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Politica

SEREGNO – TIZIANO MARIANI: ” RINGRAZIO COLORO CHE HANNO CREDUTO NEL TRIONFO DELLA LEGALITA’ “

SEREGNO –  Il candidato della Lista Civica Moratti, Tiziano Mariani, con il 2,18%, non raggiunge il quorum per entrare in Consiglio Comunale. Mariani, in un comunicato, commenta i risultati del voto a Seregno: “Prendo atto del risultato elettorale per il rinnovo della carica di Sindaco e del Consiglio Comunale della Città di Seregno. Mio malgrado, l’esito delle urne premia comportamenti illegittimi oggetto a più riprese di inequivocabili sentenze della magistratura, rimaste però lettera morta ai fini pratici con buona pace dello Stato di diritto e dell’autorevolezza dei pronunciamenti giudiziari, e sancisce la scomparsa dal Consiglio Comunale di una voce critica ma leale, rispettosa delle istituzioni e della legalità.
I cittadini di Seregno hanno fatto una scelta chiara, ancorchè opinabile e assai sorprendente, che doverosamente rispetto. Ringrazio tutti coloro che mi hanno supportato in questi anni e da ultimo in questa campagna elettorale, condividendo principi e valori inderogabili. Ringrazio i pochi elettori di Seregno che hanno creduto nel possibile trionfo della legalità, auspicando che sappiano tenere acceso un lumicino di flebile speranza
.”

Politica

SEREGNO – BAGARRE IN CONSIGLIO COMUNALE E LA MAGGIORANZA ABBANDONA L’AULA

SEREGNO – Mercoledì sera bagarre durante la seduta del Consiglio Comunale. A dar fuoco alle polveri è stato Tiziano Mariani ( NoixSeregno) che durante il suo intervento ha richiamato l’inchiesta della Procura di Monza sull’aggregazione fra AEB e A2A, che coinvolge anche il sindaco Alberto Rossi indagato con l’ipotesi di corruzione. Il consigliere Mariani durante il suo intervento ha affermato : ” In quest’ aula ci sono professionisti del letame ” riferendosi probabilmente ad alcune vicende di lettere anonime denigratorie nei suoi confronti fatte circolare da ignoti personaggi tra i consiglieri comunali e gli organi di informazione locale.

Il consigliere Luca Lissoni del Pd, con una mozione d’ordine, ha chiesto al collega di chiarire le sue parole e di chiedere scusa. Il clima si è surriscaldato, fino alla decisione della coalizione di maggioranza di abbandonare il Consiglio.

A quel punto il Presidente  Pietro Amati, tra il vivace scambio di battute provenienti dai  due schieramenti, non ha potuto fare altro che sospendere la seduta . Alla ripresa, in assenza del numero legale, il Consiglio è poi stato interrotto.

Il dibattito politico e le differenze di idee e di programmi non possono giustificare i toni e i modi che la nostra minoranza sta portando avanti nei consigli comunali – hanno commentato i consiglieri di Cambia Seregno, Italia Viva, Partito Democratico, Ripartiamo Insieme e Scelgo SeregnoLo stile urlato fatto di interruzioni, di provocazioni, di insulti e mancanze di rispetto è stato tollerato per troppo tempo. Tiziano Mariani ha esagerato utilizzando appellativi offensivi nei confronti delle persone che non condividono il suo pensiero. Non siamo disposti più a tollerare questo atteggiamento. Ieri sera – con fatica – abbiamo deciso di uscire dall’aula e interrompere la discussione. Con fatica perché riteniamo che il consiglio comunale sia il luogo del dibattito per e sulla città; dibattito che si deve concretizzare in scelte e non un gioco o un show dove intrattenere il proprio pubblico“.

