SEREGNO – ” AGENDA 2030 ” UNA CITTA’ CHE ACCETTA LA SFIDA DI MIGLIORARE
SEREGNO – Una città che riscuote un generale apprezzamento dai suoi cittadini, anche se non mancano spunti su cui migliorare nella prospettiva futura. Lo rivela il sondaggio “Il tuo sguardo su Seregno”, proposto nell’ambito del percorso di agenda strategica Seregno 2030, percorso in pieno sviluppo e che – tra dicembre ed oggi – ha visto la raccolta di sollecitazioni, opinioni e interventi tramite quattro tavoli tematici e diversi interviste a personaggi rappresentativi del proprio ambito.
Al sondaggio hanno risposto 223 persone, che hanno dimostrato di apprezzare la città per gli spazi pubblici dedicati al tempo libero, per la manutenzione di strade e arredo urbano, per la qualità delle abitazioni, per le infrastrutture tecnologiche, per l’offerta formativa, per la sicurezza, per i servizi sociali e la capacità di includere. Da migliorare, invece, l’aspetto piste ciclabili, la viabilità, i parcheggi. Giudizio intermedio per i temi di inquinamento ambientale, opportunità per i giovani e sviluppo economico.
I risultati del sondaggio costituiranno la base di partenza per la nuova campagna partecipativa “Dì la tua: ingredienti per Seregno 2030”, dove ogni settimana si presenteranno due delle seguenti macro-tematiche/ingredienti per il futuro di Seregno: “Digitale e innovazione”, “Economia e sviluppo economico”, “Formazione”, “Sport”, “Cultura, arte e spettacolo”, “Parchi, verde urbano e ciclabili”, “Mobilità sostenibile”, “Centro Storico”, “Quartieri” e “Riqualificazione degli spazi”, per ciascuno dei quali verrà posta, proprio sulla base degli esiti del sondaggio già condotto, un domanda puntuale da commentare con un massimo di cinquecento parole.
La campagna, cui tutti potranno aderire, prenderà avvio martedì 16 marzo e sarà condotta tramite il sito internet www.seregno2030.it, con appositi lanci tramite i profili social di Seregno Notizie.
Ivana Mariani, assessore allo Sviluppo Economico: “Il percorso partecipativo in tutte le sue articolazioni ci aiuta a comprendere come la scelta di coinvolgere i portatori di interessi nella progettazione della città permetta non solo di cogliere le loro percezioni e i bisogni, ma anche di contribuire a facilitare la costruzione di alleanze diffuse tra le numerose realtà operanti a livello locale. Con questa nuova campagna vogliamo ampliare la base del coinvolgimento a tutti i cittadini di ogni fascia d’età e dare ancora più spazio all’immaginazione civica, coniugando ascolto della città e propositività, per rafforzare una cultura della sostenibilità e del bene comune”
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