GUARDIA DI FINANZA

Cronaca

MONZA – SCOPERTA DALLA GDF UNA MAXI EVASIONE DA 9 MIL. DI EURO

MONZA – Una maxi evasione fiscale da 9 milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Monza che ha sequestrato beni per 1,3 milioni euro. I finanzieri hanno eseguito una verifica fiscale nei confronti di una società attiva nel settore dei rottami ferrosi al termine della quale hanno denunciato alla Procura della Repubblica brianzola i due amministratori per reati tributari. La frode fiscale era basata,  secondo l’accusa,  sulla sistematica falsificazione della contabilità aziendale e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per oltre 4,8 milioni di euro. E’ stata inoltre segnalata, all’Agenzia delle Entrate, l’evasione di imposte sui redditi per oltre 1,3 milioni euro e dell’Iva per circa 8 milioni di euro. Uno dei due soggetti denunciati aveva costituito una società immobiliare le cui quote erano affidate ad una fiduciaria per schermarne la reale titolarità, con il fine di occultare l’origine illecita del patrimonio accumulato. Per questo il Pm ha chiesto e ottenuto dal Gip di Monza il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente dei beni riconducibili all’imprenditore. Il provvedimento cautelare è stato eseguito sequestrando le quote societarie dell’immobiliare, crediti, titoli, depositi bancari e denaro contante per un valore complessivo di oltre 1,3 milioni di euro.

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Cronaca

OPERAZIONE JULY 2014 : LA GDF ARRESTA VERTICI DEL NARCOTRAFFICO

Con l’operazione ‘July 2014’: la Guardia di Finanza arriva ai vertici di una piramide di trafficanti di droga. Intercettate anche armi e scoperti legami con la ‘ndrangheta
Oltre 150 militari delle Fiamme Gialle, di alcuni dei Comandi Provinciali siti in Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna, supportati dall’impiego di unità cinofile antidroga – già a partire dall’alba di oggi – sono stati impegnati in perquisizioni, sequestri ed esecuzione di misure cautelari.
L’operazione, denominata “July 2014”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza, ha consentito di annientare un ben organizzato gruppo italo albanese dedito da anni al traffico di sostanze stupefacenti. Le indagini, condotte anche con l’ausilio delle più sofisticate apparecchiature, hanno permesso – alle Fiamme Gialle lecchesi – sia di risalire la piramide organizzativa giungendone ai vertici, sia di intercettare armi, denaro e carichi di cocaina provenienti da Spagna e Olanda.
Gli oltre 94 Kg di cocaina sottoposti a sequestro sono stati rinvenuti in abitazioni e garage ovvero nascosti in doppi fondi delle auto utilizzate per il trasporto. In un caso la droga era stata occultata all’interno del telaio di una vettura, divenendone parte integrante. Per estrarla è stato necessario tagliare in diversi punti lo chassis.
Il sodalizio, composto in prevalenza da albanesi, operava a stretto contatto con figure legate a potenti famiglie della ‘ndragheta. Il legame veniva mantenuto saldo anche grazie a matrimoni organizzati tra appartenenti ai diversi gruppi. Addirittura, quale protezione, venivano usati i bambini come “scudo” durante i trasporti di droga. 24 le persone finite in carcere. Oltre allo stupefacente, i militari della Guardia di Finanza hanno sottoposto a sequestro armi, autovetture e denaro contante per oltre 200 mila euro. Sequestrati beni mobili, immobili e 6 attività commerciali operanti nel settore della ristorazione riconducibili agli indagati.