Rappresenta un fatto di gravità inaudita quanto accaduto nell’ultima seduta del Consiglio Comunale  – affermano i rappresentanti di Lega, Forza Italia e NoixSeregno –   Noi, a seguito delle decisioni prese dal Sindaco riguardo l’opportunità di non partecipare più ai processi decisionali riguardante Aeb-A2A per evitare potenziali conflitti d’interesse, vista l’indagine della Procura di Monza che ipotizza pesanti accuse nei confronti sia del primo cittadino che dell’assessore Borgonovo ( i corruzione e turbativa d’asta),  avevamo deciso di richiedere la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario sull’argomento.
Nel corso della seduta però la maggioranza ha deciso di abbandonare l’aula consiliare. Viene subito da pensare che quando si cerca di mettere chiarezza e far emergere la verità riguardo le scelte operate da Rossi  sull’aggregazione tra AEB e A2A, la maggioranza preferisce evitare la discussione creando confusione ed eludendo il rispetto nei confronti dell’opposizione e del Consiglio Comunale . L’unica soluzione per ristabilire un clima rispettoso nei confronti della Città  è solo quella che il Sindaco si dimetta.

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CronacaSport

SEREGNO- RIFACIMENTO CAMPO DEL ‘SEREGNELLO’:”SINDACO RISPETTA LE PROMESSE” CHIEDE L’OPPOSIZIONE

SEREGNO – I consiglieri di opposizione si sono ritrovati fuori dal campo di calcio  del “Seregnello” per verificare lo stato dei lavori di rifacimento del terreno di gioco  che l’amministrazione guidata da Alberto Rossi si è impegnata a fare . Purtroppo i lavori al momento non sono nemmeno iniziati mentre avrebbero dovuto concludersi prima dell’inizio dell’attivitùà calcistica . Stante questa situazione i genitori dei ragazzi sono costretti ad accompagnare i figli lontano da Seregno mentre la società sportiva si trova a dover pagare l’affitto di campi sportivi  presso altre strutture per garantire la continuità agonistica.

L’incapacità amministrativa del Sindaco Rossi dicono i rappresentanti di Lega, Forza Italia e NoixSeregno –  è evidente:  cerca di esimersi dalle sue responsabilità, anzi peggio, dimostra un totale disinteresse sulla questione facendo mettere la faccia al suo addetto stampa ( ! ndr ) che non si comprende se sia   il Sindaco-ombra come  lo è il vice-sindaco Marini.
Tutto ciò -continuano i consiglieri – è assolutamente vergognoso e irrispettoso soprattutto nei confronti di una società sportiva e del suo presidente che di tasca propria ha investito centinaia di migliaia di euro per rinnovare il mondo del Seregno Calcio.
Ringraziamo il Sindaco Rossi – concludono – che non rispetta tutte le promesse ma anche  per aver avuto la lungimiranza di affidare i lavori di rifacimento del campo del  ad una ditta sulla quale esprimiamo molte perplessità “.

Sull’argomento abbiamo chiesto un commento al sindaco Alberto Rossi che ha dichiarato :
Una critica delle opposizioni è indubbiamente vera: il cantiere del Seregnello viaggia meno velocemente di quello che vorrei. Ogni altra considerazione è fantasiosa.  Rispondo solo con alcuni dati.  Ad inizio anno, abbiamo collocato un nuovo impianto di torri faro su un campo che mai era stato illuminato prima, un intervento fortemente significativo e atteso da anni. Per il rifacimento del campo abbiamo affidato un appalto ben superiore ai 500 mila euro.  Tra Seregnello e stadio, quindi, abbiamo collocato quest’anno risorse per poco meno di un milione di euro, per rilanciare strutture abbandonate e mai curate da decenni: se questo è disinteresse, come possiamo definire il comportamento di chi in precedenza non se ne è mai preso cura?
Sull’affidamento del rifacimento del campo, evidenzio che il 16 luglio è stato adottato l’atto amministrativo che dava avvia alla procedura selettiva dell’operatore a cui affidare i lavori, procedura che si è conclusa il 26 agosto. Tenuto conto che il contratto prevede la realizzazione dell’opera in massimo 60 giorni naturali, la scadenza condivisa e comunicata del 31 ottobre (non inizio stagione come riportato da qualcuno) era assolutamente ragionevole. L’affidamento è stato effettuato secondo le procedure previste dal Codice dei Contratti Pubblici: l’azienda affidataria ha i requisiti per partecipare alla selezione (ha realizzato interventi rilevanti nel settore) e la procedura ha determinato un esito secondo criteri automatici.
Il cantiere è stato aperto il 18 ottobre: il termine di scadenza è sempre 60 giorni naturali, decorsi i quali è prevista l’applicazione di penali importanti.
Rispetto agli oneri che il Seregno Calcio deve sostenere in questo periodo transitorio, abbiamo sempre garantito alla Società che ne terremo conto con un contributo straordinario che è pronto per essere deliberato.”

