del ‘Metaverso’, novità assoluta per l’Italia”.

La sfida tra Lorusso e Perez – ha affermato Mario Loreni, presidente di Promo Boxe Italiaè una tra le più importanti nel panorama nazionale per il 2022. Per questo ci aspettiamo un grande riscontro di pubblico, non solo dagli addetti ai lavori ma dai tanti appassionati lombardi. Voglio ringraziare Claudio La Rosa perché non era semplice portare in Italia questo evento”.

Sono molto contento – ha dichiarato l’atleta disabile Simone Dessi che l’organizzazione abbia inserito nel programma della serata questa disciplina e che la Federazione ci supporti. Il pugilato è anche inclusione e deve essere accessibile a tutti”.

 

Cronaca

VAREDO – CATTURATO MENTRE E’ AL BAR UN EVASO RESPONSABILE DI OMICIDIO

VAREDO – Nella mattinata del 4 luglio i Carabinieri  hanno rintracciato e catturato un italiano sessantaquattrenne, condannato ad oltre vent’anni per l’omicidio volontario, a colpi di coltello e ferro da stiro, della propria compagna convivente, avvenuto nel 2010 in Garbagnate. Il ricercato, evaso dagli arresti domiciliari dal 31 maggio scorso, era anche destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dall’ufficio di Sorveglianza di Milano, in data 13 giugno 2022.

I militari della Tenenza dei Carabinieri di Paderno Dugnano, sulle tracce dell’uomo da giorni, mediante una attenta raccolta di informazioni sul territorio, sono riusciti a sorprendere e bloccare il latitante, mentre era intento a leggere un giornale sportivo, seduto ad un tavolo all’esterno di un bar del comune brianzolo.

L’arrestato, Z.P., è stato poi tradotto dai Carabinieri presso la Casa Circondariale di Monza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Monza.

Politica

SEREGNO – L’AMMINISTRAZIONE HA DECISO : LA POLIZIA LOCALE SI TRASFERIRA’ IN VIA MESSINA

SEREGNO – La decisione è ormai presa, l’iter è stato avviato: il Comando della Polizia locale si trasferirà in via Messina negli spazi precedente occupati dalla Polstrada. L’intenzione era stata annunciata nel mese di marzo 2021 dal sindaco Alberto Rossi e da William Viganò, assessore con delega alla Sicurezza. Ora l’iter prosegue e si avvia alle fasi finali. Nei giorni scorsi, infatti, la Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo per la manutenzione straordinaria dell’immobile.

La spesa complessiva prevista è di 1,7 milioni. In aumento rispetto alle previsioni iniziali: nel mese di novembre 2021 lo studio di fattibilità tecnica ed economica stimava un esborso di 600mila euro. Solo strada facendo, si era ipotizzato un costo complessivo di 1,2 milioni, poi ulteriormente cresciuto man mano che si entrava sempre più nel dettaglio progettuale.

Lo spostamento della Polizia locale – spiegava il sindaco – ci permette di ottenere più benefici in un colpo solo. Per quanto riguarda l’attività del Comando, la sede è adeguata, avendo già ospitato la Polstrada. L’ubicazione permette di raggiungere in pochi istanti tutte le strade della città. Gli spazi a disposizione, inoltre, offrono l’occasione di dare una sede adeguata alla Protezione civile, con la possibilità di ospitare anche tutti i mezzi”.

Sembrerà una banalità, ma ora la situazione è ben più complessa: i veicoli dei volontari sono disseminati in diverse sedi del territorio, utilizzando i magazzini e altri spazi disponibili, compresa la ex casa cantoniera chiesta in comodato alla Provincia di Monza e Brianza proprio per questo scopo. La sede di via Messina garantisce disponibilità di spazi, tra l’altro unendo due attività, quella della Polizia locale e quella della Protezione civile, che spesso agiscono in sinergia. In Consiglio comunale l’amministrazione comunale aveva anche rivelato che lo spostamento della Polizia locale sarebbe stato accompagnato dall’assunzione di nuovi agenti per aumentare la presenza degli uomini in divisa sulle strade.

Il trasloco della Polizia locale negli spazi liberati dalla Polstrada permette, però, di ottenere un altro beneficio a cui l’amministrazione comunale tiene particolarmente: significa poter disporre degli spazi attualmente occupati dagli agenti in via Umberto I.

Questo – evidenziava Rossi – è importante perché nella sede municipale di via Umberto I potremo avere maggiori spazi a disposizione. Ci consente di mettere mano con maggiore efficacia e con maggiori possibilità alla riorganizzazione dell’attività degli uffici”.

Approvato il progetto, al momento nulla ancora si sa sui tempi dei lavori e, di conseguenza, sulle date del trasloco. Proprio ieri l’amministrazione comunale ha pubblicato sul sito Internet dell’ente una manifestazione di interesse per procedere poi a una gara a inviti. Tra burocrazia, lavori e collaudo, però, tutto lascia pensare che il Comando di Polizia locale potrà insediarsi nella nuova sede soltanto nel 2023.

