SEREGNO – “RIPARTIAMO” : “IMPEGNI DISATTESI DA PARTE DEL VICE SINDACO MARINI “
SEREGNO – Si è svolta martedì 15 febbraio l’Assemblea plenaria dell’Associazione culturale “Ripartiamo” in prospettiva della celebrazione del suoi 10 anni di presenza sul territorio.
“Ripartiamo” – dicono dall’associazione – è orgogliosa di avere raggiunto, in questi anni, l’ obiettivo di essere stata incubatore di una lista civica determinante nel portare un completo rinnovamento nella amministrazione cittadina. Proseguirà la sua presenza ed attività sul territorio anche in previsione di affrontare la prossima tornata elettorale con nuova energia e nuove forme, liberata da qualche compagno di viaggio che al dialogo ha preferito la separazione. “Pietro Amati è stato confermato nel governo degli indirizzi unitamente a un direttivo di prossima costituzione.
“Ripartiamo” – dicono dall’associazione – è orgogliosa di avere raggiunto, in questi anni, l’ obiettivo di essere stata incubatore di una lista civica determinante nel portare un completo rinnovamento nella amministrazione cittadina. Proseguirà la sua presenza ed attività sul territorio anche in previsione di affrontare la prossima tornata elettorale con nuova energia e nuove forme, liberata da qualche compagno di viaggio che al dialogo ha preferito la separazione. “Pietro Amati è stato confermato nel governo degli indirizzi unitamente a un direttivo di prossima costituzione.
L’associazione ha augurato buon lavoro alla formazione Futuro e Tradizione ( leggi ) mentre si è dichiarata rammaricata per la scelta di campo operata dal neo assessore Roberto Marini, visti gli impegni di equidistanza cui si sarebbe dovuto attenere, profondamente disattesi.
Da qui al termine della legislatura, l’ Associazione farà riferimento direttamente il Sindaco Alberto Rossi, verso il quale conferma stima e sostegno, anche in prospettiva futura, oltre al presidente del consiglio Pietro Amati che, pur super partes, è rappresentante di Ripartiamo Insieme.
Infine il gruppo dei soci ha ritenuto di compiere un gesto in favore dei ragazzi delle scuole Rodari, recentemente privati dei loro strumenti di lavoro, con una raccolta di fondi che saranno presto consegnati all’ Istituto.
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