( foto da archivio )

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Politica

SEREGNO – A2A-AEB : ” IRRESPONSABILE ED ILLEGITTIMO ATTEGGIAMENTO ” DICE MARIANI (NOIxSEREGNO)

SEREGNO – Sulla vicenda A2A-AeB, a Seregno, è ancora scontro tra maggioranza e opposizioni. Parlando con Il Cittadino, giornale di Monza e della Brianza, il vicesindaco Roberto Marini afferma che l’operazione di fusione tra le due aziende “è valida” e che il Comune chiederà alla Cassazione di esprimersi sulla sentenza del Consiglio di Stato che invece la boccia. Il vicesindaco parla di “carenza di legittimazione e interesse da parte dei ricorrenti” (il consigliere comunale della lista NoixSeregno Tiziano Mariani e il consigliere regionale M5S Marco Fumagalli). E arriva la replica di Mariani.
Stupisce l’atteggiamento irrispettoso di una sentenza del Consiglio di Stato da parte di figure istituzionali di primo piano della città di Seregno. Quanto deciso dal Consiglio di Stato – scrive in una nota – è estremamente chiaro e dovrebbe essere concretizzato da tempo. Purtroppo assistiamo a un irresponsabile ed illegittimo atteggiamento contrario a ogni più elementare concetto di responsabilità istituzionale, rispetto della magistratura, certezza del diritto. Le sentenze si applicano e si accettano in modo rispettoso, non si commentano né tantomeno le si piega alle proprie opinioni. Da settimane assistiamo a Seregno a un gioco degli equivoci: dinanzi a una precisa sentenza del Consiglio di Stato diversi organi istituzionali, in primis il Sindaco e la Giunta, ma anche altri a più riprese chiamati in causa, si voltano dall’altra parte e fingono di non vedere. Un atteggiamento gravissimo di totale disprezzo delle Istituzioni e di mancanza di senso dello Stato intollerabile per una società civile. Prima o poi a questo punto Sindaco ed accoliti, ma non solo loro, saranno chiamati a risponderne. Questa situazione non può vedere spegnersi l’attenzione ne ora ne mai. A difesa della giustizia e dell’onestà certi comportamenti non verranno dimenticati.

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Politica

SEREGNO – AEB-A2A: “VUOTO NORMATIVO?… BASTA RISPETTARE LA LEGGE” DICE MARCO FUMAGALLI (M5S)

SEREGNOMarco Fumagalli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, apprende con sconcerto e con disappunto dell’iniziativa dell’onorevole Gian Mario Fragomeli (PD), che nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione parlamentare  al ministro dell’Economia e delle Finanze per fare luce sugli sviluppi dell’operazione Aeb-A2A in seguito alla bocciatura del Consiglio di Stato.

Ho saputo dell’iniziativa del parlamentare del Partito Democratico – spiega Fumagalli – sono costretto a ricordare quali sono i termini corretti della vicenda A2A-AeB, a cui Fragomeli si riferisce con il suo atto. Già in dato 4 marzo 2020 il senatore Gianmarco Corbetta (Movimento 5 Stelle) ha presentato un’interrogazione al Ministero per lo Sviluppo economico per chiedere una verifica sull’aggregazione tra le società A2A e Aeb. L’allora Ministro Patuanelli, in via informale, affermò che era preferibile attendere le sentenze dei tribunali”.

