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IL CENTROCAMPISTA SULEMAN FUAD E’ DA OGGI DEL SEREGNO CALCIO

Oggi 27 ottobre U.S. 1913 Seregno Calcio S.r.l. ha comunicato di aver trovato un accordo per la stagione sportiva 2015/2016 con Suleman Fuad, centrocampista nato il 22 Giugno 1994 a Kumasi (Ghana). Il ventunenne, che già da settimane si allena al “Seregnello” agli ordini di mister Cotroneo, rappresenta un rinforzo per la mediana Azzurra dopo le esperienze nel sud Italia all’Arzanese, al Sulmona e al Celano arrivate dopo un periodo di prova in quel di “Collecchio” con la Primavera dell’allora Parma FC. A Suleman, in foto, va un grosso in bocca al lupo e un caloroso benvenuto nella famiglia del Seregno. Nella serata di ieri lunedì la firma e le prime parole dagli uffici di “Seregnello” alla tv ufficiale Seregno Channel: “Sono molto contento, è un bel gruppo e spero che con il mio aiuto si riesca a fare grandi cose. Il mio obiettivo? Migliorarmi molto, come ogni giocatore, e vincere il campionato con la squadra. Sono un centrocampista che va dietro la palla, aggressivo e incontrista. Mi piace tirare in porta, ma il mio compito principale è quello di fermare gli avversari”.

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SEREGNO-GRUMELLESE : 1 -1

CALCIO : SEREGNO IMPATTA 1-1 CON LA GRUMELLESE
Gli Azzurri non vanno oltre l’1-1 casalingo con la Grumellese ultima in classifica e perdono altri due punti dal Piacenza. Ora il Mapellobonate, prima della trasferta lecchese
( di Elia Rinaldo )
Il bottino del Seregno al “Ferruccio” è di soli 4 punti in 4 gare. L’ultimo, oggi contro il fanalino di coda Grumellese, non è certo positivo per una squadra che ambisce alle zone alte della classifica come quella di Cotroneo. In vantaggio con Scapini, gli Azzurri sono stati raggiunti subito da Vorobjous. Ora ci saranno altre due partite in sette giorni: prima contro il Mapellobonate, poi il difficile scontro con il Lecco al “Rigamonti Ceppi”. Con la speranza che la lontananza dal proprio stadio faccia bene alla truppa brianzola.
Il primo tempo è vivissimo e al contrario del previsto è la Grumellese a sfiorare il vantaggio dopo 5 minuti: sul cross di Okyere, Vorobjous si trova da solo davanti ad Acerbis che è bravo a chiudergli lo specchio. La palla torna poi proprio a Okyere, che dal limite dell’area coglie la traversa. Gli Azzurri reagiscono e riescono più volte a concludere in porta: al minuto 8 Scapini crossa, Capogna va di testa per Iori, che conclude alto sulla porta di Frattini. 5 minuti dopo, Gasparri gira in porta, ma il suo tentativo viene deviato in corner dalla difesa ospite. Il dialogo tra Scapini e Capogna funziona bene, e al 16’ è proprio quest’ultimo ad andare al tiro sul servizio del compagno, mandando però a lato. Poco dopo collaborano ancora i due attaccanti, con Gasparri che, a fine azione, colpisce di testa trovando pronto Frattini. Il Seregno preme e al 23’ Lacchini vince un contrasto fuori dall’area, con la palla che arriva a Capogna: l’attaccante ex Lecco non riesce però ancora a mirare lo specchio della porta. Lleshaj ci prova due volte da fuori per la Grumellese, con Acerbis che non è impegnato fino al 30’, quando deve togliere dall’incrocio dei pali, la conclusione precisa di Flaccadori. Sugli sviluppi dell’angolo, Lacchini è bravissimo a spazzare una palla che vagava pericolosamente davanti al portiere seregnese, con Vorobjous in agguato. L’ultima azione della prima frazione è appannaggio del Seregno e passa dai suoi tre uomini di punta in avanti: sponda di Capogna e servizio di Scapini per Iori, che si libera del difensore, e scarica un destro violento sul palo.
Il secondo tempo comincia sempre con gli Azzurri in avanti e Capogna che si rende subito pericoloso con una capocciata, finita sul fondo. Al 9’ Iori mette in mezzo per l’accorrente Lacchini che scivola al momento del tiro, sprecando un bel tentativo da posizione favorevole. Un minuto dopo il solito Iori conclude trovando prima la parata di Frattini, poi la spazzata di Ondei che pulisce l’area. Il Seregno ci prova con la Grumellese che si limita a difendere, fino a quando al 13’, dopo un tocco di mano in area, Melillo concede il rigore ai brianzoli. Sul dischetto ci va Scapini che non sbaglia: è 1-0! L’ultima in classifica è volenterosa e reagisce subito, trovando il gol dell’1-1: gli Azzurri perdono una palla velenosa sulla propria trequarti e Vorobjous, dopo un lancio del compagno, conclude solissimo davanti ad Acerbis, cogliendo il fondo della rete. Capogna e Scapini ci provano, anche se gli attacchi del Seregno sono sterili e la Grumellese sembra accontentarsi del punticino. Gli ospiti rischiano addirittura di segnare negli ultimi minuti, anche se sono di Testori le migliori occasioni: prima conclude in porta al termine di un’azione confusa in area, trovando la respinta della difesa ospite, poi su corner sfiora di testa un pallone che finisce appena alla destra di Frattini. Dopo 5 minuti di recupero finisce il match, con grande rammarico del pubblico di casa.
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Di Nunno si sfoga: “Io mi dimetto. Coi bambini ci divertiamo di più”. Cotroneo: “Colpa mia”
Sanno di clamoroso le dichiarazioni del presidente del Seregno Paolo Di Nunno, al termine dell’opaco pareggio in casa per 1-1 contro la Grumellese di questo pomeriggio. Appena finita la partita il numero uno Azzurro, si è presentato davanti alle telecamere di SeregnoTv per annunciare le proprie dimissioni. Ne ha avute per tutti il presidente, che ha rincarato la dose, con frasi come: “Non corriamo, al posto di migliorare andiamo indietro. Mi sono stufato di mettere i soldi solo io, basta!”. Di Nunno era furioso e ha continuato il suo sfogo anche fuori dalle telecamere: “Se c’è qualche giocatore che vuole andarsene, che se ne vada. Pago a lui altri due mesi di stipendio e sarà libero di cercarsi un’altra squadra. Rimarremo coi bambini e vorrà dire che ci divertiremo di più”. Il clima era rovente negli spogliatoi del “Ferruccio” dopo il pari inaspettato contro l’ultima in classifica e queste parole, pronunciate nell’incredulità dei giornalisti e del vicepresidente De Nova, hanno solo buttato benzina sul fuoco.
Ovviamente anche mister Rocco Cotroneo si è presentato ai nostri microfoni dopo il match per commentare la mancata vittoria dei brianzoli contro la piccola Grumellese: “Quando si giocano partite del genere l’80% delle colpe è dell’allenatore. Abbiamo fatto fatica: il vantaggio non è stato meritato a pieno ed è stato gestito male. Abbiamo avuto poca cattiveria davanti. Questo è il calcio, questa è la Serie D: un campionato difficilissimo. Ora bisogna andare a Mapello pensando di essere una provinciale, dobbiamo tornare con i piedi per terra. Le parole del presidente? Lui ha sempre ragione.” Fonte Brianzasport