( fonte seietrenta.com – Gualfrido Galimberti )
Cultura

LOMBARDIA – NIDI GRATIS : LA REGIONE STANZIA 9 MILIONI DI EURO

LOMBARDIA – La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli, ha approvato la delibera che stanzia 9 milioni di euro per la misura ‘Nidi Gratis’, che azzera le rette a carico delle famiglie per i nidi e micronidi pubblici o privati ammessi alla misura.

Questo provvedimento si rivolge ai genitori che, alla data di presentazione della domanda di adesione, possiedano un indicatore della situazione economica equivalente – ISEE ordinario/corrente inferiore o uguale a 20.000 euro o ISEE minorenni nel caso in cui il Comune lo richieda per l’applicazione della retta e una retta mensile superiore all’importo rimborsabile da Inps, pari a 272,72 euro.

Si tratta – hanno dichiarato il presidente Attilio Fontana e l’assessore Alessandra Locatellidi un provvedimento importante per Regione Lombardia, che da sempre si impegna al fianco delle famiglie per garantire sostegni concreti. L’obiettivo è facilitare l’accesso ai servizi per la prima infanzia, rispondendo ai bisogni di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e favorendo la permanenza, l’inserimento e il reinserimento, in particolare delle donne, nel mercato del lavoro“.

 

Voglio ricordare – ha aggiunto l’assessore – che nel nostro Paese il 20% delle mamme lavoratrici rinuncia all’occupazione dopo la nascita del primo figlio e il tasso di occupazione delle donne con figli è più basso di quelle senza figli. Tale fenomeno, che si è acuito con l’emergenza sanitaria ed economica in corso, può essere allentato e superato solo attraverso l’adozione di un piano integrato per la genitorialità e il sostegno alla natalità“.

 

Regione Lombardia – ha ricordato l’assessore – prosegue lungo questo percorso prioritario attraverso lo sviluppo di politiche di conciliazione mirate”. “Nidi gratis, insieme alle misure di welfare aziendale, al sostegno economico per i nuclei più in difficoltà e all’offerta di servizi per l’infanzia – ha concluso l’assessore Locatelli – contribuisce a definire una chiara cornice entro cui Regione Lombardia si sta muovendo per sostenere le famiglie più vulnerabili“.

Cronaca

SEREGNO – INCENDIA L’ AUTO DEL SUO EX : ARRESTATO CITTADINO PAKISTANO

SEREGNO – Nei giorni scorsi i carabinieri della compagnia di Seregno hanno dato esecuzione a una misura cautelare coercitiva emessa dal giudice per le indagini preliminari di Monza su proposta della Procura della Repubblica nei confronti di un 39enne di origini pakistane ma residente in Brianza il quale si sarebbe reso responsabile del reato di atti persecutori, compreso l’incendio di un’autovettura, nei confronti dell’ex compagno, 26enne anch’egli di origini pakistane anch’egli domiciliato nella provincia.

La misura cautelare scaturisce dalle indagini condotte dall’Arma e coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza che hanno permesso di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico dell’indagato e traggono origine dall’incendio, di origine dolosa, verificatosi la notte del 20 maggio scorso che aveva distrutto la Jeep Cherokee e di proprietà della vittima e intaccato la sua abitazione.

In quell’occasione la vittima aveva anche accusato uno shock emotivo con attacchi di panico ed era stata trasportata al pronto soccorso. Inoltre, era stato anche riscontrato un ammanco di 10.000 euro in contanti.

In particolare, l’indagato, dalla fine della relazione sentimentale con la persona offesa avvenuta nel mese di febbraio 2022, aveva cominciato insistentemente a molestare e minacciare il suo ex compagno, chiedendogli rilevanti somme di denaro e favori vari, nonché di riallacciare la loro relazione; tra le minacce, oltre a quelle di morte, vi erano anche quella di diffondere video intimi e quella di rivelare ai familiari la loro relazione omosessuale in ragione dei divieti imposti dalla religione islamica; inoltre in un’occasione lo aveva anche percosso danneggiandogli il cellulare e il parabrezza dell’auto.

Gli accertamenti eseguiti hanno quindi permesso di far emergere elementi idonei a ricondurre all’indagato l’evento del 20 maggio e inquadrare lo stesso nella più ampia cornice degli atti persecutori. Secondo la ricostruzione dei militari della compagnia di Seregno, quella notte l’indagato, travestendosi da donna, si sarebbe furtivamente avvicinato all’abitazione dell’ex e avrebbe appiccato il fuoco in più punti dell’abitazione e sull’auto con la chiara intenzione di provocare un incendio di grosse dimensioni e idoneo a diffondersi, poi si sarebbe introdotto all’interno asportando 10.000 euro da un armadio. Infine avrebbe lasciato una lettera intimidatoria, da ricondurre a lui con tutta probabilità anche per l’uso di un nomignolo con il quale in passato appellava la vittima in via confidenziale.

Il Gip di Monza, valutato che gli elementi indiziari raccolti sembrano convergere univocamente verso l’indagato, atteso che vi sono state plurime e reiterate condotte persecutorie, ha ritenuto adeguata e proporzionata l’applicazione della misura detentiva degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. La misura, in ragione dei tempi tecnici di installazione dello strumento di controllo elettronico, in prima battuta si è tradotta in custodia cautelare in carcere.