Ebbene, queste sono arrivate. La giustizia amministrativa ha fatto sentire la sua voce in più occasioni. Prima il Tar Lombardia, poi il Consiglio di Stato, hanno dato ragione sia al consigliere comunale Tiziano Mariani (“Noi x Seregno”) che lamentava di non aver potuto esercitare il suo ruolo in coscienza poiché gli era stata negata la “due diligence”, sia a due aziende che sottolineavano la necessità di procedere con gara a evidenza pubblica.

Non vedo quindi cosa ci sia da chiarire con l’interrogazione di Fragomeli – commenta Fumagalli -. Semmai quello che va chiarito è che la legge va rispettata e non esistono scorciatoie apposite per i sindaci o altro e chi pensa di fare il furbo deve essere pesantemente sanzionato. Perché la vicenda di A2A e Aeb è solo uno dei tanti casi in cui il potere politico dimostra arroganza e ignoranza”.

In consiglio comunale ieri sera 3 novembre il sindaco Alberto Rossi ha annunciato che l’ammministrazione ha deciso di ricorrere in Cassazione contro la decisione del Consiglio di Stato, affidando la pratica ad un nuovo avvocato. Da indiscrezioni pare che la motivazione del ricorso sia un ” vizio di forma ” .Nella stessa seduta le delega assessorile  alle partecipate, fin qui tenuta dall’assessore Giuseppe Borgonovo è passata al vicesindaco Roberto Marini. Borgonovo ha assunto la delega alle politiche ambientali. Alla luce delle indagini in corso il sindaco insieme all’assessore Borgonovo hanno deciso di non partecipare più ai processi decisionali relativi alla vicenda AEB.

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CronacaPolitica

SEREGNO -AEB A2A: INDAGATO IL SINDACO ROSSI, L’ASSESSORE BORGONOVO E IL SEGRETARIO COMUNALE

SEREGNO – Il sindaco Alberto Rossi, l’assessore Giuseppe Borgonovo ed il segretario comunale Alfredo Ricciardi sono indagati dalla magistratura monzese. Il primo cittadino lo ha comunicato direttamente  tramite i social e le ipotesi di reato per lui potrebbero essere  le stesse per cui è indagata la presidente del CDA di AEB Loredana Bracchitta ( leggi )  : art. 353 bis Codice penale  (turbata libertà del  procedimento di scelta del contraente), 319 c.p. (corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio), 321 c.p. (pene per il corruttore), commessi tra “il mese di ottobre 2019 e in permanenza attuale.

Il sindaco Rossi ha informato dapprima  i capigruppo presenti in Consiglio Comunale e qualche istante dopo ha pubblicato un post sui social : ” Non ho alcun dubbio sulla mia correttezza, e per questo sono veramente dispiaciuto, e mi spiace se questo possa in qualche modo mettere in ombra tutte le cose belle che abbiamo fatto e stiamo facendo per Seregno. ”

Tiziano Mariani capogruppo di Noi x Seregno interpellato sulla notizia ci ha detto : “A Seregno pare che al peggio non ci sia mai fine. Con la notizia che risultano indagati Sindaco, Segretario Comunale e un Assessore la situazione politica cittadina, già pesantemente in caduta, appare del tutto irrimediabilmente compromessa. Fatte salve le garanzie circa la presunzione di innocenza che va riconosciuta a tutti, ritengo però che sotto il profilo politico e morale i protagonisti di questa vicenda debbano trarne le conseguenze dimettendosi anche al fine di favorire la chiarezza. Spiace vedere Seregno nuovamente mortificata. I cittadini non meritano la pessima nomea che la città si ritrova a subire. Per il bene di tutti è il momento di fare un passo indietro favorendo l’insediamento di un commissario e quindi nuove elezioni. “

Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega ha commentato : ” La notizia dell’avviso di garanzia nei confronti del sindaco Rossi e dell’assessore Borgonovo non mi sorprende affatto. La cecità e l’arroganza con la quale è stata portata avanti l’aggregazione AEB A2A sono a questo triste epilogo poteva portare. Noi in consiglio comunale abbiamo fin da subito sollevato perplessità sulle modalità e liceita’ dell’operazione, ma Sindaco e Borgonovo ci hanno sempre derisi e zittiti. L’esito di questa operazione ora e’ sotto gli occhi di tutti. Sono stati lesi gli interessi dei Seregnesi. Ci aspettiamo, almeno ora, anche se ormai è troppo tardi, una presa di responsabilità da parte del Sindaco con le immediate dimissioni.”

Ilaria Cerqua ( Forza Italia ) :
La notizia del Sindaco Rossi indagato per gravi reati è una notizia triste per la Città di Seregno . Fermo il principio costituzionale di presunzione di innocenza, riteniamo che la strada maestra che il Sindaco e la sua maggioranza debbano percorrere è quella di fare un passo indietro e dare le dimissioni, ponendo termine alla consiliatura. Le indagini di carattere penale per reati gravi quali la corruzione, infatti, sono l’ulteriore macigno che cade sull’operazione di aggregazione A2A e AeB, voluta principalmente e fortemente dal Sindaco Rossi, la cui deliberazione è stata già dichiarata illegittima e contraria alla normativa vigente da parte del Consiglio di Stato, con ancora non chiare conseguenze e ripercussioni. Valori quali “senso di responsabilità”, “sacrificio”, “spirito di servizio”, “interesse pubblico” e “bene comune” vanno nella sola direzione delle dimissioni e non certamente nel tentativo di tutelare la propria posizione personale rimanendo aggrappato ad un ruolo politico apicale, quale quello del Sindaco, che necessita invece di massima trasparenza e chiarezza senza ombre. ”

Samantha Baldo ( Fratelli d’Italia )
Esprimiamo rammarico per l’ennesima umiliazione che deve subire la nostra città a soli 3 anni dal precedente commissariamento.  E’ ancora fresca nella nostra memoria la gogna mediatica, giudiziaria e soprattutto politica a cui sono stati sottoposti i membri della precedente amministrazione e persino tutti i candidati della destra cittadina durante la scorsa campagna elettorale da parte degli attuali componenti della maggioranza consiliare di centrosinistra. Hanno additato con disinvoltura come “criminale” anche chi poi nelle sedi opportune è stato assolto o ritenuto estraneo ai fatti. Noi non siamo come il centrosinistra: non intendiamo condannare preventivamente le persone coinvolte perché siamo realmente garantisti e sappiamo che gli indagati verranno giudicati nelle opportune sedi. Tuttavia, domandiamo al sindaco se possa realmente continuare serenamente a svolgere il suo mandato durante le indagini o se ritenesse più opportuno affrontare l’indagine senza più la fascia tricolore al collo. Ribadiamo un’altra volta la nostra contrarietà alla discussa e controversa operazione di fusione per la quale sono stati spesi circa 800mila euro dei cittadini seregnesi, che meritano rispetto e risposte chiare  e concrete da parte dell’amministrazione.

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CronacaPolitica

SEREGNO – AEB: INDAGATA LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE?

SEREGNO – Pare che dopo la fusione con A2A non ci sia pace per la multiutility cittadina . Oggi chiunque sul sito dell’A2A può leggere nella Relazione Finanziaria semestrale una notizia che riguarda i vertici  di AEB ( leggi )

A pagina 139 si legge :