( Nella foto Fabio Cusaro neo acquisto del Seregno Calcio )

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IL SEREGNO CALCIO POTREBBE SALIRE IN LEGA PRO

“Il Seregno Calcio è un patrimonio della città :
per salire in Lega Pro occorre la collaborazione di tutti ” dice il presidente Di Nunno

“Il nome del Seregno Calcio torna di grande attualità in materia di ripescaggio, considerato il fatto che, come al “piano di sopra”, anche in Interregionale sono pochissimi i club disposti a versare un milione di euro – e approssimiamo per difetto… – per approdare nel calcio professionistico italiano ” afferma il presidente Paolo Leonardo Di Nunno
“La volontà di chiedere il ripescaggio in Lega Pro c’è eccome – spiega il patron del 1913 – ma a una condizione, ovvero sia che stavolta la città di Seregno dia davvero una mano affinchè questo sogno diventi realtà. Questo club non è della famiglia Di Nunno, ma un patrimonio della città, e allora – continua di Nunno – chiedo che la cittadinanza, le imprese e le tante aziende che prosperano a Seregno ci vengano incontro e ci diano la possibilità di tornare a giocare quella che una volta si chiamava Serie C. Io sono disposto ad accollarmi le spese principali, ma mai come ora, vista la rinuncia da parte di tante società, bisogna fare fatti concreti, non solo parole. Se troverò collaborazione, allora vi garantisco che andremo fino in fondo ed otterremo il ripescaggio in Lega Pro, viceversa faremo un altro anno da protagonisti in Serie D, con l’intento ovviamente di vincere il campionato”.

