SEREGNO – L’EX AREA DELL’ORTO SARA’ MESSA IN SICUREZZA
SEREGNO – A partire da martedì 4 ottobre prenderanno avvio i lavori per la messa in sicurezza dell’area ex Dell’Orto (in particolare, la porzione di edificio all’angolo di Corso Matteotti con via Cavour).
Attuato dai proprietari dell’area, che così ottemperano all’ordinanza di messa in sicurezza adottata dal Comune di Seregno, l’intervento si concretizzerà nella demolizione parziale del manufatto. L’obiettivo primario è eliminare il pericolo di caduta di calcinacci che, da molti mesi, ha reso necessario il transennamento di una parte del perimetro dell’edificato.
Il processo di demolizione sarà preceduto da una accurata opera di derattizzazione, al fine di contenere per quanto possibile la migrazione di roditori durante le operazioni.
Alcune lavorazioni di demolizione saranno effettuate nelle ore notturne e nel fine settimana, al fine di contenere i disagi sulla viabilità che deriveranno dalla temporanea chiusura al traffico dei tratti stradali adiacenti al fabbricato da demolire. Le lavorazioni più invasive sono, al momento attuale, programmate tra l’8 ed il 9 ottobre (prevista la chiusura al traffico dei tratti interessati di corso Matteotti e di via Cavour tra le ore 6 del sabato e fino alle ore 19 della domenica).
Salvo imprevisti, l’intervento si perfezionerà entro la metà del mese di ottobre.
“Siamo certamente soddisfatti per l’intervento che sta per porsi in essere – ha detto il sindaco Alberto Rossi -: andiamo così a recuperare la piena fruibilità di via Cavour e di corso Matteotti, dove da troppo tempo ormai le transenne intralciano il traffico pedonale. Siamo consci del sacrificio che, nelle prossime giornate, chiederemo alla cittadinanza, in particolare a coloro che abitano nelle immediate vicinanze dell’azienda dismessa: procediamo però con la consapevolezza che si tratta di un intervento indispensabile e non più rinviabile. Confidiamo, inoltre, che l’avvio di questo cantiere rappresenti l’inizio di un percorso che porti non solo al ripristino della sicurezza, ma anche ad una significativa riqualificazione del comparto”.