Procura di Monza Procedimento penale n. 1931/2021 R.G.N.R. In data 5 luglio 2021 si sono presentati presso la sede di AEB S.p.A. in Seregno ufficiali ed agenti della Guardia di Finanza della Compagnia di Seregno in esecuzione di decreti di “perquisizione personale e locale”  e  “richiesta di consegna  – decreto  di  perquisizione  locale”.  Il procedimento,  che  nella  fase  iniziale era contro ignoti, nasce da due esposti presentati in Procura in data 25 novembre 2019 ed in data 10 febbraio 2020 da , Consigliere Comunale del Comune di Seregno che ha notificato anche ricorso al TAR nei termini sopra riferiti. Il “decreto di perquisizione personale e locale” noto riguarda il Presidente del Consiglio di Amministrazione di AEB S.p.A. e vale anche  quale “informazione di garanzia” ai sensi dell’art. 369 c.p.p. alla persona sottoposta alle indagini. In base a tale decreto il Presidente di AEB risulta indagato, in concorso con altri (art.  110 c.p.), non citati, per  i reati  di cui all’art. 353 bis c.p.  (turbata libertà del  procedimento di scelta del contraente), 319 c.p. (corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio), 321 c.p. (pene per il corruttore), commessi tra “il mese di ottobre 2019 e in permanenza attuale”. Contestualmente è stata notificata ad AEB “richiesta di consegna e decreto di perquisizione locale” con la quale  la  Procura  di  Monza  ha  disposto  l’acquisizione  di  documentazione  riguardante  l’operazione. ”

Dopo la bocciatura della fusione di AEB con A2A fatta dal Consiglio di Stato  ( leggi ) ora alla luce di questa notizia cosa farà l’amministrazione comunale  … lo sapremo  a breve.

CronacaPolitica

SEREGNO – LA GUARDIA DI FINANZA PRELEVA DOCUMENTI IN AEB E IN COMUNE

SEREGNO – Ieri 5 luglio  agenti della Guardia di Finanza sono entrati in alcuni uffici comunali ed in quelli della società AEB. Naturalmente si ignora quali documenti abbiamo visionato o richiesto i militari ma è ragionevole supporre che scopo della visita fosse l’acquisizione di copia del bando emesso dall’amministrazione per la ricerca di candidati da nominare nel CDA di AEB  oggetto di recente integrazione con il colosso A2A. Non è da escludere che i militari abbiano anche raccolto copia dei curricula di coloro che poi sono stati effettivamente nominati da parte del sindaco Alberto Rossi.

Sulla integrazione A2a-AEB ( leggi ) dovrebbe uscire in questi giorni il giudizio del Consiglio di Stato che,  in precedenza,  ha respinto l’istanza cautelare proposta da A2A e AeB rispetto all’annullamento dell’operazione di concentrazione tra le due aziende .
“Evidentemente hanno ritenuto che ci siano degli elementi rilevanti, gli stessi che abbiamo segnalato, per i quali questa operazione è da ritenersi illegittima e, pertanto, si intende fare piena chiarezza – aveva affermato dopo tale pronunciamento  Tiziano Mariani consigliere comunale di Noi x Seregno    Il Consiglio di Stato ha ritenuto di privilegiare la trasparenza e la tutela dell’interesse pubblico, ritenendo giustificata la sospensione dell’operazione, con tutto ciò che consegue per due grosse aziende di cui una quotata in borsa e i relativi interessi  economici . Ora mi auguro che le Procure e la Corte dei Conti, attente come sempre, pongano la parola fine a questa vicenda. ”

Forse le ultime parole del consigliere Tiziano Mariani si sono rivelate profetiche e la visita di ieri dei militari potrebbe essere un preavviso .


L’uffico stampa del Comune, dopo l’uscita della notizia, ha comunicato: “Riguardo la notizia della richiesta, da parte della Guardia di Finanza, di alcuni documenti depositati nella Segreteria Comunale e relativi ad Aeb, il Comune di Seregno comunica di essersi messo immediatamente a disposizione, corrispondendo a quanto richiesto, nella assoluta convinzione che ogni atto del Comune di Seregno è stato adottato in piena trasparenza e nell’esclusivo interesse del Comune medesimo e dei cittadini di Seregno.”

