CESANO – PRESENTATE LE LINEE STRATEGICHE PER AFFRONTARE LA RIPARTENZA DOPO IL LOCKDOWN
CESANO MADERNO – Il Sindaco, Maurilio Longhin, ha presentato in Consiglio comunale le linee guida di quello che sarà un riallineamento del suo programma di mandato alla difficile situazione in cui ci troviamo. RiapriAMO Cesano! Questa la parola d’ordine a Fase 2 avviata e in previsione dei prossimi mesi. Serviranno risorse aggiuntive. Per questo l’Amministrazione ha deliberato di investire nel Sociale e nella ripresa economica fino a un terzo dell’Avanzo di Amministrazione.
Quattro gli obiettivi individuati:
– solidarietà sociale;
– sostegno alle famiglie e all’attività educativa;
– sostegno al commercio, alle piccole imprese artigianali e al lavoro;
– sostegno alla cultura.
Solidarietà sociale. Aumenta il numero delle persone in difficoltà, dovrà quindi aumentare la disponibilità economica dei Servizi Sociali, ed ecco il ricorso a parte dell’Avanzo di Amministrazione. È prioritario per poter far fronte all’acuirsi dei problemi. Particolare attenzione sarà prestata alla disabilità, per garantire continuità nell’assistenza e creare e condizioni per riaprire i Centri negli spazi tradizionali o all’aperto. Con il Terzo Settore, a cui l’Amministrazione riconosce il merito di un impegno fondamentale in questa fase di emergenza, saranno incentivate nuove forme di collaborazione. Allo studio il potenziamento degli interventi dedicati alle famiglie, con riferimento anche alle politiche abitative.
Sostegno alle famiglie e all’attività educativa. L’Amministrazione dovrà investire risorse aggiuntive. Se le norme lo consentiranno, offrirà un sostegno indiretto alle famiglie, aiutando gli Oratori e le Associazioni sportive ad organizzare i Campi estivi e gli Oratori feriali, con prezzi calmierati. Con le Scuole Materne Paritarie è già stato raggiunto un accordo garantendo l’anticipo di risorse già a bilancio affinché le famiglie non debbano pagare le rette per il periodo di chiusura. Adesso è la volta dei Nidi, delle Sezioni Primavera e delle altre unità d’offerta sociale private utilizzando le risorse assegnate al Comune per la fascia d’età 0-6 anni. È previsto il riconoscimento alle famiglie dei costi per i servizi scolastici, trasporto, pre e post scuola, non utilizzati a causa della chiusura: le quote già pagate saranno considerate come un anticipo sul prossimo anno scolastico, mentre le famiglie degli alunni che non usufruiranno dei servizi saranno rimborsate.
Sostegno al Commercio, alle piccole imprese artigianali e al lavoro. Dopo l’incontro con le Associazioni di categoria e in attesa dei provvedimenti di Regione e Governo, l’Amministrazione sta già mettendo a punto un “pacchetto” di misure concrete: sgravi su Tari e Tosap, facilitazioni nell’occupazione del suolo, incentivazione della flessibilità oraria. Si ipotizza di investire nella ripresa economica un terzo dell’Avanzo di Amministrazione libero. Per favorire l’attività edilizia privata, che coinvolge soprattutto operatori locali, il Comune sta innovando l’Ufficio edilizia privata per accelerare i procedimenti e sostenere la ripresa del settore. I lavori pubblici costituiscono per le imprese forse l’unica occasione per garantire un futuro occupazionale. Per questo l‘Amministrazione non limiterà il Piano Triennale delle opere pubbliche. Se l’utilizzo dell’avanzo di bilancio sarà destinato alla spesa sociale, per i lavori pubblici il Comune agirà attraverso l’utilizzo dei mutui, sempre meno costosi. Intende inoltre incrementare i lavori di piccola manutenzione per poter affidare incarichi alle aziende del territorio.
Sostegno alla cultura. Gli spazi pubblici all’aperto dovranno essere utilizzati al meglio, con tempi di apertura possibilmente più lunghi, favorendo così il distanziamento sociale. L’Amministrazione offrirà subito al settore della ristorazione e dei locali pubblici la disponibilità delle piazze e delle strade per tavoli all’aperto, gazebo e altro. Si valuteranno con gli operatori iniziative culturali diffuse in tutti i quartieri, dalla Snia a Cassina Savina. La Biblioteca riprenderà l’attività e in aggiunta saranno incentivati eventi culturali diffusi sia in centro sia nei quartieri. Saranno avviati nuovi progetti con la Scuola di Musica nei quartieri. Palazzo Arese Borromeo riprenderà le programmazioni espositive e culturali interrotte, con modalità che consentano la sicurezza delle persone. Si sta valutando di non chiedere l’affitto alle Associazioni culturali per il periodo di chiusura. Per quanto riguarda lo sport, fattore essenziale per il ritorno alla normalità, l’Amministrazione sta valutando la possibilità di decurtare la seconda rata per l’utilizzo degli impianti relativamente al periodo di chiusura oltre che di contribuire con incentivi.
[wysija_form id=”5″]