giacinto mariani

Politica

LO SFOGO DI GIACINTO MARIANI DOPO LA VITTORIA DI MAZZA

SEREGNO – Dopo la vittoria di Edoardo Mazza alle Comunali di Seregno, il sindaco uscente  Giacinto Mariani si è levato qualche sassolino dalle scarpe puntando il dito contro coloro che in questi anni lo hanno criticato e denigrato. Mariani si è scagliato soprattutto contro siti anonimi, che a suo dire, non si sa da chi siano finanziati e ai quali ha augurato semplicemente di “morire “

Politica

ELEZIONI: QUANTI FORESTIERI NELLE LISTE

LA CAMPAGNA ELETTORALE ENTRA NEL VIVO. NELLA LISTA DELLA LEGA NORD QUASI LA META’ SONO FORESTIERI .

Dopo che i partiti che da dieci anni governano Seregno hanno trovato l’accordo sul nome di Edoardo Mazza ( Forza Italia ) quale candidato sindaco scartando quello di Davide Vismara ( Lega Nord ),si può affermare che la campagna elettorale in città sia entrata ora nella sua fase più ” accesa ”

I due partiti hanno dovuto approntare in tutta fretta le liste dei candidati consiglieri sulle quali sono già trapelano indiscrezioni. Le più singolari riguardano la lista della Lega, che non è ancora stata presentata ufficialmente alla stampa. Innanzitutto sembrerebbe che il candidato sindaco Davide Vismara, l’uomo che avrebbe dovuto rappresentare il punto di stacco con il recente passato del Carroccio cittadino, la cui immagine appare alquanto sbiadita , non sarebbe stato messo in lista. E’ stato il partito a non volerlo ? E’ stato lui che, sentendosi preso in giro, se ne è andato magari sbattendo la porta ? E’ stato messo in stand by in attesa di eventi futuri?

In cima alla lista leghista ci sarebbe il sindaco uscente Giacinto Mariani ( foto al centro ), seguito dal fido scudiero e assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale, Marco Formenti ( elezioni 2010 – 328 preferenze – foto a dx ) e dall’assessore uscente all’ecologia Flavio Sambruni ( elezioni 2010 – 53 preferenze – foto a sx ).
Sempre dalle indiscrezioni dei bene informati, tra i 24 candidati in lista, oltre il 45 % sarebbero forestieri e la cosa, per il partito che si proclama fortemente legato ai territori, appare singolare.

Certo era ragionevole aspettarsi la messa in lista dei cinque “forestieri ” che sostituendosi al gruppo di consiglieri seregnesi dimessisi dopo l’affare + Energy , hanno permesso al sindaco di arrivare a fine mandato (i cinque alle comunali 2010 avevano raccolto un numero di voti inferiore alle dita di una mano ), meno comprensibile appare invece l’inserimento di tante altre candidature esterne.
C’è da chiedersi come mai in un momento in cui il partito di Salvini sia in forte ascesa, non è stato possibie alla sezione locale trovare seregnesi disposti a mettersi in lista, soprattutto in questa tornata elettorale in cui competono ben 10 liste civiche zeppe di residenti pronti a operare per il bene della collettività locale.

Possibile che il Carroccio locale non sia riuscito a trovare cittadini disposti a mettersi in gioco per la Lega ?

Ai lettori le possibili risposte.

(Pino Caputo)

Politica

CENTRO DESTRA…..ANCORA IN ALTO MARE

ELEZIONI : CENTRO DESTRA ANCORA IN ALTO MARE MA CON TANTE LISTE “AMICHE”
SEREGNO – Mentre alcune liste civiche  hanno già presentato programmi e candidati sindaci per le prossime elezioni comunali, la coalizione uscente che ha governato Seregno negli ultimi 10 anni brancola ancora nel buio, in attesa delle decisioni che dovrebbero arrivare dall’alto ( vertici regionali o nazionali )  Ammesso che i due gruppi politici  decidano di correre insieme, lo scoglio più grande,  visto il tracollo nei sondaggi di Forza Italia a livello nazionale, sarà quello di trovare un candidato comune gradito ad entrambi i partiti, specialmente  ora che la Lega sempre nei sondaggi, raccoglie molti più consensi del partito di Silvio Berlusconi.  Il sindaco uscente Giacinto Mariani ( Lega ) sarebbe propenso a sostenere la candidatura di Ilaria Cerqua ( Forza Italia )  mentre la componente composta dagli ex di Alleanza Nazionale, capitanata dal vice sindaco Gianfranco Ciafrone, sosterrebbe la candidatura di Edoardo Mazza ( Forza Italia ) All’interno del partito del Carroccio tra i nomi che circolano c’è quello di Marco Formenti  ( LEGA ) grande amico e socio del sindaco uscente Mariani in un’attività produttiva, che però, non lo sostiene, ritenendolo, forse  inadatto a ricoprire il ruolo di primo cittadino. Tutte ipotesi comunque che dovrebbero essere sciolte a breve . La vicenda curiosa è che nonostante Forza Italia e Lega non abbiano ancora espresso la loro intenzioni, il centro destra ha già trovato liste civiche che hanno reso pubblico  il loro schieramento nell’area politica, senza minimamente conoscere nè i programmi e nemmeno i candidati che potrebbero scendere in campo. Fatto questo che sicuramente suscita qualche perplessità sulle reali intenzioni di queste liste…..  (Pino Caputo)
Politica