 

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Politica

SEREGNO – DUBBI SULLA FUSIONE A2A-AEB: IL TAR DA’ RAGIONE A TIZIANO MARIANI

SEREGNO – Il TAR si è pronunciato sul ricorso presentato dal consigliere comunale Tiziano Mariani ( NoixSeregno ) e avente per oggetto la fusione tra i gruppi A2A e l’AEB  ( leggi ) . Nella sentenza ( leggi )  il Tribunale ordina  : ” L’annullamento- della deliberazione n. 17 del 20 aprile 2020, pubblicata sull’Albo pretorio indata 12 maggio 2020, con la quale il Consiglio comunale di Seregno ha approvato l’integrazione societaria e industriale tra Ambiente Energia Brianzas.p.a. e A2a s.p.a. e i relativi gruppi aziendali nonché il progetto di scissioneparziale di Unareti s.p.a. in A.E.B. s.p.a.

Da noi raggiunto telefonicamente il consigliere Tiziano Mariani ha dichiarato : “ Con grande soddisfazione apprendo dell’accoglimento delle mie motivazioni in relazione al ricorso al TAR per l’operazione societaria tra AEB e A2A. Il collegio giudicante ha confermato i miei dubbi relativi all’intera operazione. A uscirne sconfitta è la politica che si sposa con i poteri finanziari e si allontana dai territori scambiando i dividendi per gli interessi dei cittadini. Questa vittoria dimostra che la politica non si esaurisce con i dibattiti consiliari, ma spesso è costretta a continuare nelle aule giudiziarie per far valere le proprie opinioni e la tutela degli interessi dei cittadini. Ancora una volta emerge la miopia e l’incapacità di una classe politica prostrata alla finanza e ad una logica di partito che contrasta con l’azione delle istituzioni democratiche. Un plauso a questa coraggiosa sentenza della magistratura, ultimo baluardo nella difesa delle istituzioni, garante della legittimazione dei consiglieri comunali e della libera concorrenza tra imprese.Ora mi aspetto che sia la Corte dei Conti che la Magistratura Penale faccia il suo corso a difesa dei cittadini di una sola Repubblica Italiana e ponga la parola fine a questa vergognosa vicenda.

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Politica

SEREGNO – TIZIANO MARIANI CHIEDE UN CODICE ETICO PER GLI AMMINISTRATORI PUBBLICI

SEREGNO – “Ritengo più che mai doveroso che il sindaco Alberto Rossi e la Giunta comunale diano avvio all’iter procedurale per l’adozione della “Carta di Pisa”, affinché diventi un codice regolamentare dell’amministrazione comunale”. E’ la richiesta di Tiziano Mariani, leader della lista civica “Noi x Seregno”, che ha deciso di presentare un ordine del giorno da discutere in Consiglio comunale. Una proposta per ribadire la più totale adesione ai principi di legalità, che arriva a pochi giorni dall’arresto dell’ex Comandante della Polstrada riportando ancora una volta l’attenzione in città sul discorso della legalità.

La Carta di Avviso Pubblico – spiega Mariani – è un codice etico di comportamento a cui devono ispirarsi gli amministratori pubblici di un ente locale per prevenire fenomeni di corruzione, delle mafie, del malaffare. Dopo tanti discorsi e dopo i brutti episodi a cui abbiamo assistito negli anni, credo che sia necessario adottare questo strumento sia per dare un segnale alla collettività, sia per dare garanzie sul pieno rispetto della normativa e sulla volontà di fare prevalere la buona politica, pur nella differenza di opinione che ci contraddistingue”.

La “Carta di Pisa” è il “codice etico” predisposto dall’associazione “Avviso Pubblico”. “Non si tratta di dichiarazioni di buona volontà – conclude Mariani – bensì di indicazioni precise su questioni specifiche quali la trasparenza, il conflitto di interessi, il finanziamento dell’attività politica, le nomine in enti e società pubbliche, i rapporti con l’autorità giudiziaria. Visto quanto sta accadendo e considerate le inchieste della magistratura, abbiamo bisogno di uno strumento come questo”.

( fonte seietrenta. com – Gualfrido Galimberti )