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CASTIGLIONE – SEREGNO 1 – 1

CASTIGLIONE – SEREGNO 1-1
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – Il Seregno strappa un buon punto nella casa della neopromossa in Lega Pro Castiglione, e complice la sconfitta del Lecco aggancia I blucelesti al secondo posto in classifica. Grandi protagonisti di questa giornata due giocatori inattesi: in primis Luca Soriente, che entra a freddo e respinge il calcio di rigore di una “vecchia volpe” come Cazzamalli, poi Mattia Iori, uno dei gioiellini della nostra sfavillante Juniores Nazionale, che a metà ripresa inventa una magia per il definitivo 1-1. Debutto in D con gol, non proprio malissimo!

Clima di festa al “Lusetti”, e difficilmente potrebbe essere altrimenti. Maglie celebrative all’ingresso in campo, spalti pullulati di bandiere rossoblu e clima di assoluto – e giustificato – entusiasmo. Mister Delpiano deve fare I conti con le assenze per squalifica di Dallamano e Cristofoli, mentre dà forfait – causa influenza – il centrale difensivo De Angeli. Boccanera, Bignotti, Ruffini e Lombardi si accomodano in panchina per far spazio ai vari Lassandro, Guagnetti e Oliboni. Seregno con la formazione tipo, ovvero sia con Comi punta avanzata, supportata dal trio Lillo-Battaglino-Cremonesi.

Azzurri con l’obbligo di cercare tre punti d’oro per il secondo posto, Castiglione rilassato, ma non per questo inerme ed inoffensivo. Al 4′ buona chance per Salvatore Lillo, ma il suo destro termina abbondantemente al di sopra della traversa. Si vedono gli aloisiani un paio di minuti dopo, con la discesa di Calandra (a segno nel match d’andata) che culmina con un insidioso tiro-cross non raccolto dai compagni di squadra. Sul ribaltamento di fronte Seregno vicino al vantaggio: Lillo crossa dal fondo, Cremonesi fa la sponda a centro area per Comi, che non riesce a dare potenza alla sfera, bloccata in due tempi da Lassandro. Con il passare dei minuti è la formazione di Cartago a prendere il sopravvento, anche se la partita ha una svolta improvvisa alla mezzora. Il sinistro di Oliboni non viene controllato da Simone Cortinovis, che nello slancio travolge Maccabiti. Acquapendente decreta il penalty ed estrae il cartellino rosso a indirizzo dell’estremo difensore. Doppio cambio obbligato dunque, con Iori – al debutto – al posto di Mureno e Soriente in luogo di Lillo. Il portiere, pure lui alla prima apparizione stagionale, intuisce il destro di Cazzamalli e lo respinge, e sulla ripartenza, Magrin saggia i riflessi di Lassandro con un sinistro dal limite privo però della necessaria potenza. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, mentre il Lecco, impegnato a Crema, si trova sotto di una rete.

Nella ripresa, al primo affondo I rossoblu passano in vantaggio. Tonini pesca Cazzamalli tra I nostri due centrali, e l’ex Pro Piacenza non fallisce davanti a Soriente, che devia la conclusione ma non può evitare che la sfera caramboli in rete. Sotto di un gol, ed in inferiorità numerica, gli Azzurri non si perdono d’animo e vanno a caccia del pareggio. Al 22′ Battaglino scalda i guantoni di Lassandra con un velenoso sinistro dal limite, tre minuti dopo il giovane portiere non può nula sulla prodezza di Iori, che salta secco Chiarini e con una fucilata dai 20 metri toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali. Rete a dir poco splendida per lui, iniezione di fiducia non indifferente per il Seregno, che avrebbe anche un paio d chance per il clamoroso sorpasso. Al 28′ Lassandr chiude bene la porta sul sinistro ravvicinato di Cremonesi, al 32′ invece il sinistro di Comi viene deviato da Guagnetti e si stampa sulla traversa, a Lassandro battuto. I tre punti non arrivano, l’aggancio al Lecco sì. Domenica ultimi 90′ di regular season per definire la griglia playoff. Con un successo, ed una contemporanea sconfitta/pareggio dei blucelesti (contro il Ciserano), gli Azzurri chiuderebbero al secondo posto, con l’eventuale finale playoff al Ferruccio, e soprattutto con un biglietto per la prossima Tim Cup. Sulla nostra strada però ci sarà una Pro Sesto a caccia dei tre punti per provare ad evitare i playout. Forza ragazzi! ( Fabio Mariani )