G MARIANI: ” DOBBIAMO RISPONDERE CON LE ARMI “

SEREGNO – Dopo la strage di Parigi al «Charlie Hebdo». anche il sindaco Giacinto Mariani ha commentato pubblicamente la vicenda . La riflessione del sindaco inizia :
«Nove anni fa – dice  Mariani – Roberto Calderoli, allora ministro per le Riforme, al Tg1 delle 20 mostrò una maglietta con le vignette satiriche su Maometto, pubblicate sul quotidiano danese Jyllands-Posten. Calderoli fu minacciato di morte da Al Qaeda e contro di lui alcuni iman lanciarono delle fatāwā. La nostra era una battaglia per la libertà, ma l’isolamento intorno a Calderoli fu totale».
Un filo rosso, dunque, collega l’ex ministro per le Riforme ai giornalisti di «Charlie Hebdo»: «Oggi impugno una matita – dichiara il Sindaco – perché voglio sostenere il lavoro dei giornalisti del giornale satirico francese: anche loro combattevano, con le armi della satira, una guerra per la libertà dell’Europa e dell’Occidente».
E Mariani conclude la sua riflessione dicendo : “Charlie Hebdo è come l’attentato di Sarajevo, uno spartiacque tra un prima e un dopo. Niente sarà come prima del 7 gennaio 2015. Siamo in guerra e pertanto dobbiamo rispondere con le armi».
Politica

G MARIANI: “DOBBIAMO RISPONDERE CON LE ARMI”

SEREGNO – Dopo la strage di Parigi al «Charlie Hebdo». anche il sindaco Giacinto Mariani ha commentato pubblicamente la vicenda . La riflessione del sindaco inizia :
«Nove anni fa – dice  Mariani – Roberto Calderoli, allora ministro per le Riforme, al Tg1 delle 20 mostrò una maglietta con le vignette satiriche su Maometto, pubblicate sul quotidiano danese Jyllands-Posten. Calderoli fu minacciato di morte da Al Qaeda e contro di lui alcuni iman lanciarono delle fatāwā. La nostra era una battaglia per la libertà, ma l’isolamento intorno a Calderoli fu totale».
Un filo rosso, dunque, collega l’ex ministro per le Riforme ai giornalisti di «Charlie Hebdo»: «Oggi impugno una matita – dichiara il Sindaco – perché voglio sostenere il lavoro dei giornalisti del giornale satirico francese: anche loro combattevano, con le armi della satira, una guerra per la libertà dell’Europa e dell’Occidente».
E Mariani conclude la sua riflessione dicendo : “Charlie Hebdo è come l’attentato di Sarajevo, uno spartiacque tra un prima e un dopo. Niente sarà come prima del 7 gennaio 2015. Siamo in guerra e pertanto dobbiamo rispondere con le armi».
Politica

BARZAGHI CHIEDE 27 MILIARDI DI RISARCIMENTO

La richiesta in seguito alla pubblicazione dell’articolo sulla società  “+energy
Il giornalista dell’ Espresso Fabrzio Gatti ha ricevuto una richiesta di risarcimento di quasi 27 milioni di euro da Mario Barzaghi ( foto sotto a dx accanto al sindaco Giacinto Mariani ) noto per essere il titolare della Effebiquattro spa.
Ecco cosa scrive il giornalista direttamente sul suo blog ( clicca qui per leggere )
Politica

Il sindaco chiarisce, rettifica e …accusa

Durante la seduta del Consiglio Comunale del 4 giugno, nella fase delle comunicazioni il sindaco Giacinto Mariani ha fatto una comunicazione avente come argomento il suo coinvolgimento in un procedimento giudiziario . La vertenza legale ha avuto origine durante lo svolgimentio della sua attività professionale di amministratore condominiale . Il primo cittadino ha riassunto l’intera vicenda rettificando parzialmente le sue stesse dichiarazioni rilasciate prima delle elezioni, in cui aveva affermato che la causa in sede ivile era stata a suo favore . il Sindaco ha rilanciato per l’ennesima volta il suo classico ritornello della congiura ordita ai suoi danni da siti di informazione anonimi , tralasciando di dire che la notizia del suo rinvio a processo è comparsa anche su quotidiani nazionali.

Politica

I SEREGNESI BOCCIANO GIACINTO MARIANI

SEREGNO – I LEGHISTI SEREGNESI BOCCIANO GIACINTO MARIANI Il sindaco di Seregno Giacinto Mariani nella circoscrizione Nord-Ovest (Lombardia-Piemonte-Liguria e Valle D’Aosta) ha ottenuto un totale di 3.538 voti di preferenza,
Dei voti totali raccolti da Mariani, 2.745 preferenze gli arrivano dai comuni della Provincia di Monza e Brianza ma solo 912 voti da Seregno, il comune di cui è primo cittadino da più di nove anni.

Una sonora bocciatura se si considera che a Seregno la Lega Nord ha raccolto 3.300 voti (16,04 % dei consensi) ma solo circa un terzo di questi ha espresso un voto per Giacinto Mariani.