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SEREGNO – DOCCIA GELATA PER SEREGNO: NO ALL’ISCRIZIONE DI UNA NUOVA SOCIETA’ IN PROMOZIONE

SEREGNO – Doccia gelata per il mondo del calcio seregnese. Con una Pec inviata mercoledì 2 agosto al sindaco Alberto Rossi, il presidente del comitato regionale lombardo della Figc Sergio Pedrazzini ha ufficializzato che l’amministrazione comunale non potrà avvalersi della possibilità di iscrivere una nuova società ad un campionato di categoria inferiore rispetto all’Eccellenza (in questo caso, la Promozione), concessa alle municipalità che, al termine di una stagione agonistica, abbiano visto escluso dai giochi il proprio sodalizio di riferimento. Questo perché il 1913 Seregno, pur essendo il suo destino appeso ad un filo, risulta ad oggi essere una realtà ancora in vita e potrebbe tornare nei ranghi federali, qualora il patron Fabio Iurato presentasse il ricorso al Tar del Lazio, annunciato lunedì 17 luglio, per cercare di cancellare la sconfitta a tavolino nel playout del girone B del campionato di serie D conto il Breno, che ha portato alla retrocessione in Eccellenza.

In proposito, da quel che è filtrato, la pubblicazione delle motivazioni della sentenza è considerata imminente. Dopoché, la palla, che al momento appare a dire il vero un po’ sgonfia, ripasserà alla proprietà, che dovrà decidere se appellarsi o meno al Tar del Lazio. Se il ricorso fosse accolto, il 1913 Seregno sarebbe quindi chiamato a perfezionare l’iscrizione alla serie D, presentando anche le liberatorie attestanti i pagamenti delle spettanze per l’ultima annata ai tesserati, un passaggio non scontato, considerato che l’ammontare delle mensilità arretrate non corrisposte risulta superiore ai 250mila euro.

Qualora alla fine il 1913 Seregno non riuscisse a partecipare alla stagione 2023-’24, l’amministrazione comunale potrebbe iscrivere una nuova società al campionato di Promozione nella prossima estate, scegliendo attraverso un bando a chi affidarne la conduzione.

( Paolo Colzani – Il Cittadino )