( fonte seietrenta.com – Gualfrido Galimberti )
Cronaca

CARATE – INCIDENTE : FRONTALE TRA AUTO CON DUE FERITI GRAVI

CARATE BRIANZA – Grave incidente ieri sabato 2 luglio in serata :  una Toyota Yaris e una Fiat Punto, lungo la Strada provinciale 155 che porta verso Briosco, si sono scontrate frontalmente. Il sinistro  ha fatto registrare due feriti (gli occupanti della Yaris): una donna di 31 anni trasportata all’ospedale San Gerardo per un trauma facciale e fratture a un braccio e un 71enne che ha riportato un trauma cranico, trasferito al Manzoni di Lecco.

Il sinistro è avvenuto in un tratto di strada caratterizzato da numerose curve. Una delle auto avrebbe invaso la corsia opposta provocando  lo scontro che avrebbe potuto avere conseguenze peggiori. La strada è rimasta a lungo interdetta alla circolazione. Sul posto è intervenuto il personale paramedico  del 118 e un’automedica, oltre ai vigili del fuoco La ricostruzione del sinistro  è al vaglio dei carabinieri  di Seregno..

Cronaca

SEREGNO – LITI TRA PARENTI : SEQUESTRATI 10 FUCILI AD UNA 85ENNE

SEREGNO – Nei giorni scorsi i carabinieri di Seregno, venuti a conoscenza  di forti dissidi e continui litigi che avvenivano  tra una donna rimasta da poco vedova,  la suocera e la cognata durante i quali venivano pronunciate gravi minacce come “vedrai che fine ti facciamo fare” o “di te non saprà più niente nessuno”, si sono mossi in modo preventivo per evitare eventuali possibili tragedie.

Nell’ambito degli accertamenti preventivi svolti dall’arma è risultato  che presso l’abitazione della donna, una 85enne originaria del foggiano, erano custoditi, dopo la morte del marito e senza  autorizzazione,   9 tra fucili e carabine varie, una pistola, svariate munizioni.  I carabinieri hanno proceduto all’immediato ritiro cautelare con segnalazione all’Autorità Giudiziaria per la detenzione abusiva delle stesse.
Dietro i dissidi probabili ragioni di natura ereditaria verosimilmente legate anche a un’azienda di famiglia.
Cronaca

VIMERCATE – NON RESISTE ALLA ” MOVIDA ” ED EVADE DAI DOMICILIARI: ARRESTATO

VIMERCATE –  Continuano i controlli dei Carabinieri a Vimercate: un arrestato, un denunciato, un segnalato, una patente ritirata per guida in stato di ebrezza.
E’ evaso dagli arresti domiciliari, attratto dalla movida notturna. Così è tornato agli arresti domiciliari con l’accusa di “evasione”, un giovane di 25 anni residente a Cornate d’Adda, che nella giornata del 25 ottobre 2021, al ritorno dal paese di origine del Marocco era stato arrestato dalla polizia di frontiera di Orio al Serio, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per una serie di reati contro il patrimonio sul territorio nazionale.
I carabinieri del Comando Compagnia unitamente alla Polizia Locale, nel fine settimana hanno effettuato fino a tarda notte  controlli volti alla prevenzione ed al contrasto della “ malamovida”, nelle zone in cui si registra la maggior presenza di esercizi pubblici e dei locali della movida, luoghi di aggregazione, soprattutto giovanile.
I controlli si sono concentrati nell’area di Largo Europa, piazza Marconi e vie limitrofe, via Milano, verificando il rispetto degli orari di esercizio, volume musica, vendita di alcolici ai minori. Sono state identificate 120 persone e controllati 50 veicoli; 5 gli esercizi commerciali che sono stati sottoposti a verifiche.
In contemporanea venivano eseguiti vari posti di controllo:
in via Milano, veniva tratto in arresto, nella flagranza del reato di evasione, un 25enne di origini magrebine residente a Cornate d’Adda (Mb). Il soggetto veniva controllato dai militari  mentre era a bordo del suo veicolo che si dirigeva nei parcheggi dei luoghi di aggregazione. Dal controllo emergeva che a quell’ora doveva essere agli arresti domiciliari in esecuzione di una misura cautelare domiciliare. un 33enne origini rumene, rientrato nel territorio nazionale in Italia, in violazione del decreto di allontanamento emesso dal Prefetto di Milano;
E’ stato anche segnalato alla Prefettura di Monza e della Brianza un 17enne  , per “detenzione di sostanza stupefacente per uso personale”, poiché, trovato in possesso di gr. 0,5 di sostanza stupefacente tipo hashish.
Sono stati sottoposti all’accertamento alcoltest n. 15 (quindici) automobilisti, risultando solo uno con un tasso alcolemico superiore a 0,5 ma non a 0,8 g/l, a carico del quale è stata contestata la violazione di cui all’art. 186 c. 2 lett. a del cds (guida in stato di ebbrezza), e relativo ritiro della patente di guida per la successiva sospensione.