RICCHIUTI (PD)-GRIMOLDI (LEGA): BOTTA E RISPOSTA

Politica

RICCHIUTI (PD)-GRIMOLDI (LEGA): BOTTA E RISPOSTA

SEREGNO Botta e risposta tra parlamentari  sulle ultime vicende che hanno visto Seregno al centro dell attenzione anche dei media nazionali  dopo la chiusura ordinata dalla Prefettura di due noti locali pubblici per vicende collegate ad infiltrazioni mafiose in citta. La notizia è arrivata in Parlamento tramite la senatrice Ricchiuti che ha presentato un’interpellanza al Ministro Angelino Alfano .

L’onorevole Paolo Grimoldi, Lega Nord,  ha replicato ironicamente alla senatrice Ricchiuti dicendo : “La senatrice PD, Lucrezia Ricchiuti, ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro degli Interni sul comune di Seregno per sapere se il ministro intenda inviare una commissione d’accesso, in base al testo unico sugli enti locali, per accertare collegamenti diretti o indiretti con la mafia ed eventualmente allo scopo proporre al Consiglio dei Ministri lo scioglimento del consiglio comunale di Seregno? Mah, a questo punto potrei presentare un’interrogazione parlamentare anch’io, ma al ministro della Salute per sapere se intenda sottoporre la senatrice Ricchiuti a un trattamento sanitario obbligatorio”.

E la senatrice Lucrezia Ricchiuti ( PD)  con altrettanta ironia risponde alle affermazioni  di Grimoldi   “Il sindaco Mazza ha chiamato i rinforzi ma non è stato fortunato. Gli è venuto in soccorso un esponente della Lega nord che ha la coda di paglia e – palesemente – un nervo scoperto. Più in particolare un nervo dentale .Grimoldi evidentemente straparla perché si sarà fatto curare da quella Lady Dentiera che è sotto inchiesta insieme al suo collega di partito Rizzi. Quanto a trattamenti sanitari fossi in lui osserverei maggiore cautela.”

Anche Giacinto Mariani ( ex sindaco di Seregno- Lega Nord ) ha commentato l’intera vicend: “Tengo a ricordare alla senatrice Ricchiuti, e alla sua parte politica, che sono state due nostre diverse segnalazioni alla Prefettura di Monza, mirate a chiedere accertamenti sulla veridicità dei dati forniti dai titolari tramite autocertificazione, la prima in data 12 dicembre 2014 e la seconda in data 4 febbraio 2015, a portare alla revoca dell’autorizzazione e alla chiusura del bar. Pertanto se questo bar Tripodi è stato chiuso dalla Prefettura lo si deve alle segnalazioni da parte della nostra amministrazione comunale. Questi sono fatti, certificati dai documenti ufficiali del Comune, mentre quelle della sinistra sono soltanto accuse per denigrare e delegittimare il nostro lavoro e insinuare allucinanti sospetti nella speranza di sovvertire i risultati elettorali che da sempre premiano la nostra parte politica qui a Seregno”.